In Lettonia, il settore delle criptovalute è regolamentato dalla Latvijas Banka, che è autorizzata a rilasciare licenze e a supervisionare i fornitori di servizi di criptovaluta ai sensi del regolamento sui mercati delle criptoattività (MiCA). Da quando questa normativa è entrata in vigore, le società che operano nel settore delle attività digitali sono tenute a ottenere un’autorizzazione e i nuovi operatori di mercato devono ottenere una licenza prima di iniziare l’attività. I requisiti MiCA si applicano ai servizi di custodia, agli operatori di scambio di cripto-asset, alle piattaforme di trading, agli intermediari di trasferimento di asset, ai consulenti, ai gestori di portafogli di cripto-asset e ad altri fornitori di servizi CASP. Come parte della domanda deve essere presentato un programma operativo dettagliato che descriva i servizi da fornire e le modalità di erogazione agli utenti. La domanda deve inoltre includere informazioni sui meccanismi di controllo interno e di governance aziendale, comprese le procedure di gestione dei rischi, i metodi contabili e il monitoraggio delle transazioni. Poiché l’autorità di regolamentazione valuta le qualifiche e la reputazione del management, le informazioni sui membri degli organi di gestione e sugli azionisti sono una parte obbligatoria della documentazione. Se vi sono persone fisiche che detengono una quota qualificante, è necessario fornire una conferma della loro affidabilità e della trasparenza delle loro fonti di capitale.
Particolare attenzione è riservata alla conformità e ai controlli AML/KYC. La società deve documentare il proprio sistema di identificazione dei clienti, le misure antiriciclaggio, i processi di controllo delle transazioni e la divulgazione delle informazioni all’autorità di regolamentazione. Se vengono forniti servizi di conservazione di cripto-asset, devono essere descritti i metodi di separazione dei fondi dei clienti, la procedura di accesso ai portafogli, i protocolli di recupero, gli audit di sicurezza e la responsabilità dell’operatore. Per le piattaforme di trading è inoltre richiesta una descrizione delle regole di accesso alla piattaforma e dei meccanismi di prevenzione delle manipolazioni e di monitoraggio del comportamento di mercato. Il processo di richiesta della licenza è ufficialmente aperto e l’autorità di regolamentazione consente consultazioni preliminari. Ciò consente di identificare in anticipo potenziali problemi, facilitando un processo di revisione successivo più efficiente. Una volta ricevuti i documenti, la Latvijas Banka analizzerà la struttura della società, verificherà il suo team di gestione, valuterà i potenziali rischi e controllerà la correttezza del sistema AML. Successivamente, deciderà se rilasciare o meno la licenza. La licenza ottenuta consente alla società di operare non solo in Lettonia, ma anche di fornire servizi di criptovaluta in tutti i paesi dell’Unione Europea tramite il meccanismo di passaporto normativo.
Per completare con successo la procedura, è importante che il richiedente definisca chiaramente la categoria di servizi forniti, poiché ciò determina l’ambito della procedura, l’elenco dei documenti richiesti e la portata dei requisiti di vigilanza. Le società che entrano nel mercato per la prima volta devono dimostrare una presenza effettiva nell’UE, compresi un ufficio operativo, dipendenti, una struttura gestionale e un centro operativo. Una volta ottenuta la licenza, l’organizzazione deve conformarsi al regime di vigilanza, fornire relazioni, mantenere l’infrastruttura e la stabilità finanziaria e mantenere un elevato livello di controllo sulle attività dei clienti. Questo modello normativo mira ad aumentare la trasparenza nel mercato delle cripto-attività, creando un ambiente in cui l’innovazione si combina con la protezione degli utenti, processi aziendali stabili e prevedibilità giuridica. L’approccio lettone rende il mercato più strutturato, consentendo l’accesso solo con il rigoroso rispetto degli standard MiCA.
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«Richiesta di licenza aziendale e MiCA in LETTONIA» |
53.700 EUR |
- Preparazione di tutti i documenti necessari per la registrazione di una nuova società in Lettonia
- Pagamento di tutte le tasse statali relative alla registrazione della società
- Pagamento delle spese notarili e di registrazione relative alla costituzione della società
- Redazione e preparazione della documentazione di conformità richiesta per la domanda di licenza MiCA
- Preparazione di un piano aziendale dettagliato che soddisfi i requisiti della Latvijas Banka
- Presentazione del pacchetto completo di domanda MiCA alla Latvijas Banka
- Assunzione di un responsabile AML/Compliance (MLRO) locale in conformità con la Latvijas Banka
- Preparazione delle politiche AML/CTF e di governance interna in conformità con la Latvijas Banka
- Assistenza nell’apertura di un conto bancario aziendale
- Ricerca e affitto di un ufficio fisico in Lettonia per garantire la sostanza e la conformità normativa
- Coordinamento e comunicazione con la Latvijas Banka durante il processo di revisione e approvazione
Tempistica: fino a 6 mesi
Normativa MiCA in Lettonia
Le cripto-attività in Lettonia sono regolamentate in conformità con il MiCA, che diventerà obbligatorio entro la fine del 2024. Latvijas Banka è l’autorità nazionale di regolamentazione responsabile della concessione delle licenze e della supervisione dei fornitori di servizi di cripto-attività. Qualsiasi società che opera con asset digitali deve ottenere una licenza se le sue attività includono la fornitura professionale di servizi di cripto. Questi includono la custodia, lo scambio di cripto-asset con valuta fiat o altri token, la gestione di piattaforme di trading, la trasmissione e l’esecuzione di ordini, la consulenza ai clienti e la gestione di portafogli di token. Per ottenere una licenza, una società deve essere una persona giuridica all’interno dell’Unione Europea e avere la sua sede di gestione effettiva e le funzioni di gestione chiave situate all’interno dell’UE. Insieme alla domanda, una società deve presentare un piano operativo che descriva i tipi di servizi, il metodo di fornitura e il modello di business target. L’autorità di regolamentazione richiede anche una descrizione dettagliata del sistema di gestione interna, compresa la struttura aziendale, i meccanismi di controllo operativo, i processi di gestione del rischio e le politiche antiriciclaggio e di verifica dei clienti. Un aspetto fondamentale del processo di concessione delle licenze è garantire che le attività dei clienti siano detenute in custodia separata e non siano mescolate con i fondi della società.
