Normativa sulle criptovalute in Germania
Oggi, la Germania dispone di un quadro normativo unico e in rapida maturazione per le imprese crittografiche, integrato dalle norme generali che regolano le attività economiche. L’Autorità federale tedesca di vigilanza finanziaria (BaFin) è responsabile dell’applicazione delle normative nazionali e dell’UE. Non sono ancora completamente armonizzati e, per questo motivo, è molto importante valutare ogni attività di criptovaluta caso per caso al fine di determinare quali elementi regolamentati vengono classificati come criptoasset in uso e quali leggi sono applicabili.
BaFin generalmente valuta le attività crittografiche nel quadro della seguente legislazione:
- Se un token costituisce uno strumento finanziario: la legge tedesca sul commercio di titoli e la direttiva sui mercati degli strumenti finanziari (MiFID 2)
- Se un token costituisce un titolo: la legge tedesca sul prospetto dei titoli finanziari
- Se un token costituisce un investimento di capitale – la legge tedesca sugli investimenti di capitale
Mentre le normative sulle criptovalute sono ancora in fase di sviluppo a livello nazionale e europeo, nel dicembre 2022 Mark Branson, presidente di BaFin, si è affrettato a sollecitare una regolamentazione globale del settore delle criptovalute con l’obiettivo di prevenire il riciclaggio di denaro, proteggere i consumatori e, in definitiva, preservare stabilità finanziaria internazionale. Ciò indica che la Germania sta abbracciando i servizi basati sulle criptovalute come un’industria legittima e utile che può funzionare insieme ad altri prodotti e servizi finanziari a livello internazionale.
Le aziende tedesche che operano nel settore delle criptovalute possono trarre vantaggio da quanto segue:
- Secondo il Bloomberg Innovation Index 2021, che prende in considerazione la spesa per ricerca e sviluppo, la presenza di aziende high-tech e altri parametri rilevanti, la Germania è il quarto paese più innovativo al mondo
- Un quadro normativo crittografico chiaro e stabile che crea fiducia nelle imprese crittografiche a livello internazionale
- La Germania è nota per vari incentivi agli investimenti, comprese le sovvenzioni per la ricerca e lo sviluppo
- Il mercato tedesco è vasto (oltre 82 milioni di persone) e in molti casi apre le porte anche al resto dell’UE
- La Germania mira a prevenire la doppia imposizione e pertanto ha accordi internazionali per evitare la doppia imposizione con circa 90 paesi
La definizione di criptovalute
Ai sensi del § 1 comma 11 frase 1 n. 10 della legge bancaria tedesca, anche i criptoasset sono strumenti finanziari. Nella sezione 1 (11) frase 4 della legge bancaria tedesca, un criptoasset è definito come una rappresentazione digitale di valore che non è stata né emessa né garantita da una banca centrale o da un ente pubblico e che non è considerata avente corso legale ma sulla base di un accordo o di una pratica reale è accettato da persone fisiche o giuridiche come mezzo di scambio o di pagamento o a fini di investimento e può essere trasferito, archiviato e scambiato per via elettronica.
Secondo l’articolo 1 (11) frase 5 del la legge bancaria tedesca, i seguenti elementi non sono considerati criptoasset:
- Moneta elettronica ai sensi del § 1 comma 2 frase 3 della legge tedesca sulla vigilanza dei servizi di pagamento
- Un’attività monetaria che soddisfa i requisiti dei sistemi di pagamento utilizzati in reti limitate o con una gamma di prodotti e strumenti molto limitati utilizzati a fini sociali o fiscali, o viene utilizzata solo per operazioni di pagamento in caso di servizi di comunicazione elettronica
- Buoni puramente elettronici relativi a prodotti o servizi dell’emittente o di terzi in cambio dell’importo equivalente, che sono destinati esclusivamente ad acquisire una funzione economica in relazione all’emittente al momento del rimborso e non sono commerciabili e che non t riflettere eventuali aspettative dei quasi investitori, in termini di valore o contabili, in merito alla performance del buono o allo sviluppo generale dell’attività dell’emittente o di terzi
- Token elettronici in programmi multi-partner in cui non possono essere scambiati e non sono adatti come mezzo generale di scambio e pagamento o non sono previsti per essere utilizzati in tale modo
Considerando che le categorie di strumenti finanziari si sovrappongono in una certa misura, a seconda delle caratteristiche, in alcuni casi i criptoasset possono rientrare anche in un’altra categoria di strumenti finanziari ai sensi del § 1 comma 11 frase 1 della legge bancaria tedesca. I gettoni con funzione di scambio o di pagamento sono già definiti come unità di conto ai sensi del § 1 comma 11 frase 1 n. 7 della legge bancaria tedesca. Tuttavia, nella definizione di criptoasset rientrano anche i token utilizzati per gli investimenti. Ad esempio, i token di sicurezza e i token di investimento possono anche essere classificati come titoli di debito, prodotti di investimento o fondi di investimento ai sensi della sezione 1 (11) frase 1 n. 2, 3 e 5 della legge bancaria tedesca.
