Licenza forex per l’India

Il mercato forex in India ha mostrato una crescita costante negli ultimi anni, che ha intensificato l’interesse da parte di investitori e broker internazionali. Un aspetto importante della gestione di un’attività Forex in India è l’ottenimento della licenza appropriata regolamentata dalle autorità finanziarie indiane. Questo articolo discute i punti chiave relativi alla procedura di licenza, ai requisiti normativi e alle considerazioni strategiche per i potenziali broker.

Ambiente normativo

La Reserve Bank of India (RBI) e la La Securities and Exchange Commission of India (SEBI) è i principali regolatori che supervisionano le attività forex in India. Tali organi determinano le norme e i regolamenti volti a tutelare gli interessi degli investitori e ad assicurare la trasparenza delle operazioni di mercato.

Requisiti di licenza

Per avviare un’attività Forex in India, una società deve soddisfare le seguenti condizioni:

  1. Presenza legale : il broker deve avere una persona giuridica registrata in India.
  2. Capitale autorizzato minimo: l’importo del capitale autorizzato deve essere conforme ai requisiti prescritti da RBI.
  3. Responsabilità: disponibilità di specialisti qualificati con esperienza nei mercati finanziari.
  4. Conformità KYC/AML: applicazione di misure antiriciclaggio e conoscenza del cliente.

Procedura per ottenere una licenza

Il processo di licenza prevede la presentazione di una domanda con i documenti richiesti a RBI o SEBI, a seconda delle specifiche dell’attività di intermediazione. I documenti dovrebbero contenere un piano aziendale completo, rendiconti finanziari, informazioni sui proprietari e sul team di gestione e politiche di conformità normativa.

Rischi e sfide

I principali rischi per i broker Forex in India sono i cambiamenti normativi, la volatilità del mercato e i rischi tecnologici. I broker devono garantire un elevato livello di sicurezza dei sistemi di negoziazione e di pagamento, nonché tenersi al passo con i cambiamenti legislativi.

Conclusione

Entrare nel mercato forex in India richiede un’attenta pianificazione e una rigorosa aderenza ai requisiti normativi locali. Tuttavia, con il giusto approccio e una conoscenza approfondita del contesto giuridico, i broker possono espandere con successo le proprie operazioni per offrire i propri servizi a potenziali investitori in questo mercato dinamico.

Per un successo continuo, le aziende dovrebbero prestare particolare attenzione ad adattare le proprie operazioni alle condizioni del mercato locale e alle sensibilità culturali, e garantire che le loro operazioni siano trasparenti per le autorità di regolamentazione e i clienti.

Licenza Forex in India

Requisiti per la licenza di trading forex per l’India

Il trading Forex in India è strettamente regolamentato, con requisiti e procedure ben definiti che devono essere seguiti per ottenere una licenza. I principali regolatori sono la Reserve Bank of India (RBI) e la Securities and Exchange Commission of India (SEBI), che applicano i principi di trasparenza, integrità e protezione degli investitori. Questo articolo presenta i requisiti chiave necessari per ottenere una licenza di intermediazione forex in India.

Persona giuridica

Il primo passo è registrare una società in India come persona giuridica. Può essere una società a responsabilità limitata, una società pubblica o una partnership. È importante che la struttura della società sia conforme ai requisiti della legge indiana e consenta transazioni finanziarie nel mercato Forex.

Capitale di registrazione

La Reserve Bank of India stabilisce i requisiti patrimoniali minimi autorizzati per i broker forex. Ciò può variare a seconda delle dimensioni dell’operazione proposta e del tipo di licenza. Il capitale minimo autorizzato garantisce la stabilità finanziaria della società e la sua capacità di coprire eventuali rischi operativi.

Manager e personale qualificati

Una società deve nominare dipendenti qualificati, tra cui l’amministratore delegato, il direttore finanziario e altri dirigenti con responsabilità strategiche con esperienza nei mercati finanziari e relativa formazione. Le autorità di regolamentazione richiedono che il personale dirigente e operativo abbia una reputazione pulita e non sia stato associato a frodi finanziarie in passato.

Conformità alle normative KYC e AML

I broker Forex sono tenuti a implementare e rispettare rigorose procedure di identificazione del cliente (KYC) e antiriciclaggio (AML). Ciò include la verifica dell’identità dei clienti, il monitoraggio delle loro transazioni e la segnalazione di transazioni sospette alle autorità di regolamentazione competenti.

Infrastruttura tecnologica

I broker devono disporre di una solida piattaforma tecnologica che garantisca la sicurezza delle operazioni di trading e dei dati dei clienti. Le autorità di regolamentazione richiedono che i sistemi di broker soddisfino determinati standard di sicurezza e siano in grado di sopportare carichi di negoziazione elevati.

Licenza e tasse annuali

Per mantenere una licenza di broker forex in India, le aziende devono pagare la licenza annuale e le commissioni annuali determinate dalle autorità di regolamentazione. Queste commissioni servono a coprire i costi della supervisione regolamentare e del monitoraggio da parte della RBI e della SEBI.

Conclusione

Ottenere una licenza Forex in India è un processo complesso che richiede un’attenta preparazione e una rigorosa aderenza ai requisiti normativi. Il successo in questo impegno dipende da una conoscenza approfondita del quadro legislativo locale, nonché dalla capacità dell’azienda di gestire in modo efficace le proprie operazioni secondo elevati standard di trasparenza e sicurezza finanziaria.

 Fatti importanti relativi alla licenza di broker forex indiano

Il trading Forex in India rappresenta un’opportunità stimolante ma promettente per i broker internazionali e locali. È importante comprendere che i broker forex in India sono soggetti a una rigorosa regolamentazione da parte delle autorità governative come la Reserve Bank of India (RBI) e la Securities and Exchange Commission of India (SEBI). Questo articolo delinea i fatti chiave da considerare quando si ottiene e si mantiene una licenza di broker forex in India.

Organi di regolamentazione

RBI e SEBI sono i principali regolatori del mercato finanziario indiano. La RBI supervisiona le operazioni sul mercato dei cambi e le politiche di gestione del rischio di cambio, mentre la SEBI regola i prodotti valutari e la protezione degli investitori. I broker Forex devono collaborare con entrambi gli organismi per conformarsi ai requisiti dei regolatori e garantire la legalità delle loro operazioni.