Il livello di fondi propri che una società deve dimostrare prima di ottenere una licenza dipende dai tipi di servizi forniti. Più l’attività è complessa e rischiosa, maggiori sono i requisiti patrimoniali. Le organizzazioni che intendono gestire piattaforme e svolgere funzioni di custodia devono dimostrare la loro preparazione tecnologica e operativa. Devono inoltre descrivere la loro infrastruttura, la sicurezza, i processi di recupero delle attività e le misure di protezione contro interferenze non autorizzate. Le società che intendono emettere token devono divulgare il modello di circolazione delle attività, la struttura economica e i rischi per i detentori. Prima di presentare formalmente una domanda, i richiedenti possono organizzare una consultazione preliminare con la Latvijas Banka per ricevere raccomandazioni sul pacchetto di documentazione e ridurre al minimo il rischio che la loro domanda venga respinta. Una volta completata la revisione, la società autorizzata ha il diritto di fornire servizi di criptovaluta in Lettonia e può espandere le proprie attività ad altri paesi dell’Unione Europea tramite il meccanismo di passaporto normativo. Pertanto, il MiCA in Lettonia istituisce un sistema di vigilanza trasparente e rigoroso a cui sono soggetti tutti i partecipanti al mercato delle attività digitali. La licenza protegge gli utenti, crea condizioni commerciali stabili e promuove lo sviluppo di un settore delle criptovalute regolamentato, combinando servizi tecnologici con prevedibilità giuridica e un elevato livello di sicurezza.
La Latvijas Banka consente ai partecipanti al mercato finanziario che dispongono già di una licenza o di un’autorizzazione per fornire servizi finanziari e che intendono espandere le proprie attività per includere servizi che coinvolgono cripto-asset, di presentare domanda di autorizzazione. Tali organizzazioni possono ottenere l’autorizzazione a fornire determinati tipi di servizi di cripto (ad esempio, custodia, scambio, piattaforme di negoziazione, trasmissione di ordini e gestione di portafogli) a condizione che rispettino i requisiti MiCA. La domanda deve includere un programma operativo che descriva in dettaglio i tipi di servizi, l’area geografica in cui saranno forniti e lo schema per la loro fornitura. È inoltre richiesta una descrizione dei meccanismi interni di gestione e controllo, comprese le norme amministrative, contabili e procedurali volte a una gestione affidabile dei rischi. I richiedenti devono presentare dettagli sulla composizione degli organi di gestione e documenti che confermino la reputazione e le qualifiche dei dirigenti. Devono inoltre comunicare la struttura degli azionisti e dei proprietari con partecipazioni qualificate e fornire dettagli su tali partecipazioni e sull’origine del capitale. Se la società intende fornire servizi relativi alla conservazione, allo scambio o alla negoziazione di cripto-asset, la domanda deve contenere una descrizione dettagliata delle operazioni, comprese le politiche di conservazione degli asset, le procedure di conservazione sicura, la separazione dei fondi dei clienti e della società, i meccanismi di esecuzione degli ordini, gli algoritmi di formazione dei prezzi e le procedure per l’esecuzione delle transazioni e il trasferimento degli asset. Quando si forniscono servizi di consulenza o di gestione del portafoglio, sono richieste ulteriori informazioni sulle qualifiche del personale, sui metodi di valutazione del rischio e sulle politiche di gestione degli asset dei clienti.
È previsto un periodo di transizione per le organizzazioni finanziarie esistenti, che hanno la possibilità di ampliare il loro elenco di servizi e ottenere l’autorizzazione per i servizi di cripto-asset nell’ambito della loro licenza esistente, a condizione che presentino la relativa domanda. L’autorità di regolamentazione accetta tali domande secondo una procedura paragonabile al rilascio di una licenza CASP completa. Latvijas Banka offre consulenze pre-licenza, durante le quali le parti interessate possono discutere la struttura della loro futura domanda e ricevere raccomandazioni relative ai documenti, alle politiche interne e alla conformità. Ciò le aiuta a preparare il pacchetto corretto e aumenta le loro possibilità di ottenere l’autorizzazione. Una volta autorizzata, l’organizzazione ha il diritto di fornire servizi crittografici consentiti in Lettonia e, grazie al meccanismo di passaporto MiCA, di espandere le proprie attività all’intera Unione Europea senza bisogno di ottenere una licenza aggiuntiva in ogni paese. Pertanto, per gli istituti finanziari che già operano sul mercato, esiste un processo semplificato per entrare nel settore crittografico. È sufficiente presentare una domanda di estensione e confermare la conformità con la gestione, le procedure di conformità e la struttura. Dopo una revisione positiva, possono quindi servire legalmente i clienti con cripto-asset nel quadro del MiCA.
