La popolazione europea è una delle economie più prospere con poco più di 750 milioni di persone, oltre il 17% delle quali utilizza asset digitali. Questo rende il continente il più grande mercato di criptovalute al mondo, rappresentando il 25% (circa 939,4 miliardi di EUR nel 2021) di tutte le attività crypto a livello globale. In questo contesto, puoi certamente trovare ampie opportunità per costruire una redditizia attività di criptovalute.
Inizia imparando il quadro normativo europeo sulle criptovalute che sta stabilendo alti standard per il resto del mondo e poi esplora varie giurisdizioni europee, che attualmente hanno diversi livelli di regolamentazione crypto. Questo significa che mentre alcuni paesi richiedono di soddisfare requisiti molto rigidi per le licenze crypto, altri non trattano ancora le attività crypto come un’area regolamentata separatamente, il che rende relativamente facile ottenere una licenza crypto.
Regolamenti Crypto nell’UE
Sebbene l’UE non abbia riconosciuto le criptovalute come moneta legale, ha lavorato instancabilmente per trasformare l’industria delle criptovalute in un mercato stabile e affidabile introducendo e sviluppando una varietà di regolamenti. Mentre alcuni regolamenti crypto dell’UE si applicano direttamente agli stati membri, altri devono essere trasposti nella legislazione nazionale di ogni stato membro dell’UE e pertanto dovresti esaminare attentamente il quadro normativo complessivo dell’UE prima di approfondire le specificità di un particolare paese e persino richiedere una licenza crypto.
Le direttive antiriciclaggio dell’UE hanno costantemente rafforzato le regolamentazioni antiriciclaggio e di contrasto al finanziamento del terrorismo che coinvolgono requisiti più alti e chiari per le attività crypto. Nel 2020, è entrata in vigore la Sesta Direttiva Antiriciclaggio (6AMLD) con l’obiettivo di migliorare le regole e chiarire le definizioni stabilite nella Quinta Direttiva Antiriciclaggio (5AMLD). Le nuove modifiche dovrebbero essenzialmente rafforzare la responsabilità aziendale delle attività crypto operanti all’interno dell’UE. Vale la pena notare che la 6AMLD affronta la mancanza di supervisione da parte della leadership aziendale, il che comporterà conseguenze legali.
Nel 2022, la Commissione per gli Affari Economici e Monetari del Parlamento Europeo ha approvato la regolamentazione sui Mercati delle Cripto-Attività (MiCA) per un voto completo del Parlamento Europeo e degli stati membri, mentre l’UE cerca di formare un quadro normativo completo per le criptovalute volto a incoraggiare l’innovazione e la concorrenza leale assicurando la certezza legale, nonché migliorando la protezione dei consumatori rendendo l’industria delle criptovalute un’area di business più sicura e stabile.
Quando questa legge entrerà in vigore, si applicherà direttamente nell’UE e i fornitori di servizi di asset virtuali potranno offrire i loro prodotti e servizi all’interno dell’Unione a condizione che si registrino presso le autorità nazionali in conformità con i requisiti legali appropriati. Tuttavia, MiCA ha anche le sue limitazioni in quanto attualmente esclude la finanza decentralizzata (DeFi) e i token non fungibili (NFT), che, d’altra parte, dovrebbero essere inclusi nel prossimo futuro.
Gli ultimi aggiornamenti di MiCA includono:
- I fornitori di servizi di asset crypto significativi (CASP) saranno obbligati a pubblicare i loro livelli di consumo energetico sui loro siti web e condividere i dati con le autorità appropriate al fine di contribuire alla riduzione dell’elevata impronta di carbonio delle criptovalute; gli standard tecnici regolamentari saranno preparati dall’Autorità Europea degli Strumenti Finanziari e dei Mercati (ESMA)
- MiCA non duplicherà le regole antiriciclaggio in quanto queste sono stabilite nella legislazione antiriciclaggio e di contrasto al finanziamento del terrorismo (AML/CFT)
- Tuttavia, l’Autorità Bancaria Europea (EBA) sarà responsabile della manutenzione di un registro pubblico e dei controlli AML rafforzati dei CASP non conformi la cui società madre è registrata in paesi identificati dall’UE come a) paesi terzi considerati ad alto rischio per attività antiriciclaggio e b) giurisdizioni non cooperative a fini fiscali
- Le stablecoin saranno supervisionate dall’Autorità Bancaria Europea (EBA); gli emittenti di stablecoin dovranno avere una presenza nell’UE e saranno obbligati a costituire una riserva liquida sufficiente, con un rapporto di 1:1
Altri regolamenti a parte, la chiarificazione o l’adattamento del quadro fiscale è attualmente nella sua fase iniziale, ma alcuni aspetti sono già stati definiti. Ad esempio, secondo la legge dell’UE, l’IVA non si applica alle conversioni tra denaro fiat e criptovalute, ma può essere applicata a vari altri prodotti e servizi legati alle criptovalute.
