What to do if you were deceived by a forex broker2 4

Cosa fare se vieni ingannato da un broker forex?

What to do if you were deceived by a forex broker? Comprendere la situazione: Prima di tutto, è importante capire esattamente se è stato davvero un inganno. Il Forex è un mercato ad alto rischio e le perdite possono verificarsi a causa delle normali fluttuazioni del mercato. Conferma che il comportamento del broker è stato illegale o non etico.

Raccogliere le prove: Raccogli tutte le prove della comunicazione con il broker, inclusa la corrispondenza, i contratti, i rapporti di trading e qualsiasi altro documento che possa supportare il tuo caso.

Contattare il broker: Prima di tutto, contatta il tuo broker con il tuo reclamo. I broker ufficiali e regolamentati hanno procedure di risoluzione delle controversie. Descrivi il tuo problema e fornisci le prove.

Regolatori di mercato: Se il broker è regolamentato, contatta le autorità di regolamentazione come la FCA nel Regno Unito o la CySEC a Cipro. Queste organizzazioni possono intervenire e aiutare a risolvere la disputa.

Azione legale: Se il problema è serio e non ottieni soddisfazione dal broker o dal regolatore, considera l’intervento legale. Contatta un avvocato specializzato in questioni finanziarie e nel mercato Forex.

Attenzione pubblica: A volte pubblicare la tua storia sui social media o sui forum finanziari può attirare l’attenzione sul tuo problema e mettere pressione sul broker.

Avvertire gli altri: Considera di scrivere recensioni e condividere le tue esperienze nelle comunità pertinenti per avvisare altri trader.

Lezioni per il futuro: Indipendentemente dal risultato, impara da questa esperienza. Cerca broker affidabili e regolamentati, comprendi i rischi associati al trading Forex e sviluppa un piano di gestione del rischio accurato.

Conclusione: Trovarti in una situazione in cui un broker Forex ti inganna può essere frustrante e devastante dal punto di vista finanziario. Tuttavia, seguendo questi passaggi, puoi aumentare le tue possibilità di recuperare i fondi persi e di portare i responsabili alla giustizia. È importante agire rapidamente e con attenzione, conservando tutte le prove e la documentazione.

Come scegliere un broker Forex per evitare di diventare vittima di truffatori

  1. Comprendere il mercato Forex: Prima di scegliere un broker, è importante capire come funziona il mercato Forex e quali rischi comporta. Questo ti aiuterà a fare una scelta informata e a capire quali fattori considerare nella scelta di un broker.
  2. Regolamentazione: Uno degli aspetti più importanti nella scelta di un broker è la sua regolamentazione. I broker regolamentati sono soggetti a regole e standard rigidi stabiliti da enti regolatori come la FCA nel Regno Unito, la CySEC a Cipro, l’ASIC in Australia e altri. Assicurati che il broker che scegli sia regolamentato e in regola con queste autorità.
  3. Reputazione: Ricerca la reputazione del broker. Leggi le recensioni di altri trader, presta attenzione ai reclami o agli elogi. Forum, social network e siti specializzati possono essere una buona fonte di informazioni.
  4. Condizioni di trading: Confronta le condizioni di trading di diversi broker. Presta attenzione alla dimensione degli spread, alle commissioni, agli strumenti e alle piattaforme disponibili, alla qualità dell’esecuzione degli ordini e alla velocità di elaborazione delle transazioni.
  5. Servizi di supporto: Buoni servizi di supporto sono estremamente importanti, soprattutto per i nuovi trader. Assicurati che il broker fornisca un’assistenza clienti accessibile e reattiva che possa aiutarti in caso di domande o problemi.
  6. Risorse educative e analitiche: Molti broker offrono materiali educativi come webinar, tutorial, rapporti analitici e previsioni. Queste risorse possono essere molto utili per migliorare le tue conoscenze e competenze.
  7. Conto demo: Prima di investire denaro reale, prova a fare trading su un conto demo. Questo ti permetterà di familiarizzare con la piattaforma del broker, verificare la velocità di esecuzione delle operazioni e fare pratica senza il rischio di perdere fondi.
  8. Metodi di deposito/prelievo: Assicurati che il broker abbia modi per ricaricare il tuo account e prelevare fondi che siano convenienti per te. Presta anche attenzione ai tempi di elaborazione delle transazioni e alle eventuali commissioni.
  9. Altri fattori: Considera anche fattori come l’interfaccia utente della piattaforma, la disponibilità di applicazioni mobili, le offerte di bonus e promozioni e altre caratteristiche che potrebbero essere importanti per te.

