MALTA CRYPTO TAX

Tassa sulle criptovalute di Malta

MALTA CRYPTO TAXAttualmente, le aziende maltesi che svolgono attività che coinvolgono la tecnologia del registro distribuito (DLT) sono obbligate a pagare le stesse tipologie di tasse di qualsiasi altra impresa. Possono anche usufruire di agevolazioni fiscali e incentivi, nonché beneficiare della vasta rete di accordi per l’eliminazione della doppia imposizione fiscale di Malta.

Le aziende crypto maltesi potrebbero essere soggette al pagamento delle seguenti tasse:

  • Imposta sul reddito delle società (CIT) – 35%
  • Imposta sul valore aggiunto (IVA) – 18%
  • Imposta di bollo (SD) – 2-5%
  • Contributi di sicurezza sociale (SSC) – variano a seconda dell’età, dello stipendio e di altre condizioni del dipendente

Le tasse sono amministrate dal Commissario per le Entrate (CFR) che ha emesso linee guida che determinano l’applicazione dell’Imposta sul Reddito, dell’Imposta di Bollo e dell’IVA alle attività che coinvolgono asset DLT. La regola fondamentale è che la gestione di IVA, Imposta di Bollo e Imposta sul Reddito di qualsiasi asset DLT dipende dallo scopo per cui l’asset è utilizzato, non dalla categoria dell’asset.

Tuttavia, ai fini fiscali, gli asset DLT sono divisi nelle seguenti categorie:

  • Monete – criptovalute, che costituiscono funzionalmente l’equivalente crittografico del denaro fiat (create per essere utilizzate come mezzo di pagamento o strumento di scambio, o funzionare come riserva di valore)
  • Token finanziari – analoghi a azioni, obbligazioni, quote in schemi di investimento collettivo o derivati
  • Token di utilità – l’utilità, il valore o l’applicazione è limitato all’acquisizione di beni o servizi all’interno della piattaforma DLT o in relazione alla quale sono emessi o all’interno di una rete limitata di piattaforme DLT

L’anno fiscale generalmente coincide con l’anno solare, ma in determinate circostanze le aziende possono anche scegliere di modificare le date presentando una richiesta scritta al CFR.

Per garantire il corretto calcolo del reddito imponibile e delle deduzioni consentite, tutte le aziende maltesi devono tenere registri meticolosi di entrate e spese come determinato nell’Articolo 19 del Income Tax Management Act.

Tassa sulle criptovalute di Malta

Imposta sul Reddito delle Società

Le società registrate a Malta sono tenute a pagare l’imposta sul reddito delle società sul loro reddito mondiale. Le attività relative agli asset DLT sono governate dalle disposizioni vigenti della Income Tax Act e sono analizzate in base alla natura dell’attività, allo status delle parti e ai fatti e circostanze specifiche del caso particolare.

Principi del regime di imposta sul reddito:

  • Il valore fiscale delle transazioni con asset DLT è determinato in base al valore di mercato dell’asset DLT; il valore di mercato può essere determinato sia dall’autorità maltese competente sia facendo riferimento al prezzo medio quotato su exchange rinomati
  • Devono essere mantenuti in ogni momento registri adeguati e completi delle transazioni con asset DLT; i valori espressi in criptovaluta sono convertiti in una valuta di riferimento in cui il contribuente presenta i suoi rendiconti finanziari
  • I pagamenti effettuati o ricevuti in criptovaluta sono considerati come pagamenti in qualsiasi altra valuta ai fini dell’imposta sul reddito (ad esempio, per le aziende che pagano salari o accettano pagamenti per prodotti o servizi in criptovaluta, si applicano ancora i principi generali di tassazione)

Esempi di applicazione dei principi generali di tassazione alle transazioni con asset DLT:

  • I profitti derivanti da attività di scambio di monete sono considerati come profitti derivanti dall’attività di cambio di valuta fiat e i proventi dalla vendita di monete detenute come riserva di scambio nell’attività sono redditi regolari
  • I profitti guadagnati dal proprietario di token finanziari sui suoi possedimenti, come pagamenti equivalenti a dividendi, interessi, bonus, ecc., in criptovaluta o in altra valuta sono trattati come reddito
  • La possibilità di tassare il trasferimento di token finanziari o comuni dipende dal fatto che il trasferimento sia una transazione commerciale o un trasferimento di capitale fisso
  • Se il trasferimento è una transazione commerciale, il pagamento è trattato come un ricavo nel conto delle entrate
  • Si applicano le normali regole dell’imposta sul reddito e, di conseguenza, i profitti dalla vendita di token che sarebbero stati acquisiti con l’intento di rivenderli con profitto o da attività redditizie dovrebbero essere trattati come profitti commerciali
  • Se il trasferimento di token finanziari non è una transazione commerciale, dovrebbe essere determinato se possono essere trattati come titoli soggetti alle norme sull’imposta sulle plusvalenze ai sensi dell’articolo 5 della Income Tax Act
  • Il capitale raccolto per l’offerta iniziale non è considerato reddito dell’emittente e l’emissione di nuovi token non è considerata un trasferimento ai fini della tassazione delle plusvalenze
  • I profitti o i ricavi derivanti dalla fornitura di servizi o prodotti ai detentori di token sono trattati come reddito