Prevenzione del Riciclaggio di Denaro e del Finanziamento del Terrorismo
In Germania, ogni azienda crittografica è legalmente tenuta ad avere politiche operative interne per il rilevamento di transazioni legate al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo. Tali politiche devono funzionare in modo da proteggere non solo la reputazione e la solidità finanziaria dell’azienda crittografica, ma anche garantire l’integrità e la stabilità dell’intero mercato finanziario. Sebbene la Banca Federale Tedesca non abbia competenze in materia di AML/CFT, il Dipartimento per la Prevenzione del Riciclaggio di Denaro di BaFin è pienamente responsabile dell’applicazione delle normative AML/CFT.
Il compito di BaFin è assicurarsi che tutte le attività supervisionate rispettino le regole previste dalla seguente legislazione:
- La Legge Antiriciclaggio
- La Legge Bancaria
- La Legge sulla Supervisione delle Assicurazioni
- La Legge sulla Supervisione dei Servizi di Pagamento
- Il Codice degli Investimenti
Queste normative permettono di garantire la trasparenza nelle transazioni commerciali attraverso l’uso di precauzioni come la valutazione del rischio. Secondo la sezione 4 della Legge Antiriciclaggio, le aziende responsabili devono avere funzioni di gestione del rischio in base al tipo e all’ambito dell’attività. Ciò include processi di analisi del rischio ai sensi della sezione 5 della Legge Antiriciclaggio e misure interne di rischio ai sensi della sezione 6 della Legge Antiriciclaggio. Queste sono le regole essenziali dell’approccio basato sul rischio in relazione al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo.
Le aziende crittografiche devono anche rispettare le regole di due diligence sui clienti. Oltre a identificare il cliente, una persona che agisce per conto del cliente, e i beneficiari o i proprietari beneficiari, è anche importante esaminare se qualcuno di loro è una persona politicamente esposta, un parente di persone politicamente esposte o un associato stretto noto. Inoltre, ogni volta che non è completamente evidente, devono essere chiariti lo scopo e il tipo di rapporto commerciale.
È imperativo impegnarsi in un monitoraggio continuo delle relazioni commerciali o delle transazioni elaborate. Le aziende responsabili, come le società di criptovalute, devono garantire che i documenti e le informazioni pertinenti siano aggiornati in modo tempestivo, in conformità con le procedure stabilite. Queste misure consentono di ripercorrere i flussi di cassa e di identificare transazioni commerciali sospette. Di conseguenza, le aziende responsabili sono tenute a indagare su tali transazioni ottenendo ulteriori informazioni. Nei casi in cui vengano scoperti fatti riguardanti transazioni criminali, l’Unità di Intelligence Finanziaria dell’Autorità Doganale Centrale deve essere notificata immediatamente.
Regolamentazione delle Attività di Scambio di Criptoattività
Le aziende che offrono servizi di scambio di criptoattività in valuta fiat e viceversa e in altre criptoattività sono trattate come istituzioni di servizi finanziari soggette alla legislazione AML/CFT, poiché le criptoattività possono essere strumenti finanziari secondo il significato della sezione 1 (11) frase 1 della Legge Bancaria Tedesca, a seconda delle loro caratteristiche specifiche. Lo scambio di criptoattività classificabili come strumenti finanziari rientra nell’ambito dell’elenco delle transazioni bancarie e dei servizi finanziari nella sezione 1 (1) frase 2, (1a) frase 2 della Legge Bancaria Tedesca.