Requisiti di licenza

Il processo per ottenere una licenza di broker forex in India prevede diversi passaggi:

  1. Registrazione della società : prima di tutto, devi registrare la società in India come persona giuridica.
  2. Capitale sociale minimo: la società deve dimostrare un livello sufficiente di capitalizzazione, il cui importo dipende dal volume delle operazioni proposte.
  3. Disponibilità di personale qualificato: il personale dirigente e operativo dovrebbe avere qualifiche ed esperienza adeguate nei mercati finanziari.
  4. Conformità alle politiche KYC e AML: dovrebbero essere implementate procedure antiriciclaggio e di identificazione dei clienti.
  5. Infrastruttura tecnologica: i sistemi devono soddisfare gli standard tecnologici di sicurezza ed efficienza.

Il processo di candidatura

Per ottenere una licenza, è necessario presentare alle autorità di regolamentazione una serie di documenti, tra cui un piano aziendale, rendiconti finanziari, informazioni sui proprietari e sul personale dirigente e una descrizione delle politiche e delle procedure interne. Questi documenti consentono alle autorità di regolamentazione di valutare la stabilità e la trasparenza delle operazioni della società.

Conformità continua

Ottenere una licenza è solo l’inizio. I broker Forex devono rispettare i requisiti normativi su base continuativa, compresa la rendicontazione regolare e la partecipazione alle ispezioni governative. Il mancato rispetto di questi requisiti può comportare sanzioni, sospensione o revoca della licenza.

Conclusione

La concessione di licenze per i broker Forex in India è un processo complesso e articolato in più fasi che richiede un’attenta preparazione e una rigorosa aderenza ai requisiti normativi. Tuttavia, con il giusto approccio e una conoscenza approfondita del contesto normativo, i broker forex possono operare con successo ed espandere le proprie capacità in uno dei mercati valutari più grandi del mondo.

 Cronologia della licenza del broker forex indiano

Ottenere una licenza di broker forex in India è un processo in più fasi che richiede uno sforzo considerevole e un rigoroso rispetto di tutti i requisiti normativi. Per avviare con successo un’attività di intermediazione forex in India, è necessario comprendere chiaramente tutte le fasi del processo e le tempistiche previste in ciascuna fase. In questo articolo, esaminiamo in dettaglio quali passaggi sono necessari per ottenere una licenza e qual è il periodo di tempo abituale per ciascuno di questi passaggi.

Fase preparatoria

Durata: 1-3 mesi

Il primo passo è quello di costituire una persona giuridica in India, operazione che può richiedere da poche settimane a un mese. Segue la preparazione di un piano aziendale completo, che dovrebbe includere una struttura di governance, un modello di business previsto, una strategia di marketing e piani di gestione del rischio e di conformità normativa.

Raccolta e invio di documenti

Durata: 2-4 mesi

In questa fase, la società raccoglie i documenti necessari per l’archiviazione presso la Reserve Bank of India (RBI) o la Securities and Exchange Commission of India (SEBI). I documenti includono documenti legali e finanziari, prova del capitale sociale, CV professionali del team di gestione e politiche e procedure di conformità KYC e AML.

Valutazione della domanda e dei documenti da parte dell’autorità di regolamentazione

Durata: 3-6 mesi

Una volta presentata la domanda e i documenti pertinenti, inizia il processo di valutazione da parte delle autorità di regolamentazione. Questa fase può richiedere molto tempo, durante il quale potrebbero essere richiesti ulteriori documenti o chiarimenti. Le autorità di regolamentazione esaminano la conformità della società ai requisiti legali, la sua stabilità finanziaria e il livello di preparazione per operare nel mercato dei cambi.

Ottenere una licenza

Durata: 1-2 mesi

Dopo aver valutato con successo la documentazione e confermato che tutti i requisiti sono soddisfatti, l’autorità di regolamentazione decide se rilasciare una licenza. Una volta concessa la licenza, la società può iniziare a operare come broker forex in India.

Periodo successivo alla licenza

Durata: Continua

L’ottenimento di una licenza non significa la fine dell’interazione con l’autorità di regolamentazione. La società è tenuta a presentare relazioni periodiche sulle proprie attività, a partecipare agli audit e a conformarsi agli aggiornamenti normativi. Il mancato rispetto di questi requisiti può comportare sanzioni o addirittura la revoca della licenza.

Conclusione

Il processo per ottenere una licenza di broker forex in India richiede tempo e un’attenta preparazione. Comprendere ogni passaggio e rispettare i requisiti normativi può ridurre al minimo i rischi e accelerare il processo di concessione della licenza. Il giusto approccio e un’attenta preparazione dei documenti chiave aumentano significativamente le possibilità di ottenere con successo una licenza e un ulteriore sviluppo del business nella regione.

 Procedura di richiesta della licenza per broker forex indiano

Nel contesto dei mercati finanziari globalizzati, l’India è un’arena attraente per i broker forex. Tuttavia, il processo per ottenere una licenza di broker forex in questo paese può essere piuttosto complesso e richiede una chiara comprensione e conformità ai requisiti normativi. Di seguito è riportata una panoramica dettagliata dei passaggi necessari per richiedere una licenza di broker forex in India, che dovrebbe aiutare i potenziali candidati a gestire con successo il processo.

1. Studio dei requisiti normativi

Prima di presentare domanda, una società deve comprendere a fondo i requisiti della Reserve Bank of India (RBI) e della Securities and Exchange Commission of India (SEBI), che regolano il commercio di forex nel paese. Ciò include la comprensione di tutte le normative legali e finanziarie applicabili alle transazioni sul mercato forex.

2. Registrazione di una persona giuridica

Per ottenere una licenza, una società deve essere registrata come persona giuridica in India. Questo processo comporta la selezione della forma giuridica appropriata (ad esempio società a responsabilità limitata o società per azioni), la registrazione della società presso il Registro delle imprese e l’ottenimento di un numero di identificazione aziendale (CIN) univoco.

