Il regolamento sui mercati delle cripto-attività (MiCA) ha stabilito uno standard uniforme per la regolamentazione delle attività digitali nell’Unione Europea. La Slovacchia è una delle giurisdizioni in cui l’applicazione di questo regolamento sta diventando significativa per le società di cripto-attività, gli sviluppatori di soluzioni infrastrutturali e gli emittenti di token. La Národná banka Slovenska (NBS) è l’autorità nazionale responsabile dell’ammissione e della supervisione dei fornitori di servizi. Da quando il MiCA è entrato in vigore, la NBS è stata autorizzata ad accettare le domande di licenza, a verificare la conformità dei richiedenti ai requisiti del regolamento e a supervisionare gli operatori del mercato delle cripto-attività. Il regolamento copre un’ampia gamma di modelli di business relativi alle cripto-attività, tra cui la conservazione di attività digitali per conto dei clienti, le operazioni di intermediazione, la gestione di portafogli, l’accettazione e la trasmissione di ordini, lo scambio di cripto-attività con valuta fiat e tra loro, la fornitura di servizi di consulenza e l’emissione e la quotazione di token. Tuttavia, il MiCA non si applica ai casi in cui una persona fisica o giuridica effettua transazioni esclusivamente con fondi propri e non fornisce servizi a terzi. Si tratta di una considerazione importante quando si struttura un’attività e si valutano i rischi delle attività qualificabili come regolamentate.
Il processo di autorizzazione in Slovacchia richiede la preparazione preliminare e la sistematizzazione della documentazione aziendale. La stragrande maggioranza dei materiali di candidatura deve essere presentata in slovacco. I documenti redatti in altre lingue devono essere tradotti ufficialmente, a meno che non siano redatti in ceco o in inglese, quest’ultima lingua accettata come lingua delle comunicazioni finanziarie internazionali. Prima di esaminare il merito di una domanda, la NBS verifica che il fascicolo presentato sia completo. Una volta confermata la sufficienza dei documenti, la domanda viene esaminata entro i termini stabiliti dalla legge. Poiché non esistono procedure accelerate per i fornitori di criptovalute, i richiedenti devono presumere che il periodo di revisione sarà formalmente regolamentato e legato ai processi interni dell’autorità di vigilanza. I bilanci presentati con la domanda devono essere sottoposti a revisione contabile. Tali bilanci sono considerati non solo come parte della valutazione della sostenibilità aziendale, ma anche come base per il calcolo della commissione di vigilanza annuale. I requisiti di capitale, liquidità e gestione del rischio derivano dalle disposizioni MiCA e mirano a ridurre al minimo le minacce per i clienti e il mercato. La società deve dimostrare di disporre di un modello di business sostenibile, fonti di finanziamento trasparenti e un sistema di controllo interno ben consolidato, nonché meccanismi per prevenire i conflitti di interesse.
Particolare attenzione è riservata alle misure di conformità e antiriciclaggio. L’autorità di regolamentazione slovacca si aspetta che i fornitori di servizi crittografici implementino un approccio AML basato sul rischio che garantisca l’identificazione dei clienti e la verifica dei fondi, il monitoraggio delle transazioni, l’archiviazione dei dati e la segnalazione di transazioni sospette, nonché la collaborazione con categorie ad alto rischio, comprese le persone politicamente esposte. L’efficacia e la profondità del modello AML influiscono direttamente sull’interazione dell’azienda con il settore bancario. Le banche hanno il diritto di rifiutare il servizio se il profilo di un cliente indica un alto livello di rischio, ma tale rifiuto deve essere giustificato. L’autorità di vigilanza sottolinea che è inaccettabile il de-risking automatico, in base al quale un istituto finanziario blocca l’accesso ai servizi bancari solo perché il richiedente lavora con cripto-asset. Dopo aver ottenuto la licenza, il fornitore acquisisce il diritto di fornire servizi transfrontalieri nell’ambito del passaporto europeo. Ciò significa che una società registrata e autorizzata in Slovacchia può offrire servizi in altri paesi dell’UE senza dover ottenere ulteriori permessi. Pertanto, il MiCA trasforma la licenza slovacca in uno strumento per espandere il business delle criptovalute in tutta Europa. L’attuazione del MiCA in Slovacchia favorisce un ambiente prevedibile per gli operatori di mercato e crea condizioni favorevoli a progetti di sviluppo a lungo termine. Una regolamentazione chiara, una procedura di ammissione formalizzata, una revisione contabile obbligatoria, un quadro AML fisso e la possibilità di accedere liberamente a tutti i mercati dell’Unione Europea rendono la giurisdizione attraente per le società di criptovalute che intendono espandersi o avviare operazioni in Europa. Con una preparazione adeguata, strutture aziendali trasparenti e una documentazione tempestiva, l’ottenimento di una licenza può rappresentare un passo strategico nella crescita di un progetto nel settore delle criptovalute.
