Niedrigste Mehrwertsteuer in Europa 2024

L’IVA più bassa d’Europa

Nel 2024, le aliquote dell’imposta sul valore aggiunto (IVA) nei paesi europei continueranno a svolgere un ruolo chiave nei sistemi fiscali, avendo un impatto significativo sull’ambiente economico del continente. L’IVA, in quanto imposta indiretta sui consumi, rimane una delle principali fonti di entrate pubbliche nei paesi europei, nonché un fattore importante nella determinazione dei prezzi di beni e servizi.

Tendenze generali

Negli ultimi anni si è osservata la tendenza a stabilizzare le aliquote IVA nella maggior parte dei paesi europei dopo una serie di aumenti causati dalle crisi economiche degli anni precedenti. Tuttavia, i singoli paesi continuano ad adeguare le proprie aliquote fiscali nel tentativo di stimolare la crescita economica, aumentare i consumi o risolvere i problemi di bilancio pubblico.

Aliquote IVA per paese

Le aliquote IVA standard nei paesi europei nel 2024 vanno dal 17% in Lussemburgo al 27% in Ungheria, riflettendo una significativa varietà di approcci fiscali in Europa. Altri paesi, come Regno Unito, Germania, Francia e Italia, mantengono i loro tassi tra il 20% e il 22%.

Anche le aliquote IVA ridotte applicate a determinati beni e servizi, come libri, medicinali e cibo, sono ampiamente utilizzate per fornire sostegno sociale alla popolazione e stimolare i settori economici. Queste tariffe possono essere significativamente inferiori alle tariffe standard e variare da paese a paese.

Caratteristiche dell’IVA nei diversi paesi

  • Germania mantiene la sua aliquota IVA standard al 19%, rendendola una delle più basse tra le principali economie dell’UE.
  • Ungheria ha l’aliquota IVA standard più alta d’Europa: il 27%.
  • Norvegia, che non è membro dell’UE, applica un’aliquota IVA standard del 25%, con aliquote ridotte per determinati beni e servizi.
  • Irlanda offre una delle aliquote IVA più basse su libri e materiale didattico per bambini, sottolineando l’impegno del Paese a sostegno dell’istruzione e della cultura.

Impatto dell’IVA su imprese e consumatori

Le aliquote IVA hanno un impatto diretto sul contesto imprenditoriale e sulla domanda dei consumatori. È importante che le aziende comprendano la struttura dell’IVA nei paesi in cui operano al fine di ottimizzare i prezzi e la pianificazione fiscale. I consumatori, a loro volta, devono affrontare l’impatto dell’IVA sui prezzi finali di beni e servizi. Le aliquote IVA in Europa nel 2024 continuano a riflettere la diversità delle strategie economiche e delle politiche sociali dei paesi europei. Comprendere questi tassi è un aspetto importante per gestire un’attività di successo e gestire le proprie finanze personali in modo efficace nell’economia europea. Di seguito, avvocati e consulenti fiscali di Regulated United Europe hanno esaminato le aliquote IVA in Europa.

IVA in Europa 2024

IVA in Albania 2024

VAT in Albania In Albania, l’aliquota dell’imposta sul valore aggiunto (IVA) nel 2023 era del 20%. Questo tasso è rimasto invariato negli ultimi anni, a partire dal 2019.

In Albania, la soglia per registrarsi come contribuente IVA è stata aumentata da 2 milioni di lek a 10 milioni di lek all’anno. Questa modifica è entrata in vigore il 1° gennaio 2021. Vale anche la pena notare che la registrazione IVA volontaria è consentita per i contribuenti con un fatturato annuo di almeno 5 milioni di lek. Queste modifiche si applicano a tutti i contribuenti, compresi quelli tenuti ad aprire la partita IVA indipendentemente dall’importo del fatturato annuo, come avvocati, commercialisti, ingegneri, architetti e altri, nonché ai contribuenti impegnati nella produzione agricola, a condizione che il fatturato annuo viene raggiunta la soglia dei 5 milioni di lek.

Vale anche la pena ricordare che le imprese in Albania con un fatturato inferiore a 8 milioni di lek sono esenti dall’imposta sul reddito.

In Albania, l’Ufficio tributario albanese è responsabile della riscossione e della gestione delle imposte, compreso il pagamento tempestivo delle imposte. Ufficio tributario albanese. Questo organismo gestisce le principali fonti di entrate pubbliche, come l’imposta sul reddito, la previdenza sociale, l’imposta sulle società e l’imposta sul valore aggiunto, che vengono applicate a livello nazionale.

Il sistema fiscale in Albania si basa sull’autoaccertamento, soggetto a costante monitoraggio da parte delle autorità fiscali. Questi controlli includono tutti i tipi di tasse riscosse sull’azienda. Se a seguito di una verifica fiscale vengono individuate discrepanze, le autorità fiscali emettono un avviso di accertamento fiscale, al quale il contribuente può ricorrere entro 30 giorni di calendario.

I contribuenti possono presentare una dichiarazione rivista entro 36 mesi dalla presentazione della dichiarazione originale, a condizione che tale dichiarazione non sia stata precedentemente verificata dalle autorità fiscali. Il termine di prescrizione per una verifica fiscale in Albania è di cinque anni, ma in alcuni casi può essere prorogato di 30 giorni di calendario, ad esempio nel caso di un nuovo accertamento a seguito di un ricorso contro un precedente accertamento fiscale.

Il focus principale della verifica fiscale è su settori quali i prezzi di trasferimento, la ritenuta d’acconto e aspetti che influiscono sull’imposta sulle società, come la detrazione delle spese

IVA in Lettonia 2024

VAT in Latvia In Lettonia, l’imposta sul valore aggiunto (IVA) ha diverse aliquote. L’aliquota standard è del 21% e si applica a tutti i prodotti e servizi che non rientrano nelle aliquote ridotte. Sono inoltre previste aliquote IVA ridotte del 12% e del 5%, oltre ad un’aliquota zero. L’aliquota del 12% si applica a beni e servizi quali prodotti farmaceutici, dispositivi medici per disabili, giornali, riviste e libri (esclusi gli e-book), alimenti per l’infanzia, servizi alberghieri e servizi di riscaldamento urbano. La seconda aliquota Iva ridotta, fissata al 5%, si applica ai prodotti alimentari locali, in particolare frutta e verdura. L’aliquota IVA zero si applica ai servizi di trasporto intracomunitari e internazionali.