Tutti questi regolamenti nuovi e in rapida evoluzione dovrebbero aiutare l’UE a modellare un mercato crypto leader dove imprenditori crypto e blockchain in generale possono continuare a innovare e gli investitori possono fidarsi dei loro soldi. Sapendo che l’UE attualmente rappresenta circa un sesto dell’economia globale, farne parte può portare a un successo senza precedenti. Ovviamente, non dovresti sottovalutare paesi non UE come Svizzera che offrono condizioni indiscutibilmente attraenti agli imprenditori crypto.
Vantaggi delle Regolamentazioni Crypto dell’UE
Molto è stato fatto, ma un quadro legale completo e unico per le attività di criptovalute che si applicherà in tutta l’UE è ancora in fase di sviluppo graduale da parte delle autorità del blocco. I due principi essenziali di queste regolamentazioni continuamente migliorate sono l’incoraggiamento dello sviluppo e dell’uso delle tecnologie basate su blockchain tramite legislazione aggiornata e vari supporti, nonché la protezione dei consumatori e degli investitori attraverso la lotta alla manipolazione del mercato e ai reati finanziari.
Puoi vedere questi principi come altamente vantaggiosi per diversi motivi. Innanzitutto, come imprenditore crypto, sarai supportato dal crescente numero di iniziative governative e non governative nazionali e transnazionali che ti aiuteranno a crescere e navigare nel mercato. In secondo luogo, la tua azienda crypto sarà considerata affidabile dagli investitori e dai clienti grazie alle regole rigorose progettate per salvaguardare l’integrità del mercato.
Altri vantaggi innegabili del quadro normativo unico sono regole chiare, coerenti e trasparenti per la tua azienda crypto che può accedere all’intero mercato unico dell’UE. Una volta che le regolamentazioni saranno armonizzate in tutto il blocco, sarai in grado di navigare nel mercato con facilità senza dover adattarti a requisiti ampiamente variabili in diversi paesi.
Per quanto riguarda i recenti miglioramenti di MiCA, Stefan Berger (EPP, DE), il relatore principale, ha definito MiCA un successo del continente poiché l’Europa è il primo continente intero a introdurre regolamentazioni crypto e a diventare uno standard globale. Secondo l’eurodeputato, MiCA armonizzerà il mercato, dove gli emittenti di criptoasset e i fornitori di servizi crypto avranno certezza legale, e i clienti saranno protetti ai massimi standard.
Se crescere un’azienda crypto all’interno del quadro normativo europeo è un’aspirazione per te, continua a leggere poiché più avanti nell’articolo, il nostro team di avvocati fidati qui a Regulated United Europe evidenzia i paesi europei più progressisti che utilizzano le criptovalute nella vita quotidiana e mettono ogni sforzo per creare un ambiente accogliente e sicuro per gli imprenditori e i consumatori crypto.
Licenza Crypto in Lituania
Nel 2018, la Lituania è stata uno di quei paesi europei lungimiranti che hanno introdotto regole per le Initial Coin Offering (ICO) ed è ora riconosciuta come uno dei paesi più amici della blockchain in Europa. Finora, le startup blockchain lituane hanno raccolto oltre 1 miliardo di EUR, il che è un chiaro indicatore di successo per un paese con meno di tre milioni di persone.
Inoltre, la Lituania è classificata tra i paesi che offrono la connessione internet più veloce e affidabile al mondo, il che è cruciale per il funzionamento regolare e sicuro di una azienda crypto. Oltre a ciò, la Lituania è riconosciuta come un ambiente imprenditoriale sicuro tra gli investitori globali e si classifica al 9° posto tra le giurisdizioni a minor rischio. Questi sono chiari indicatori che non devi davvero cercare oltre se sei alla ricerca di una giurisdizione moderna e affidabile per il tuo progetto crypto innovativo.