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«Richiesta di licenza aziendale e MiCA in SLOVACCHIA» |
37.700 EUR |
- Preparazione di tutti i documenti necessari per la registrazione di una nuova società in Slovacchia
- Pagamento di tutte le tasse statali relative alla registrazione della società
- Pagamento delle spese notarili e di registrazione relative alla costituzione della società
- Redazione e preparazione della documentazione di conformità richiesta per la domanda di licenza MiCA
- Preparazione di un business plan dettagliato che soddisfi i requisiti della NBS
- Presentazione del pacchetto completo di domanda MiCA alla Národná banka Slovenska (NBS)
- Assunzione di un responsabile AML/Compliance (MLRO) locale in conformità con le normative slovacche
- Preparazione delle politiche AML/CTF e di governance interna in conformità con la legge slovacca antiriciclaggio e le direttive NBS
- Assistenza nell’apertura di un conto bancario aziendale
- Ricerca e affitto di un ufficio fisico in Slovacchia per garantire la sostanza e la conformità normativa
- Coordinamento e comunicazione con la NBS durante il processo di revisione e approvazione
Tempistica: fino a 6 mesi
Normativa MiCA in Slovacchia
Il processo normativo per ottenere una licenza CASP in Slovacchia è strutturato in modo tale che la presentazione della domanda sia la fase finale. Si raccomanda ai richiedenti di seguire una fase di preparazione preliminare prima di presentare la domanda alla Banca Nazionale Slovacca, poiché ciò determinerà la rapidità e il successo con cui potranno ottenere l’autorizzazione. L’autorità di regolamentazione consente una comunicazione preliminare prima della presentazione di una serie completa di documenti. Ciò consente di concordare i parametri del modello di business, discutere i servizi che il richiedente intende fornire nell’ambito del MiCA e comprendere i requisiti applicabili alla struttura specifica. Per fissare un appuntamento, la società deve presentare una richiesta in anticipo insieme a un questionario compilato e agli allegati necessari. Questi materiali devono essere presentati in forma archiviata e crittografata ed è consigliabile fornire un elenco di domande o argomenti di discussione con almeno cinque giorni lavorativi di anticipo. Durante l’incontro, l’autorità di regolamentazione si aspetta di ricevere una presentazione chiara del progetto, compresa la struttura dell’azienda, le attività attuali, la strategia di sviluppo, il segmento di clientela target, l’elenco dei servizi crittografici e le previsioni di espansione all’interno dell’UE. Questo formato di comunicazione consente di eliminare gli errori metodologici prima ancora della presentazione della domanda e permette di valutare la conformità del modello di business ai requisiti normativi MiCA e alle disposizioni aggiuntive della legislazione nazionale. Quando si prepara per la licenza, è importante che il richiedente compili un pacchetto strutturato di documenti. L’autorità di regolamentazione presta particolare attenzione alla trasparenza per quanto riguarda la proprietà, i beneficiari e i dirigenti, nonché le loro qualifiche e la conformità ai requisiti di integrità. L’azienda deve inoltre descrivere il proprio sistema di governance aziendale, i controlli interni, l’infrastruttura IT, le procedure di protezione degli asset e i meccanismi di gestione dei rischi e di conformità. Un’area di interesse separata è quella dell’AML e del KYC: i richiedenti devono descrivere i meccanismi di identificazione dei clienti, verifica dell’origine dei fondi, monitoraggio delle transazioni, gestione delle attività sospette, interazione con le autorità di vigilanza e mantenimento della politica di conservazione dei dati. Se una società intende fornire servizi di custodia di attività, deve dimostrare la separazione dei fondi dei clienti e delle attività organizzative. Per migliorare la resilienza normativa, è consigliabile preparare un piano aziendale, previsioni finanziarie, valutazioni dei rischi, scenari di recupero aziendale in caso di fallimento e piani di continuità operativa.
Ai sensi del MiCA, tutti i fornitori di servizi crittografici autorizzati (CASP) sono suddivisi in tre categorie a seconda della natura delle loro attività e del livello di onere normativo. La classe I comprende le società che forniscono servizi di trasmissione ed esecuzione degli ordini, nonché servizi di consulenza, ma non servizi di custodia di asset. Per queste società è stato fissato un requisito patrimoniale minimo di 50.000 euro. La classe II comprende le organizzazioni che conservano le attività dei clienti e scambiano cripto-attività. Tali società sono tenute ad avere un capitale minimo di 125.000 euro. Il livello più alto, la classe III, comprende gli operatori di piattaforme di negoziazione e di servizi di infrastruttura e ha i requisiti patrimoniali più elevati, a partire da 150.000 euro.
Sebbene il MiCA sia il principale atto normativo, esso non esaurisce tutti gli obblighi del richiedente. I richiedenti devono anche tenere conto delle disposizioni in materia di resilienza operativa digitale (DORA), della regolamentazione dei trasferimenti di cripto-asset e strumenti finanziari, della legislazione antiriciclaggio e contro il finanziamento del terrorismo, della vigilanza sui mercati finanziari e dei principi contabili. Pertanto, la preparazione preliminare non consiste solo nella raccolta di documenti, ma anche nell’adeguamento delle procedure interne dell’azienda al contesto normativo. In caso contrario, la domanda potrebbe essere respinta per revisione, aumentando il tempo necessario per ottenere la licenza. Le domande possono essere presentate una volta entrata in vigore la MiCA. Tuttavia, la mancanza di una preparazione preliminare strutturata può rendere il processo più laborioso e rischioso. Le società che si avvalgono di consulenze e preparano la documentazione in anticipo possono identificare e affrontare le debolezze prima di presentare la domanda, accelerando così il successivo processo di concessione della licenza. Pertanto, la fase di preparazione prima della presentazione della domanda alla NBS è un elemento obbligatorio per il completamento con successo della procedura di licenza, non una formalità. Questa fase consente di costruire relazioni con l’autorità di regolamentazione, preparare la documentazione interna, verificare la maturità del modello di business e garantire la trasparenza in linea con il MiCA e i requisiti di vigilanza nazionali.