Per quanto riguarda la registrazione come contribuente IVA in Lettonia, le imprese straniere devono registrarsi per il pagamento dell’IVA in situazioni quali importazione ed esportazione di beni da e verso la Lettonia, acquisto e vendita di beni all’interno del paese, vendita di beni e servizi dalla Lettonia a clienti privati. in altri paesi dell’UE e stoccaggio di merci in Lettonia. Tuttavia, se un imprenditore che vende beni a consumatori in altri paesi dell’UE supera il limite di € 10.000 per le vendite transfrontaliere di beni a distanza, deve registrarsi e pagare l’IVA nel paese dell’acquirente oppure può scegliere una speciale procedura OSS IVA. . È importante notare che gli imprenditori provenienti da paesi extra UE dovranno utilizzare i servizi di un rappresentante fiscale per registrare l’IVA in Lettonia.

Il Servizio fiscale statale (SRS) è responsabile della regolamentazione del puntuale pagamento delle tasse, inclusa l’IVA, nella SRS lettone. Per registrarsi come contribuente IVA in Lettonia, è necessario presentare i documenti pertinenti al Servizio fiscale statale. La registrazione può essere effettuata online, via e-mail, di persona presso il Centro Clienti SRS o presso qualsiasi ufficio regionale di registrazione delle imprese. Dopo aver effettuato con successo la registrazione, al contribuente viene assegnato un numero di partita IVA locale composto dal prefisso “LV” e 11 cifre.

IVA ad Andorra 2024

VAT in Andorra In Andorra, le aliquote dell’imposta sul valore aggiunto (IVA), nota come imposta generale indiretta (IGI), variano a seconda della categoria di beni e servizi. L’aliquota IVA standard è del 4,5%, una delle più basse in Europa. Inoltre, Andorra applica aliquote IVA ridotte e aumentate:

  • L’aliquota dello 0% si applica ad alcuni servizi medici ed educativi, all’affitto di alloggi, ai francobolli e all’oro da investimento.
  • L’aliquota dell’1% si applica a cibo e bevande (esclusi gli alcolici), nonché a libri, riviste e giornali.
  • L’aliquota del 2,5% si applica ai servizi di trasporto (escluse le funivie), ad alcuni servizi privati ​​educativi, culturali e medici, nonché a opere d’arte, oggetti da collezione e oggetti d’antiquariato.
  • L’aliquota maggiorata del 9,5% si applica solo ai servizi bancari e finanziari.

La soglia minima per registrarsi come contribuente IVA ad Andorra dipende dal tipo di attività. Per gli imprenditori o i professionisti tale soglia è pari a 40.000 euro di vendite annue di beni e servizi. Per le attività agricole la soglia è di 150.000 euro annui.

L’autorità responsabile della regolamentazione del puntuale pagamento delle tasse ad Andorra, inclusa l’IVA, è il Servizio fiscale statale del paese. Gestisce il processo di registrazione dei contribuenti IVA e garantisce il rispetto degli obblighi fiscali.

IVA nel Liechtenstein 2024

VAT in Liechtenstein In Liechtenstein, l’IVA (nota come imposta indiretta generale) è regolata dalle leggi della Svizzera, con la quale il Liechtenstein ha stretti legami economici. A partire dal 1° gennaio 2024, l’aliquota IVA totale è pari all’8,1% (in precedenza 7,7%). Per prodotti alimentari, medicinali, giornali, riviste e libri è prevista un’aliquota IVA ridotta al 2,6% (in precedenza 2,5%). Inoltre, per i servizi di alloggio si applica l’aliquota del 3,7%. Alcuni servizi sono esenti da IVA, come l’assistenza sanitaria, la previdenza sociale, l’istruzione, i servizi bancari e assicurativi.

Possono essere esentate dall’IVA le persone che esercitano un’attività commerciale con una cifra d’affari inferiore a 100.000 franchi svizzeri in un anno finanziario. Questa regola si applica indipendentemente dalla forma giuridica dell’attività.

L’autorità responsabile della regolamentazione del puntuale pagamento delle imposte, inclusa l’IVA, in Liechtenstein è l’amministrazione fiscale del paese, che segue la legislazione fiscale svizzera

IVA in Lituania 2024

VAT in Lithuania Le seguenti aliquote dell’imposta sul valore aggiunto (IVA) si applicheranno in Lituania nel 2024:

  1. L’aliquota base dell’IVA è del 21%.
  2. Aliquote IVA ridotte:
    • 9% per l’energia residenziale, i libri e gli e-book, i trasporti passeggeri domestici, i servizi alberghieri e l’alloggio.
    • 5% per i prodotti medicali, i farmaceutici, i giornali e le riviste (inclusi quelli digitali), così come per la frutta, le bacche e le verdure.
  1. L’aliquota zero si applica a determinati tipi di beni e servizi, inclusi esportazioni e spedizioni intra-comunitarie di beni.

La soglia minima per registrarsi come contribuente IVA in Lituania è di €55.000. Non esiste una soglia minima di registrazione per gli imprenditori stranieri se svolgono attività imponibili.

L’Ispettorato Fiscale dello Stato, che fa parte del Ministero delle Finanze, è responsabile della regolamentazione e del monitoraggio del tempestivo pagamento delle tasse, inclusa l’IVA, in Lituania.

IVA in Austria 2024

VAT in Austria In Austria, le seguenti aliquote dell’imposta sul valore aggiunto (IVA) si applicano nel 2024:

  • Aliquota base dell’IVA: 20%.
  • Aliquote IVA ridotte: 10% e 13%.

L’aliquota del 10% si applica, ad esempio, agli affitti di alloggi residenziali, alle camere arredate e alle camere da letto, e ai trasporti passeggeri (ad eccezione del trasporto aereo domestico, per il quale l’aliquota è del 13%). L’aliquota del 13% si applica, ad esempio, alla fornitura di animali, piante, legna da ardere, ecc., nonché ai redditi derivanti dalle attività di artisti e eventi sportivi.

La soglia minima per registrarsi come contribuente IVA in Austria non è specificata, ma generalmente si applica lo standard paneuropeo.

L’ente che regola il pagamento delle tasse, inclusa l’IVA, in Austria è il Ministero Federale delle Finanze.