3. Preparazione dei documenti

Un passaggio fondamentale nel processo di candidatura è la preparazione e la raccolta dei documenti necessari, tra cui:

  • Un piano aziendale che riflette il modello di business, la strategia di gestione del rischio e la strategia di marketing.
  • Bilanci che dimostrano la sostenibilità dell’azienda.
  • Documenti che confermano un capitale autorizzato sufficiente.
  • Biografie di dirigenti con responsabilità strategiche e personale operativo che confermano le loro qualifiche ed esperienza nel settore finanziario.
  • Politiche e procedure relative alla conformità KYC e AML.

4. Presentazione di una domanda

Dopo aver raccolto tutti i documenti necessari, è necessario preparare una domanda e presentarla all’autorità di regolamentazione interessata: RBI o SEBI. Ciò include il pagamento delle tasse di iscrizione applicabili.

5. Esame della domanda

Una volta presentati i documenti, inizia la fase di revisione, che può comprendere richieste di informazioni aggiuntive o chiarimenti sulla domanda. Le autorità di regolamentazione analizzano i dati presentati per verificarne la conformità ai requisiti e conducono una valutazione del rischio delle attività del richiedente.

6. Ottenimento della licenza e successiva regolamentazione

Se la domanda viene approvata, la società riceve una licenza e può iniziare a operare come broker forex. Tuttavia, ciò significa anche che l’azienda deve presentare rapporti regolari alle autorità di regolamentazione e partecipare agli audit per confermare la conformità a tutti i requisiti e le normative.

Conclusione

Il processo per ottenere una licenza di broker forex in India richiede uno sforzo considerevole e un’attenzione ai dettagli in ogni fase. Rispettare tutti i requisiti normativi e mantenere standard elevati nelle pratiche commerciali è fondamentale per ottenere e mantenere con successo una licenza. Una gestione efficace di questo processo contribuirà a garantire uno sviluppo aziendale sostenibile e a lungo termine nel mercato valutario indiano.

 Vantaggi di una licenza Forex in India

L’India, con la sua economia in crescita e un numero significativo di partecipanti attivi al mercato finanziario, è un mercato attraente per i broker forex. Ottenere una licenza di trading forex in questo paese offre una serie di vantaggi strategici che possono accelerare significativamente la crescita e lo sviluppo dell’attività di intermediazione. Di seguito sono riportati i principali vantaggi della licenza di broker forex in India.

1. Legittimità e credibilità

Uno dei principali vantaggi di una licenza è la legittimità che conferisce alle attività di un’azienda. I broker autorizzati sono percepiti come più affidabili e sicuri rispetto agli agenti non regolamentati. Questa fiducia aiuta ad attrarre più clienti, migliora la reputazione dell’azienda e crea le basi per relazioni con i clienti a lungo termine.

2. Accesso a un mercato in crescita

L’India ha uno dei mercati Forex in più rapida crescita al mondo, grazie al crescente numero di trader e investitori. La licenza consente ai broker di operare legalmente nella regione, dando loro l’accesso ad un’ampia base di potenziali clienti e la possibilità di utilizzare strumenti finanziari e scambi locali.

3. Conformità ai requisiti normativi

La concessione di licenze garantisce la conformità a tutti i requisiti e gli standard stabiliti dalle autorità di regolamentazione come la Reserve Bank of India (RBI) e la Securities and Exchange Commission of India (SEBI). Ciò non solo aiuta a evitare sanzioni e violazioni legali, ma garantisce anche la trasparenza delle operazioni, il che aumenta la fiducia di clienti e partner.

4. Vantaggio competitivo

Nel mercato forex globale altamente competitivo, una licenza può rappresentare un vantaggio competitivo significativo. Consente ai broker di distinguersi tra molte società offrendo i propri servizi come operatore completamente autorizzato e regolamentato. Ciò attrae non solo investitori individuali, ma anche grandi organizzazioni istituzionali.

5. Miglioramento della gestione del rischio

La regolamentazione dei broker forex in India richiede una rigorosa aderenza alle politiche di gestione del rischio, che a sua volta contribuisce a un ambiente operativo di trading più stabile e prevedibile. Le aziende che seguono le linee guida normative possono gestire meglio i propri rischi riducendo al minimo le potenziali perdite.

6. Attrarre investimenti e partnership

La licenza aumenta l’attrattiva degli investimenti del broker, rendendolo la scelta preferita per i venture capitalist e i partner finanziari. Gli investitori spesso cercano società con status regolamentato a causa dei rischi inferiori e della certezza che la società sia conforme ai requisiti legali.

Conclusione

Una licenza di broker forex in India offre una serie di vantaggi significativi che possono aumentare notevolmente il potenziale di crescita ed espansione di un’azienda in modo sostenibile. Insieme alla giusta strategia e alle giuste operazioni, la concessione di licenze può fornire ai broker forex una presenza di successo e a lungo termine in uno dei mercati finanziari più dinamici del mondo.

 Processo per ottenere una licenza forex in India

Ottenere una licenza di broker forex in India è un processo complesso che richiede il rigoroso rispetto dei requisiti normativi e una chiara comprensione dei mercati finanziari del paese. In questo articolo ti guideremo attraverso il processo passo dopo passo per ottenere una licenza, compresi i passaggi chiave e i requisiti per i richiedenti.

1. Pianificazione preliminare e ricerche di mercato

Il primo passo verso l’ottenimento di una licenza di broker forex in India inizia con uno studio approfondito dell’ambiente di mercato e del quadro normativo. I candidati devono familiarizzare con le leggi e i regolamenti attuali supervisionati dalla Reserve Bank of India (RBI) e dalla Securities and Exchange Commission of India (SEBI). Questo è importante per comprendere tutti i requisiti e le condizioni da soddisfare.

2. Registrazione della società in India

Per avviare la procedura di licenza, una società di intermediazione deve essere registrata in India come persona giuridica. Può essere una società privata, una società pubblica o una partnership. La registrazione prevede il deposito dei documenti necessari presso il Registro delle imprese dell’India e l’ottenimento di un numero di identificazione aziendale (CIN) univoco.

3. Preparazione della documentazione

In questa fase, la società deve preparare una serie completa di documenti da presentare a RBI o SEBI. I documenti importanti includono:

  • Un piano aziendale dettagliato che include una descrizione del modello di business, delle fonti di reddito previste, della strategia di marketing e del piano di gestione del rischio.
  • Conferma del capitale autorizzato e della sua conformità ai requisiti.
  • Profili dei dirigenti con responsabilità strategiche e del personale operativo.
  • Politiche e procedure di conformità KYC (conosci il tuo cliente) e AML (antiriciclaggio).