Scegliere un broker Forex affidabile è un passo fondamentale verso il successo nel trading. È importante fare una ricerca approfondita, non avere fretta nella scelta e prestare attenzione ai dettagli. Ricorda che scegliere il broker giusto può ridurre significativamente i tuoi rischi e aumentare le tue possibilità di successo nel mercato Forex.

Come verificare la licenza di un broker Forex – elenco di truffatori Forex

La licenza di un broker Forex è un indicatore chiave della sua affidabilità e onestà. La regolamentazione garantisce che un broker aderisca a determinate regole e standard progettati per proteggere gli interessi dei trader. Ecco come puoi verificare la licenza di un broker Forex:

  1. Identificare l’autorità di regolamentazione: Scopri quale autorità di regolamentazione ha concesso la licenza al broker. Gli organismi più rispettati includono la FCA (Regno Unito), la CySEC (Cipro), l’ASIC (Australia), la CFTC (USA) e altri. L’autorità di regolamentazione è di solito indicata sul sito ufficiale del broker. Una licenza significa che il broker è supervisionato da un’autorità di regolamentazione. Questo fornisce alcune garanzie per la protezione degli investimenti. Ad esempio, per i conti di intermediazione nel Regno Unito c’è l’assicurazione FCA fino a 50.000 sterline, a Cipro CySEC – fino a 50.000 euro. L’opzione più conveniente è un broker locale, cioè uno che è registrato nel paese di residenza del cliente. Questo dà più leve sul broker. In caso di frode, sarà possibile presentare reclami, contattare la procura, ecc. Una società di intermediazione può svolgere le sue attività all’estero, in una giurisdizione offshore. In questo caso, il cliente truffato non potrà presentare un reclamo ai regolatori del proprio paese, né ricorrere al tribunale locale. Riavere i soldi sarà molte volte più difficile rispetto a un broker nazionale.
  2. Controllo sul sito del broker: Il primo passo è visitare il sito ufficiale del broker. I broker affidabili di solito pubblicano informazioni sulle loro licenze, inclusi il numero di licenza e un collegamento al sito del regolatore, nella sezione della società o in fondo alla pagina principale.
  3. Controllo tramite il sito ufficiale del regolatore: Ogni regolatore ha un sistema online in cui puoi verificare lo stato della licenza di un broker. Vai al sito ufficiale dell’autorità di regolamentazione e usa il loro motore di ricerca (spesso chiamato “Register” o “Firm Search”) per controllare la licenza. Inserisci il nome del broker o il numero di licenza.
  4. Controllo delle condizioni della licenza: Quando verifichi la licenza, presta attenzione alle sue condizioni. Alcune licenze possono avere restrizioni o condizioni specifiche riguardanti i tipi di servizi offerti o le regioni in cui il broker può operare.
  5. Monitoraggio degli aggiornamenti e degli avvisi: I regolatori spesso pubblicano aggiornamenti e avvisi sui broker che hanno violato le regole o perso le loro licenze. Controlla questi aggiornamenti regolarmente per rimanere aggiornato sulle ultime notizie.
  6. Presta attenzione ai segnali di avvertimento: Sii cauto se un broker afferma di essere regolamentato ma non fornisce informazioni dettagliate sulla licenza o se le informazioni sul sito del regolatore non corrispondono alle affermazioni del broker.
  7. Assistenza clienti: Se hai domande sulla licenza del tuo broker, non esitare a contattare il loro servizio clienti. Un broker affidabile sarà pronto a fornire tutte le informazioni necessarie e chiarire eventuali dubbi.
  8. Forum e recensioni: A volte è utile cercare recensioni e discussioni sui forum di trading. Sebbene tali informazioni debbano essere utilizzate con cautela, possono fornire un contesto aggiuntivo o evidenziare potenziali problemi.

Verificare la licenza del broker Forex è una parte importante della scelta di un partner affidabile per il trading nel mercato. Non ignorare questo passaggio e prenditi sempre il tempo per fare una ricerca approfondita. Investendo tempo nella verifica della licenza, proteggi i tuoi fondi e le tue attività di trading.