Poiché la legislazione sulle cripto-attività è diventata chiaramente regolamentata, l’ottenimento di una licenza NBS richiede un’attenta preparazione: presentare una domanda senza una documentazione e procedure dettagliate difficilmente avrà esito positivo. Prima di presentare una domanda, è consigliabile organizzare un “incontro pre-licenza” con l’autorità di regolamentazione. Ciò consente di discutere il proprio modello di business, i tipi di servizi che si intende offrire, la forma giuridica e la struttura della propria azienda, nonché i requisiti di gestione e controllo. Inoltre, consente di capire quali documenti è necessario preparare e quali standard di conformità si dovranno soddisfare. Per avviare il dialogo con la NBS, è necessario inviare in anticipo un questionario compilato con allegati, archiviandolo e proteggendolo con password almeno cinque giorni lavorativi prima della riunione proposta. È inoltre necessario preparare una presentazione sulla propria azienda, che includa i propri piani, la clientela target, la strategia di sviluppo e i servizi di cripto che si intende fornire. Questo approccio aiuta a eliminare potenziali errori in una fase iniziale e aumenta la probabilità di un processo senza intoppi. Le domande per la fornitura di servizi di cripto-asset devono essere redatte in conformità con i requisiti della normativa (come stabilito dall’articolo 62 del MiCA) e devono essere accompagnate da una serie completa di documenti. È importante che l’intera documentazione sia formattata correttamente: gli allegati devono essere originali o copie autenticate; tutti gli allegati devono essere numerati e strutturati; devono essere inclusi i riferimenti alla composizione degli allegati e alle loro interrelazioni. Se il richiedente lo richiede, la NBS può consentire che alcuni allegati siano presentati in formato elettronico (su un supporto dati), a condizione che altre normative non richiedano una copia cartacea.
Se il pacchetto contiene documenti pubblici rilasciati all’estero, questi devono essere debitamente legalizzati per l’autorità di regolamentazione slovacca, almeno tramite un’apostille o, se necessario, una legalizzazione consolare. Se necessario, deve essere fornita una traduzione ufficiale. La domanda stessa e i documenti interni di base (statuto, regolamento interno e politica di gestione) devono essere presentati in slovacco. Tuttavia, la documentazione tecnica, gli accordi internazionali e la conferma delle qualifiche di gestione possono di solito essere presentati in inglese o ceco, soprattutto quando si tratta di standard internazionali, a meno che la NBS non richieda una traduzione. Un elemento chiave è la separazione affidabile delle attività della società da quelle dei suoi clienti. I fondi dei clienti devono essere conservati in un conto bancario separato che non viene mai utilizzato per le esigenze del fornitore. I fondi devono essere accreditati su questo conto il primo giorno lavorativo successivo al ricevimento. Le cripto-attività dei clienti sono separate in modo simile: le loro chiavi private o i loro portafogli non devono intersecarsi con le attività del fornitore – le attività dei clienti devono essere conservate in indirizzi in cui le attività del fornitore non sono mai state detenute. Se il fornitore intende ricorrere all’outsourcing o a servizi di terzi (ad esempio fornitori di servizi di custodia, banche o servizi di deposito), deve stipulare preventivamente accordi con tali fornitori, confermando che sono pronti a garantire la separazione richiesta. Tali accordi devono essere documentati e allegati alla domanda.
L’autorità di regolamentazione presta inoltre attenzione alla struttura gestionale e alle qualifiche del management e dei proprietari. I membri degli organi esecutivi e di vigilanza devono avere una reputazione impeccabile e un’esperienza, conoscenze e competenze sufficienti per gestire i rischi, la sicurezza e i processi di conformità. Devono essere in grado di confermare di non avere precedenti penali, di non essere stati soggetti a sanzioni o sanzioni amministrative e di avere l’esperienza e le conoscenze professionali pertinenti. Deve inoltre essere presentato un piano operativo dettagliato, che includa una descrizione dei servizi, del modello di business, della piattaforma tecnologica, delle procedure interne, dei sistemi di controllo e prevenzione dei rischi, della politica AML/CFT, del KYC, del controllo interno e del monitoraggio delle transazioni e delle operazioni sospette. Se è prevista l’acquisizione di clienti a distanza (identificazione online), la domanda deve includere una descrizione delle modalità con cui saranno garantite la verifica dell’identità, la verifica dei dati e la conformità ai requisiti di sicurezza. La società deve inoltre analizzare la quantità di documentazione e di controlli che saranno necessari se alcune delle sue attività saranno esternalizzate. Deve inoltre garantire che siano in essere accordi giuridicamente vincolanti con eventuali appaltatori, che confermino la loro capacità di conformarsi ai requisiti dell’autorità di regolamentazione. Una volta preparata la domanda con una serie completa di documenti che soddisfano i requisiti, essa può essere presentata alla NBS. A partire dal 30 dicembre 2024, tutti i fornitori di criptovalute che desiderano operare legalmente in Slovacchia saranno tenuti a seguire questa procedura. Al momento della presentazione della domanda, è importante assicurarsi che tutti i documenti soddisfino i requisiti in termini di forma e contenuto e che le politiche interne e i sistemi di gestione siano correttamente impostati.
Pertanto, la fase di preparazione e presentazione è un passo strategicamente importante, non solo una formalità. Documenti ben preparati, un modello di business chiaro, una struttura gestionale organizzata, attività dei clienti separate e solide politiche di conformità aumenteranno in modo significativo le possibilità di ottenere una licenza e ridurranno il rischio di osservazioni da parte dell’autorità di regolamentazione. Creeranno inoltre le basi per un funzionamento sostenibile e trasparente nel mercato delle criptovalute. Dopo la presentazione di una domanda di licenza per fornitore di servizi di cripto-asset (CASP), ha inizio il processo di revisione ufficiale. Il primo giorno lavorativo successivo al ricevimento della versione cartacea della domanda, la NBS registrerà il caso e avvierà la procedura. Il richiedente dovrà pagare la relativa tassa statale e allegare alla domanda una copia della ricevuta di pagamento.