4. Presentazione della domanda e pagamento del dazio statale

Il passo successivo è la presentazione ufficiale della domanda e di tutti i documenti correlati all’autorità di regolamentazione competente. Insieme ai documenti viene presentata anche la tassa statale richiesta per la domanda.

5. Esame della domanda da parte dell’autorità di regolamentazione

Una volta archiviati i documenti, inizia il processo di revisione normativa. Questa fase può includere ulteriori richieste di informazioni, interviste con dipendenti chiave o anche proposte di modifica della struttura gestionale o delle operazioni dell’azienda. Le autorità di regolamentazione valutano la conformità dell’azienda ai requisiti legali, la sua solidità finanziaria e la sua disponibilità a soddisfare elevati standard di mercato.

6. Ottenimento della licenza

Dopo aver completato con successo tutti i controlli e le approvazioni, l’ente regolatore rilascia una licenza di broker forex. L’ottenimento della licenza consente alla società di iniziare le proprie attività in conformità con la legge indiana.

7. Conformità continua ai requisiti normativi

L’ottenimento di una licenza non significa la fine degli obblighi nei confronti dell’autorità di regolamentazione. Le società autorizzate sono tenute a presentare rapporti regolari sulle proprie attività, a essere controllate e a mantenere standard elevati nelle prestazioni operative e finanziarie.

Conclusione

Il processo per ottenere una licenza di broker forex in India richiede uno sforzo considerevole e un’attenzione ai dettagli in ogni fase. Tuttavia, il completamento con successo di questo processo apre molte opportunità per la società di crescere e svilupparsi in uno dei mercati finanziari più dinamici del mondo.

 Tipi di licenze di broker forex indiani

Per operare nel mercato Forex in India, i broker devono ottenere l’apposita licenza regolamentata dalle autorità finanziarie indiane. Esistono diversi tipi di licenze per i broker forex in India, ognuno dei quali soddisfa determinati requisiti e offre diverse opportunità. In questo articolo esamineremo i principali tipi di licenze disponibili per i broker forex in India e le caratteristiche di ciascuna di esse.

1. Licenza completa per il cambio valuta (FFMC).

La licenza FFMC è rilasciata dalla Reserve Bank of India (RBI) ed è riservata alle società di cambio. I titolari della licenza FFMC possono impegnarsi nel commercio di valuta estera al dettaglio, che include l’acquisto di valute estere da singoli clienti e la loro vendita a turisti o uomini d’affari che vengono in India.

2. Licenza di rivenditore autorizzato (Licenza di rivenditore autorizzato)

Questo tipo di licenza viene rilasciata anche dalla RBI e consente ai broker di condurre una gamma più ampia di transazioni in valuta estera, compreso il trading sul forex. La licenza di Rivenditore Autorizzato è divisa in diverse categorie (Categoria I, II e III), ciascuna delle quali fornisce diversi livelli di accesso alle transazioni in valuta estera. Ad esempio, i rivenditori autorizzati di categoria I possono eseguire un’ampia gamma di transazioni, tra cui l’emissione di lettere di credito, swap di valuta e altro ancora.

3. Licenza di broker di scambio (licenza di broker di scambio)

Questa licenza è riservata alle aziende che desiderano operare sulle borse valutarie indiane come la National Stock Exchange (NSE ), Borsa di Bombay (BSE) o Multi Commodity Exchange (MCX). I titolari della licenza possono partecipare alla negoziazione di vari strumenti di cambio forniti su queste borse. Per ottenere questa licenza, una società deve soddisfare determinati criteri di capitalizzazione e fornire prova della propria competenza operativa.

4. Licenza di gestione del portafoglio (licenza di gestione del portafoglio)

Sebbene non sia una tipica licenza forex, consente alle aziende autorizzate di gestire portafogli di valute estere per conto dei clienti. Questi servizi includono consulenza sui rischi valutari, gestione delle attività in valuta estera e ottimizzazione delle transazioni valutarie per massimizzare i guadagni o minimizzare le perdite.

Conclusione

La scelta del giusto tipo di licenza dipende dagli obiettivi aziendali specifici di un broker forex in India. Ciascun tipo di licenza presenta requisiti patrimoniali, struttura gestionale e procedure operative specifici, per cui è importante pianificare e prepararsi attentamente prima di presentare domanda. L’ottenimento della licenza appropriata consentirà ai broker di operare legalmente in uno dei mercati finanziari più dinamici e in evoluzione del mondo, aprendo l’accesso a una vasta gamma di opportunità di trading e investimento.

 Documenti per ottenere una licenza forex in India

Per ottenere una licenza di broker forex in India è necessario preparare e presentare una serie di documenti che devono essere conformi ai requisiti della Reserve Bank of India (RBI) e della Securities and Exchange Commission of India (SEBI). I documenti svolgono un ruolo chiave nel processo di screening e approvazione delle richieste di licenza poiché forniscono alle autorità di regolamentazione informazioni sulla salute finanziaria dell’azienda, sulla struttura gestionale, sui piani aziendali e sulla conformità normativa. Di seguito è riportato un elenco dettagliato dei documenti chiave richiesti per ottenere una licenza forex in India.

1. Documenti legali

  • Certificato di registrazione della società: un documento ufficiale rilasciato dal Registro delle imprese che conferma l’esistenza legale della tua azienda in India.
  • Atto costitutivo e statuto: documenti che descrivono gli obiettivi, le regole e le procedure per la gestione della società.
  • Certificato di registrazione fiscale: include la registrazione GST e PAN (numero di conto permanente).

2. Documenti finanziari

  • Prova del capitale autorizzato: estratti conto bancari o relazioni di audit che confermano un capitale autorizzato sufficiente secondo i requisiti RBI.
  • Piano finanziario: un rendiconto dettagliato delle attività finanziarie previste e delle proiezioni di entrate e spese.
  • Rapporti di audit degli ultimi 3-5 anni: per le società esistenti, dovrebbero essere forniti rapporti di audit che confermano la stabilità finanziaria e il rispetto della legislazione.