IVA in Lussemburgo 2024

VAT in Luxembourg Il Lussemburgo ha le seguenti aliquote dell’imposta sul valore aggiunto (IVA) in vigore dal 1 gennaio 2024:

  • Aliquota base dell’IVA: 17%.
  • Aliquote IVA ridotte: 14%, 8%, e 3%.

La soglia minima per registrarsi come contribuente IVA è di €35.000. Non esiste una soglia di registrazione per i non residenti.

L’ente statale che regola il pagamento delle tasse in Lussemburgo, inclusa l’IVA, è l’Amministrazione per la Registrazione, i Domini e l’IVA (Administration de l’enregistrement, des Domaines et de la TVA), che fa parte del Ministero delle Finanze.

IVA a Malta 2024

VAT in MaltaLe seguenti aliquote dell’imposta sul valore aggiunto (IVA) si applicano a Malta dal 1 gennaio 2024:

  • L’aliquota base dell’IVA è del 18%.
  • È stata introdotta una nuova aliquota ridotta del 12% per determinati servizi, inclusi il noleggio di yacht da diporto, alcuni servizi medici, i servizi di custodia dei titoli, e alcuni servizi di gestione e garanzia dei prestiti.
  • Vi sono altre aliquote IVA ridotte del 7% e 5%, nonché alcune consegne tassate a zero.

La soglia minima per registrarsi come contribuente IVA a Malta non è specificata.

L’autorità pubblica responsabile della regolamentazione delle tasse, inclusa l’IVA, a Malta sono le Autorità Fiscali.

IVA in Belgio 2024

VAT in BelgiumIn Belgio, le seguenti aliquote dell’imposta sul valore aggiunto (IVA) si applicano nel 2024:

Aliquota base dell’IVA: 21%.

Aliquote IVA ridotte: 12%, 6%, e 0%.

La soglia minima per registrarsi come contribuente IVA in Belgio è di €25.000 per le transazioni domestiche. I non residenti devono registrarsi immediatamente, senza una soglia minima.

L’ente statale che regola il pagamento delle tasse, inclusa l’IVA, in Belgio è il Ministero delle Finanze.

IVA in Bosnia ed Erzegovina 2024

VAT in Bosnia and HerzegovinaIn Bosnia ed Erzegovina, l’aliquota standard dell’IVA è del 17%. Il paese non applica aliquote IVA ridotte. Qualsiasi persona che effettua consegne imponibili di beni e servizi che superano o probabilmente superano la soglia di 50.000 marchi convertibili (BAM) è tenuta a registrarsi come contribuente IVA. Le esportazioni di beni sono tassate a un’aliquota zero. L’ente statale che regola il pagamento delle tasse, inclusa l’IVA, in Bosnia ed Erzegovina è l’amministrazione fiscale del paese.

IVA in Montenegro 2024

VAT in MontenegroLe attuali aliquote IVA del Montenegro nel 2024 sono le seguenti:

  • L’aliquota base dell’IVA è del 21%.
  • L’aliquota ridotta dell’IVA – 7%, si applica a beni come pane, latte, libri, medicinali, computer.
  • L’aliquota IVA zero si applica all’esportazione di beni e alla fornitura di benzina per navi nel traffico internazionale.

La registrazione come contribuente IVA in Montenegro è obbligatoria per gli enti che vendono un fatturato di oltre 30.000 euro in un periodo di 12 mesi. È anche possibile la registrazione volontaria per coloro che non hanno raggiunto questa soglia. Dopo la registrazione, la società non può cancellare la registrazione per tre anni.

L’Amministrazione Fiscale del Montenegro è responsabile della regolamentazione e del controllo delle tasse, inclusa l’IVA.

IVA in Bulgaria 2024

VAT in Bulgaria Le aliquote IVA in Bulgaria nel 2024 sono le seguenti:

  1. Aliquota base dell’IVA: 20%, si applica alla maggior parte dei beni e servizi.
  2. Aliquota ridotta: 9%, utilizzata per i servizi nel settore alberghiero e la locazione di immobili.
  3. Aliquota 0%: Si applica ai servizi di trasporto internazionale e ad altre operazioni specifiche, soprattutto nel caso di esportazione di beni.

La soglia per registrarsi come contribuente IVA in Bulgaria è fissata a 50.000 BGN (circa 25.000 euro). Se il fatturato annuo dell’azienda supera questo importo, l’azienda deve registrarsi come contribuente IVA.

Le tasse in Bulgaria sono regolate da varie leggi, tra cui la Legge sull’Imposta sul Valore Aggiunto, e sono anche controllate dalle autorità fiscali competenti. La politica fiscale nel paese è rivolta sia ai residenti che ai non residenti, alle persone giuridiche e fisiche, nonché agli imprenditori individuali.

Inoltre, in Bulgaria esistono altri tipi di tasse, come l’imposta sul reddito delle società (10%), l’imposta sul reddito delle persone fisiche (anche 10%), nonché vari tipi di contributi sociali e tasse immobiliari. Tutto ciò insieme crea un sistema fiscale piuttosto diversificato e a più livelli.

IVA nei Paesi Bassi 2024

VAT in Netherlands Nei Paesi Bassi, le seguenti aliquote dell’imposta sul valore aggiunto (IVA) sono fissate per il 2024:

  1. Aliquota base dell’IVA: 21%. Questa aliquota si applica alla maggior parte dei beni e servizi venduti nel paese.
  2. Aliquota ridotta dell’IVA: 9%. Questa aliquota è utilizzata per alcune categorie di beni e servizi, ad esempio, in alcuni casi, può applicarsi ai servizi alberghieri e ai prodotti alimentari.
  3. Aliquota IVA dello 0%: Si applica in casi speciali, ad esempio, quando i beni sono esportati al di fuori del paese.

Le aziende nei Paesi Bassi sono tenute a registrarsi come contribuenti IVA se il loro fatturato annuo supera una certa soglia. Tuttavia, questa fonte non specifica informazioni specifiche sulla soglia minima per registrarsi come contribuente IVA per il 2024.

Il servizio fiscale olandese è responsabile del monitoraggio e della regolamentazione del tempestivo pagamento delle tasse, inclusa l’IVA. Le dichiarazioni IVA sono presentate regolarmente (di solito ogni mese o trimestre) e possono essere imposte multe per il mancato rispetto della scadenza per la presentazione delle dichiarazioni o il pagamento delle tasse.