Entro cinque giorni lavorativi dal ricevimento dei documenti, la NBS invierà al richiedente la conferma di ricezione della domanda. Ha quindi inizio il processo di verifica, durante il quale l’autorità di regolamentazione valuta se il pacchetto di documenti presentato è completo e redatto in conformità con i requisiti, comprese tutte le informazioni necessarie, gli allegati, le traduzioni e le conferme relative alla struttura della società e ai documenti costitutivi. Se la domanda è incompleta, la NBS ne richiederà la revisione e indicherà il termine per la fornitura dei materiali mancanti. Una volta ricevuti, il processo di verifica riprenderà. Se la domanda è in regola, la NBS la riconoscerà come “completa” e procederà con una valutazione tematica della conformità del richiedente alle norme MiCA. La decisione di concedere o negare la licenza deve essere presa entro 40 giorni lavorativi dalla data in cui la domanda è stata ritenuta completa. In alcuni casi, l’autorità di regolamentazione può richiedere ulteriori informazioni, per le quali ha a disposizione fino a 20 giorni lavorativi. Il periodo di revisione è calcolato a partire dalla data di ricezione degli ultimi dati richiesti.
Una volta presa una decisione, la NBS comunicherà ufficialmente al richiedente il risultato entro cinque giorni lavorativi, informandolo se la licenza è stata concessa o rifiutata. Se approvata, la società avrà il diritto di fornire ufficialmente servizi di criptovaluta ai sensi del MiCA. In caso di rifiuto, il richiedente riceverà una spiegazione motivata. La durata effettiva della procedura dipende dalla qualità della domanda: più il pacchetto di documenti è completo, strutturato e ben formato, maggiore è la probabilità che l’intero processo venga completato entro il termine minimo. Al contrario, carenze, informazioni mancanti e ritardi nella finalizzazione della domanda possono prolungare significativamente la procedura. La fase successiva alla presentazione prevede un esame formale e graduale della domanda, che comprende l’accettazione e la registrazione, la conferma, la valutazione della completezza, un’analisi approfondita del contenuto e la possibilità di richiedere chiarimenti, prima che venga presa la decisione finale. Il risultato positivo dipende principalmente dalla preparazione, che comprende bilanci certificati, documentazione adeguata e conformità ai requisiti di corporate governance, sicurezza, AML/KYC e stabilità operativa.
I seguenti documenti sono richiesti alle società CASP per ottenere una licenza MiCA in Slovacchia:
Per ottenere una licenza di fornitore di servizi di cripto-asset (CASP) in Slovacchia, una società deve preparare una documentazione completa che confermi la sua idoneità strutturale, finanziaria e operativa ad operare in conformità con il MiCA e i requisiti normativi nazionali. Il pacchetto base comprende i documenti costitutivi della persona giuridica, le informazioni sulla sua struttura proprietaria, i dettagli dei suoi titolari effettivi e dei membri dei suoi organi di gestione, nonché la conferma della loro reputazione commerciale, esperienza professionale e qualifiche. L’autorità di regolamentazione valuterà la capacità del management di garantire il rispetto delle procedure di controllo interno, gestire i rischi e mantenere un modello operativo sostenibile. Un elemento obbligatorio è un piano aziendale che descriva i servizi forniti, il modello finanziario, la previsione delle spese operative e delle fonti di reddito e le caratteristiche tecniche della piattaforma. La società deve inoltre fornire regolamenti interni e istruzioni relative alla gestione dei rischi, alla contabilità, alla sicurezza informatica, alla protezione dei beni dei clienti e alla stabilità dei sistemi informatici. Particolare attenzione è riservata ai documenti AML/KYC, comprese le procedure per l’identificazione dei clienti, il monitoraggio delle transazioni e l’individuazione di transazioni sospette, nonché l’interazione con gli istituti finanziari.
Oltre alla documentazione operativa e legale, i richiedenti devono presentare bilanci certificati e prove di conformità ai requisiti patrimoniali stabiliti per la classe CASP selezionata. I fornitori che offrono servizi di custodia o piattaforme di trading devono inoltre presentare documenti che confermino la separazione dei fondi dei clienti da quelli aziendali, i meccanismi di custodia delle cripto-attività e le procedure di accesso alle chiavi o ai portafogli. Se si ricorre a contraenti esterni, è necessario fornire accordi di outsourcing per garantire che i terzi rispettino gli standard normativi.
La preparazione di questo pacchetto di documenti è una parte fondamentale del processo di concessione della licenza. Più il pacchetto è accurato e completo, più rapidamente la NBS sarà in grado di esaminare la domanda e prendere una decisione. La base fondamentale per l’ammissione alla fornitura di servizi di cripto in Slovacchia è proprio la prova documentale dell’affidabilità del modello, della trasparenza dei processi e della sostenibilità aziendale. A seguito dell’introduzione del MiCA e della sua incorporazione nella legislazione slovacca, le norme che regolano l’emissione di cripto-asset hanno subito cambiamenti significativi. All’NBS è stato conferito il potere di supervisionare tutti i processi relativi all’emissione e all’offerta pubblica di token, compresi stablecoin, token garantiti da attività e altri cripto-asset.
Il regolamento divide i cripto-asset in tre categorie:
- Token di moneta elettronica (EMT): token stablecoin ancorati a una valuta ufficiale.
- Token garantiti da attività (ART): token stablecoin il cui valore è garantito da un paniere di attività o altre valute/valori.