Regolamenti MiCA in Lettonia
In Lettonia, l’emissione di token riferiti ad attività è regolamentata come attività finanziaria che richiede l’autorizzazione ufficiale della Banca di Lettonia. Solo le persone giuridiche autorizzate o gli istituti di credito che soddisfano i requisiti possono emettere legalmente tali token e offrirli al pubblico o avviare la loro ammissione alle piattaforme di negoziazione. Tuttavia, se l’emissione media annua di token supera la soglia di 5 milioni di euro, si applica la normativa MiCA; in caso contrario, sono possibili alcune esenzioni e i token possono essere emessi a condizioni semplificate, a condizione che siano soddisfatti i requisiti di trasparenza e la preparazione di un white paper. La domanda di autorizzazione richiede la preparazione di un pacchetto dettagliato di documenti. Questo include il modello di business e il programma operativo dell’emittente: una descrizione di come, da chi e con quale meccanismo saranno emessi i token e a quali condizioni. Un parere legale deve confermare che il token è un ART e non uno strumento monetario elettronico, ad esempio, che non rientra nel MiCA. Devono essere forniti anche gli schemi di governance aziendale, nonché la struttura degli organi di gestione e i dati sugli azionisti, in particolare quelli con partecipazioni significative, con una descrizione della loro reputazione e dell’origine del loro capitale.
I documenti obbligatori includono un white paper sulle cripto-attività redatto in conformità con i requisiti MiCA. Questo documento deve divulgare il modello economico del token, il meccanismo di garanzia, i diritti dei titolari, i rischi, la struttura delle riserve e i metodi di rimborso e scambio. È inoltre richiesta una politica di risposta alle emergenze, che includa un piano di continuità operativa, misure di protezione dei dati, un sistema di controllo interno e descrizioni dei meccanismi di gestione dei rischi e delle infrastrutture tecniche e dei sistemi di sicurezza (sia informatici che operativi). Se il token deve essere offerto in altri paesi dell’UE oltre alla Lettonia, la domanda deve includere un elenco di tali paesi e un piano per l’ingresso in essi.
Per la presentazione della domanda è prevista una tassa: la tariffa standard si applica alle persone giuridiche che non sono istituzioni finanziarie precedentemente regolamentate. Dopo la presentazione, la Latvijas Banka effettuerà un controllo iniziale per assicurarsi che siano stati forniti tutti i materiali necessari. Seguirà una valutazione qualificata, che comprenderà l’analisi della struttura giuridica, dei rischi e della conformità ai requisiti normativi. Se tutto è in ordine, viene presa una decisione in merito all’autorizzazione. L’autorizzazione rilasciata dalla Latvijas Banka per un’emissione ART è valida in tutti i paesi dell’Unione Europea e conferisce all’emittente il diritto di offrire pubblicamente i token o di richiederne l’ammissione alla negoziazione su piattaforme nell’ambito del meccanismo europeo di “passaporto”. Ciò consente di estendere il progetto al di fuori della Lettonia senza la necessità di ottenere licenze in ogni singolo paese.
Pertanto, l’emissione di token garantiti in Lettonia è possibile a condizione che vi sia una rigorosa conformità ai requisiti normativi, dalla preparazione dettagliata di un white paper e della struttura aziendale, alla creazione di un’infrastruttura IT affidabile e di una politica di gestione del rischio trasparente. Per coloro che intendono effettuare un’emissione, ciò offre l’opportunità di operare legalmente in tutto il mercato europeo, con la supervisione e la tutela degli interessi degli investitori e dei detentori di token. In Lettonia, l’emissione di token di moneta elettronica è soggetta alla MiCA e ai requisiti di vigilanza nazionali. Per emettere legalmente un token di questo tipo, è necessario ottenere l’autorizzazione ufficiale dall’autorità di vigilanza. Per richiedere l’emissione di un token di moneta elettronica, l’emittente deve essere una persona giuridica registrata e operante all’interno dell’UE, garantendo la necessaria “presenza” e la vigilanza da parte dell’autorità di regolamentazione.
Al momento della preparazione della domanda, l’emittente deve presentare un modello operativo dettagliato che descriva il token, il suo meccanismo di emissione e circolazione, le modalità di sicurezza e le garanzie di liquidità e rendimento. Deve inoltre fornire i termini e le condizioni per la protezione dei possessori. Deve essere resa nota la struttura proprietaria della società, nonché le informazioni sui beneficiari e sugli organi di gestione. Deve inoltre essere dimostrato che la direzione possiede le qualifiche e la reputazione necessarie. La domanda deve contenere anche dettagli sulle politiche e procedure interne, compresi i meccanismi di controllo interno, la gestione dei rischi, i sistemi contabili e di contabilità operativa e le procedure di conformità. Deve inoltre includere un piano di emergenza per garantire la continuità operativa e la protezione dei fondi dei clienti e della società, nonché procedure di sicurezza informatica e di audit. È importante anche un documento simile a un white paper: questo dovrebbe fornire una descrizione dettagliata dei diritti dei titolari di token, dei termini di emissione e rimborso, delle riserve, dei termini di scambio o restituzione dei fondi, una descrizione dei rischi e dei meccanismi di protezione e dei termini di divulgazione delle informazioni agli investitori e ai titolari. L’emittente deve anche dimostrare come i fondi dei clienti e i fondi propri della società saranno tenuti separati e come le attività saranno conservate e protette.