Nel calcolo degli importi imponibili, è importante ricordare che il sistema fiscale maltese consente a ogni società impegnata in attività relative agli asset DLT di beneficiare di oltre 70 accordi internazionali per l’eliminazione della doppia imposizione, che garantiscono che il reddito derivante da attività crypto non sia tassato due volte.

Imposta sul Valore Aggiunto

Attualmente, le linee guida sull’IVA sono fornite per le monete, i token finanziari e comuni e le offerte iniziali. Le attività relative agli asset DLT sono analizzate in base alla loro natura, allo status delle parti e ai fatti e circostanze specifiche del caso particolare.

Le seguenti normative si applicano alle imprese DLT:

  • The VAT Act (Cap 406, Laws of Malta)
  • Direttiva IVA dell’UE (2006/112/CE)
  • Disposizioni e giurisprudenza della Corte di giustizia dell’Unione europea (UE) applicabili a transazioni specifiche

Se il luogo di consegna dei beni o servizi non è a Malta, si applicano le regole di un’altra giurisdizione pertinente. Nel caso di fornitura di servizi elettronici a clienti basati nell’UE, l’impresa può registrarsi e prendere in considerazione l’IVA di un altro paese dell’UE secondo lo schema Mini One Stop Shop (MOSS).

Guida alle monete:

  • Se lo strumento serve come mezzo di pagamento accettato da determinati operatori, è trattato come denaro fiat ai fini dell’applicazione dell’IVA, il che significa che lo scambio di criptovalute con altre criptovalute o denaro fiat è esente da IVA
  • I servizi dei fornitori di portafogli digitali sono esenti da IVA quando sono chiaramente correlati all’autorizzazione degli utenti a detenere e utilizzare criptovalute
  • Il mining di criptovalute stesso non rientra nell’ambito di applicazione dell’IVA se non vi è un destinatario, ma se i fornitori di servizi di mining di criptovalute sono pagati per azioni come la verifica delle transazioni, si applica l’aliquota standard dell’IVA
  • Le piattaforme di scambio di criptovalute sono tassate con l’IVA quando addebitano agli utenti i loro servizi (ad esempio, addebitando una commissione di transazione o una commissione)

Le seguenti regole IVA si applicano ai marker:

  • Se i token finanziari sono emessi esclusivamente allo scopo di raccogliere capitali, non sono soggetti a IVA perché non rappresentano la fornitura di prodotti o servizi
  • Se il token di utilità è caratterizzato come un buono (emesso per essere scambiato con prodotti o servizi specifici forniti da un fornitore noto), è generalmente soggetto a IVA

Le proposte iniziali dovrebbero essere considerate come segue:

  • Se gli investitori trasferiscono il loro denaro per finanziare il progetto e in queste fasi non vengono forniti prodotti o servizi specifici, l’IVA non viene addebitata
  • Se i token emessi danno diritti a prodotti o servizi identificabili, tali attività sono soggette a IVA

 

Imposta di Bollo

Se i trasferimenti coinvolgono asset DLT che hanno le stesse caratteristiche dei titoli negoziabili definiti nel Duty on Documents and Transfers Act (DDTA), sono normalmente soggetti all’imposta di bollo. Tuttavia, ogni transazione deve essere analizzata individualmente esaminando la natura e le circostanze delle attività e il profilo delle parti coinvolte.

Come pagare le tasse sulle criptovalute a Malta nel 2024?

Nel 2024, Malta continua a costruire la sua reputazione come uno dei principali centri per le criptovalute e la tecnologia blockchain, grazie al suo approccio progressista alla regolamentazione e alla tassazione del reddito da criptovalute. È importante comprendere le norme fiscali locali e gli obblighi per gestire efficacemente le tue finanze ed evitare potenziali sanzioni per il mancato rispetto delle norme fiscali. Di seguito è riportata una panoramica del processo di pagamento delle tasse sul reddito da criptovalute a Malta.