In Lituania, una valuta virtuale è considerata uno strumento che ha un valore digitale, ma non è considerata moneta legale, e pertanto non è autorizzata o garantita da alcuna istituzione nazionale. Se una valuta virtuale è riconosciuta da persone fisiche o giuridiche come mezzo di scambio, può essere legalmente trasferita, conservata, venduta, scambiata, investita e utilizzata per pagare acquisti elettronicamente.
La Banca di Lituania è il regolatore del mercato finanziario della Lituania che emette licenze crypto tra le altre attività regolamentari. Ha anche sviluppato un sandbox tecnologico basato su blockchain LBChain con l’obiettivo di servire i partecipanti al mercato Fintech fornendo infrastruttura regolamentare e tecnologica progettata per testare soluzioni aziendali innovative in un ambiente controllato. Tutte le imprese – startup e aziende più mature – possono condurre ricerche relative alla blockchain, sperimentare nuove soluzioni e offrire i loro nuovi prodotti e servizi ai consumatori.
In Lituania, puoi richiedere una delle seguenti licenze crypto:
- Licenza Crypto Wallet che consente alle aziende crypto di fornire portafogli crypto ai consumatori e di amministrarli per loro conto
- Licenza Crypto Exchange che consente alle aziende crypto di offrire servizi di cambio criptovaluta-denaro fiat e viceversa, nonché servizi di cambio criptovaluta-criptovaluta
I principali vantaggi della licenza crypto lituana:
- Una licenza crypto può essere rilasciata entro un mese
- Non dovrai pagare alcuna tassa di applicazione e supervisione annuale
- Sarai soggetto a un’imposta sul reddito societario relativamente bassa (5-15%)
- La tua azienda sarà inclusa nel registro pubblico di tutte le aziende crypto lituane titolari di una licenza di valuta virtuale, il cui obiettivo principale è aumentare la trasparenza e infondere fiducia nell’industria consentendo la verifica delle licenze crypto
- Avrai accesso a un pool di talenti disciplinati, multilingue, motivati e altamente qualificati che possono essere strumentali nella crescita della tua azienda crypto
- Le esenzioni dall’audit si applicano alle piccole imprese che soddisfano determinate condizioni
Requisiti chiave:
- Un dirigente senior che sia residente permanente in Lituania
- Capitale autorizzato registrato di almeno 125.000 EUR per una Società a Responsabilità Limitata Privata (UAB) o una Società per Azioni Pubblica (AB)
- Le funzioni essenziali di un’azienda crypto devono essere svolte in Lituania e i loro servizi principali devono essere forniti ai clienti in Lituania
Per ottenere una tale licenza, puoi scegliere di costituire una nuova azienda lituana o acquistare un’azienda crypto pronta completamente autorizzata. Entrambe le opzioni hanno i loro vantaggi e se ti chiedi quale si adatta meglio alle tue esigenze, non esitare a contattare il nostro team che sarà lieto di fornire una consulenza personalizzata.
Il sistema fiscale lituano è indubbiamente uno dei più favorevoli in Europa poiché l’economia lituana è classificata al 6° posto nell’UE per facilità di pagamento delle tasse. Le tasse in Lituania sono amministrate dall’Ispettorato Fiscale Statale, che non ha ancora introdotto tasse specifiche per le criptovalute e pertanto tutte le aziende di criptovalute sono soggette al pagamento delle tasse generali. Inoltre, le imprese crypto lituane possono beneficiare di agevolazioni fiscali come una deduzione del 200% sulle spese di R&S ammissibili.
Licenza Crypto in Estonia
L’Estonia è stato il primo paese europeo a fornire regole e linee guida chiare per le valute virtuali. Oggi, è conosciuta come la giurisdizione che ha rilasciato il maggior numero di licenze crypto in Europa e conta oltre 200 fornitori di soluzioni blockchain. Finora, le aziende blockchain estoni hanno raccolto 285 milioni di EUR, un risultato notevole per una nazione di meno di 1,5 milioni di persone.
