Regolamenti sulla criptovaluta di Hong Kong

Hong Kong si distingue come una delle destinazioni più allettanti per le attività crittografiche a livello globale. Il Worldwide Crypto Readiness Report per il 2023 ha posizionato Hong Kong come il principale luogo “crypto-ready”, eccellendo in categorie come la densità di startup blockchain per 100.000 individui e la percentuale di bancomat crittografici rispetto alla popolazione. In particolare, questo risultato ha superato le classifiche degli Stati Uniti e della Svizzera.

Tuttavia, le persone che aspirano ad avviare un’attività di criptovaluta a Hong Kong devono aderire alle nuove normative antiriciclaggio (AML). Nel dicembre 2022, il Consiglio legislativo di Hong Kong ha adottato un emendamento all’ordinanza contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo (AMLO), introducendo un quadro di licenze per i fornitori di servizi di asset virtuali (VASP). Questi regolamenti, insieme a requisiti aggiuntivi come la Travel Rule, sono entrati in vigore nel giugno 2023.

In risposta allo scandalo JPEX del settembre 2023, Hong Kong sta intensificando gli sforzi per migliorare la diffusione delle informazioni e l’educazione degli investitori. Le misure proposte includono la pubblicazione di elenchi di piattaforme di scambio di asset virtuali (VATP), il lancio di campagne di sensibilizzazione pubblica sulle attività fraudolente e il monitoraggio di VATP sospette. Per raggiungere questo obiettivo, il governo ha annunciato la creazione di un gruppo di lavoro specializzato focalizzato sulla lotta alle attività illegali.

Il quadro normativo aggiornato di Hong Kong si allinea alla Raccomandazione 15 del GAFI, assoggettando i VASP alle normative antiriciclaggio (AML) e contro il finanziamento del terrorismo (CFT). La conformità implica l’ottenimento di una licenza dalla Securities and Futures Commission (SFC) . Nel maggio 2023, la SFC ha emesso una circolare che delinea i documenti e le informazioni necessari per i richiedenti la licenza, fornendo indicazioni sui nuovi requisiti normativi.

Regolamenti sulle criptovalute di Hong Kong

Hong Kong

capital

Capital

population

Population

currency

Currency

gdp

GDP

Hong Kong 7,400,000 Hong Kong Dollar 369,2 billion

Componenti chiave del quadro normativo

Crypto Regulation in Hong Kong

  1. Linee guida sulla lotta al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo: Queste linee guida affrontano i requisiti specifici per i beni virtuali per condurre la Due Diligence del cliente, il monitoraggio continuo e la valutazione dei rischi legati al riciclaggio di denaro.
  2. Linee guida per gli operatori di piattaforme di trading di asset virtuali: Applicabili a tutti gli operatori di piattaforme, queste linee guida chiariscono gli standard e i requisiti relativi alla protezione degli investitori, alla custodia sicura dei beni, alla segregazione dei beni dei clienti, all’evitamento di conflitti di interesse e alla sicurezza informatica.
  3. Linee guida per la prevenzione del riciclaggio di denaro e del finanziamento del terrorismo: Destinate alle entità associate, queste linee guida delineano i requisiti normativi e di legge AML/CFT per le società con licenza e i fornitori di servizi di asset virtuali con licenza SFC.
  4. FAQ su questioni di licenza e questioni relative alla condotta.
  5. Manuale di licenza per gli operatori di piattaforme di trading di asset virtuali: Questo manuale fornisce procedure dettagliate per la richiesta di licenza, notifiche in corso e applicazioni aggiuntive richieste dopo l’acquisizione della licenza.

Nella Circolare, la SFC ha anche designato un indirizzo email per le domande relative alle licenze, ai rendiconti finanziari, alla presentazione dei moduli pertinenti, alla segnalazione di violazioni materiali e incidenti di non conformità. Inoltre, è stata creata una pagina web dedicata alla SFC per le attività di asset virtuali.