Regolamentazione delle Attività di Custodia delle Criptoattività
Le attività di custodia delle criptoattività sono state introdotte come fornitori di servizi finanziari attraverso la Legge Tedesca di Attuazione della Direttiva di Modifica della 4ª Direttiva UE Antiriciclaggio (la Direttiva di Modifica) del 12 dicembre 2019. Ai sensi della sezione 1 (1a) frase 2 n. 6 della Legge Bancaria Tedesca, l’attività di custodia delle criptoattività è definita come la custodia, gestione e protezione delle criptoattività o delle chiavi crittografiche private utilizzate per mantenere, conservare o trasferire criptoattività per conto di altri.
Le modifiche riguardano emendamenti a nove leggi e cinque ordini statutari. Coprono l’attuazione dei requisiti AML/CFT estesi, inclusi l’aumento del numero di aree di attività soggette alle normative AML/CFT, in particolare tra le aziende crittografiche. Vengono anche dettagliati aspetti come l’accesso pubblico al registro europeo della trasparenza e la segnalazione delle discrepanze, oltre all’introduzione dell’obbligo di segnalare attività sospette nelle transazioni.
Legge Tedesca sui Titoli Elettronici
La Germania sta seguendo l’esempio di altri paesi europei e si sta dirigendo verso leggi che dematerializzano i titoli. Nel giugno 2021 è entrata in vigore la Legge Tedesca sui Titoli Elettronici. Questa legge ha riformato la legislazione tedesca sui titoli e la legislazione di supervisione correlata. Stabilendo i titoli elettronici, i legislatori tedeschi hanno attuato uno dei punti principali della strategia blockchain del governo e il libro bianco congiunto sui titoli elettronici pubblicato dal Ministero Federale della Giustizia e della Protezione dei Consumatori e dal Ministero Federale delle Finanze.
Inoltre, la Legge Tedesca sui Titoli Elettronici è una legge omnibus che ha modificato i seguenti quadri normativi:
Ricorda che queste leggi finanziarie, a seconda dello scopo e delle caratteristiche dei criptoasset in uso, possono applicarsi anche alla tua attività di criptovaluta. Inoltre, i legislatori hanno adottato un’opzione per facilitare l’introduzione dei fondi criptati con questo regolamento, che sono certificati di quote emessi attraverso un registro dei titoli criptati. Tale regolamento verrebbe emanato dal Ministero federale della giustizia e della tutela dei consumatori e dal Ministero federale delle finanze. Fatta salva la chiarificazione di diverse questioni giuridiche preliminari, è probabile che il campo di applicazione della legge tedesca sui titoli elettronici venga ampliato ad altre classi di investimento.
La legge tedesca sui titoli elettronici consente due tipi di registri elettronici dei titoli: registri centrali dei titoli e registri decentralizzati dei titoli criptati, che sono generalmente gestiti sulla base della tecnologia di contabilità distribuita (DLT). Ai sensi della legge tedesca sui titoli elettronici, i titoli elettronici sono classificati come beni secondo la definizione stabilita nella sezione 90 del codice civile tedesco. Pertanto, il trasferimento di titoli elettronici continuerà generalmente ad essere disciplinato dalle disposizioni del Codice civile tedesco.
La legge tedesca sui titoli elettronici consente inoltre l’emissione di obbligazioni al portatore come titoli crittografici che vengono inseriti nel registro dei titoli crittografici. I legislatori non si sono limitati a una tecnologia in particolare, ma hanno puntato a fare spazio alle innovazioni del mercato. Allo stesso tempo, le disposizioni della legge tedesca sui titoli elettronici sono chiaramente allineate con le iniziative del settore fintech per l’emissione di titoli tramite DLT. Questi concetti dovrebbero facilitare la creazione di database sicuri e decentralizzati, progettati anche per registrare le transazioni su titoli.