IVA in Croazia 2024

VAT in CroatiaLa Croazia ha diverse aliquote IVA, in linea con la pratica generale nei paesi dell’Unione Europea. Al momento del mio ultimo aggiornamento, le aliquote principali sono le seguenti:

  1. Aliquota standard dell’IVA: L’aliquota standard dell’IVA in Croazia è del 25%. Questa è l’aliquota totale per la maggior parte dei prodotti e servizi.
  2. Aliquote ridotte: La Croazia offre anche aliquote IVA ridotte:
    • L’aliquota del 13% si applica a determinati prodotti e servizi, inclusi alcuni prodotti alimentari, la fornitura di acqua, e determinati servizi turistici e alberghieri.
    • L’aliquota del 5% si applica a determinati libri, dispositivi medicali e altri beni e servizi di una categoria specifica.

Soglia minima per registrarsi come contribuente IVA

Per le piccole imprese e gli imprenditori individuali, la soglia per registrarsi come contribuenti IVA è importante. In Croazia, questa soglia è:

  • 300.000 kune croate (circa 40.000 euro). Se il fatturato dell’azienda negli ultimi 12 mesi supera questo importo, l’azienda è tenuta a registrarsi come contribuente IVA.

Regolamentazione e controllo sul pagamento delle tasse

L’ente statale responsabile della regolamentazione e del monitoraggio del tempestivo pagamento delle tasse, inclusa l’IVA, in Croazia è il Ministero delle Finanze e la sua divisione, l’Amministrazione Fiscale (Porezna Uprava). Questi enti non solo monitorano il rispetto delle leggi fiscali, ma forniscono anche informazioni e supporto ai contribuenti.

Conclusione

L’imposta sul valore aggiunto è una parte importante del sistema fiscale croato. Comprendere le attuali aliquote IVA e i requisiti di registrazione aiuta gli imprenditori e le aziende a gestire le loro attività in conformità con le leggi locali. Si consiglia sempre di consultare un consulente fiscale professionista o un avvocato per ottenere informazioni aggiornate e accurate, nonché per gestire i propri obblighi fiscali.

IVA in Norvegia 2024

IVA in Norvegia L’imposta sul valore aggiunto (IVA) è un elemento chiave del sistema fiscale norvegese. La Norvegia ha diverse aliquote IVA che sono state impostate per soddisfare una varietà di esigenze economiche:

  1. Aliquota standard dell’IVA: Secondo l’ultimo aggiornamento, l’aliquota standard dell’IVA in Norvegia è del 25%. Questa è l’aliquota applicata alla maggior parte dei prodotti e servizi.
  2. Aliquote IVA ridotte:
    • L’aliquota del 15% si applica ai prodotti alimentari.
    • L’aliquota del 12% è utilizzata per i servizi relativi al trasporto passeggeri, alloggio in hotel, produzione cinematografica, accesso a eventi culturali e sportivi, ecc.

Soglia minima per la registrazione come contribuente IVA

La Norvegia ha anche una soglia per la registrazione obbligatoria come contribuente IVA. Questa soglia è definita come segue:

  • 50.000 corone norvegesi (circa 5.000 euro). Le aziende il cui fatturato annuale supera questo importo sono tenute a registrarsi come contribuenti IVA.

Regolamentazione e controllo sul pagamento delle tasse

L’ente statale responsabile della regolamentazione delle tasse e della riscossione dell’IVA in Norvegia è l’Ufficio delle Imposte (Skatteetaten). Questo ente non solo monitora la conformità alla legislazione fiscale e la riscossione delle imposte, ma fornisce anche supporto informativo ai contribuenti. L’Ufficio delle Imposte è inoltre responsabile della registrazione delle aziende come contribuenti IVA.

Conclusione

Comprendere le aliquote IVA e i requisiti per la registrazione come contribuente IVA è importante per chiunque faccia affari in Norvegia. L’applicazione corretta di queste aliquote e il rispetto dei requisiti di registrazione aiutano a evitare problemi legali e garantire la conformità alla legislazione fiscale nazionale. Si consiglia sempre di contattare consulenti fiscali qualificati per informazioni aggiornate e dettagliate.

IVA a Cipro 2024

IVA a Cipro A Cipro, come nella maggior parte dei paesi dell’Unione Europea, ci sono diverse aliquote IVA che riflettono diverse categorie di beni e servizi:

  1. Aliquota standard dell’IVA: Secondo gli ultimi dati, l’aliquota standard dell’IVA a Cipro è del 19%. Questa aliquota si applica alla maggior parte dei prodotti e servizi.
  2. Aliquote IVA ridotte:
    • L’aliquota del 9% si applica ai servizi alberghieri e ad alcuni altri settori.
    • L’aliquota del 5% è principalmente applicata a determinati prodotti alimentari, servizi medici e farmaci.
  1. Aliquota IVA speciale: Vi è anche un’aliquota speciale dello 0% applicata a determinate categorie di prodotti, inclusi i beni esportati.

Soglia minima per la registrazione come contribuente IVA

Cipro ha una certa soglia di fatturato annuale per la registrazione obbligatoria come contribuente IVA:

  • La soglia è di 15.600 euro. Questo significa che se il fatturato annuale dell’azienda supera questo importo, deve registrarsi come contribuente IVA.

Regolamentazione e controllo sul pagamento delle tasse

L’ente principale responsabile della regolamentazione delle tasse e della riscossione dell’IVA a Cipro è il Dipartimento delle Imposte e delle Dogane. Questo dipartimento non solo monitora la conformità alle leggi fiscali e la riscossione delle imposte, ma fornisce anche supporto informativo ai contribuenti e monitora il processo di registrazione come contribuenti IVA.

Conclusione

Comprendere le aliquote IVA e il processo di registrazione come contribuente IVA è un aspetto chiave per gestire con successo un’attività a Cipro. Una corretta contabilizzazione di queste aliquote e il rispetto dei requisiti fiscali aiutano a evitare problemi legali e finanziari. Per informazioni aggiornate e dettagliate, si consiglia di contattare consulenti fiscali qualificati.