Dopo aver presentato la domanda, l’autorità di regolamentazione ne verifica la completezza e la conformità ai requisiti normativi in materia di struttura proprietaria, stabilità finanziaria, governance aziendale e modello operativo. Se la decisione è positiva, alla società verrà concesso il diritto di emettere token di moneta elettronica e, se necessario, di distribuirli in tutta l’UE tramite un meccanismo di passaporto. Pertanto, l’emissione di token di moneta elettronica in Lettonia è possibile, ma solo nel rigoroso rispetto degli standard normativi, quali una capitalizzazione sufficiente, una struttura trasparente, una gestione professionale, regole di governance chiare e la tutela degli interessi dei detentori di token. Questo quadro normativo garantisce la prevedibilità giuridica, la protezione degli investitori e la stabilità operativa, tutte condizioni importanti quando si lavora con le risorse digitali nel mercato europeo.
In Lettonia, come in altri paesi dell’UE, l’emissione di token che non rientrano nelle categorie delle attività garantite da beni o della moneta elettronica è regolamentata separatamente, ma nell’ambito delle norme dell’autorità di regolamentazione per le cripto-attività. L’emissione di tali “altri token” può essere consentita se l’emittente è una persona giuridica registrata e operante all’interno dell’UE e in grado di garantire trasparenza, gestione dei rischi e tutela degli interessi dei titolari. Quando si prepara il lancio di un token, la società deve sviluppare un modello dettagliato di emissione e circolazione, descrivendo il token stesso, i suoi diritti e le sue funzioni, i meccanismi di emissione e distribuzione e il possibile processo di rimborso. Devono essere divulgati anche il modello di business, il carico previsto e i canali di distribuzione. L’emittente deve essere dichiarato, così come i responsabili del progetto, e devono essere divulgati la struttura proprietaria e le quote dei partecipanti. Devono essere confermate anche le qualifiche e la reputazione del management e dei beneficiari.
Inoltre, l’emittente deve fornire politiche di gestione interna, tra cui un sistema di governance aziendale, il controllo dei rischi, le procedure di controllo interno, le politiche contabili e di rendicontazione e le misure di sicurezza operativa e delle informazioni per proteggere il token, l’infrastruttura e gli interessi dei titolari. Deve essere previsto un meccanismo che consenta di identificare i titolari dei token, gestire le transazioni, garantire la trasparenza e tracciare le operazioni, se necessario. Se il token deve essere offerto al pubblico, deve essere preparato un documento simile a un white paper. Questo deve divulgare la natura economica del token, i diritti dei titolari, i termini di circolazione, la struttura di distribuzione, i possibili rischi e i metodi di protezione degli investitori. Ciò è di fondamentale importanza per l’approccio normativo, poiché i token offerti al pubblico devono soddisfare gli standard di divulgazione e trasparenza.
Una volta raccolti tutti i documenti e preparato il modello di emissione, l’emittente presenta una domanda all’autorità di vigilanza. L’autorità di regolamentazione procede quindi a una verifica, valutando la struttura giuridica e operativa, il modello di business, la stabilità finanziaria, i meccanismi di gestione e controllo e la conformità ai requisiti di sicurezza e protezione degli asset. L’autorità di regolamentazione valuta anche la trasparenza e la qualità delle informazioni divulgate. Solo se il risultato è soddisfacente il token può essere ufficialmente emesso e offerto agli utenti. Pertanto, sebbene l’emissione di “altri token” in Lettonia sia possibile, essa richiede un’attenta preparazione, dalla struttura legale, gestionale e operativa della società, allo sviluppo di un modello di token chiaro e di meccanismi di protezione sicuri. Ciò crea un quadro normativo affidabile, che consente agli emittenti di operare in modo legale e prevedibile nel mercato delle cripto-attività, tenendo conto degli interessi dei detentori di token e dei requisiti dell’autorità di regolamentazione.
Latvijas Banka è responsabile di garantire una chiara classificazione giuridica delle cripto-attività, che costituisce la base per la regolamentazione, la concessione di licenze e la supervisione del mercato delle attività digitali. Secondo le norme interne e gli standard europei, le cripto-attività devono essere valutate in base alle loro caratteristiche tecnologiche, economiche e giuridiche: le funzioni, i diritti e gli obblighi del detentore e la natura dell’attività stessa. La classificazione distingue diversi tipi di asset: token riferiti ad asset; token di moneta elettronica; e altri token, il cui status è determinato dal loro ruolo, dai loro diritti e dalle loro condizioni di circolazione. È importante che l’emittente o il fornitore possa documentare la base su cui il token è classificato, piuttosto che limitarsi a dichiararne la categoria. Ciò include la divulgazione del modello economico, della struttura delle garanzie, dei diritti dei possessori, dei meccanismi di rimborso, ricalcolo e conversione, nonché delle funzioni di trasferimento e controllo.
Se un token è ancorato a riserve – come valute, materie prime o un paniere di attività – è considerato garantito da attività. L’emittente deve divulgare la composizione delle riserve, le regole di gestione, il meccanismo di protezione per i titolari e il processo di conversione. Se un token svolge una funzione simile alla moneta elettronica, deve essere conforme agli standard della moneta elettronica tenendo conto della liquidità, della regolamentazione, dei diritti dei titolari, degli obblighi dell’emittente e dei requisiti di sicurezza. La classificazione di altri tipi di token – di utilità, piattaforma, servizio o altri – dipende dalla funzionalità e dalle condizioni di circolazione. Quando tali token vengono emessi e distribuiti, è importante che i diritti dei titolari siano chiaramente definiti, che l’incertezza giuridica sia eliminata e che sia garantita la trasparenza. Se un token non ha le caratteristiche di un titolo e le sue funzioni sono limitate a fornire l’accesso a un servizio o a una piattaforma o a concedere diritti di utilizzo, rimane nella categoria non finanziaria ed è regolamentato come cripto-asset piuttosto che come titolo.