- Altre cripto-attività che non rientrano nelle categorie EMT o ART.
A partire dal 30 giugno 2024, gli EMT potranno essere emessi solo da banche o emittenti di moneta elettronica che abbiano preventivamente notificato la loro intenzione alla NBS e fornito un white paper, che dovrà poi essere pubblicato. Regole simili si applicano agli ART: questi possono essere emessi sia da banche, che devono notificarlo alla NBS, sia da emittenti che abbiano ottenuto l’autorizzazione appropriata. In entrambi i casi, devono presentare e pubblicare un white paper. A partire dal 30 dicembre 2024, il seguente requisito si applica alle cripto-attività “ordinarie” (non alle stablecoin): le offerte pubbliche o le emissioni sono possibili solo per le persone giuridiche che hanno presentato in anticipo un white paper alla NBS e lo hanno successivamente pubblicato. Per le attività che sono state negoziate su piattaforme prima dell’introduzione del MiCA, si applica un periodo di transizione: le piattaforme devono garantire che il white paper pertinente sia presentato e pubblicato entro la fine del 2027.
Pertanto, il processo di emissione di cripto-asset è ora rigorosamente formalizzato. Gli emittenti devono preparare un white paper dettagliato che divulghi i termini di emissione, la struttura dei token, il meccanismo di garanzia (se applicabile), i diritti dei detentori, i rischi e altre caratteristiche rilevanti. Senza tale documento e senza notifica alla NBS, l’emissione e l’offerta pubblica di token è vietata. Inoltre, gli emittenti (o le banche emittenti) devono soddisfare gli stessi requisiti dei fornitori di servizi di cripto-asset, tra cui una governance solida, la conformità, strutture trasparenti, la separazione degli asset, procedure AML/KYC e la tutela degli interessi dei titolari di token. La NBS esercita la vigilanza e il monitoraggio per garantire che l’emissione e la circolazione dei token siano conformi al MiCA e alla legislazione nazionale.
Questo schema fornisce un elevato livello di protezione agli investitori e ai consumatori, aumenta la trasparenza e riduce i rischi di manipolazione o emissione sleale. In sostanza, l’autorità di regolamentazione sta trasformando il mercato delle cripto-attività in un ecosistema finanziario controllato che offre un accesso equo, una supervisione efficace e standard affidabili.
Fasi di attuazione del MiCA in Slovacchia
Il 30 dicembre 2024, la NBS ha assunto la responsabilità della supervisione del mercato delle cripto-attività in Slovacchia. Questo passo fa parte di un’importante trasformazione normativa in linea con il MiCA: ora, qualsiasi fornitore di servizi di cripto-asset (noto come CASP) deve ottenere una licenza dalla NBS per operare legalmente. La NBS supervisiona le seguenti attività: la conservazione e la gestione di cripto-asset; il funzionamento di piattaforme di trading e borse; le transazioni di cambio con valute legali o altre criptovalute; la gestione degli ordini; la consulenza; la gestione del portafoglio; l’emissione di token; e altri servizi correlati. Allo stesso tempo, la proprietà, l’acquisto, la vendita o la conservazione di cripto-asset da parte degli utenti finali (privati) rimane al di fuori dell’ambito di applicazione della normativa obbligatoria: la licenza è richiesta solo a coloro che forniscono servizi a terzi.
La competenza di vigilanza comprende l’obbligo per i fornitori di soddisfare diversi requisiti, quali disporre di capitale sufficiente, sistemi di gestione e controllo solidi e separare i fondi dei clienti dal patrimonio aziendale. Altri requisiti includono l’attuazione di meccanismi AML/KYC, il mantenimento della stabilità operativa e una struttura aziendale trasparente. La NBS verifica inoltre che i dirigenti, i beneficiari e la direzione aziendale soddisfino i criteri di integrità e qualificazione professionale. La vigilanza non termina dopo il rilascio della licenza. Le società autorizzate devono riferire regolarmente alla NBS e rispettare gli standard di trasparenza, responsabilità, protezione dei beni dei clienti e controllo interno. Devono inoltre rispondere prontamente a qualsiasi cambiamento nella struttura, nel modello di business o nella gestione. In questo modo, l’autorità di regolamentazione garantisce che le attività delle società CASP rimangano sicure, sostenibili e conformi al MiCA e alle normative correlate, sostenendo lo sviluppo del settore delle cripto-attività e riducendo al contempo i rischi per i clienti e la stabilità finanziaria, rendendo il mercato più prevedibile, comprensibile e affidabile per le imprese.
Tassa statale per la richiesta di una licenza MiCA in Slovacchia
La tassa per l’autorizzazione come fornitore di servizi di cripto-asset è specificata nel decreto n. 5/2021 della Banca nazionale slovacca sulle tasse per le attività della Banca nazionale slovacca, modificato dal decreto n. 8/2024 della Banca nazionale slovacca. La tassa è determinata in base all’ambito dei servizi per le cripto-attività richieste specificati nella domanda di autorizzazione, come segue: 1.700 €, 2.500 € o 3.400 €.
Tassa annuale
La tassa annuale di un soggetto vigilato deve essere versata alla Banca nazionale slovacca da un istituto vigilato che ha ottenuto una licenza o altra autorizzazione per svolgere attività sul mercato finanziario in conformità con normative speciali. Ai sensi dell’articolo 40, paragrafo 2, della legge n. 747/2004 Coll. sulla vigilanza dei mercati finanziari e sulle modifiche di alcune leggi, la tassa annuale per l’anno civile di riferimento è determinata in anticipo entro il 20 dicembre dell’anno precedente per tutti i partecipanti dello stesso tipo e nei limiti delle tasse annuali dei partecipanti. I contributi annuali sono versati dagli enti sottoposti a vigilanza ogni anno civile per l’intera durata dell’autorizzazione.