3. Documenti gestionali e del personale

  • Biografie di dirigenti con responsabilità strategiche: CV di manager che dimostrano la loro esperienza e qualifica nel settore finanziario.
  • Schema di governance aziendale: una descrizione della struttura di governance della società, incluso un elenco di amministratori e le loro responsabilità.
  • Politiche e procedure: documenti che descrivono le regole di lavoro interne, inclusa la conformità KYC (conosci il tuo cliente) e AML (antiriciclaggio).

4. Piano aziendale

  • Descrizione del modello di business: una descrizione completa del modello di business, comprese informazioni sui prodotti offerti, sui mercati target e sulla strategia di marketing.
  • Analisi di mercato: ricerca del contesto di mercato, dei concorrenti e dei potenziali rischi.
  • Strategia di gestione del rischio: metodi e strumenti da utilizzare per ridurre al minimo i rischi finanziari e operativi.

5. Conferma della conformità ai requisiti normativi

  • Documentazione di conformità: rapporti sulla conformità ai requisiti legali e normativi, tra cui la protezione dei dati dei clienti e la conformità finanziaria.

Conclusione

Il processo di richiesta di una licenza di broker forex in India richiede un’attenta preparazione e attenzione ai dettagli nella preparazione della documentazione. La presentazione corretta e completa di tutti i documenti richiesti semplifica notevolmente il processo di richiesta e contribuisce al successo della licenza. Documenti mancanti o incompleti possono rallentare il processo di concessione della licenza o addirittura comportare il rifiuto della licenza.

 Regolamentazione della licenza forex in India

In India, i broker forex sono regolamentati attraverso rigorose procedure di licenza per garantire trasparenza, conformità e protezione degli investitori. Queste misure normative includono un approccio globale alla concessione di licenze, monitoraggio continuo e supervisione dei broker autorizzati. I principali organismi responsabili della regolamentazione dei broker forex in India sono la Reserve Bank of India (RBI) e la Securities and Exchange Commission of India (SEBI). In questo articolo esamineremo gli aspetti principali della regolamentazione delle licenze dei broker forex in India.

Requisiti di licenza

Per ottenere una licenza di broker forex in India è necessario soddisfare una serie di condizioni rigorose che includono i seguenti aspetti:

  • Requisiti patrimoniali: le aziende devono dimostrare un livello di capitalizzazione sufficiente per garantire la loro stabilità finanziaria e la capacità di far fronte ai propri obblighi nei confronti dei clienti.
  • Qualifiche del personale dirigente: i manager e i dipendenti chiave delle società di intermediazione dovrebbero avere qualifiche ed esperienza pertinenti nel settore finanziario.
  • Conformità alle procedure KYC e AML: i broker sono tenuti a implementare procedure di identificazione dei clienti e antiriciclaggio in conformità con gli standard locali e internazionali.

Supervisione e controllo

RBI e SEBI effettuano una supervisione continua dei broker forex per garantire la loro conformità alle normative finanziarie e agli standard operativi. Questo processo include:

  • Ispezioni e audit regolari: ispezioni e audit periodici aiutano a garantire che i broker rispettino i requisiti normativi e operino legalmente.
  • Rapporti: i broker sono tenuti a fornire rapporti regolari sulle loro attività, condizioni finanziarie e altri aspetti del loro lavoro che potrebbero influire sulla loro affidabilità operativa.

Conseguenze legali delle violazioni

Il mancato rispetto dei requisiti normativi può portare a gravi conseguenze, tra cui multe, sospensione o revoca delle licenze. In casi gravi possono essere adottate anche altre sanzioni, come il perseguimento penale dei responsabili.

Aggiornamenti legislativi

Le autorità di regolamentazione indiane lavorano costantemente per migliorare il quadro giuridico per adattarlo alle mutevoli condizioni del mercato e agli standard internazionali. Ciò include l’introduzione di nuove leggi e regolamenti che migliorino la trasparenza del mercato e la protezione degli investitori.

Conclusione

La regolamentazione delle licenze dei broker forex in India svolge un ruolo fondamentale nel mantenimento della stabilità e dell’affidabilità del mercato finanziario. Comprendere e rispettare tutti i requisiti normativi non solo aiuta i broker a evitare violazioni legali, ma migliora anche la loro reputazione e la fiducia dei clienti. Alla luce della globalizzazione e della crescente concorrenza nel mercato finanziario globale, il rispetto di elevati standard normativi diventa il fondamento di broker forex sostenibili e di successo in India.

DOMANDE FREQUENTI

Il trading Forex, o negoziazione nel mercato dei cambi, è un’attività di investimento popolare in tutto il mondo. In India, la questione della legalità del trading sul Forex ha attirato particolare attenzione sia da parte dei partecipanti al mercato che delle autorità di regolamentazione. Questo articolo fornisce una panoramica della legislazione e dei requisiti normativi relativi al trading sul Forex in India.

Status legale del trading sul Forex

In India, il trading sul forex è regolato dalla Reserve Bank of India (RBI) e dal Financial Services Secretariat (FSDC). La principale legislazione che regola il mercato forex include il Foreign Exchange Management Act (FEMA), 1999. In base a questo atto, il trading forex è consentito in India ma è soggetto a una rigorosa regolamentazione.

Requisiti commerciali

Il trading Forex in India è consentito solo attraverso alcuni canali autorizzati, tra cui banche registrate, società di intermediazione e altri istituti con licenza RBI. Gli investitori privati ​​possono partecipare al trading forex su coppie INR (rupia indiana) con valute globali ufficialmente autorizzate dalla Reserve Bank.

Restrizioni per i commercianti al dettaglio

È importante che i trader al dettaglio si rendano conto che il trading sul Forex utilizzando il finanziamento con margine o qualsiasi derivato non approvato dalla RBI è illegale. I commercianti al dettaglio sono autorizzati a commerciare solo attraverso piattaforme che hanno l'autorizzazione esplicita della RBI per condurre tali transazioni.

Ruolo della Reserve Bank of India

La RBI svolge un ruolo chiave nel monitoraggio e nel controllo del mercato dei cambi per prevenire abusi come il riciclaggio di denaro e altre attività illegali. La Banca stabilisce norme che tutti i partecipanti al mercato devono rispettare, compresi i requisiti minimi di capitale, reporting e audit.