Chi è interessato

Secondo il manuale di licenza, è necessaria una licenza per le seguenti attività: Tipo 1 (trattare in titoli) e Tipo 7 (fornire servizi di trading automatizzato), entrambe rientrano nelle attività regolamentate secondo la sezione 116 del SFO.

Le attività regolamentate comprendono anche:

Fornire un servizio di asset virtuali (VA) ai sensi della sezione 53ZRK dell’AMLO, in particolare gestire uno scambio di VA. Questo comporta l’offerta di servizi attraverso strutture elettroniche dove:

(a) offerte di vendita o acquisto di asset virtuali sono regolarmente fatte o accettate, risultando in una transazione vincolante; o

(b) persone sono regolarmente introdotte o identificate ad altre per la negoziazione o la conclusione di vendite o acquisti di asset virtuali, formando una transazione vincolante, e dove il denaro del cliente o gli asset virtuali del cliente vengono a diretta o indiretta disposizione del fornitore di servizi.

Pertanto, i requisiti di licenza sono applicabili se:

  • Una società svolge le attività specificate a Hong Kong.
  • Una società commercializza attivamente, direttamente o tramite un intermediario, servizi che costituiscono le attività specificate al pubblico a Hong Kong o da una località al di fuori di Hong Kong.
  • Un individuo svolge una funzione regolamentata per conto di un operatore di piattaforma riguardo alle attività specificate come un’attività commerciale. In tal caso, l’individuo deve essere un rappresentante con licenza accreditato presso il proprio principale. Inoltre, se sono un direttore esecutivo dell’operatore di piattaforma, è necessaria l’approvazione come responsabile.

Ai sensi dell’AMLO, una persona senza licenza non deve:

  • Impegnarsi nell’attività di fornire qualsiasi servizio VA.
  • Rappresentarsi come un’impresa che fornisce servizi VA.

Inoltre, un individuo senza licenza, come definito dall’Ordinanza, non deve:

  • Svolgere qualsiasi funzione regolamentata in relazione all’attività di fornire un servizio VA.
  • Rappresentarsi come un individuo che fornisce tale funzione regolamentata.

L’Ordinanza modificata vieta espressamente anche alle persone senza licenza di pubblicizzare servizi VA.

Chi sono i regolatori?

A Hong Kong, l’autorità di regolamentazione primaria è la Securities and Futures Commission (SFC), autorizzata dal Securities and Futures Ordinance (SFO) e dalla legislazione correlata a esercitare poteri investigativi, di rimedio e disciplinari. La SFC formula e applica le normative in vari settori, indaga su casi sospetti e rilascia licenze.

Un altro ente centrale è la Hong Kong Monetary Authority (HKMA), l’istituzione bancaria centrale di Hong Kong. Collaborando con la SFC, la HKMA ha delineato approcci normativi per gli Asset Virtuali e i Fornitori di Servizi di Asset Virtuali. Insieme, hanno pubblicato linee guida aggiornate per le entità regolamentate dalla SFC che si impegnano in attività legate agli asset virtuali a Hong Kong.

Come ottenere una licenza

In conformità con il quadro normativo aggiornato, le imprese di criptovalute devono ottenere una licenza dalla Securities and Futures Commission.

Per conformarsi all’Ordinanza sulla Lotta al Riciclaggio di Denaro e al Finanziamento del Terrorismo (AMLO), ecco il processo per ottenere una licenza a Hong Kong:

  1. Esprimere l’intenzione di fornire servizi nel mercato di Hong Kong.
  2. Superare con successo un test di “fit and proper”, che include controlli sui precedenti penali, sulla storia delle performance AML/CFT, sulla situazione finanziaria, sulle qualifiche educative e su altri fattori delineati nella Sezione 53ZRJ dell’Ordinanza.
  3. Includere almeno due persone ritenute idonee e appropriate per l’attività di fornire un servizio di Asset Virtuale (VA), candidandosi come Responsabili. I requisiti specifici per i Responsabili sono dettagliati nell’Ordinanza.
  4. Ottenere l’approvazione per i locali designati per mantenere i registri o i documenti richiesti ai sensi dell’Ordinanza.