In Estonia, puoi ottenere un solo tipo di licenza crypto, chiamata Licenza di Fornitore di Servizi di Valuta Virtuale. È rilasciata dall’Unità di Intelligence Finanziaria Nazionale e può permetterti di fornire servizi di cambio di criptovalute e servizi di portafogli crypto. Tieni presente che puoi richiederla aprendo una nuova azienda estone o acquistandola insieme a un’azienda crypto già pronta. Contattaci oggi e ti forniremo maggiori informazioni su questa soluzione.
Requisiti chiave da considerare prima di ottenere una licenza crypto estone:
- Sarai tenuto a pagare una tassa di applicazione di 10.000 EUR (ma nessuna tassa di supervisione annuale)
- Capitale sociale autorizzato – a partire da 100.000 EUR
- Sarai obbligato ad aprire un ufficio fisico locale e assumere personale locale (anche se questo può essere un vantaggio grazie alla disponibilità di talenti altamente qualificati e multilingue)
- La revisione contabile dell’azienda è obbligatoria
Secondo la legislazione nazionale, le valute virtuali sono considerate valori rappresentati in forma digitale e possono essere trasferite, conservate o scambiate digitalmente, e le persone possono accettarle come strumenti di pagamento. Tuttavia, non sono riconosciute come moneta legale. Detto ciò, l’Estonia continua a sostenere iniziative basate sulla blockchain come le criptovalute a livello nazionale ed europeo.
Un gran numero di applicazioni blockchain sono implementate nel settore pubblico. Il paese ha un’infrastruttura blockchain senza chiave altamente scalabile e incentrata sulla privacy che viene utilizzata nei registri sanitari, immobiliari, aziendali e delle eredità, nonché nel giornale statale e nel sistema giudiziario digitale del paese. Questo ampio uso dell’innovazione dimostra che l’Estonia prende sul serio l’adozione di soluzioni basate su blockchain e potresti sicuramente trarre vantaggio dal condurre un’attività all’interno del paese e servire i consumatori estoni.
Una delle iniziative più notevoli di cui puoi beneficiare è il programma di e-Residency che consente agli imprenditori crypto e ad altri imprenditori blockchain di costituire e gestire un’azienda nell’UE interamente online. È uno dei motivi per cui l’Estonia vanta una miriade di aziende che offrono soluzioni basate sulla blockchain, tra cui il trading di criptovalute e i portafogli crypto.
Il sistema fiscale estone è amministrato dal Consiglio delle Imposte e delle Dogane dell’Estonia (ETCB), che non ha ancora introdotto tasse specifiche per le aziende di criptovalute e pertanto la tua azienda crypto estone sarebbe soggetta al pagamento delle tasse generali. La buona notizia è che, grazie ai bassi oneri fiscali sugli investimenti aziendali e a un livello efficace di neutralità abilitato da un quadro strutturato di codici fiscali, l’Estonia è stata ripetutamente classificata al primo posto nell’Indice di Competitività Fiscale Internazionale e la politica fiscale estone è una delle più competitive al mondo.
Ai fini fiscali, le valute virtuali sono trattate come. L’aliquota standard dell’Imposta sul Reddito delle Società è del 20%, ma tutti i profitti aziendali non distribuiti sono esenti da tasse. Per quanto riguarda il pagamento dell’IVA, lo scambio di criptovalute non è soggetto a IVA.
Licenza Crypto in Svizzera
La Svizzera è uno di quei paesi non UE che sono quasi formidabili nello sviluppo di un quadro normativo crypto stabile e prestigioso che attrae i maggiori attori del settore. La famosa Crypto Valley ospitava 14 unicorni blockchain – aziende con una valutazione di oltre 1 miliardo di USD (circa 912 milioni di CHF o 949 milioni di EUR) – proprio all’inizio del 2022. Sebbene l’anno scorso sia stato impegnativo per le aziende crypto, l’applicazione di soluzioni basate sulla blockchain si è diffusa in vari settori svizzeri.
Ad esempio, i contratti intelligenti basati su blockchain sono sempre più adottati dai settori fintech e insurtech, e tali servizi correlati alle criptovalute come lo scambio, i portafogli di custodia e la gestione degli asset continuano a essere sviluppati e offerti in Svizzera. Fondamentalmente, se stai cercando la giurisdizione più prospera, prestigiosa e amichevole per implementare il tuo progetto crypto, questa potrebbe essere la scelta giusta.