Conclusione

Il trading sul Forex è legale in India ma è soggetto a una rigorosa regolamentazione per mantenere la stabilità del mercato finanziario e proteggere gli interessi degli investitori. Gli investitori al dettaglio dovrebbero prestare particolare attenzione nella scelta di una piattaforma di trading e assicurarsi che siano in vigore tutte le licenze e i permessi necessari. Il rispetto di questi requisiti non solo aiuterà a evitare violazioni legali, ma proteggerà anche gli investimenti.

Il trading Forex è una delle aree più dinamiche del mercato finanziario. Per gli imprenditori interessati a questo campo in India, è importante comprendere le specifiche della regolamentazione e il processo di creazione di una società di trading forex. Questo articolo descrive in dettaglio i requisiti e i passaggi necessari per avviare una società di questo tipo in India.

Fase 1: studio del panorama normativo

Il primo e più importante passo è avere una conoscenza approfondita del panorama normativo in India. La Reserve Bank of India (RBI) e il Financial Services Secretariat (FSDC) regolano tutti gli aspetti del trading forex. I principali documenti normativi sono il Foreign Exchange Management Act (FEMA), 1999. Per iniziare le operazioni è necessaria l'autorizzazione della RBI.

Passaggio 2: registrazione dell'azienda

Per avviare una società di trading forex in India, devi prima registrare la società. Il processo prevede la scelta di una forma di attività adeguata (solitamente una società a responsabilità limitata) e la registrazione presso il Registro delle imprese (ROC). Al momento della registrazione deve essere chiaramente indicato che l'attività principale della società è il commercio di forex.

Passaggio 3: ottenere licenze e permessi

Per gestire legalmente un'attività forex in India, sono necessarie licenze speciali da parte della RBI. Il processo prevede la presentazione di un piano aziendale dettagliato, la prova di un capitale autorizzato sufficiente e l'esistenza di politiche di gestione del rischio, AML (antiriciclaggio) e KYC (verifica dell'identità del cliente).

Passaggio 4: configurazione dell'infrastruttura

Una società forex richiede una solida piattaforma di trading e un'infrastruttura per garantire la sicurezza delle transazioni e dei dati dei clienti. Ciò potrebbe richiedere investimenti significativi nel supporto IT e tecnologico.

Passaggio 5: conformità alle normative e agli standard

Dopo aver ottenuto tutte le licenze necessarie e avviato l’attività, la società deve rispettare rigorosamente i requisiti normativi, mantenere la trasparenza delle operazioni, fornire relazioni regolari alle autorità competenti e gestire attivamente i rischi.

Conclusione

L'apertura di una società di trading forex in India è un processo complesso che richiede una preparazione e una comprensione significative dei requisiti normativi. Tuttavia, con il giusto approccio e il rigoroso rispetto della legislazione, questa attività può offrire significative opportunità di crescita e successo nel mercato finanziario indiano.

La registrazione di una società forex in India implica non solo il rispetto dei requisiti normativi, ma anche il rispetto delle condizioni finanziarie, compreso l'importo del capitale autorizzato. Il capitale autorizzato di una società è la somma di denaro che deve essere versata dagli azionisti della società per sostenere le sue operazioni e garantirne la stabilità finanziaria. Questa panoramica descrive i requisiti di capitale sociale per le società che desiderano ottenere una licenza di trading forex in India.

Requisiti di capitale autorizzato

L'importo del capitale azionario di una società che intende ottenere una licenza di trading forex dipende da una serie di fattori, tra cui il tipo di licenza e le dimensioni dell'attività proposta. La Reserve Bank of India (RBI), che regola le attività forex, stabilisce requisiti patrimoniali minimi per diverse categorie di operatori.

  1. Società private: per una società privata impegnata nel trading forex, è richiesto un livello sufficiente di capitalizzazione, che può variare a seconda dei requisiti RBI. In genere, il capitale minimo autorizzato per tali società parte da Rs 25 lakh (circa 30.000 USD). Tuttavia, questa soglia può essere più elevata se l'attività dell'azienda comporta operazioni internazionali o servizi a margine.
  2. Società e broker: le grandi società di intermediazione e società che intendono impegnarsi nel trading attivo sul forex possono trovarsi ad affrontare requisiti di capitale autorizzato di diverse centinaia di lakh rupie. Tali società devono dimostrare la capacità di gestire grandi volumi di fondi dei clienti e soddisfare standard finanziari più severi.
  3. Società a responsabilità limitata (LLP): per le società a responsabilità limitata che desiderano ottenere una licenza di trading forex, esistono anche requisiti di capitale sociale specifici, che possono variare a seconda della loro area di attività.

Raccomandazioni e procedure normative

Oltre a fissare l'importo del capitale autorizzato, le società devono seguire le procedure e le raccomandazioni delle autorità di regolamentazione, che includono:

  • Invio di documenti alla Reserve Bank of India per la verifica e l'approvazione.
  • Conformità a tutti i requisiti normativi, inclusi audit e reporting.
  • Implementazione di procedure finanziarie trasparenti per garantire l'affidabilità e la sicurezza dei fondi dei clienti.

Conclusione

Avviare una società forex in India richiede un investimento iniziale significativo, soprattutto in termini di capitale sociale. È importante rispettare rigorosamente i requisiti normativi e garantire un’adeguata capitalizzazione per mantenere le operazioni e il rispetto delle normative legali. Queste misure sono progettate per proteggere gli interessi di tutti i partecipanti al mercato e mantenere la stabilità finanziaria nel paese.

Il trading Forex è un processo complesso e a più livelli che richiede non solo una conoscenza approfondita del mercato, ma anche il rispetto dei requisiti normativi. In India, la questione della regolamentazione del trading forex è particolarmente rilevante dato lo stretto controllo da parte delle autorità governative. Uno degli aspetti chiave è la necessità di ottenere una licenza per condurre attività forex. Questo articolo esamina in dettaglio i requisiti di licenza per il trading sul forex in India e spiega i passaggi da intraprendere per ottenere le relative approvazioni.

Quadro legislativo

Il trading Forex in India è regolato dalla Reserve Bank of India (RBI) e dal Foreign Exchange Management Act (FEMA), 1999. Secondo questa legislazione, qualsiasi società o individuo che desideri impegnarsi nel trading di valuta estera deve ottenere la licenza appropriata dalla RBI. .