In questo processo, l’obiettivo è che la tecnologia sostituisca i depositari centrali di titoli o le banche depositarie. Ciò dovrebbe essere rilevante per i titoli crittografici solo quando l’emittente non cerca la negoziabilità dello strumento finanziario in una borsa valori. Vale la pena notare che un collegamento al concetto di titoli dematerializzati di un depositario centrale di titoli è possibile solo alle condizioni stabilite nella sezione 12 paragrafo 3 della legge tedesca sui titoli elettronici e non è possibile per i titoli crittografici. Pertanto, la negoziabilità in borsa è attualmente esclusa a causa di requisiti contrastanti della legislazione europea.
In conformità con la legge tedesca sui titoli elettronici, BaFin è obbligata a tenere il registro dei titoli crittografici al fine di garantire la protezione degli investitori e garantire che le attività di mercato siano trasparenti, prive di attriti e non ostacolino l’integrità del mercato. A questo scopo i legislatori hanno definito la registrazione dei titoli crittografici un servizio finanziario ai sensi della legge bancaria tedesca. Il processo di mantenimento del registro potrebbe essere automatizzato e basato su algoritmi.
Dal punto di vista giuridico, un titolo elettronico nasce solo quando viene iscritto nel registro. A partire da giugno 2021, i registrar dei titoli crittografici potranno richiedere la necessaria autorizzazione. Una volta concessa l’autorizzazione, l’entità registrar può istituire un registro dei titoli crittografici il cui scopo sarà quello di elencare i titoli crittografici.
Come richiesto dalla sezione 20 (3) della legge tedesca sui titoli elettronici, BaFin pubblicherà un elenco pubblico dei titoli crittografici sul proprio sito web. In futuro nell’elenco saranno inclusi solo i titoli criptati la cui iscrizione o modifica in un registro dei titoli criptati è stata pubblicata da un emittente nella Gazzetta federale ai sensi del § 20 comma 1 della legge tedesca sui titoli elettronici e di cui l’emittente ha informato BaFin di tale pubblicazione. L’elenco sarà pubblicato a solo scopo informativo e non produrrà alcun effetto giuridico.
Germania
Capitale |
Popolazione |
Valuta |
PIL |
Berlino | 84.270.625 | EUR | $48.398 |
Nuove Regolamentazioni Cripto dell’UE
L’UE ha lavorato incessantemente per standardizzare le regolamentazioni cripto in tutto il blocco, che si applicheranno anche alle aziende cripto tedesche. Le regolamentazioni dei Mercati delle Cripto-attività (MiCA) dovrebbero entrare in vigore tra l’inizio del 2023 e la fine del 2024. Si prevede che forniscano chiarezza legale armonizzando le regolamentazioni relative alla prevenzione dell’uso improprio delle cripto-attività, incoraggiando allo stesso tempo lo sviluppo delle innovazioni cripto.
Tra le priorità chiave e i miglioramenti ci sono le responsabilità ambientali che obbligheranno le aziende cripto a contribuire alla riduzione dell’alto impatto ambientale delle cripto-attività. In sostanza, i fornitori di servizi di cripto-attività (CASP) significativi saranno tenuti a dichiarare informazioni relative all’impatto ambientale (ad esempio, i livelli del loro consumo energetico) pubblicandole sui loro siti web aziendali e riportandole alle autorità nazionali.
Il prossimo grande cambiamento a livello UE è relativo alla sperimentazione supervisionata delle tecnologie crittografiche per scopi commerciali. Il Regolamento Pilota per le Infrastrutture di Mercato DLT (PDMIR) entrerà in vigore a marzo 2023. Fornirà un quadro legale per il trading e il regolamento delle transazioni in cripto-attività che sono categorizzate come strumenti finanziari ai sensi del MiFID 2.