Ma prima di iniziare a prendere qualsiasi passo concreto, prenditi il tempo di conoscere il quadro normativo crypto, in particolare i tipi di licenza crypto svizzera che sono stati introdotti nel 2021 e sono concessi dall’Autorità di Supervisione del Mercato Finanziario Svizzero (FINMA), che è anche responsabile della sicurezza e dell’integrità dell’industria crypto svizzera.
FINMA ha distinto e riconosciuto i seguenti tipi di valuta virtuale:
- I token di pagamento sono un mezzo di pagamento digitale che può essere utilizzato per il trasferimento di valore monetario (ad esempio Ether o Bitcoin)
- I token garantiti da asset sono garantiti da asset tangibili e sono spesso emessi durante la fase di offerta di token di sicurezza (STO) per raccogliere fondi (sono ulteriormente suddivisi in token di debito, token di capitale e token di partecipazione)
- I token di utilità forniscono accesso a un sistema o servizio digitale, sono generalmente disponibili su una specifica piattaforma DLT e potrebbero essere classificati come titoli
In Svizzera, sono disponibili le seguenti licenze:
- Licenza fintech (o licenza di intermediario finanziario) – la licenza più popolare che autorizza le aziende crypto ad accettare depositi pubblici fino a 100 milioni di CHF (circa 96 milioni di EUR) o conservare e scambiare asset crypto
- Licenza bancaria – consente di raccogliere e conservare un numero illimitato di depositi da persone fisiche o giuridiche
- Licenza per fondi di investimento che consente ai gestori di fondi di amministrare gli asset di un fondo collettivo per conto dei clienti
- Licenza per piattaforma di trading DLT che consente il trading multilaterale di titoli DLT
Se le tue attività economiche correlate alle criptovalute non rientrano in nessuna delle categorie regolamentate di criptoasset e pertanto non sono idonee per nessuna delle licenze sopra elencate, potresti essere tenuto a registrare la tua attività crypto come Organizzazione Auto-Regolamentata (SRO) che dovrà anche soddisfare determinati requisiti.
Il principale atto legislativo che elabora le regole per le imprese crypto svizzere è la Legge federale sull’adeguamento del diritto federale agli sviluppi della tecnologia di registro distribuito (DLT Act). In esso troverai descrizioni dettagliate dell’infrastruttura del mercato finanziario per il trading di criptovalute, procedure antiriciclaggio, procedure fallimentari, responsabilità per eventuali danni agli investitori e, naturalmente, licenze. Questi ambiti di interesse supportano l’obiettivo finale del DLT Act, che è quello di salvaguardare l’integrità e la stabilità del prestigioso mercato finanziario svizzero.
Mentre le normative crypto svizzere stanno diventando più rigorose, la Svizzera rimane comunque uno dei paesi più accoglienti per gli imprenditori crypto e gli innovatori blockchain. Le autorità nazionali hanno già adottato soluzioni basate su blockchain per emettere identità sovrane digitali e votare a livello regionale. Inoltre, nel Canton Zugo, i contribuenti possono pagare le tasse in valute virtuali. Una delle iniziative più notevoli è l’Associazione Crypto Valley con sede a Zugo, che si sforza di accelerare l’innovazione facilitando la collaborazione tra imprenditori e autorità nazionali, principalmente attraverso eventi di networking e educativi, gruppi di lavoro e la pubblicazione di argomenti rilevanti. Anche organizzazioni come la Swiss Crypto Investor Association e la Bitcoin Association creano un impatto significativo riunendo le menti più lungimiranti.
Quando si tratta di pagare le tasse in Svizzera, ci sono regole nazionali e regionali che variano a seconda del cantone. Il sistema di amministrazione fiscale svizzero è a più livelli, il che significa che le tasse sono amministrate dall’Amministrazione Federale delle Contribuzioni (AFC), dai cantoni e dai comuni. Mentre le aliquote fiscali federali sono stabili, le aliquote fiscali cantonali sono riviste annualmente e pubblicate sul sito ufficiale di ogni cantone.
Ai fini dell’imposta sulla ricchezza, le valute virtuali sono generalmente considerate valute estere e il loro valore di cambio è determinato dall’Amministrazione Federale delle Contribuzioni alla fine dell’anno. Gli individui non sono soggetti al pagamento dell’imposta sul reddito personale sui guadagni in capitale in valute digitali e gli acquisti effettuati utilizzando valuta virtuale non sono soggetti a IVA.