Dove andare se sei stato truffato da broker Forex

Introduzione: Essere truffati da un broker Forex può essere un’esperienza frustrante e devastante dal punto di vista finanziario. Tuttavia, ci sono passi che puoi intraprendere per cercare di recuperare i tuoi fondi e ritenere il broker responsabile.

  1. Raccolta delle prove: Prima di andare ovunque, assicurati di aver raccolto tutte le prove necessarie. Questo include la corrispondenza con il broker, gli estratti conto, i rapporti di trading e qualsiasi altro documento che possa supportare il tuo caso.
  2. Contattare il broker: Prima di contattare autorità esterne, prova a risolvere il problema direttamente con il broker. Scrivi una lettera di reclamo formale descrivendo il tuo problema e allegando le prove pertinenti.
  3. Autorità di regolamentazione: Se il broker è regolamentato, contatta l’autorità di regolamentazione competente. Questi possono essere organismi come la FCA (Regno Unito), la CySEC (Cipro), l’ASIC (Australia) e altri. Possono offrire una procedura di risoluzione dei reclami o addirittura condurre la propria indagine. Un elenco completo dei regolatori governativi in tutti i paesi del mondo:
Albania Banca d’Albania
Algeria Banca d’Algeria
Angola Banca Nazionale d’Angola
Anguilla Commissione dei Servizi Finanziari
Argentina Banca Centrale dell’Argentina
Armenia Banca Centrale dell’Armenia
Aruba Banca Centrale di Aruba
Australia Banca di Riserva dell’Australia
Autorità di Regolamentazione Prudenziale Australiana
Austria Banca Nazionale della Repubblica d’Austria
Autorità del Mercato Finanziario Austriaco
Azerbaijan Banca Centrale della Repubblica dell’Azerbaijan
Bahamas Banca Centrale delle Bahamas
Bahrain Banca Centrale del Bahrain
Bangladesh Banca del Bangladesh
Barbados Banca Centrale di Barbados
Bielorussia Banca Nazionale della Repubblica di Bielorussia
Belgio Banca Nazionale del Belgio
Belize Banca Centrale del Belize
Bermuda Autorità Monetaria di Bermuda
Bhutan Autorità Monetaria Reale del Bhutan
Bolivia Banca Centrale della Bolivia
Autorità di Supervisione del Sistema Finanziario
Bosnia ed Erzegovina Agenzia Bancaria della Republika Srpska
Agenzia Bancaria della Federazione della Bosnia ed Erzegovina
Botswana Banca del Botswana
Brasile Banca Centrale del Brasile
Brunei Darussalam Autorità Monetaria del Brunei Darussalam
Bulgaria Banca Nazionale Bulgara
Burundi Banca della Repubblica del Burundi
Canada Ufficio del Sovrintendente delle Istituzioni Finanziarie
Capo Verde Banca di Capo Verde
Isole Cayman Autorità Monetaria delle Isole Cayman
Repubblica Centrafricana Commissione Bancaria dell’Africa Centrale
Cile Agenzia di Supervisione delle Istituzioni Bancarie e Finanziarie
Cina Banca Popolare Cinese
Commissione di Regolamentazione Bancaria della Cina
Colombia Superintendencia Financiera de Colombia
Congo, Repubblica Democratica del Banca Centrale del Congo
Isole Cook Commissione di Supervisione Finanziaria
Costa Rica Banca Centrale della Costa Rica
Superintendencia General de Entidades Financieras (SUGEF)
Croazia Banca Nazionale Croata
Cuba Banca Centrale di Cuba
Curaçao Banca Centrale di Curaçao e Sint Maarten
Cipro Banca Centrale di Cipro
Repubblica Ceca Banca Nazionale Ceca
Danimarca Banca Nazionale di Danimarca
Autorità di Supervisione Finanziaria Danese
Repubblica Dominicana Superintendencia de Bancos
Ecuador Superintendencia de Bancos
Egitto Banca Centrale d’Egitto
El Salvador Banca Centrale di Riserva di El Salvador
Superintendencia del Sistema Financiero
Estonia Banca di Estonia
Autorità di Supervisione Finanziaria Estone
Swatini Banca Centrale dello Swaziland
Etiopia Banca Nazionale d’Etiopia