REGOLAMENTAZIONE CRIPTO IN GERMANIA
Periodo di valutazione |
Fino a 6 mesi | Tassa annuale di supervisione | Fino a 500.000 EUR |
Tassa statale per la domanda |
10.750 € | Membro del personale locale | Richiesto |
Capitale sociale richiesto | 125.000 € | Ufficio fisico | Richiesto |
Tassa sul reddito delle società | 15,83% | Revisione contabile | No |
Licenza di crittografia in Germania
La fornitura di prodotti e servizi crittografici in Germania su base commerciale o in una misura che richieda la costituzione di un’impresa commerciale, richiede l’autorizzazione scritta di BaFin, indipendentemente dalla forma giuridica dell’impresa (impresa individuale, società di persone, società per azioni o altro ). Tali attività richiederanno l’autorizzazione ai sensi della sezione 32 (1) della legge bancaria tedesca solo se svolte in Germania.
In primo luogo, si considera condotto in Germania se la sede legale della società si trova in Germania, anche se conduce deliberatamente questa attività solo con persone che non sono residenti in Germania. In secondo luogo, si considera condotto in Germania se la società apre una filiale legalmente dipendente o mantiene un’altra presenza fisica in Germania da dove svolge queste attività economiche, anche se lo fa deliberatamente con persone che non sono residenti in Germania.
In terzo luogo, un collegamento con la Germania conta se, dall’esterno della Germania, il servizio o il prodotto viene offerto anche e in particolare ad aziende o persone la cui sede legale o residenza abituale si trova in Germania, comunicando a distanza per svolgere attività transfrontaliere fornitura di servizi, senza avere una rete di intermediari o una presenza fisica. Secondo l’articolo 1 comma 1a frase 2 n. 6 della legge bancaria tedesca, la possibilità di intraprendere attività transfrontaliere notificando il processo alle autorità tedesche (vale a dire, avvalendosi del passaporto europeo) non si applica alle attività di custodia di criptovalute, sebbene si applichi ad altri servizi finanziari.
Da gennaio 2020 tutte le società che intendono fornire servizi di custodia di criptovalute in Germania, proprio come le attività di scambio di criptovalute, devono richiedere l’autorizzazione concessa da BaFin che considera le richieste in conformità con la legge tedesca di attuazione della direttiva di modifica della quarta direttiva antiriciclaggio dell’UE ( 4° AMLD) e la legge bancaria tedesca in cui le attività di custodia di criptovalute sono trattate come nuovi servizi finanziari. I requisiti chiave per i custodi di criptovalute includono un capitale iniziale di almeno 125.000 euro, proprietari affidabili e amministratori delegati affidabili e qualificati della società, nonché un piano aziendale fattibile.
Chi intende esercitare un’attività in aggiunta alle attività autorizzate deve prima ricevere una nuova autorizzazione, il cosiddetto permesso scritto, da parte della BaFin. Ciò vale anche se l’azienda esercita la propria attività come membro o partecipante a un mercato organizzato o a un sistema commerciale multilaterale o con accesso elettronico diretto a una sede di negoziazione o con derivati su merci, quote di emissione o derivati su quote di emissione. È necessaria una nuova autorizzazione da parte della BaFin anche se una società a cui è stata concessa la suddetta licenza ai sensi della sezione 32, paragrafo 1, frase 1 della legge bancaria tedesca vende i propri strumenti finanziari, a meno che non sia già classificata come esercente un’attività bancaria o fornendo un servizio finanziario.
Nei casi in cui l’attività commerciale comprende anche strumenti finanziari ai sensi della MiFID 2, il processo di autorizzazione potrebbe basarsi sul Regolamento delegato (UE) 2017/194 invece che sull’articolo 32 comma 1 frase 1 della Legge bancaria tedesca. Se desideri ricevere ulteriori chiarimenti, non esitare a prenotare una consulenza personalizzata con il nostro team dedicato che sarà lieto di spiegarti quali normative si applicano specificamente al tuo modello di business crypto.
Come avviare un’attività di criptovaluta in Germania
Il primo passo per avviare un’attività di criptovaluta in Germania è aprire una società tedesca, la cui costituzione è regolata dal diritto societario. La struttura aziendale legale più comune in Germania è una società a responsabilità limitata (GmbH). Puoi stabilirlo entro tre settimane e poi iniziare a richiedere una licenza crittografica mentre noi ti supportiamo in ogni fase del percorso.