Per i fornitori di servizi di cripto-asset, i contributi annuali per il 2025 sono stati determinati dalla decisione n. 4/2024 della Banca nazionale slovacca del 25 giugno 2024, relativa alla determinazione dei contributi annuali e di un contributo speciale per le strutture dei mercati finanziari soggette a vigilanza nel 2025. Tale decisione è stata modificata dalla risoluzione n. 15/2024 della Banca nazionale slovacca (testo integrale n. 16/2024). Il contributo annuale per i fornitori di servizi di cripto-asset è fissato allo 0,1 % delle loro attività, con un minimo di 1 000 EUR.
La valutazione delle domande è conforme alle scadenze stabilite nell’articolo 63 del MiCA. La durata complessiva dipende in modo significativo dalla qualità e dalla completezza della domanda, dalla collaborazione del richiedente e dalla portata e complessità dei servizi proposti. In conformità con i requisiti MiCA, come stabilito nel briefing di vigilanza dell’ESMA, la NBS conduce una valutazione completa della governance, delle garanzie prudenziali, del modello di business, dell’ICT/sicurezza, dell’AML/CFT e dei requisiti di outsourcing relativi ai CASP. Date queste circostanze, le scadenze possono variare, ma le scadenze formali MiCA sono sempre rispettate. Se una domanda è incompleta, la NBS non la respingerà automaticamente. La NBS invierà invece una richiesta di completamento (una o più, a seconda di ciò che è richiesto). Finché una domanda è considerata incompleta, le scadenze MiCA di cui all’articolo 63 non si applicano. Vi sarà data la possibilità di fornire tutte le informazioni e i documenti necessari. Questo approccio è pienamente coerente sia con il MiCA che con il Briefing di vigilanza dell’ESMA su come le autorità nazionali competenti dovrebbero gestire le domande incomplete.
Una domanda sarà respinta o ritirata solo se il richiedente non risponde o se la domanda non soddisfa i requisiti MiCA anche dopo aver ricevuto il modulo aggiuntivo. La Banca nazionale slovacca conduce il processo di autorizzazione nel pieno rispetto del regolamento MiCA (UE) 2023/1114, degli atti di regolamentazione delegati, delle linee guida europee applicabili (compreso il documento informativo di vigilanza dell’ESMA sull’autorizzazione CASP) e di tutta la legislazione nazionale pertinente. La NBS non applica alcuna politica nazionale speciale volta a rendere la Slovacchia “più favorevole alle criptovalute” o, al contrario, più restrittiva. Il processo di autorizzazione mira a garantire un livello armonizzato di protezione degli investitori, integrità del mercato, vigilanza efficace e solidità prudenziale e organizzativa delle organizzazioni autorizzate a livello dell’UE. Pertanto, la Slovacchia offre le stesse opportunità di ottenere una licenza CASP di qualsiasi altro Stato membro dell’UE, ma sempre nel quadro e secondo gli standard stabiliti dal MiCA.
Tassazione delle criptovalute in Slovacchia nel 2025-2026
Le criptovalute continueranno ad essere soggette a tassazione secondo le norme generali applicabili alle attività finanziarie. L’imposta è dovuta solo al momento della cessione, sia essa tramite vendita, scambio, conversione in valuta fiat o altri mezzi. Il semplice deposito di criptovalute non dà luogo a obblighi fiscali. L’acquisto, la vendita e lo scambio di cripto-attività ↔ valuta fiat o cripto ↔ cripto non sono soggetti all’IVA, in quanto sono considerati servizi finanziari piuttosto che vendita di beni. Per le persone fisiche, i profitti derivanti dalle transazioni in criptovalute sono riconosciuti come altri redditi e sono tassati con un’aliquota del 19% fino a una certa soglia e del 25% sulla parte eccedente. Inoltre, viene addebitato un contributo obbligatorio al sistema sanitario, che aumenta l’effettivo onere fiscale. La base imponibile può includere i costi di acquisto delle criptovalute e le commissioni di transazione. Tuttavia, le perdite derivanti dalle transazioni non riducono la base imponibile, a meno che la persona fisica non sia impegnata in attività imprenditoriali. Se le criptovalute sono utilizzate nell’ambito di un’attività commerciale, ad esempio per il trading regolare o per accettare pagamenti in valute digitali, il reddito è classificato come reddito d’impresa. In questo caso, l’aliquota fiscale può essere inferiore per i piccoli fatturati e i costi effettivi, come commissioni, attrezzature, software, costi di mining e servizi di piattaforme di terze parti, possono essere inclusi nelle spese. Questo modello è più redditizio per i trader e i miner attivi in quanto consente loro di operare con un elenco completo dei costi e di determinare correttamente l’imposta dovuta.