Nozioni di base sulla tassazione delle criptovalute a Malta

A Malta, le criptovalute e i redditi da esse derivati sono soggetti alle norme fiscali generali, ma vi sono alcune peculiarità relative alla classificazione di questi redditi. Il reddito può essere trattato come plusvalenze o reddito d’impresa, a seconda dei casi.

Imposta sulle plusvalenze

Se una criptovaluta è detenuta come investimento e si realizza un profitto dalla sua vendita, tale profitto può essere soggetto all’imposta sulle plusvalenze. Tuttavia, è importante notare che a Malta, alcuni tipi di transazioni con criptovalute possono non essere soggetti all’imposta sulle plusvalenze, rendendo importante consultare un professionista fiscale per determinare la responsabilità fiscale.

Imposta sul reddito

Il reddito derivante da attività correlate alle criptovalute come il mining o il trading può essere considerato come reddito d’impresa ed è soggetto all’aliquota standard dell’imposta sul reddito. L’aliquota dell’imposta sul reddito per le società a Malta è del 35%, ma grazie al sistema di rimborso per gli azionisti, l’aliquota effettiva può essere notevolmente ridotta.

Dichiarazione dei redditi e pagamento delle tasse

I contribuenti sono tenuti a dichiarare il loro reddito da criptovalute nella loro dichiarazione dei redditi annuale. È importante mantenere registri dettagliati di tutte le transazioni con criptovalute per garantire una dichiarazione accurata e il rispetto degli obblighi fiscali.

IVA e criptovalute

Secondo le linee guida dell’Unione Europea, le transazioni di cambio di valuta tradizionale per criptovaluta e viceversa sono esenti da IVA. Questa regola è applicata anche a Malta, il che rende le transazioni con criptovalute più attraenti per imprenditori e investitori.

Raccomandazioni

  • Consulenza esperta: Data la complessità della legislazione fiscale e la sua specificità in relazione alle criptovalute a Malta, è altamente raccomandato cercare consulenza professionale. Un professionista fiscale qualificato ti assisterà nella determinazione del tuo status fiscale, nella classificazione del reddito e negli obblighi fiscali pertinenti.
  • Mantenere registri dettagliati: Mantenere accuratamente i registri di tutte le tue transazioni con criptovalute garantirà una facile dichiarazione dei redditi e il calcolo delle tasse. Includi le date delle transazioni, i volumi, i tassi di cambio per la valuta di acquisto e vendita e tutte le spese associate al reddito.
  • Esplorare incentivi fiscali: Malta offre numerosi incentivi fiscali per gli investimenti in tecnologie innovative, comprese le criptovalute e la blockchain. Esplora le opportunità per ottimizzare il tuo carico fiscale con questi incentivi.

Conclusione

La tassazione del reddito da criptovalute a Malta è un processo complesso che richiede la comprensione delle leggi fiscali locali e una meticolosa tenuta dei registri delle transazioni finanziarie. Sebbene la legge maltese offra un ambiente attraente per gli investimenti e le attività legate alle criptovalute, è importante rispettare tutti i requisiti e gli obblighi fiscali. Il rispetto delle norme fiscali non solo ti salverà da potenziali sanzioni, ma garantirà anche la sostenibilità della tua attività a lungo termine. Parlare con consulenti fiscali professionisti può aiutarti a navigare nelle complessità del sistema fiscale maltese, massimizzando i tuoi benefici finanziari e minimizzando i rischi.

Tabella con le principali aliquote fiscali a Malta per il 2024. Questa tabella include le aliquote dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, l’imposta sulle società, l’IVA e una menzione dell’imposta sulle plusvalenze applicabile al reddito da criptovalute.

Tipo di imposta Aliquota Commento
Imposta sul reddito delle persone fisiche 0% – 35% Aliquota progressiva, dipende dal livello di reddito.
Imposta sulle società 35% L’aliquota effettiva può essere ridotta al 5% attraverso un sistema di rimborso fiscale.
Imposta sul valore aggiunto (IVA) 18% Aliquota standard dell’IVA. Esistono aliquote ridotte per alcuni beni e servizi.
Imposta sulle plusvalenze 0% – 35% Dipende dal tipo di asset e dalle circostanze del guadagno. Le criptovalute possono rientrare in diverse categorie.
Contributi sociali Varia I contributi dipendono dallo stato occupazionale e dal reddito.

Questa tabella fornisce una panoramica generale delle aliquote fiscali a Malta. Tuttavia, è importante ricordare che le leggi fiscali sono soggette a modifiche e ci sono varie esenzioni e deduzioni che possono applicarsi a seconda delle circostanze e delle attività specifiche

 

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