IVA in Polonia 2024

IVA in Polonia La Polonia, in quanto membro dell’Unione Europea, applica un sistema IVA che include diverse aliquote per diverse categorie di beni e servizi:

  1. Aliquota standard dell’IVA: Secondo gli ultimi dati, l’aliquota standard dell’IVA in Polonia è del 23%. Questa è l’aliquota base, applicata alla maggior parte dei beni e servizi.
  2. Aliquote IVA ridotte:
    • L’aliquota dell’8% si applica ad alcuni prodotti alimentari, riviste e alcuni prodotti e servizi medici.
    • L’aliquota del 5% è utilizzata per alcuni prodotti alimentari, libri (compresi quelli elettronici) e periodici.
  1. Aliquota IVA super-ridotta: Per alcuni tipi di beni, come pane e latticini, può essere applicata un’aliquota super-ridotta dello 0%.

Soglia minima per la registrazione come contribuente IVA

Per gli imprenditori e le aziende in Polonia, esiste una certa soglia di fatturato per la registrazione obbligatoria come contribuente IVA:

  • La soglia è di 200.000 zloty (circa 50.000 euro). Se il fatturato annuale dell’azienda supera questo importo, deve registrarsi come contribuente IVA.

Regolamentazione e controllo sul pagamento delle tasse

L’ente statale principale responsabile della regolamentazione delle tasse e della riscossione dell’IVA in Polonia è il Ministero delle Finanze e la sua divisione, il Servizio Fiscale (Krajowa Administracja Skarbowa). Questi enti non solo monitorano la conformità alla legislazione fiscale, ma forniscono anche le necessarie informazioni ai contribuenti, oltre a controllare il processo di registrazione dei contribuenti IVA.

Conclusione

Comprendere le aliquote IVA e la procedura per la registrazione come contribuente IVA è cruciale per il successo delle operazioni aziendali in Polonia. Questo consente alle aziende e agli imprenditori di rispettare le leggi fiscali locali e di evitare problemi legali. Per informazioni aggiornate e accurate, si consiglia sempre di contattare consulenti fiscali professionisti.

IVA nella Repubblica Ceca 2024

IVA nella Repubblica Ceca L’IVA è una parte importante del sistema fiscale ceco. Il paese ha diverse aliquote IVA, che consentono di adattare la tassazione a diversi tipi di beni e servizi:

  1. Aliquota standard dell’IVA: Nella Repubblica Ceca, l’aliquota standard dell’IVA è del 21%. Questa aliquota si applica alla maggior parte dei prodotti e servizi.
  2. Aliquote IVA ridotte:
    • L’aliquota del 15% è solitamente applicata a determinati prodotti alimentari, libri, riviste e alcuni servizi sanitari.
    • L’aliquota del 10% si applica, ad esempio, ai medicinali, agli alimenti per bambini e ai libri.

Soglia minima per la registrazione come contribuente IVA

La Repubblica Ceca stabilisce una soglia per la registrazione obbligatoria come contribuente IVA:

  • La soglia è di 1.000.000 CZK (circa 40.000 euro). Questo significa che le aziende il cui fatturato annuale supera questo importo devono registrarsi come contribuenti IVA.

Regolamentazione e controllo sul pagamento delle tasse

L’Autorità Finanziaria della Repubblica Ceca (Finanční správa České republiky) è responsabile della regolamentazione delle tasse e della riscossione dell’IVA nella Repubblica Ceca. Questo ente monitora la conformità alle leggi fiscali, elabora le dichiarazioni fiscali e garantisce che le tasse siano riscosse. Il Dipartimento Finanziario fornisce anche informazioni e supporto ai contribuenti.

Conclusione

Per le aziende nella Repubblica Ceca, comprendere le aliquote IVA e i requisiti per la registrazione come contribuente IVA è fondamentale. Questo aiuta le aziende a evitare problemi legali e garantire la conformità alle leggi fiscali locali. Si consiglia di consultare regolarmente consulenti fiscali professionisti per informazioni aggiornate e consigli.

IVA in Portogallo 2024

IVA in Portogallo L’IVA è una parte importante del sistema fiscale portoghese. Il paese ha diverse aliquote IVA che sono adatte a una varietà di categorie di beni e servizi:

  1. Aliquota standard dell’IVA: In Portogallo, l’aliquota standard dell’IVA è del 23%. Questa aliquota si applica alla maggior parte dei prodotti e servizi.
  2. Aliquote IVA ridotte:
    • L’aliquota del 13% è utilizzata per alcuni prodotti alimentari, servizi alberghieri e ristoranti.
    • L’aliquota del 6% si applica principalmente a prodotti e servizi medici, libri e alcuni prodotti alimentari.

Soglia minima per la registrazione come contribuente IVA

Il Portogallo stabilisce una certa soglia per la registrazione obbligatoria come contribuente IVA:

  • La soglia è di 10.000 euro. Questo significa che se il fatturato annuale dell’azienda supera questo importo, deve registrarsi come contribuente IVA.

Regolamentazione e controllo sul pagamento delle tasse

L’Autorità Fiscale e Doganale del Portogallo (Autoridade Tributária e Aduaneira) è responsabile della regolamentazione delle tasse e della riscossione dell’IVA in Portogallo. Questo ente monitora la conformità alle leggi fiscali, elabora le dichiarazioni fiscali e garantisce che le tasse siano riscosse. Fornisce anche supporto informativo ai contribuenti.

Conclusione

Comprendere le aliquote IVA e la procedura per la registrazione come contribuente IVA in Portogallo è fondamentale per fare affari. Questo aiuta le aziende a rispettare le leggi fiscali locali e a evitare problemi legali. Per informazioni aggiornate e consigli, si consiglia di contattare consulenti fiscali professionisti.

IVA in Danimarca 2024

IVA in Danimarca La Danimarca, come paese dell’Unione Europea, ha implementato il sistema IVA, che è un elemento chiave della sua struttura fiscale. La Danimarca ha un’aliquota IVA uniforme:

  1. Aliquota standard dell’IVA: L’aliquota standard dell’IVA in Danimarca è del 25%. Questa è una delle aliquote IVA più alte nell’Unione Europea e si applica alla maggior parte dei beni e servizi.

La Danimarca non ha aliquote IVA ridotte o zero che si applicano a determinati beni o servizi, il che è una caratteristica distintiva rispetto agli altri paesi dell’UE.