Le società che effettuano transazioni con cripto-asset pagano l’imposta sul reddito ad aliquote legate all’ammontare del reddito. I prelievi tramite dividendi sono soggetti a ritenuta alla fonte, che incide sul debito fiscale finale degli imprenditori. Le persone giuridiche, in particolare, devono tenere una contabilità completa di tutte le transazioni, conservare i documenti giustificativi, riflettere l’acquisizione e la vendita di cripto-asset nel bilancio e rispettare gli obblighi di rendicontazione finanziaria. Ulteriori requisiti di trasparenza e scambio di informazioni fiscali entreranno in vigore nel 2026. A livello dell’UE è prevista un’estensione della segnalazione automatica delle transazioni in criptovalute, che potrebbe influire sulla gestione delle transazioni, anche se i principi di base della tassazione rimarranno invariati: il reddito è generato al momento della vendita dell’asset e l’imposta è calcolata in base allo status del contribuente e alla natura dell’attività. Il modello fiscale della Slovacchia rimane prevedibile: i detentori di cripto-asset pagano le tasse solo quando realizzano un profitto; gli operatori commerciali possono ottimizzare i costi attraverso la loro struttura aziendale; e le società sono tenute a tenere una contabilità completa e a riportare le criptovalute come attività. Questo sistema crea le condizioni per una gestione legale e trasparente delle attività digitali sia per gli investitori privati che per i progetti cripto strutturati.
In che modo gli avvocati di Regulated United Europe possono aiutarti ad ottenere una licenza MiCA in Slovacchia?
Ottenere una licenza MiCA in Slovacchia è un processo legale in più fasi che comporta la preparazione accurata di un pacchetto di documenti, una corretta strutturazione aziendale e il rigoroso rispetto dei requisiti dell’autorità di regolamentazione slovacca, la NBS. Per essere autorizzata ad operare all’interno dell’UE, una società deve dimostrare di soddisfare i requisiti relativi al capitale, alla sicurezza operativa, alla conservazione delle attività dei clienti, alle procedure antiriciclaggio (AML) e alla protezione informatica. Deve inoltre essere in grado di documentare la maturità del proprio modello operativo. Gli avvocati di Regulated United Europe aiutano i clienti a superare sistematicamente queste fasi, dalla valutazione del progetto all’acquisizione finale della licenza. Il loro lavoro inizia con l’analisi del modello di business del cliente, determinando a quale classe di servizi CASP appartengono le sue attività e stabilendo quali permessi e requisiti patrimoniali si applicano e quale forma giuridica sarebbe più efficace. Sulla base di questa valutazione, sviluppano una struttura proprietaria, nominano gli organi di governo e definiscono le politiche interne, comprese le procedure AML/KYC, la gestione dei rischi, le regole per la conservazione e la separazione dei beni dei clienti e una descrizione della piattaforma tecnologica e dell’infrastruttura operativa. Se l’attività prevede servizi di custodia o una piattaforma di trading, viene prestata particolare attenzione alla separazione dei fondi dei clienti da quelli propri e ai protocolli tecnici per l’accesso ai portafogli e alle chiavi. Il team compila quindi un pacchetto completo di domanda di licenza da presentare alla Banca Nazionale Slovacca. Questo include i documenti legali della società, i dettagli della costituzione, le informazioni sui direttori e i beneficiari, un piano aziendale, la descrizione dei prodotti e dei processi operativi, un modello finanziario, nonché la conferma del capitale e i bilanci certificati. Gli avvocati prepareranno quindi i regolamenti interni, le istruzioni di controllo delle transazioni, le procedure di continuità operativa, i piani di risposta agli incidenti e gli standard tecnici di sicurezza. Tutti i documenti sono strutturati in conformità con le normative MiCA, fornendo all’autorità di regolamentazione una panoramica completa dell’attività senza necessità di ulteriori richieste. La partecipazione alla comunicazione pre-licenza con la NBS è particolarmente importante. Regulated United Europe organizza tali consultazioni, preparando una presentazione del progetto e inviando in anticipo informazioni tecniche e legali all’autorità di regolamentazione, oltre a rispondere alle richieste di chiarimenti. Questo approccio consente di concordare i termini chiave prima della presentazione della domanda e riduce il periodo di revisione. Una volta che il pacchetto è stato presentato alla NBS, gli specialisti supporteranno il cliente durante tutto il processo, rispondendo alle lettere, preparando ulteriori spiegazioni, aggiornando i documenti se necessario e impegnandosi in un dialogo fino al rilascio della licenza. Questo modello di lavoro solleva i clienti dalla maggior parte degli oneri legali e normativi, consentendo loro di concentrarsi sullo sviluppo dei prodotti e dell’attività. L’esperienza di Regulated United Europe riduce il rischio di rifiuto, accelera l’intera procedura e garantisce la conformità ai requisiti MiCA. Ciò apre alla società la possibilità di fornire servizi di criptovaluta in tutta l’Unione Europea tramite il meccanismo del passaporto.
DOMANDE FREQUENTI
La revisione contabile è obbligatoria per i fornitori di servizi di criptovaluta?
Sì, le società che richiedono lo status di fornitore di servizi di criptovaluta sono tenute a presentare bilanci certificati. Ciò è necessario sia per la valutazione dell'affidabilità del modello di business e della stabilità finanziaria, sia per il calcolo delle commissioni di vigilanza annuali, che dipendono dal volume delle attività della società.
Se una banca o un istituto di pagamento mi ha irragionevolmente rifiutato l'apertura o la gestione di un conto perché lavoro con cripto-asset, è legale?
Il rifiuto di un istituto finanziario può essere giustificato dal punto di vista della valutazione interna del rischio, ma l'autorità di regolamentazione si aspetta che le banche applichino un approccio basato sul rischio e non ricorrano automaticamente alla “riduzione del rischio” (rifiutando un cliente solo a causa del settore in cui opera). Se il rifiuto non è supportato da motivi specifici e non si basa su una valutazione oggettiva del rischio, può essere considerato illegale.
Come posso prepararmi adeguatamente per aprire un conto bancario/di pagamento se lavoro con cripto-asset? Quali dati bancari potrebbero essere di interesse?