Fiji Banca di Riserva delle Fiji
Finlandia Banca di Finlandia
Autorità di Supervisione Finanziaria
Francia Autorité de Contrôle Prudentiel et de Résolution
Gambia Banca Centrale di Gambia
Georgia Banca Nazionale della Georgia
Germania Deutsche Bundesbank
Autorità Federale di Supervisione Finanziaria
Ghana Banca del Ghana
Gibilterra Commissione dei Servizi Finanziari
Grecia Banca di Grecia
Guatemala Superintendencia de Bancos
Guernsey Guernsey Financial Services Commission
Guinea Banca Centrale della Repubblica di Guinea
Guyana Banca di Guyana
Haiti Banca della Repubblica di Haiti
Honduras Banca Centrale di Honduras
Commissione Nazionale di Banche e Assicurazioni
Hong Kong SAR Autorità Monetaria di Hong Kong
Ungheria Magyar Nemzeti Bank (Banca Centrale dell’Ungheria)
Islanda Banca Centrale d’Islanda
Autorità di Supervisione Finanziaria dell’Islanda
India Banca di Riserva dell’India
Indonesia Banca dell’Indonesia
Iran Banca Centrale della Repubblica Islamica dell’Iran
Irlanda Banca Centrale d’Irlanda
Isola di Man Commissione di Supervisione Finanziaria
Israele Banca d’Israele
Italia Banca d’Italia
Giamaica Banca di Giamaica
Giappone Banca del Giappone
Agenzia dei Servizi Finanziari
Jersey Jersey Financial Services Commission
Giordania Banca Centrale di Giordania
Kazakhstan Banca Nazionale del Kazakhstan
Agenzia della Repubblica del Kazakhstan per la Regolamentazione e lo Sviluppo del Mercato Finanziario
Kenia Banca Centrale del Kenia
Corea del Sud Banca di Corea
Servizio di Supervisione Finanziaria
Kosovo Banca Centrale della Repubblica del Kosovo
Kuwait Banca Centrale del Kuwait
Kyrgyzstan Banca Nazionale della Repubblica del Kyrgyzstan
Lettonia Commissione del Mercato Finanziario e dei Capitali
Libano Banca Centrale del Libano
Lesotho Banca Centrale del Lesotho
Libia Banca Centrale della Libia
Liechtenstein Autorità del Mercato Finanziario
Lituania Banca di Lituania
Lussemburgo Banca Centrale del Lussemburgo
Commissione di Supervisione del Settore Finanziario
Macao SAR Autorità Monetaria di Macao
Madagascar Banca Centrale del Madagascar
Malawi Banca di Riserva del Malawi
Malaysia Banca Centrale della Malaysia
Maldive Autorità Monetaria delle Maldive
Malta Banca Centrale di Malta
Autorità dei Servizi Finanziari di Malta
Mauritius Banca di Mauritius
Messico Comisión Nacional Bancaria y de Valores
Moldova Banca Nazionale di Moldova
Montserrat Commissione dei Servizi Finanziari
Marocco Banca Al-Maghrib (Banca Centrale del Marocco)
Mozambico Banca del Mozambico
Myanmar Banca Centrale del Myanmar
Namibia Banca di Namibia
Nepal Banca Centrale del Nepal (Nepal Rastra Bank)
Paesi Bassi La Banca dei Paesi Bassi
Nuova Zelanda Banca di Riserva della Nuova Zelanda
Nicaragua Superintendencia de Bancos y Otras Instituciones Financieras
Nigeria Banca Centrale della Nigeria
Nigeria Deposit Insurance Corporation
Repubblica di Macedonia del Nord Banca Nazionale della Macedonia del Nord
Norvegia Banca Centrale di Norvegia
Autorità di Supervisione Finanziaria della Norvegia
Oman Banca Centrale dell’Oman
Organizzazione degli Stati dei Caraibi Orientali (OECS) Banca Centrale dei Caraibi Orientali
Pakistan Banca di Stato del Pakistan
Palestina Autorità Monetaria Palestinese
Panama Banca Nazionale di Panama
Superintendencia de Bancos della Repubblica di Panama
Papua Nuova Guinea Banca di Papua Nuova Guinea
Paraguay Banca Centrale del Paraguay
Perù Soprintendente delle Banche e delle Assicurazioni
Filippine Banca Centrale delle Filippine
Polonia Narodowy Bank Polski
Autorità di Supervisione Finanziaria Polacca
Portogallo Banca del Portogallo
Porto Rico Ufficio del Commissario delle Istituzioni Finanziarie
Qatar Banca Centrale del Qatar