Soglia minima per la registrazione come contribuente IVA

Per gli imprenditori e le aziende in Danimarca, esiste la seguente soglia per la registrazione obbligatoria come contribuente IVA:

  • La soglia è di 50.000 DKK (circa 6.700 euro). Se il fatturato annuale dell’azienda supera questo importo, deve registrarsi come contribuente IVA.

Regolamentazione e controllo sul pagamento delle tasse

L’ente statale responsabile della regolamentazione delle tasse e della riscossione dell’IVA in Danimarca è l’Amministrazione Fiscale Danese (Skattestyrelsen). Questo ente monitora la conformità alle leggi fiscali, elabora le dichiarazioni fiscali e garantisce che le tasse siano riscosse. Fornisce anche informazioni e supporto ai contribuenti, aiutandoli a gestire le loro attività in conformità con le leggi fiscali del paese.

Conclusione

Comprendere le aliquote IVA e i requisiti di registrazione come contribuente IVA è importante per chiunque faccia affari in Danimarca. Questo garantisce la conformità alle leggi fiscali locali e aiuta a evitare problemi legali. Per informazioni aggiornate e consigli, si consiglia di contattare consulenti fiscali qualificati.

IVA in Romania 2024

IVA in Romania La Romania, come membro dell’Unione Europea, ha diverse aliquote IVA che si applicano a diverse categorie di beni e servizi:

  1. Aliquota standard dell’IVA: L’aliquota standard dell’IVA in Romania è del 19%. Questa aliquota si applica alla maggior parte dei beni e servizi.
  2. Aliquote IVA ridotte:
    • L’aliquota del 9% si applica a determinati prodotti alimentari, compresi i prodotti e servizi medici, i servizi alberghieri e le forniture di acqua.
    • L’aliquota del 5% è utilizzata per libri, giornali, riviste e accesso a eventi sportivi, nonché per la vendita di alcuni tipi di immobili.

Soglia minima per la registrazione come contribuente IVA

La Romania ha anche una certa soglia per la registrazione obbligatoria come contribuente IVA:

  • La soglia è di 300.000 lei rumeni (circa 65.000 euro). Se il fatturato annuale dell’azienda supera questo importo, deve essere registrata come contribuente IVA.

Regolamentazione e controllo sul pagamento delle tasse

L’ente statale responsabile della regolamentazione delle tasse e della riscossione dell’IVA in Romania è l’Agenzia Nazionale per l’Amministrazione Fiscale (Agenția Națională de Administrare Fiscală – ANAF). Questo ente non solo monitora la conformità agli obblighi fiscali, ma garantisce anche la riscossione delle tasse e fornisce supporto informativo ai contribuenti.

Conclusione

La conoscenza delle aliquote IVA e delle regole per la registrazione come contribuente IVA è cruciale per il successo delle operazioni aziendali in Romania. Questo aiuta le imprese a rispettare le leggi fiscali locali e a evitare problemi legali. Per informazioni aggiornate e consigli, si consiglia di contattare consulenti fiscali professionisti.

IVA in Estonia 2024

IVA in Estonia L’Estonia, come membro dell’Unione Europea, ha diverse aliquote IVA che si applicano a seconda del tipo di beni e servizi:

  1. Aliquota standard dell’IVA: In Estonia, l’aliquota standard dell’IVA è del 20%. Questa è l’aliquota base, applicata alla maggior parte dei beni e servizi.
  2. Aliquote IVA ridotte:
    • L’aliquota del 9% si applica a determinate categorie di beni e servizi, inclusi forniture mediche, libri e servizi alberghieri.
  1. Aliquota IVA speciale: Vi è anche un’aliquota speciale dello 0% per determinati tipi di transazioni, inclusa l’esportazione di beni.

Soglia minima per la registrazione come contribuente IVA

L’Estonia definisce la soglia per la registrazione obbligatoria come contribuente IVA:

  • La soglia è di 40.000 euro. Le aziende il cui fatturato annuale supera questo importo devono registrarsi come contribuenti IVA.

Regolamentazione e controllo sul pagamento delle tasse

L’ente statale responsabile della regolamentazione delle tasse e della riscossione dell’IVA in Estonia è l’Amministrazione Fiscale e Doganale Estone (Maksu- ja Tolliamet). Questo ente non solo monitora la conformità alla legislazione fiscale e la riscossione delle imposte, ma fornisce anche supporto informativo ai contribuenti.

Conclusione

Comprendere le aliquote IVA e la procedura di registrazione in Estonia è cruciale per operazioni aziendali efficaci e per la conformità agli obblighi fiscali. Questo aiuta le aziende a evitare problemi legali e a garantire la conformità alle leggi fiscali locali. Per informazioni aggiornate, si consiglia di contattare consulenti fiscali professionisti.

IVA in Finlandia 2024

IVA in Finlandia La Finlandia, come membro dell’Unione Europea, ha un sistema IVA che include diverse aliquote per diverse categorie di beni e servizi:

  1. Aliquota standard dell’IVA: In Finlandia, l’aliquota standard dell’IVA è del 24%. Questa è l’aliquota totale, applicata alla maggior parte dei prodotti e servizi.
  2. Aliquote IVA ridotte:
    • L’aliquota del 14% si applica a determinati prodotti alimentari e mangimi per animali.
    • L’aliquota del 10% è utilizzata per servizi medici, libri, eventi culturali e sportivi, nonché per i servizi di trasporto passeggeri.

Soglia minima per la registrazione come contribuente IVA

La Finlandia ha anche una soglia per la registrazione obbligatoria come contribuente IVA:

  • La soglia è di 15.000 euro. Se il fatturato annuale dell’azienda supera questo importo, deve registrarsi come contribuente IVA.

Regolamentazione e controllo sul pagamento delle tasse

L’ente statale responsabile della regolamentazione delle tasse e della riscossione dell’IVA in Finlandia è l’Amministrazione Fiscale Finlandese (VeroSkatt). Questo ente monitora la conformità alle leggi fiscali, elabora le dichiarazioni fiscali e garantisce che le tasse siano riscosse. Fornisce anche informazioni e supporto ai contribuenti.

Conclusione

Comprendere le aliquote IVA e i requisiti di registrazione come contribuente IVA è essenziale per gestire un’attività di successo in Finlandia. Questo aiuta le aziende a evitare problemi legali e a garantire la conformità alle leggi fiscali nazionali. Per informazioni aggiornate e consigli, si consiglia di contattare consulenti fiscali qualificati.