Licenza Crypto nella Repubblica Ceca
La Repubblica Ceca ha recentemente attraversato una rapida crescita nel trading di criptovalute, sebbene il paese non abbia attualmente un quadro legale completo o almeno maturo per regolamentare le imprese di criptovalute. Ciò significa che se ti impegni in attività economiche legate alle criptovalute nella Repubblica Ceca, la tua azienda dovrà operare all’interno del quadro normativo generale. Tuttavia, si applicheranno comunque alcune regole dell’UE poiché la Repubblica Ceca è un membro dell’UE.
Ad esempio, l’Ufficio per l’Analisi Finanziaria (FAU) della Repubblica Ceca supervisiona le aziende crypto per combattere il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo secondo le direttive dell’UE. A tali fini, una valuta virtuale è definita come un’unità archiviata digitalmente che non rientra nella categoria della moneta legale ma è comunque accettata come mezzo di pagamento da persone che non sono gli emittenti dell’unità.
L’assenza di un quadro normativo specifico per le criptovalute non ha fermato l’adozione di prodotti e servizi legati alle criptovalute. Nella Repubblica Ceca troverai bancomat Bitcoin, potrai investire in Initial Coin Offerings (ICO) e scambiare criptovalute per vivere. Il governo della Repubblica Ceca ha proposto di mettere tutti i tipi di criptovalute in una categoria unica, indipendentemente dallo scopo o dalla funzione di una criptovaluta, e tenere registri dettagliati di qualsiasi tipo di criptovaluta. Tuttavia, in questa fase, le criptovalute non sono riconosciute come moneta legale dalla Banca Nazionale Ceca (CNB), l’autorità di supervisione del mercato finanziario ceco.
Per iniziare a impegnarti in attività economiche legate alle criptovalute nella Repubblica Ceca, devi richiedere una normale licenza commerciale, rilasciata dal Registro delle Licenze Commerciali. Puoi farlo inviando una domanda elettronica che contiene informazioni sulla tua azienda crypto e sui suoi fondatori a uno degli Uffici del Commercio generali in lingua ceca e pagando una tassa di iscrizione statale di 6.000 CZK (circa 243 EUR) per completare la registrazione.
I seguenti tipi di licenze commerciali sono disponibili per le imprese crypto:
- Classica che consente lo scambio tra criptovalute dietro commissione
- Fiat che consente lo scambio tra criptovalute e moneta legale dietro commissione
- Tradizionale che autorizza l’intermediazione nello scambio di valute di tutti i tipi
- Specializzata rilasciata per prodotti e servizi specifici legati alle criptovalute (portafogli crypto, chiavi client crittografate, ecc.)
Requisiti chiave per le imprese crypto:
- Un ufficio fisico registrato nella Repubblica Ceca
- Assumere personale a tempo pieno, compreso un direttore (non necessariamente residenti nella Repubblica Ceca) e un Responsabile AML (può essere la stessa persona)
- Le politiche interne AML/CFT devono essere sviluppate dall’azienda
- Le procedure interne di protezione dei dati, che garantiscono la conformità al GDPR, sono un must
- Un’azienda crypto non può operare senza politiche che garantiscano la sicurezza dei fondi dei clienti
Mentre cerchi di soddisfare tutti i requisiti legali, assicurati di usufruire del supporto offerto dalle seguenti iniziative locali:
- CzechInvest – un’agenzia supportata dal governo che offre un programma di incubazione di sette mesi chiamato CzechStarter, dove le startup possono richiedere finanziamenti, partecipare a workshop e ricevere consigli da esperti
- Blockchain Connect Association / Czech Alliance – un’organizzazione che promuove lo sviluppo e l’uso della tecnologia blockchain nel paese, nonché la lotta contro la frode e la corruzione nell’industria finanziaria
- Istituto di Criptoanarchia – un’organizzazione che mira a promuovere lo sviluppo dell’economia decentralizzata, con particolare attenzione alla diffusione illimitata delle informazioni e all’adozione diffusa di prodotti e servizi basati sulla blockchain
- Punto di contatto FinTech della CNB – un canale di comunicazione semplificato con un modulo di contatto dedicato, lanciato per migliorare il funzionamento dei partecipanti al mercato finanziario innovativo
Nella Repubblica Ceca, le tasse sono amministrate dagli Uffici Fiscali e tutte le aziende crypto sono normali contribuenti, indipendentemente dal tipo di licenza commerciale. Generalmente, si applicano le aliquote fiscali standard (ad esempio, una tassa sul reddito delle società del 19% e un’assicurazione sociale del 24,8%). Tuttavia, ci sono eccezioni come l’esenzione dall’IVA poiché la Corte di Giustizia dell’Unione Europea (CJEU) ha stabilito che le criptovalute sono trattate come moneta legale ai fini dell’IVA. Ciò significa che i servizi di scambio di criptovalute sono esenti dall’IVA.