La classificazione di un cripto-asset influisce sugli obblighi successivi, quali i requisiti di licenza, la separazione degli asset, le procedure di conformità, l’informativa, la protezione degli investitori, l’adeguatezza patrimoniale e il controllo interno. Pertanto, è importante determinare a quale categoria appartiene un token nella fase di sviluppo e di emissione e preparare la struttura giuridica e operativa appropriata. Una classificazione chiara crea certezza giuridica, consentendo agli emittenti, agli investitori, alle autorità di regolamentazione e agli utenti di comprendere esattamente quali norme si applicano a ciascuna attività, che si tratti di un token garantito da attività, di moneta elettronica, di un token di utilità o di un’altra attività digitale. Ciò rafforza la fiducia, facilita la concessione delle licenze e riduce il rischio di controversie legali. In Lettonia, quindi, qualsiasi attività che coinvolga criptovalute e token richiede un approccio basato sulla “sostanza piuttosto che sulla forma”: la classificazione si basa sulla sostanza economica e sulla struttura giuridica piuttosto che sul packaging tecnologico. Ciò rende la regolamentazione trasparente e coerente e garantisce il rispetto degli elevati standard del MiCA.
I seguenti documenti sono necessari alle società CASP per ottenere una licenza MiCA in Lettonia:
Per ottenere una licenza di fornitore di servizi di cripto-asset, una società deve preparare una serie completa di documenti che confermino la sua disponibilità a operare in conformità con il MiCA, garantendo la protezione dei clienti nel mercato finanziario. Il pacchetto deve includere un piano operativo che descriva i tipi di servizi di cripto, il modello di business proposto, la struttura del prodotto e l’architettura di lavoro con gli utenti. All’autorità di regolamentazione devono essere forniti anche i documenti legali della società, compresi i dettagli della registrazione, lo statuto, le informazioni sulla struttura proprietaria e sui titolari effettivi finali, nonché le informazioni sulla composizione degli organi di gestione. I dirigenti e i dipendenti chiave devono fornire la prova delle loro qualifiche, esperienza e reputazione professionale, poiché l’autorità di regolamentazione valuterà la loro capacità di garantire la sostenibilità e il controllo interno. La seconda serie di documenti riguarda il sistema di conformità interno. La società deve preparare e presentare la propria politica AML/KYC, le regole di identificazione dei clienti, le procedure di monitoraggio delle transazioni e le procedure per l’identificazione delle transazioni sospette. Questa serie di documenti descrive la metodologia di segnalazione, la procedura di comunicazione con l’autorità di vigilanza, il meccanismo di escalation delle violazioni e le regole per la conservazione della documentazione interna. Particolare attenzione è riservata al sistema di gestione dei rischi: il pacchetto include regolamenti sui rischi operativi, di mercato, tecnici e informatici, una descrizione dei controlli interni e informazioni sul ruolo del responsabile della conformità.
Quando si forniscono servizi di custodia di cripto-asset, è necessario fornire una politica di separazione dei fondi dei clienti, insieme a protocolli per la protezione delle chiavi di accesso e misure di sicurezza fisiche e digitali. Devono essere fornite anche le procedure per ripristinare l’accesso e rispondere agli incidenti. Se la società intende operare come piattaforma di scambio o di negoziazione, deve anche descrivere le regole per l’accesso alla piattaforma, gli algoritmi di formazione dei prezzi, le procedure di esecuzione degli ordini e i meccanismi per prevenire la manipolazione e l’abuso del mercato. Per i servizi di consulenza e la gestione di cripto-asset, devono essere presentati la metodologia di investimento, i metodi di valutazione del rischio, la strategia di gestione del portafoglio e gli standard per lavorare con gli asset dei clienti.
I documenti finanziari costituiscono un elemento separato del processo di concessione della licenza e includono un piano aziendale con previsioni, un modello di reddito, spese operative, dati sul capitale e conferma dei fondi propri pari alla somma richiesta per la classe di licenza CASP selezionata. L’autorità di regolamentazione valuta la stabilità finanziaria del modello di business e la capacità dell’azienda di adempiere ai propri obblighi e garantire la continuità operativa. Se necessario, possono essere richieste ulteriori informazioni, quali accordi con fornitori di tecnologia, architettura IT, relazioni di revisione esterna, una descrizione della sostanza aziendale nell’UE e prove di una presenza effettiva in Lettonia. Questo pacchetto di documenti serve come base per valutare la maturità dell’azienda e la sua preparazione ad operare nell’ambito del MiCA. Più i materiali sono strutturati e completi, più velocemente l’azienda può ottenere l’autorizzazione e il diritto di fornire servizi di criptovaluta in Lettonia e in qualsiasi altro paese dell’Unione Europea grazie al meccanismo di passaporto.
Fasi di attuazione del MiCA in Lettonia
L’attuazione del MiCA in Lettonia è avvenuta in più fasi, comprese diverse fasi consecutive volte a passare da un mercato delle criptovalute non regolamentato a un modello trasparente e autorizzato. Il primo passo è stato l’adozione formale del regolamento MiCA a livello UE e la sua integrazione nel sistema nazionale di vigilanza finanziaria. In questa fase è stato definito il ruolo della Banca di Lettonia come organismo autorizzato responsabile del rilascio delle licenze ai fornitori di servizi di criptovaluta e sono stati stabiliti i requisiti per la concessione delle licenze, la gestione dei rischi e la protezione dei clienti. La fase successiva ha comportato la preparazione dell’infrastruttura di vigilanza: sono stati sviluppati moduli di domanda, standard normativi, procedure di valutazione dei richiedenti e requisiti interni per la stabilità patrimoniale e operativa. Sono state avviate consultazioni con gli operatori di mercato, consentendo ai fornitori di criptovalute esistenti e potenziali di valutare in anticipo le loro possibilità di ottenere una licenza. L’autorità di regolamentazione si è concentrata sulle società che già operavano sul mercato, prevedendo un periodo di transizione durante il quale erano tenute a presentare una domanda se intendevano continuare a operare dopo l’entrata in vigore della MiCA.