Al momento dell'apertura di un conto, è consigliabile fornire alla banca una descrizione chiara del modello di business, della struttura gestionale, delle informazioni sull'origine dei fondi, della politica AML/KYC, della descrizione della clientela e della geografia delle operazioni. La trasparenza, i processi di conformità e la disponibilità a collaborare offrono maggiori possibilità di successo rispetto ai tentativi di “nascondere” gli aspetti crittografici della propria attività.
Quali requisiti impone la NBS agli istituti finanziari in relazione ai clienti del settore delle criptovalute?
La NBS si aspetta che le banche e gli istituti di pagamento applichino un approccio basato sul rischio: identificazione approfondita dei clienti, verifica dell'origine dei fondi, monitoraggio delle operazioni, responsabilità per la conformità alle norme AML/CFT e adeguata valutazione dei rischi, piuttosto che un rifiuto automatico basato esclusivamente sul settore di attività del cliente.
Posso richiedere una licenza o i suoi allegati in una lingua diversa dallo slovacco?
Sì, la NBS può accettare documenti che non sono in slovacco se sono in ceco o in una lingua utilizzata nelle comunicazioni finanziarie internazionali (come l'inglese). In questo caso, è possibile chiedere la deroga al requisito della traduzione ufficiale.
Quanto tempo occorre per ottenere una licenza per i servizi di criptovaluta?
Il processo si articola in due fasi: in primo luogo, la NBS verifica la completezza del pacchetto di documenti, il che richiede fino a 25 giorni lavorativi; se il pacchetto è completo, la decisione di concedere o rifiutare la licenza viene presa entro i successivi 40 giorni lavorativi. In realtà, la durata può dipendere dal livello di preparazione del richiedente.
Gli agenti finanziari o i consulenti possono distribuire cripto-asset o fornire consulenza su di essi?
La fornitura di servizi con cripto-asset - compresi i servizi di scambio, conservazione, gestione, intermediazione e emissione di token - è soggetta alla regolamentazione MiCA e richiede l'autorizzazione della NBS. Secondo la MiCA, i “servizi di cripto-asset” sono proprio i tipi di attività che richiedono una licenza. Se un agente o un consulente offre tali servizi ai propri clienti, deve essere autorizzato.
Quale autorizzazione o forma di registrazione è necessaria per fornire servizi di criptoasset in Slovacchia?
È necessaria l'autorizzazione ufficiale come fornitore di servizi di criptoasset (CASP) da parte della NBS: essenzialmente, una licenza che conferisce il diritto di fornire legalmente servizi relativi ai criptoasset ai sensi della normativa MiCA.
Quali servizi nel settore delle criptoasset sono soggetti all'autorizzazione obbligatoria della NBS?
Sono soggetti a licenza diversi servizi: scambio di criptoasset con valuta fiat e viceversa, scambio tra criptoasset, custodia di asset, trasmissione di ordini, consulenza, emissione e collocamento di token, intermediazione, gestione di asset, fornitura di accesso a piattaforme e altri servizi di criptoasset.
Ho bisogno di una licenza se compro e vendo cripto-asset esclusivamente per conto mio (senza clienti)?
No: la MiCA e la supervisione della NBS mirano a regolamentare le attività professionali orientate al cliente. Se le transazioni sono condotte esclusivamente per conto proprio, senza fornire servizi a terzi, non è necessaria una licenza.
Quando l'attività con cripto-asset diventa soggetta a licenza?
Non appena l'attività assume il carattere di fornitura sistematica di servizi a terzi - ad esempio, servizi di cambio, custodia, gestione, intermediazione, emissione di token, ecc. - essa rientra nell'obbligo di ottenere una licenza CASP.
Cosa occorre fare per ottenere una licenza per i servizi di cripto-asset?
È necessario registrare una persona giuridica in Slovacchia, preparare una serie completa di documenti (statuto, piano aziendale, politiche di conformità/AML, descrizione del modello di business, bilanci), fornire bilanci certificati, allineare la struttura gestionale ai requisiti e presentare una domanda alla NBS. Dopo che i documenti sono stati controllati e ritenuti conformi, riceverete una decisione sul rilascio della licenza.
Quando è possibile richiedere una licenza per le criptovalute?
Le domande di licenza possono essere presentate a partire dal 30 dicembre 2024, data in cui le disposizioni MiCA che regolano la fornitura di servizi di criptovaluta sono diventate applicabili in Slovacchia.
Avrò bisogno dell'autorizzazione di un'autorità di regolamentazione straniera se intendo operare al di fuori della Slovacchia?
Con una licenza CASP slovacca, avete il diritto di fornire servizi in tutta l'UE grazie al meccanismo di passaporto, il che significa che in genere non è richiesta un'ulteriore registrazione in altri paesi.
È possibile partecipare alla preparazione della legislazione che regola le cripto-attività?
Le iniziative legislative vengono elaborate a livello europeo e nazionale: è possibile partecipare sotto forma di consultazioni pubbliche, associazioni professionali, gruppi di lavoro del settore o commissioni di esperti. Se si rappresentano gli interessi di un'azienda, è possibile seguire le consultazioni aperte e presentare proposte.
Dove posso trovare un elenco completo delle normative applicabili ai servizi di cripto?
Il principale atto normativo è il MiCA (Regolamento (UE) 2023/1114). Inoltre, vale la pena fare riferimento alle leggi nazionali della Slovacchia che attuano le disposizioni del MiCA: la legislazione sulla vigilanza dei mercati finanziari, la contabilità, l'AML/CFT, nonché i regolamenti dell'UE che disciplinano i servizi di pagamento, la rendicontazione e la stabilità operativa degli istituti finanziari.
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