IVA in Macedonia del Nord 2024

IVA in Macedonia del Nord Il sistema IVA in Macedonia del Nord include diverse aliquote che riflettono diverse categorie di beni e servizi:

  1. Aliquota standard dell’IVA: Secondo gli ultimi dati, l’aliquota standard dell’IVA in Macedonia del Nord è del 18%. Questa è l’aliquota base, applicata alla maggior parte dei beni e servizi.
  2. Aliquota IVA ridotta:
    • L’aliquota del 5% si applica a determinati prodotti, inclusi alcuni alimenti, libri, dispositivi medici e servizi.

Soglia minima per la registrazione come contribuente IVA

La Macedonia del Nord ha anche una soglia per la registrazione obbligatoria come contribuente IVA:

  • La soglia è di 1.000.000 denari macedoni (circa 16.000 euro). Questo significa che se il fatturato annuale dell’azienda supera questo importo, deve registrarsi come contribuente IVA.

Regolamentazione e controllo sul pagamento delle tasse

L’ente statale principale responsabile della regolamentazione delle tasse e della riscossione dell’IVA in Macedonia del Nord è l’Ufficio delle Entrate Pubbliche (Public Revenue Office – PRO). Questo ente monitora la conformità alle leggi fiscali, elabora le dichiarazioni fiscali e garantisce che le tasse siano riscosse. Fornisce anche informazioni e supporto ai contribuenti.

Conclusione

Comprendere le aliquote IVA e i requisiti di registrazione in Macedonia del Nord è un aspetto importante per gestire un’attività di successo. Questo aiuta le aziende a rispettare le leggi fiscali locali e a evitare problemi legali. Per informazioni aggiornate e consigli, si consiglia di contattare consulenti fiscali professionisti.

IVA in Serbia 2024

IVA in Serbia Il sistema IVA in Serbia include diverse aliquote, che sono applicate a seconda del tipo di beni e servizi:

  1. Aliquota standard dell’IVA: L’aliquota standard dell’IVA in Serbia è del 20%. Questa è l’aliquota generale che si applica alla maggior parte dei prodotti e servizi.
  2. Aliquote IVA ridotte:
    • L’aliquota del 10% si applica a determinati prodotti e servizi, inclusi alimenti di base, libri, dispositivi e servizi medici, e servizi di viaggio.

Soglia minima per la registrazione come contribuente IVA

La Serbia stabilisce una soglia per la registrazione obbligatoria come contribuente IVA:

  • La soglia è di 8 milioni di dinari (circa 68.000 euro). Le aziende il cui fatturato annuale supera questo importo devono registrarsi come contribuenti IVA.

Regolamentazione e controllo sul pagamento delle tasse

L’ente statale principale responsabile della regolamentazione delle tasse e della riscossione dell’IVA in Serbia è l’Autorità Fiscale Serba (Poreska Uprava Srbije). Questo ente non solo monitora la conformità alla legislazione fiscale, ma garantisce anche la riscossione delle tasse e fornisce supporto informativo ai contribuenti.

IVA in Francia 2024

IVA in Francia La Francia, come uno dei paesi fondatori dell’Unione Europea, ha un sistema IVA a più livelli che include diverse aliquote per diversi beni e servizi:

  1. Aliquota standard dell’IVA: L’aliquota standard dell’IVA in Francia è del 20%. Questa è l’aliquota base, applicata alla maggior parte dei beni e servizi.
  2. Aliquote IVA ridotte:
    • L’aliquota del 10% si applica ai servizi di ristorazione, trasporti, edifici residenziali ristrutturati e alcuni dispositivi medici.
    • L’aliquota del 5,5% è utilizzata per alimenti, libri, alcuni prodotti energetici e attrezzature per persone con disabilità.
    • Un’aliquota speciale del 2,1% si applica a determinati prodotti farmaceutici e alla stampa.

Soglia minima per la registrazione come contribuente IVA

La Francia ha anche una soglia per la registrazione obbligatoria come contribuente IVA:

  • Non esiste soglia per le aziende locali: Tutte le aziende impegnate in attività devono registrarsi come contribuenti IVA.
  • Non esiste soglia minima per le aziende straniere: Devono registrarsi come contribuenti IVA dalla prima transazione tassabile in Francia.

Regolamentazione e controllo sul pagamento delle tasse

L’ente pubblico responsabile della regolamentazione delle tasse e della riscossione dell’IVA in Francia è la Direzione Generale delle Finanze Pubbliche (Finances publiques – DGFIP). Questo ente garantisce la conformità alle leggi fiscali, elabora le dichiarazioni fiscali e si occupa della riscossione delle tasse, fornendo anche supporto informativo ai contribuenti.

Conclusione

Comprendere le aliquote IVA e i requisiti di registrazione come contribuente IVA è importante per qualsiasi azienda che operi in Francia o con aziende francesi. Questo aiuta a evitare problemi legali e a garantire la conformità alle leggi fiscali locali. Per informazioni aggiornate e consigli, si consiglia di consultare consulenti fiscali professionisti.

IVA in Slovacchia 2024

IVA in Slovacchia Il sistema IVA in Slovacchia è conforme agli standard paneuropei e include diverse aliquote:

  1. Aliquota standard dell’IVA: In Slovacchia, l’aliquota standard dell’IVA è del 20%. Questa è l’aliquota base che si applica alla maggior parte dei prodotti e servizi.
  2. Aliquota ridotta dell’IVA:
    • L’aliquota del 10% si applica a determinati prodotti, tra cui alcuni prodotti medicali, libri e riviste.

Soglia minima per la registrazione come contribuente IVA

La Slovacchia ha anche una soglia per la registrazione obbligatoria come contribuente IVA:

  • La soglia è di 49.790 euro. Se il fatturato annuale dell’azienda supera questo importo, deve registrarsi come contribuente IVA.

Regolamentazione e controllo sul pagamento delle tasse

L’ente statale responsabile della regolamentazione delle tasse e della riscossione dell’IVA in Slovacchia è l’Amministrazione Finanziaria della Repubblica Slovacca (Finančnné riaditeľstvo Slovenskej republiky). Questo ente non solo monitora la conformità alle leggi fiscali, ma elabora anche le dichiarazioni fiscali, garantendo che le tasse siano riscosse. Fornisce inoltre informazioni e supporto ai contribuenti.