Una volta avviata la procedura di concessione delle licenze, la Latvijas Banka ha iniziato ad accettare le domande dei fornitori di CASP. Le società erano tenute a presentare piani operativi, politiche interne, documenti AML/KYC, prove di adeguatezza patrimoniale e prove della sostanza gestionale nell’UE. È stata stabilita una procedura uniforme per la presentazione di un pacchetto di documenti per i nuovi operatori del mercato, mentre alle organizzazioni finanziarie con una licenza esistente è stata data la possibilità di espandere le loro attività aggiungendo servizi di criptovaluta al loro ambito di attività approvato.
La fase finale dell’attuazione del MiCA prevede una supervisione continua e una successiva regolamentazione. Le società autorizzate devono presentare relazioni, confermare la conformità ai requisiti di sicurezza, mantenere la separazione dei beni dei clienti e garantire operazioni sostenibili. I fornitori autorizzati possono ora offrire i loro servizi in tutta l’UE utilizzando il meccanismo del passaporto, che è diventato uno strumento normativo fondamentale. Pertanto, l’attuazione del MiCA ha creato un ambiente completamente regolamentato per il settore delle criptovalute in Lettonia, garantendo la supervisione, la trasparenza e un elevato livello di protezione degli utenti.
Il MiCA classifica i fornitori di servizi di criptovaluta in base alla natura delle loro attività e al livello di responsabilità. La prima categoria comprende le società che eseguono ordini dei clienti, trasmettono istruzioni o forniscono consulenza, ma non conservano attività. Tali operatori sono soggetti a un requisito patrimoniale minimo di 50.000 euro. La seconda categoria comprende le organizzazioni che forniscono servizi di custodia di cripto-attività insieme a operazioni di cambio. Per queste organizzazioni, la soglia minima di fondi propri è aumentata a 125.000 euro. La terza categoria comprende gli operatori di piattaforme di trading, i servizi di infrastruttura e altri fornitori di microinfrastrutture di mercato, che devono soddisfare i requisiti più elevati. Questi operatori devono mantenere un capitale di almeno 150.000 euro per riflettere i maggiori rischi operativi e tecnologici associati al lavoro in questo mercato.
L’ottenimento di una licenza MiCA in Lettonia comporta una tassa amministrativa fissa di 2.500 euro a copertura dei costi di revisione dei documenti e delle informazioni presentati dal richiedente. Una volta presentata la domanda, la Latvijas Banka effettuerà una valutazione iniziale della sua completezza, che richiederà fino a 25 giorni lavorativi. Se i documenti risultano corretti e sufficienti, avrà inizio la revisione principale. Nei successivi 40 giorni lavorativi, l’autorità di regolamentazione analizza il modello di business, gli indicatori finanziari, l’infrastruttura tecnica, il sistema di conformità, la procedura di conservazione degli asset e altri parametri chiave, al fine di decidere se concedere o rifiutare l’autorizzazione. Questo periodo può essere prorogato se le informazioni fornite sono insufficienti o se sono necessarie ulteriori verifiche; pertanto, la qualità e la completezza della domanda influiscono direttamente sulla rapidità con cui è possibile ottenere la licenza.
Tassazione delle criptovalute in Lettonia nel 2025
In Lettonia, le criptovalute sono considerate beni patrimoniali e, nella maggior parte dei casi, le transazioni che le coinvolgono sono soggette all’imposta sulle plusvalenze. Se un individuo vende cripto-attività realizzando un profitto e ritira i proventi in valuta fiat o in un altro equivalente liquido, la differenza tra il prezzo di acquisto e il prezzo di vendita sarà tassata con un’aliquota del 25,5% nel 2025. In questo caso, il fatto imponibile non è la proprietà della cripto-attività o il suo scambio con un’altra criptovaluta, ma piuttosto il momento della vendita in cui si realizza un profitto espresso in valuta tradizionale. Pertanto, lo scambio di criptovaluta con un’altra criptovaluta non crea di per sé un obbligo fiscale se il risultato finanziario non è fissato in valuta fiat in questa fase. Nel 2025 sarà in vigore un regime di sgravio fiscale per i non residenti: i redditi derivanti dalla vendita di cripto-asset quotati in borsa saranno esenti da tassazione. Questa misura è stata introdotta per incentivare lo sviluppo del settore delle criptovalute e attrarre operatori di mercato stranieri, rendendo così la Lettonia più competitiva tra le giurisdizioni europee. L’agevolazione è temporanea e sarà applicabile per diversi anni.