Chi richiede la licenza?

  1. Broker e dealer: tutte le persone giuridiche che intendono operare come broker o dealer nel mercato forex devono richiedere una licenza alla RBI. Ciò garantisce che le loro operazioni siano soggette a regolamentazione e controllo da parte del governo.
  2. Operatori al dettaglio: i privati ​​che fanno trading sul Forex devono anche tenere conto delle restrizioni normative. Sebbene non sia richiesta una licenza per il trading forex personale attraverso piattaforme approvate, è importante utilizzare i servizi di broker e rivenditori autorizzati per evitare violazioni legali.

Processo per ottenere una licenza

Per ottenere una licenza di trading forex in India sono necessari i seguenti passaggi:

  1. Preparazione della documentazione: raccolta dei documenti necessari, incluso il piano aziendale, prove della sostenibilità finanziaria, informazioni sulle principali parti interessate e sul team di gestione.
  2. Richiesta alla RBI: invia una domanda formalizzata alla Reserve Bank of India con tutti i documenti e i dettagli richiesti.
  3. Superamento della verifica: RBI verificherà le informazioni fornite e valuterà l'idoneità del richiedente.
  4. Rilascio della licenza: RBI rilascerà una licenza di trading forex dopo aver completato con successo la verifica e l'approvazione della domanda.

Conclusione

Ottenere una licenza di trading forex in India è un passo obbligatorio e importante per coloro che desiderano intraprendere legalmente questo tipo di attività. Il processo di concessione della licenza richiede una preparazione approfondita e il rispetto di tutti i requisiti normativi. La stretta aderenza alle linee guida e alle raccomandazioni della RBI contribuirà a garantire il successo delle licenze e una condotta sicura degli affari nel mercato forex.

Nel contesto della globalizzazione dei mercati finanziari, la regolamentazione delle transazioni in valuta estera assume particolare importanza. In India, il principale regolatore del mercato forex è la Reserve Bank of India (RBI). La RBI svolge un ruolo chiave nel mantenimento della stabilità della valuta indiana e del sistema finanziario attraverso la regolamentazione delle transazioni di cambio. Questo articolo discute il ruolo della RBI come regolatore del mercato forex, i suoi poteri e le sue principali attività in questo settore.

Ruolo della Reserve Bank of India

La Reserve Bank of India è stata fondata nel 1935 ed è la banca centrale del paese. Svolge molte funzioni, dal controllo dell’inflazione alla gestione delle riserve valutarie. Nel contesto del mercato forex, la RBI svolge le seguenti funzioni chiave:

  1. Regolamentazione e supervisione: RBI è responsabile della regolamentazione di tutti gli aspetti delle transazioni di cambio in India. Ciò include la concessione di licenze alle banche e alle società di intermediazione che si impegnano nel commercio di cambi, nonché la definizione di regole e standard per le transazioni di cambio.
  2. Gestione delle riserve valutarie: uno degli aspetti chiave delle operazioni della RBI è la gestione delle riserve valutarie del Paese. Ciò include l'acquisto e la vendita di valute estere per stabilizzare la rupia.
  3. Politica del tasso di cambio: la RBI è attivamente coinvolta nella formazione e nel mantenimento della politica del tasso di cambio. La banca centrale può intervenire nel mercato forex per evitare fluttuazioni eccessive del tasso di cambio della rupia.
  4. Antiriciclaggio: RBI ha inoltre stabilito norme e regolamenti per combattere il riciclaggio di denaro attraverso transazioni forex. Le banche e le società di intermediazione sono tenute a seguire queste regole ed effettuare i necessari controlli sui propri clienti.

Quadro legislativo

La legislazione primaria che regola le transazioni forex in India è il Foreign Exchange Management Act (FEMA) emanato nel 1999. La FEMA fornisce ampi poteri alla RBI per regolare le transazioni in valuta estera e stabilisce il quadro giuridico per le azioni della RBI nel mercato forex.

Conclusione

La Reserve Bank of India svolge un ruolo centrale nella regolamentazione del mercato forex, garantendo stabilità e trasparenza delle transazioni di cambio nel paese. Le attività di regolamentazione della RBI mirano a proteggere gli interessi dell'economia del paese e dei singoli investitori, nonché a mantenere la stabilità finanziaria. È importante che i partecipanti al mercato seguano attentamente le norme e i regolamenti per evitare violazioni legali e promuovere un sano trading forex in India.

Ottenere una licenza di trading forex in India è un passo fondamentale per avviare un'attività legittima di trading forex. Il costo di una licenza dipende da molti fattori, tra cui il tipo di licenza e le dimensioni dell'azienda. Questo articolo fornisce una panoramica dettagliata del costo per ottenere una licenza Forex in India, esaminando le varie tariffe e requisiti imposti dalle autorità di regolamentazione.

Ambiente normativo

La Reserve Bank of India (RBI) è il principale regolatore che stabilisce i requisiti per le aziende che desiderano impegnarsi nel trading forex. Le aziende devono aderire a rigorosi standard finanziari e operativi, che includono l’ottenimento della licenza appropriata.

Tipi di licenze e costi associati

  1. Licenza di base per piccoli broker: esiste una licenza di base per le aziende che cercano di impegnarsi in piccole attività di intermediazione nel mercato forex. Il costo di una licenza di questo tipo può iniziare da poche lakh rupie, che in dollari equivalgono a poche migliaia di dollari USA.
  2. Licenza estesa per broker di grandi dimensioni: per i broker forex di grandi dimensioni che gestiscono quantità significative di fondi dei clienti, è necessaria una licenza estesa. Il costo di questa licenza è notevolmente più elevato e può arrivare fino a diverse decine di lakh di rupie.

Commissioni e costi aggiuntivi

  • Tariffa annuale per il mantenimento della licenza: oltre oltre alla tariffa iniziale della licenza, i broker devono pagare una tariffa annuale per il mantenimento della licenza. Questa commissione varia anche a seconda del tipo e del volume degli affari.
  • Tasse di richiesta: il processo di richiesta di una licenza comporta il pagamento di spese amministrative, che possono ammontare a diverse migliaia di rupie.
  • Servizi di consulenza: spesso le aziende utilizzano consulenti finanziari per preparare i documenti necessari e conformarsi ai requisiti normativi. Ciò aumenta anche il costo complessivo per ottenere una licenza.