Se hai deciso di richiedere una di queste licenze per criptovalute, o non sei sicuro di quale licenza crypto europea si adatti meglio al tuo progetto crypto unico, contattaci ora per programmare una consulenza personalizzata in cui i nostri avvocati esperti condivideranno approfondimenti pratici per aiutarti a dare il via al tuo progetto. Saremo lieti di fornirti supporto su misura e di valore aggiunto per ottenere una licenza crypto, inclusa la preparazione, traduzione, certificazione e presentazione dei documenti richiesti. Fin dall’inizio del processo, sarai supportato con competenza nella legislazione europea in rapida evoluzione sulle criptovalute, licenze crypto, rapporti aziendali e tassazione.
Licenza crittografica VASP
Nell’era dell’economia digitale, man mano che gli asset di criptovaluta diventano sempre più integrati nel sistema finanziario globale, la questione della regolamentazione e della concessione di licenze ai fornitori di servizi di asset virtuali (VASP) diventa fondamentale. Non si tratta solo di garantire sicurezza e trasparenza per utenti e investitori, ma anche di un aspetto chiave che garantisce la legittimità e la sostenibilità del settore stesso delle criptovalute. In questo articolo esamineremo gli aspetti principali delle licenze VASP, la sua importanza per le aziende e le principali sfide lungo il percorso.
Perché hai bisogno della licenza VASP?
La concessione di licenze ai fornitori di servizi di asset virtuali è un meccanismo chiave che consente alle autorità di regolamentazione di garantire che i VASP rispettino le normative e gli standard stabiliti. Ciò include requisiti di trasparenza delle operazioni, antiriciclaggio (AML), finanziamento del terrorismo (CFT) e protezione dei diritti e dei fondi degli utenti. D’altra parte, per le società di criptovaluta, l’ottenimento di una licenza VASP diventa una conferma della loro affidabilità e impegno verso elevati standard operativi.
Processo per ottenere una licenza
Il processo per ottenere una licenza VASP può variare ampiamente da giurisdizione a giurisdizione, ma in genere prevede una domanda, un esame dettagliato del modello di business, delle fonti di finanziamento, delle procedure AML/CFT e delle qualifiche del management e dei dipendenti. Le aziende devono inoltre dimostrare di disporre di adeguate misure di sicurezza tecniche e fisiche per proteggere le risorse e i dati dei clienti.
L’importanza strategica delle licenze per le imprese
L’ottenimento di una licenza VASP non solo fornisce l’accesso ai mercati e alle basi di clienti nelle giurisdizioni che richiedono tale regolamentazione, ma funge anche da strumento importante per creare fiducia tra clienti e partner. Fornisce inoltre alle aziende il vantaggio di poter cooperare con le istituzioni finanziarie tradizionali ed entrare in nuovi segmenti di business.
Le sfide sulla strada delle licenze
Il percorso per ottenere una licenza VASP può essere complesso e dispendioso in termini di risorse. Richiede che le aziende abbiano una conoscenza approfondita della legislazione locale, nonché la volontà di implementare procedure e sistemi interni complessi. Un aspetto importante è anche la necessità di adattarsi a un panorama normativo in rapida evoluzione, che può richiedere sforzi e investimenti significativi nell’aggiornamento delle politiche e delle procedure.
Conclusione
Le licenze VASP svolgono un ruolo centrale nella regolamentazione del mercato delle criptovalute, tutelando gli interessi di tutti i partecipanti al mercato e sostenendo lo sviluppo di un ecosistema sano e sostenibile di risorse digitali. Per le aziende che cercano la leadership nel settore delle criptovalute, comprendere e gestire con successo il processo di licenza diventa un fattore chiave per la loro crescita e innovazione.
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