Quando le attività relative alle criptovalute sono di natura sistematica, inclusi il trading, il mining, lo staking o la fornitura di servizi, il reddito percepito può essere classificato come attività commerciale piuttosto che come plusvalenza. In questo caso, si applicano le norme standard relative all’imposta sul reddito o all’imposta sulle società per le persone giuridiche. Le società che effettuano transazioni con cripto-asset sono soggette all’imposta sulle società in conformità con le norme generali, e gli asset digitali devono essere riportati nei bilanci in conformità con i principi contabili applicabili. Le transazioni di cambio da criptovaluta a valuta fiat non sono solitamente soggette all’IVA, poiché le valute digitali sono trattate come strumenti finanziari, il che significa che il loro acquisto e la loro vendita sono considerati operazioni finanziarie piuttosto che forniture di beni o servizi. Tuttavia, i contribuenti sono comunque tenuti a registrare e dichiarare gli utili derivanti da tali operazioni. È essenziale che le persone fisiche conservino registrazioni dettagliate di ogni operazione, compresi la data, i prezzi di entrata e di uscita, le commissioni, le differenze di cambio, i documenti giustificativi e la cronologia del valore delle attività. Questi dati vengono utilizzati per calcolare la base imponibile e consentono anche di compensare le perdite con le dichiarazioni successive, se queste riducono il risultato complessivo del periodo d’imposta.
Pertanto, il modello fiscale della Lettonia per le criptovalute si basa sulla tassazione della cessione di attività, mentre le operazioni di cambio di criptovalute non sono riconosciute come reddito fino a quando non vengono convertite in valuta fiat o in un’altra attività con un valore specifico. La tassazione delle imprese si applica alle attività commerciali; i non residenti sono esenti dal commercio di beni pubblici; e l’IVA non si applica di norma. L’autorità di regolamentazione si aspetta che gli operatori di mercato siano trasparenti e responsabili nelle loro dichiarazioni, il che crea un regime fiscale prevedibile e riduce il rischio di violazioni.
Aliquote fiscali in Lettonia nel 2025
| Imposta/prelievo | Base imponibile/descrizione | Aliquota 2025 | Commenti |
| IVA (VAT) – aliquota standard | Fornitura di beni e servizi | 21 | Aliquota base |
| IVA – ridotta I | Servizi sociali e beni | 12 | Regime preferenziale |
| IVA – ridotta II | Libri, prodotti alimentari, ecc. | 5 | Blocco sociale |
| Soglia di registrazione IVA | Fatturato annuo | 50.000 € | Registrazione obbligatoria al superamento della soglia |
| CIT – utili distribuiti | Pagamenti di dividendi | 20% (≈25% nella pratica) | Imposta sulla distribuzione |
| CIT – utili non distribuiti | Reinvestimento | 0 | Non tassabile fino alla distribuzione |
| Dividendi a persone giuridiche | Pagamenti all’interno dell’UE | 0 | Ad eccezione delle società offshore |
| Dividendi a persone fisiche | Plusvalenze | 25,5 | 0% se già soggetti a CIT |
| PIT base | Reddito fino a 105.300 € | 25,5 | Aliquota standard |
| PIT aumentato | Reddito superiore a 105.300 € | 33 | Livello aumentato |
| PIT aggiuntiva sui redditi elevati | Oltre 200.000 € | +3 | Imposta aggiuntiva |
| Imposta sul capitale | Criptovalute, titoli | 25,5 | Aliquota fissa |
| Contributo previdenziale del dipendente | Imposta sul reddito del dipendente |
10,5 | Meno il limite |
| Contributo sociale del datore di lavoro | Libro paga del datore di lavoro | 23,59 | Contributi assicurativi |
| Imposta di solidarietà | Reddito superiore al limite contributivo | 25 | Reddito elevato |
| Immobili | Valore catastale | 0,2–3 | Aliquota comunale flessibile |
| Registrazione della proprietà | Valore della proprietà | 1,5–2 | Con importo massimo |
In che modo gli avvocati di Regulated United Europe possono aiutarti a ottenere una licenza MiCA in Lettonia?
L’ottenimento di una licenza MiCA richiede una preparazione accurata. Dovrai compilare una documentazione completa, sviluppare regolamenti interni, confermare il tuo capitale, dimostrare la tua preparazione operativa e stabilire una struttura gestionale conforme agli standard AML/KYC. Gli avvocati di Regulated United Europe possono supportarti durante tutto questo processo, dall’analisi del tuo modello di business all’approvazione finale della tua licenza da parte della Latvijas Banka. Il team conduce un audit approfondito della vostra società di criptovalute, determina quali servizi richiederanno una licenza, valuta la classe CASP e i requisiti patrimoniali, quindi crea una roadmap personalizzata per l’ottenimento della licenza. Durante la preparazione del dossier, gli specialisti struttureranno e svilupperanno politiche interne che coprono: procedure AML e KYC, meccanismi di gestione dei rischi operativi e informativi, un piano aziendale, l’architettura tecnica, le regole di separazione degli asset dei clienti, le politiche di esecuzione degli ordini, gli standard di sicurezza informatica e le procedure di archiviazione delle chiavi e di recupero dell’accesso. Ciò consente alla società di conformarsi fin dall’inizio ai requisiti MiCA e riduce la probabilità che l’autorità di regolamentazione restituisca la documentazione. Se è richiesta una presenza locale nell’UE, il gruppo di consulenza può fornire assistenza in tal senso, compresa la fornitura di un indirizzo legale e l’aiuto nella selezione degli amministratori e di un responsabile della conformità.