Conclusione

Il costo per ottenere una licenza Forex in India dipende da molti fattori, tra cui le dimensioni e il tipo di attività. Tuttavia, indipendentemente dai costi specifici coinvolti, è importante considerare che un investimento nella concessione di licenze è un investimento in una pratica commerciale legittima e stabile. Le aziende dovrebbero prepararsi attentamente al processo per garantire il rispetto di tutti i requisiti della Reserve Bank of India, che a lungo termine contribuiranno a evitare potenziali problemi legali e garantire uno sviluppo sostenibile nel mercato forex.

Ottenere una licenza di trading forex in India è un processo in più fasi che richiede un'attenta preparazione e interazione con le autorità di regolamentazione. La Reserve Bank of India (RBI) svolge un ruolo chiave in questo processo, garantendo il rispetto di tutti i requisiti normativi. Questo articolo esamina quanto tempo è solitamente necessario per ottenere una licenza Forex in India e quali fattori possono influenzare la durata del processo.

Fasi per ottenere una licenza

Il processo per ottenere una licenza di trading forex può essere suddiviso in diverse fasi principali, ognuna delle quali ha il proprio periodo di tempo:

  1. Preparazione dei documenti: il primo passo è raccogliere e preparare tutti i documenti necessari, operazione che può richiedere diverse settimane o mesi. È importante preparare attentamente un piano aziendale, rendiconti finanziari, documenti di capitale, informazioni sulle persone chiave dell'azienda e politiche e procedure conformi ai requisiti normativi.
  2. Presentazione della domanda a RBI: Dopo aver preparato e raccolto tutti i documenti, la domanda viene presentata a RBI. Il tempo necessario per elaborare la richiesta può variare, ma in genere è compreso tra 1 e 3 mesi, a seconda del carico di lavoro dell'autorità di regolamentazione e della completezza dei documenti presentati.
  3. Verifica e richieste aggiuntive: RBI conduce una verifica approfondita della documentazione inviata. Durante questo periodo potrebbero esserci ulteriori richieste al richiedente di chiarimenti di informazioni o documenti aggiuntivi. Ciò potrebbe aggiungere ulteriori settimane al tempo di attesa totale.
  4. Rilascio della licenza: Dopo aver completato con successo tutti i controlli e l'approvazione della domanda, RBI rilascerà la licenza. Il processo di rilascio della licenza potrebbe richiedere alcuni giorni dopo la decisione.

Fattori che influenzano la durata del processo

  • Completezza della documentazione: documenti incompleti o errati possono ritardare notevolmente il processo.
  • Controlli normativi: RBI può condurre ulteriori controlli se le operazioni della società sono ad alto rischio.
  • Procedure interne della RBI: diversi reparti della RBI possono avere tempi di risposta diversi, il che influisce anche sul tempo di elaborazione delle domande.

Conclusione

Il tempo necessario per ottenere una licenza di trading forex in India può variare e dipende da molti fattori, tra cui l'accuratezza e la completezza della documentazione preparata, nonché l'efficienza della comunicazione con l'autorità di regolamentazione. Le aziende dovrebbero essere consapevoli dei potenziali ritardi e pianificare in anticipo per garantire di ricevere tutte le approvazioni necessarie in tempo per iniziare a negoziare legalmente forex in India.

Negli ultimi anni, l’India si è affermata come una giurisdizione attraente per le transazioni in valuta estera grazie alle sue politiche economiche stabili, alla legislazione progressista e all’apertura agli affari internazionali. Di seguito sono riportati i motivi principali per cui ottenere una licenza di cambio in India può essere una decisione vantaggiosa per gli investitori internazionali e le istituzioni finanziarie.

Supporto normativo e stabilità

Il contesto normativo in India è gestito dalla Reserve Bank of India (RBI), che funge da principale regolatore finanziario del paese. La RBI lavora costantemente per migliorare l'ambiente per le transazioni in valuta estera, compresa la liberalizzazione delle sue politiche e la semplificazione delle procedure per l'ottenimento delle licenze. Ciò crea un ambiente favorevole per la crescita e lo sviluppo del mercato dei cambi.

Crescita economica

L’India, una delle economie in più rapida crescita al mondo, offre enormi opportunità commerciali per le transazioni in valuta estera. Il PIL del paese è in costante crescita, alimentando il commercio e gli investimenti. L’attività economica nel paese sta alimentando la domanda di servizi di cambio, il che rende l’India attraente per gli operatori Forex.

Innovazioni tecnologiche

L’India è nota per la sua innovazione nella tecnologia dell’informazione. Molte tecnologie finanziarie (FinTech) e startup scelgono l’India come base per sviluppare e testare nuovi prodotti. Il governo sostiene attivamente lo sviluppo tecnologico, che comprende il miglioramento delle infrastrutture e la fornitura di incentivi fiscali per le società tecnologiche.

Sistema giuridico

Il sistema legale indiano, basato sui principi di common law, garantisce trasparenza e prevedibilità nella conduzione degli affari. Questo è un fattore importante per gli investitori stranieri che cercano di proteggere i propri investimenti. Inoltre, l’India sta lavorando attivamente per migliorare le proprie politiche anticorruzione, il che aumenta anche la fiducia delle aziende straniere nella legalità delle attività commerciali nel Paese.

Accesso ai mercati regionali

L’India occupa una posizione strategica nell’Asia meridionale, fornendo un facile accesso ad altri mercati emergenti della regione come il Sud-est asiatico e il Medio Oriente. Questa posizione consente alle società forex di utilizzare l’India come piattaforma per espandersi nei mercati vicini.

Conclusione

Ottenere una licenza di cambio in India rappresenta un'opportunità interessante per i broker forex internazionali grazie al suo contesto normativo favorevole, alla rapida crescita economica, agli sviluppi tecnologici avanzati, al sistema legale stabile e alla posizione geografica strategica. L’India continua a rafforzare la sua posizione come centro finanziario globale, offrendo numerose opportunità per sviluppare ed espandere le proprie attività di cambio.

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