Le persone idonee e appropriate associate all’attività di fornire servizi VA includono ogni direttore della società richiedente e l’ultimo proprietario, se applicabile.

Secondo l’AMLO, la SFC ha l’autorità di imporre condizioni su una licenza concessa, comprendenti aspetti come la gestione del rischio, le misure AML/CFT, le risorse finanziarie, la sicurezza informatica e altre condizioni specificate nella Sezione 53ZRK dell’Ordinanza. La SFC ha pubblicato linee guida a giugno 2023 riguardo ai requisiti di licenza.

La domanda deve essere presentata alla Commissione nel modo specificato e accompagnata dalla tassa prescritta.

Requisiti normativi per le imprese con licenza nella conformità AML per i fornitori di servizi VA

Le aziende del settore dei servizi di asset virtuali (VA) sono vincolate da regolamenti chiave, principalmente l’Ordinanza contro il Riciclaggio di Denaro (AML) e la Linea Guida sulla Lotta al Riciclaggio di Denaro e al Finanziamento del Terrorismo. Ai sensi di queste disposizioni, le aziende di criptovalute devono aderire alle normative, tra cui:

1.Implementazione di misure AML/CTF:

  • Condurre la Due Diligence del Cliente (CDD), la Due Diligence Semplificata e la Due Diligence Rafforzata, se applicabile.
  • Monitorare le transazioni.
  • Stabilire e mantenere pratiche di conservazione dei registri.
  • Controllare i clienti rispetto a sanzioni e liste di controllo nazionali e internazionali e valutare i clienti per lo stato di Persona Politicamente Esposta (PEP).
  • Adempiere ai requisiti della Travel Rule.

2.Nomina di un revisore idoneo:

  • Nominare un revisore idoneo entro un mese dall’ottenimento della licenza.
  • Notificare alla Securities and Futures Commission (SFC) entro sette giorni lavorativi dalla nomina, fornendo i dettagli del nome e dell’indirizzo del revisore.

3.Obblighi di rendicontazione finanziaria:

  • Notificare alla SFC entro un mese dall’ottenimento della licenza, specificando la data di conclusione dell’anno finanziario.
  • Preparare bilanci e altri documenti richiesti per periodi prescritti.
  • Presentare i documenti menzionati, insieme a una relazione del revisore, alla Commissione entro quattro mesi dalla fine dell’anno finanziario.

4.Presentazione del reso annuale:

  • Presentare un reso annuale e pagare la tassa prescritta alla Commissione entro un mese dopo ogni anniversario della data di rilascio della licenza (o una data alternativa approvata dalla Commissione).

5.Notifica delle modifiche:

  • Informare prontamente la Commissione, per iscritto, di qualsiasi cambiamento nelle informazioni fornite ai sensi dei requisiti dell’Ordinanza. Questo include cambiamenti come l’intenzione di cessare l’attività o una modifica pianificata dell’indirizzo per fornire servizi VA.
  • Informazioni dettagliate riguardo a questi requisiti possono essere trovate nell’Ordinanza.

Conformità alla Travel Rule

Gli obblighi della Travel Rule, efficaci a Hong Kong dal 1 giugno 2023, riguardano i trasferimenti di asset virtuali. Tali trasferimenti comportano transazioni avviate da un’istituzione (istituzione ordinante) per conto di un originatore, trasferendo asset virtuali. Questi asset virtuali sono destinati a essere messi a disposizione di un destinatario, sia l’originatore che un’altra persona, presso un’istituzione beneficiaria. L’istituzione beneficiaria può essere l’istituzione ordinante o un’altra istituzione, con o senza la partecipazione di istituzioni intermedie nel completamento del trasferimento di asset virtuali.