I requisiti chiave per una società a responsabilità limitata includono il capitale sociale iniziale, una sede legale in Germania, amministratori qualificati e un nome conforme della società. Tutta la documentazione di accompagnamento richiede traduzione certificata e autorizzazione con la quale possiamo anche aiutarti. Le domande autenticate vengono presentate al Tribunale del registro delle imprese, che registra le nuove società presso il Registro delle imprese.
È anche importante registrarsi presso l’Ufficio federale centrale delle imposte poiché le società crittografiche sono responsabili del pagamento della maggior parte delle tasse. Pertanto, una volta creata una società di criptovaluta e dotata di licenza completa, è necessario garantire il rispetto delle normative fiscali e di rendicontazione, che potrebbero essere piuttosto complesse e richiedere molto tempo. Sebbene le imposte sulle società tedesche siano tra le più alte in Europa, possono essere applicate alcune esenzioni dall’imposta sul reddito delle società. Ad esempio, i conferimenti di capitale a livello aziendale in occasione della costituzione della società o dell’aumento di capitale sono esenti dall’imposta.
Se sei determinato ad approfondire le normative sulle criptovalute in una delle economie più stabili e affidabili, i consulenti altamente qualificati ed esperti di Regulated United Europe (RUE) saranno lieti di condividere approfondimenti teorici e pratici. Comprendiamo molto bene e monitoriamo da vicino la legislazione relativa alle criptovalute in Germania e in tutta Europa, e quindi possiamo chiarire la situazione in modo efficiente e confidenziale. Inoltre, siamo più che felici di assistervi nella costituzione e nella concessione di licenze della società, nella contabilità finanziaria e nell’ottimizzazione fiscale. Prenota subito una consulenza personalizzata per iniziare un nuovo viaggio nel settore delle criptovalute.
“Ciao, stai cercando di iniziare il tuo progetto in una giurisdizione riconosciuta a livello mondiale? La Germania è la scelta giusta per te, contattami e condividerò maggiori dettagli.”
Informazioni aggiuntive
RUE Supporto Clienti
“Ciao, se stai cercando di avviare il tuo progetto o hai ancora qualche preoccupazione, puoi sicuramente contattarmi per un'assistenza completa. Contattami e iniziamo la tua impresa.”
“Ciao, sono Sheyla, pronta ad aiutarti con le tue iniziative imprenditoriali in Europa e oltre. Che si tratti di mercati internazionali o di esplorare opportunità all'estero, offro guida e supporto. Sentiti libero di contattarmi!”
“Ciao, mi chiamo Diana e mi specializzo nell'assistere i clienti in molte domande. Contattami e sarò in grado di fornirti un supporto efficiente nella tua richiesta.”
“Ciao, mi chiamo Polina. Sarò felice di fornirti le informazioni necessarie per avviare il tuo progetto nella giurisdizione scelta – contattami per maggiori informazioni!”
CONTATTACI
Al momento, i principali servizi della nostra azienda sono soluzioni legali e di conformità per progetti FinTech. I nostri uffici si trovano a Vilnius, Praga e Varsavia. Il team legale può fornire assistenza con analisi giuridica, strutturazione del progetto e regolamentazione legale.
Numero di registrazione: 08620563
Anno: 21.10.2019
Telefono: +420 775 524 175
Email: [email protected]
Indirizzo: Na Perštýně 342/1, Staré Město, 110 00 Praga
Numero di registrazione: 304377400
Anno: 30.08.2016
Telefono: +370 6949 5456
Email: [email protected]
Indirizzo: Lvovo g. 25 – 702, 7° piano, Vilnius,
09320, Lituania
Sp. z o.o
Numero di registrazione: 38421992700000
Anno: 28.08.2019
Telefono: +48 50 633 5087
Email: [email protected]
Indirizzo: Twarda 18, 15° piano, Varsavia, 00-824, Polonia
Europe OÜ
Numero di registrazione: 14153440
Anno: 16.11.2016
Telefono: +372 56 966 260
Email: [email protected]
Indirizzo: Laeva 2, Tallinn, 10111, Estonia