Autorità di Regolamentazione del Centro Finanziario del Qatar
Romania Banca Nazionale di Romania
Federazione Russa Banca Centrale della Federazione Russa
Ruanda Banca Nazionale del Ruanda
Samoa Banca Centrale di Samoa
San Marino Banca Centrale della Repubblica di San Marino
Arabia Saudita Banca Centrale dell’Arabia Saudita
Serbia Banca Nazionale di Serbia
Seychelles Banca Centrale delle Seychelles
Sierra Leone Banca della Sierra Leone
Singapore Autorità Monetaria di Singapore
Slovacchia Banca Nazionale della Slovacchia
Slovenia Banca di Slovenia
Isole Salomone Banca Centrale delle Isole Salomone
Sud Africa Banca di Riserva del Sud Africa
Spagna Banca di Spagna
Sri Lanka Banca Centrale di Sri Lanka
Sudan Banca del Sudan
Suriname Banca Centrale del Suriname
Svezia Sveriges Riksbank
Finansinspektionen
Svizzera Banca Nazionale Svizzera
Autorità Federale di Vigilanza sui Mercati Finanziari (FINMA)
Repubblica Araba Siriana Banca Centrale della Siria
Tajikistan Banca Nazionale della Repubblica del Tajikistan
Tanzania Banca della Tanzania
Thailandia Banca di Thailandia
Tonga Banca Nazionale di Riserva di Tonga
Trinidad e Tobago Banca Centrale di Trinidad e Tobago
Tunisia Banca Centrale di Tunisia
Turchia Banca Centrale della Turchia
Agenzia di Regolamentazione e Supervisione Bancaria
Turkmenistan Banca Centrale del Turkmenistan
Isole Turks e Caicos Commissione dei Servizi Finanziari
Uganda Banca di Uganda
Ucraina Banca Nazionale dell’Ucraina
Emirati Arabi Uniti Banca Centrale degli Emirati Arabi Uniti
Autorità di Servizi Finanziari di Dubai
Regno Unito Banca d’Inghilterra
Autorità di Regolamentazione Prudenziale
Autorità di Condotta Finanziaria
Stati Uniti Consiglio dei Governatori del Sistema della Riserva Federale
Corporazione Federale di Assicurazione dei Depositi
Dipartimento dei Servizi Finanziari dello Stato di New York
Ufficio del Controllore della Valuta
Uruguay Banca Centrale dell’Uruguay
Uzbekistan Banca Centrale della Repubblica dell’Uzbekistan
Vanuatu Banca di Riserva di Vanuatu
Commissione dei Servizi Finanziari di Vanuatu
Venezuela Superintendenza delle Banche e Altre Istituzioni Finanziarie
Vietnam Banca di Stato del Vietnam
Isole Vergini Britanniche Commissione dei Servizi Finanziari
Unione Monetaria dell’Africa Occidentale Commissione Bancaria dell’Unione Monetaria dell’Africa Occidentale
Zambia Banca di Zambia
Zimbabwe Banca di Riserva dello Zimbabwe
  1. Ombudsman finanziario o protezione dei consumatori: Molti paesi dispongono di servizi di ombudsman finanziario o autorità di protezione dei consumatori che possono aiutare a risolvere le controversie tra clienti e istituzioni finanziarie.
  2. Assistenza legale: Se i passaggi precedenti non risolvono il problema, potrebbe essere necessario cercare assistenza legale. Assumi un avvocato specializzato in diritto finanziario e con esperienza nella gestione di questi tipi di casi.
  3. Attenzione pubblica: A volte rendere pubblica la propria esperienza può esercitare ulteriore pressione sul broker. Puoi parlare della tua esperienza sui social network, nei forum e nella stampa.
  4. Comunità di trading: Cerca consigli e supporto dalla comunità di trading. I membri di tali comunità spesso hanno esperienze dirette con problemi simili e possono offrire raccomandazioni utili.
  5. Associazioni professionali: Se il broker è membro di un’associazione professionale o di un gruppo commerciale, puoi anche indirizzare il tuo reclamo lì.
  6. Piattaforme di risoluzione delle controversie online: Alcune piattaforme online sono specializzate nella risoluzione delle controversie finanziarie e possono offrire soluzioni alternative al tuo problema.