Per i trasferimenti di asset virtuali superiori a $8,000, il Fornitore di Servizi di Asset Virtuali (VASP) beneficiario deve ricevere i seguenti dati:

  • Nome dell’originatore
  • Numero del conto dell’originatore mantenuto presso l’istituzione finanziaria, da cui vengono trasferiti gli asset virtuali, o un numero di riferimento univoco assegnato al trasferimento di asset virtuali in assenza di tale conto
  • Indirizzo dell’originatore, numero di identificazione del cliente, numero di documento di identificazione o, per gli individui, la data e il luogo di nascita dell’originatore
  • Nome del destinatario
  • Numero del conto del destinatario mantenuto presso l’istituzione beneficiaria, a cui vengono trasferiti gli asset virtuali, o un numero di riferimento univoco assegnato dall’istituzione beneficiaria in assenza di tale conto.

Per i trasferimenti di asset virtuali inferiori a $8,000, il VASP beneficiario dovrebbe ricevere le informazioni ottenute e detenute riguardo al trasferimento ai sensi delle sottosezioni (A), (B), (D) ed (E).

Un’istituzione ordinante è proibita dall’eseguire un trasferimento di asset virtuali se non può garantire la trasmissione sicura delle informazioni richieste all’istituzione beneficiaria o, se applicabile, a un’istituzione intermedia. Per garantire la trasmissione sicura, l’istituzione ordinante deve condurre misure di due diligence sui controparti del trasferimento di asset virtuali e implementare altri controlli appropriati specificati nella Linea Guida.

Se non è possibile la trasmissione immediata delle informazioni richieste all’istituzione beneficiaria, la Securities and Futures Commission (SFC) consente la trasmissione il prima possibile come misura temporanea fino al 1 gennaio 2024.

Sanzioni

L’Ordinanza prescrive una vasta gamma di reati e di seguito sono riportate alcune delle sanzioni che le imprese possono incorrere (per l’elenco completo, si prega di fare riferimento all’Ordinanza):

  • Operazione senza licenza: Le imprese possono affrontare multe fino a 5,000,000 HKD (640,000 USD), con i dirigenti senior che potrebbero ricevere pene detentive fino a sette anni. Per un reato continuato, può essere imposta una multa aggiuntiva di 100,000 HKD (12,700 USD) per ogni giorno in cui persiste il reato. Sanzioni simili si applicano se un’entità non autorizzata commercializza attivamente un servizio di Asset Virtuali (VA) al pubblico di Hong Kong dall’esterno della regione.
  • Violazione delle regole AML: La non conformità ai requisiti statutari di Lotta al Riciclaggio di Denaro/Finanziamento del Terrorismo (AML/CTF) può comportare una multa di 1,000,000 HKD (128,000 USD) e l’imprigionamento per due anni su accusa per il Fornitore di Servizi di Asset Virtuali (VASP) con licenza e i suoi responsabili. Le misure disciplinari possono includere anche la sospensione o la revoca delle licenze, il rimprovero, un ordine di intraprendere azioni correttive e una sanzione pecuniaria (non superiore a 10,000,000 HKD (1,277,000 USD) o tre volte l’importo del profitto ottenuto o della perdita evitata, a seconda di quale sia maggiore) per comportamenti scorretti come la violazione dei requisiti AML/CTF o di altre normative.
  • Fornitura di dichiarazioni false durante la domanda di licenza: Una multa di 1,000,000 HKD (127,000 USD) e l’imprigionamento fino a due anni, o su condanna sommaria, una multa a livello 6 e l’imprigionamento per un anno.
  • Dispositivi fraudolenti nelle transazioni VA: Una multa di 10,000,000 HKD (1,277,000 USD) e l’imprigionamento per 10 anni, o su condanna sommaria, una multa di 1,000,000 HKD (127,000 USD) e l’imprigionamento per 3 anni.
  • Induzione fraudolenta agli investimenti in asset virtuali: Una multa di 1,000,000 HKD (127,000 USD) e l’imprigionamento per 7 anni, o su condanna sommaria, una multa a livello 6 e l’imprigionamento per 6 mesi.
  • Reati relativi alla modifica di registri o documenti: Una multa di 1,000,000 HKD (127,000 USD) e l’imprigionamento per 7 anni, o su condanna sommaria, una multa di 500,000 HKD (64,000 USD) e l’imprigionamento per 1 anno.