In fase di richiesta, Regulated United Europe prepara la documentazione completa e si mette in contatto con la Latvijas Banka. Ciò consente al richiedente di evitare errori tecnici, moduli compilati in modo errato e incongruenze nei dati. Il team gestisce tutta la corrispondenza con l’autorità di regolamentazione, rispondendo alle richieste e chiarendo le posizioni, e preparando le correzioni se necessario. Questo approccio accelera il processo di revisione e aumenta la probabilità di una decisione positiva. Dopo aver ricevuto la licenza, gli avvocati continuano a fornire assistenza aiutando a costruire un sistema di rendicontazione per l’autorità di regolamentazione, implementando procedure interne, avviando le operazioni e garantendo la conformità ai requisiti post-licenza. Le aziende che collaborano con Regulated United Europe ricevono assistenza legale e un modello di partnership, in cui la licenza, la conformità e la strategia di avvio operativo formano un unico flusso di lavoro. Pertanto, il team legale di Regulated United Europe fornisce un servizio completo per l’ingresso nel mercato lettone ai sensi del MiCA, che copre tutto, dall’analisi iniziale all’ottenimento della licenza e al supporto continuo. Ciò rende la procedura più prevedibile e gestibile, riduce i rischi normativi e consente alle aziende di affermarsi rapidamente nel mercato dei servizi crittografici dell’Unione Europea.
DOMANDE FREQUENTI
Quali servizi sono soggetti alla normativa MiCA e richiedono una licenza in Lettonia?
I servizi soggetti a licenza includono le transazioni di cripto-asset, compresi la conservazione, lo scambio, la gestione di piattaforme di trading, la trasmissione e l'esecuzione di ordini, la gestione di portafogli, l'emissione di token, nonché le attività di consulenza e intermediazione. Qualsiasi società che fornisce tali servizi su base commerciale è tenuta ad ottenere una licenza CASP.
Quali documenti sono necessari per richiedere una licenza CASP?
Al momento della richiesta all'autorità di regolamentazione, è necessario fornire un programma operativo, le procedure AML/KYC, i regolamenti interni, una descrizione della gestione dei rischi, un modello di sicurezza, un piano finanziario, informazioni sulla struttura gestionale, informazioni sugli azionisti e la prova del capitale. Potrebbero essere richiesti ulteriori documenti a seconda che i servizi forniti includano la custodia, lo scambio, l'intermediazione o l'infrastruttura di negoziazione.
Quali sono i requisiti per la direzione e i proprietari della società?
Gli organi di gestione devono avere l'esperienza e la reputazione commerciale necessarie per lavorare con attività finanziarie e digitali. I proprietari di quote significative sono tenuti a confermare la loro affidabilità, la trasparenza dell'origine dei fondi e l'assenza di rischi legali che potrebbero influire sulla stabilità della società.
Come vengono autorizzate le attività relative alla conservazione e alla separazione delle cripto-attività dei clienti?
I fornitori di servizi di custodia sono tenuti a garantire la contabilità separata dei fondi dei clienti e delle attività della società, a sviluppare protocolli di sicurezza interni, ad attuare misure per ripristinare l'accesso alle chiavi e a gestire i rischi di perdita, connessione e minacce informatiche. Tali misure devono essere documentate al momento della presentazione della domanda.
Quali sono i requisiti patrimoniali minimi previsti dal MiCA?
Il capitale dipende dal tipo di attività: i valori minimi sono fissati per tre livelli CASP ( ) — dai servizi di intermediazione di base agli operatori di piattaforme di negoziazione. Maggiore è il livello di servizio e il rischio operativo, maggiore è l'importo di capitale richiesto.
Quanto tempo impiega la Latvijas Banka per esaminare una domanda?
Il controllo iniziale della completezza dei documenti richiede fino a venticinque giorni lavorativi, dopodiché ha inizio l'esame principale. L'autorità di regolamentazione decide in merito al rilascio della licenza, al suo rifiuto o alla richiesta di dati aggiuntivi entro circa quaranta giorni lavorativi. Il termine può essere prorogato se le informazioni sono insufficienti.
Una licenza MiCA lettone può essere utilizzata in altri paesi dell'UE?
Sì. Una licenza CASP rilasciata dall'autorità di regolamentazione lettone consente di operare in tutta l'Unione Europea attraverso il meccanismo del passaporto europeo. Ciò significa che non è necessario richiedere una nuova licenza negli Stati membri.
Come è regolamentata l'emissione di token e ci sono differenze tra le categorie ART, EMT e altre risorse digitali?
I token sono suddivisi in token garantiti da attività, token equivalenti alla moneta elettronica e altri. Ciascun gruppo ha requisiti distinti in materia di white paper, riserve, circolazione, controllo e divulgazione delle informazioni. L'autorità di regolamentazione richiede la conferma del modello economico del token, dei rischi e dei meccanismi di protezione dei titolari.
Quali sono le caratteristiche fiscali delle criptovalute in Lettonia nel 2025?
La base di tassazione è costituita dalle plusvalenze: l'imposta viene applicata sulla vendita di cripto-asset e sulla realizzazione di profitti. Le transazioni da cripto a cripto non sono considerate tassabili a meno che non vi sia un prelievo in valuta fiat. Le società sono soggette all'imposta sulle società, mentre i non residenti hanno diritto ad agevolazioni fiscali sulla vendita di beni pubblici.
Qual è il ruolo di Regulated United Europe nell'ottenimento di una licenza MiCA?
L'azienda aiuta i richiedenti a orientarsi nell'intero processo di concessione della licenza: preparazione della documentazione, compilazione delle politiche interne, implementazione dell'architettura di conformità, preparazione dei file AML/KYC, interazione con Latvijas Banka e supporto al progetto fino al rilascio della licenza. È inoltre disponibile un supporto post-concessione della licenza per le attività operative.
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Al momento, i principali servizi della nostra azienda sono soluzioni legali e di conformità per progetti FinTech. I nostri uffici si trovano a Vilnius, Praga e Varsavia. Il team legale può fornire assistenza con analisi giuridica, strutturazione del progetto e regolamentazione legale.
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