Quando si affronta un inganno da parte di un broker forex, è importante agire in modo deciso e organizzato. Raccogli tutte le prove, cerca aiuto dalle autorità competenti e non avere paura di coinvolgere il pubblico e i professionisti nel caso. Il tuo obiettivo è non solo recuperare i fondi persi, ma anche assicurarti che i truffatori siano portati davanti alla giustizia.

Truffatori forex – come riconoscerli

  1. Chiamate insistenti a qualsiasi ora del giorno. È noto che i truffatori ingannano i clienti per mesi prima che trasferiscano i loro soldi. Ricorda: un broker o trader finanziario professionale e onesto non imporrà mai i suoi servizi al telefono. I clienti cercano un buon specialista da soli.
  2. Le chiamate provengono da un numero di cellulare o nascosto. Tieni presente che una seria società di intermediazione ha sempre un numero di telefono unico – federale o locale.
  3. La promessa di profitti favolosi dai fondi investiti in breve tempo – 10-20% o più a settimana o al mese. Inoltre, nessun broker può garantire il 100% di profitto. Investire è sempre un’attività rischiosa.
  4. Rifiuto di fornire l’indirizzo del sito web della società di brokeraggio. Mancanza di informazioni su di essa su Internet. Oppure non ci sono informazioni sul sito web della società riguardanti il proprietario della società, l’indirizzo legale o le informazioni di contatto.
  5. Rifiuto di fornire informazioni sulla licenza o mancanza di essa. Ogni organizzazione che effettua transazioni nei mercati finanziari e con strumenti finanziari utilizzando fondi raccolti è tenuta ad avere una licenza.

Se una società di brokeraggio è registrata in un altro paese e opera senza una licenza, è un’organizzazione offshore che opera al di fuori del quadro legale del tuo paese. Dopo aver firmato un accordo con un tale broker, se i tuoi diritti vengono violati, non potrai difendere i tuoi interessi nel tuo paese di residenza.

  1. Il broker si rifiuta di incontrarsi in ufficio e concludere un accordo di intermediazione. Propone di aprire rapidamente un account senza controllare i tuoi documenti e assicura che sia sufficiente creare un account personale sul sito web.

Come recuperare i soldi da un broker Forex?

Se un broker fraudolento rifiuta di restituire i tuoi soldi o è semplicemente scomparso, è possibile un rimborso tramite la procedura di chargeback – contestazione della transazione tramite la banca. Per fare ciò, dovresti presentare una domanda alla banca che ha emesso la tua carta o ha aperto il conto. Nella domanda devi scrivere che desideri restituire i soldi e giustificare questa richiesta, indicando le tue informazioni di contatto, il numero della carta o del conto.

La domanda deve essere accompagnata da copie del tuo passaporto o di un altro documento d’identità e documenti che provano il fatto della truffa. Questo potrebbe essere informazioni sulla mancanza di licenza della società di brokeraggio, corrispondenza con un broker fraudolento nei messaggi istantanei o tramite email, registrazioni di conversazioni telefoniche, una copia della denuncia alla polizia con un segno della sua accettazione, una copia della denuncia inviata alla Banca Centrale del paese in cui è registrato il broker forex.

Devi contattare la banca con una domanda entro e non oltre 45 giorni dalla data della transazione. Alcune banche stabiliscono termini più lunghi.

Il tempo di attesa per una risposta può variare da 30 a 160 giorni. Se il sistema di pagamento prende una decisione positiva, i fondi trasferiti al truffatore verranno restituiti sulla tua carta di credito o conto, e l’organizzazione fraudolenta potrebbe essere multata.

Si prega di notare che su Internet sono apparse molte offerte da parte dei cosiddetti chargebacker che promettono di restituire i fondi trasferiti a un broker disonesto dietro pagamento di una commissione sotto forma di interesse. Ti consigliamo di non perdere tempo e denaro su tali servizi – è meglio contattare un avvocato nel tuo paese di residenza.

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