La Securities and Futures Commission (SFC) avrà ampi poteri per supervisionare la conformità AML/CTF e regolamentare i VASP con licenza, inclusa l’autorità di imporre sanzioni.

Tempi e prossimi passi

L’Ordinanza è entrata in vigore il 1 giugno 2023. Tutte le aziende interessate sono tenute a ottenere una licenza dalla SFC, con un periodo di transizione di un anno. Per qualificarsi, una Piattaforma di Trading di Asset Virtuali (VATP) deve aver offerto un servizio VA a Hong Kong prima del 1 giugno 2023. Le disposizioni transitorie riguardano specificamente le VATP che forniscono servizi di trading in token non di sicurezza. Maggiori dettagli sul periodo di transizione possono essere trovati qui.

Nonostante il periodo di transizione di un anno, si consiglia alle imprese di iniziare prontamente i preparativi per le nuove normative, rivedendo le politiche e i controlli AML/CTF esistenti per identificare eventuali lacune rispetto ai requisiti.

Diana

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DOMANDE FREQUENTI

A Hong Kong, bitcoin e altre criptovalute decentralizzate sono classificate come "merci virtuali" e non sono riconosciute come moneta avente corso legale. Di conseguenza, gli investitori di Hong Kong impegnati nell’acquisto e nella vendita di criptovalute non sono obbligati a pagare l’imposta sulle plusvalenze.

Tuttavia, se le criptovalute vengono scambiate come parte del “corso ordinario degli affari”, vengono trattate come reddito e soggette all’imposta sul reddito. Le persone fisiche sono soggette all'imposta sul reddito con un'aliquota massima del 16,5% e le persone giuridiche sono soggette all'imposta sul reddito con un'aliquota del 15%. In particolare, Hong Kong aderisce al principio territoriale della tassazione, il che significa che l’imposta sul reddito è applicabile solo se l’attività è condotta a Hong Kong e gli utili derivano da attività all’interno di Hong Kong. Il reddito generato al di fuori di Hong Kong non è imponibile.

Per quanto riguarda le imposte relative alle offerte iniziali di monete (ICO), il trattamento fiscale dipende dal fatto che l'ICO sia considerata un'offerta di titoli (ad esempio, fornire agli investitori diritti di voto) o come un future o un contratto per servizi/beni che offrono un beneficio futuro a acquirenti.

Per maggiori dettagli sulla tassazione delle criptovalute a Hong Kong, i nostri consulenti possono fornire ulteriori informazioni

Assolutamente, il commercio di criptovalute è consentito a Hong Kong. Esistono scambi e piattaforme di criptovaluta che consentono agli utenti di acquistare, vendere e scambiare varie criptovalute

Multe significative e sanzioni penali attendono coloro che violano i requisiti di licenza delle criptovalute a Hong Kong. Operare senza licenza può comportare multe fino a 5.000.000 di HK$ (640.000 dollari) e il management dell’azienda rischia fino a sette anni di carcere.

Il mancato rispetto dei requisiti stabiliti contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo (AML/CTF) da parte di un fornitore di servizi di asset virtuali (VASP) autorizzato e dei suoi dipendenti responsabili potrebbe comportare una multa di HK $ 1.000.000 (US $ 128.000) e due- un anno di reclusione se condannato su atto d'accusa. Inoltre, potrebbero essere imposte azioni disciplinari come la sospensione o la revoca della licenza, un rimprovero, un'azione correttiva e sanzioni pecuniarie.

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