Conclusione

Comprendere le aliquote IVA e i requisiti di registrazione come contribuente IVA è cruciale per fare affari in Slovacchia. Questo aiuta le aziende a rispettare le leggi fiscali locali e a evitare problemi legali. Per informazioni aggiornate e consigli, si consiglia di contattare consulenti fiscali professionisti.

IVA in Slovenia 2024

IVA in Slovenia Il sistema IVA sloveno include diverse aliquote che riflettono la diversità dei beni e servizi:

  1. Aliquota standard dell’IVA: In Slovenia, l’aliquota standard dell’IVA è del 22%. Questa è l’aliquota base, applicata alla maggior parte dei beni e servizi.
  2. Aliquota ridotta dell’IVA:
    • L’aliquota del 9,5% è utilizzata per determinati prodotti, tra cui prodotti alimentari, libri, dispositivi medicali, servizi alberghieri e alcune altre categorie di beni e servizi.

Soglia minima per la registrazione come contribuente IVA

La Slovenia definisce anche la soglia per la registrazione obbligatoria come contribuente IVA:

  • La soglia è di 50.000 euro. Questo significa che se il fatturato annuale dell’azienda supera questo importo, deve registrarsi come contribuente IVA.

Regolamentazione e controllo sul pagamento delle tasse

L’ente statale responsabile della regolamentazione e del controllo delle tasse e della riscossione dell’IVA in Slovenia è l’Amministrazione Finanziaria della Repubblica di Slovenia (Finančnauprava Republike Slovenije – FURS). Questo ente non solo monitora la conformità alle leggi fiscali, ma elabora anche le dichiarazioni fiscali, garantendo la riscossione delle tasse. Fornisce inoltre supporto informativo ai contribuenti.

Conclusione

Comprendere le aliquote IVA e i requisiti di registrazione come contribuente IVA è importante per gestire un’attività di successo in Slovenia. Questo aiuta le aziende a rispettare le leggi fiscali locali e a evitare problemi legali. Per informazioni aggiornate e consigli, si consiglia di contattare consulenti fiscali professionisti.

IVA in Germania 2024

IVA in Germania La Germania, come una delle principali economie dell’Unione Europea, applica un sistema IVA che include diverse aliquote:

  1. Aliquota standard dell’IVA: In Germania, l’aliquota standard dell’IVA è del 19%. Questa aliquota si applica alla maggior parte dei prodotti e servizi.
  2. Aliquota ridotta dell’IVA:
    • L’aliquota del 7% si applica a determinati beni e servizi, tra cui alimenti, libri, giornali e riviste, nonché trasporto passeggeri.

Soglia minima per la registrazione come contribuente IVA

In Germania, esiste anche una soglia per la registrazione obbligatoria come contribuente IVA:

  • La soglia è di 22.000 euro. Questo significa che se il fatturato annuale dell’azienda nell’anno solare precedente supera questo importo, è tenuta a registrarsi come contribuente IVA.

Regolamentazione e controllo sul pagamento delle tasse

L’ente statale principale responsabile della regolamentazione delle tasse e della riscossione dell’IVA in Germania è l’Ufficio Centrale Federale delle Imposte (Bundeszentralamtfür Steuern — BZSt) insieme agli uffici fiscali locali. Questi enti monitorano la conformità alle leggi fiscali, elaborano le dichiarazioni fiscali e garantiscono la riscossione delle tasse. Forniscono inoltre supporto informativo ai contribuenti.

Conclusione

Comprendere le aliquote IVA e le regole per la registrazione come contribuente IVA è fondamentale per fare affari in Germania. Questo aiuta le aziende a rispettare le leggi fiscali locali e a evitare problemi legali. Si consiglia di contattare regolarmente consulenti fiscali qualificati per informazioni aggiornate e consigli.

IVA in Spagna 2024

IVA in Spagna La Spagna, come membro dell’Unione Europea, ha un sistema IVA multilivello che include varie aliquote:

  1. Aliquota standard dell’IVA: In Spagna, l’aliquota standard dell’IVA è del 21%. Questa è l’aliquota totale, applicata alla maggior parte dei prodotti e servizi.
  2. Aliquote ridotte dell’IVA:
    • L’aliquota del 10% è utilizzata per alcuni prodotti alimentari, dispositivi medicali e alcuni tipi di abitazioni.
    • L’aliquota super-ridotta del 4% si applica a prodotti alimentari di base, libri, giornali e riviste, nonché dispositivi medicali e attrezzature per persone con disabilità.

Soglia minima per la registrazione come contribuente IVA

La Spagna ha una soglia per la registrazione obbligatoria come contribuente IVA:

  • La soglia è di 85.000 euro. Questo significa che se il fatturato annuale dell’azienda supera questo importo, deve registrarsi come contribuente IVA.

Regolamentazione e controllo sul pagamento delle tasse

L’ente pubblico principale responsabile della regolamentazione fiscale e della riscossione dell’IVA in Spagna è l’Agenzia delle Entrate Spagnola (AgenciaTributaria). Questo ente non solo monitora la conformità alle leggi fiscali, ma elabora anche le dichiarazioni fiscali, garantendo la riscossione delle tasse. L’Agenzia fornisce anche supporto informativo ai contribuenti.

Conclusione

Comprendere le aliquote IVA e le regole per la registrazione come contribuente IVA è fondamentale per gestire un’attività di successo in Spagna. Questo aiuta le aziende a rispettare le leggi fiscali del paese e a evitare problemi legali. Per informazioni aggiornate e consigli, si consiglia di contattare consulenti fiscali professionisti.

IVA in Grecia 2024

IVA in Grecia La Grecia, come membro dell’Unione Europea, applica diverse aliquote IVA corrispondenti a diverse categorie di beni e servizi:

  1. Aliquota standard dell’IVA: L’aliquota standard dell’IVA in Grecia è del 24%. Questa aliquota si applica alla maggior parte dei prodotti e servizi.
  2. Aliquote ridotte dell’IVA:
    • L’aliquota del 13% si applica ad alcuni alimenti, energia, acqua e a determinati servizi.
    • L’aliquota del 6% è utilizzata per medicinali, libri e biglietti per il teatro.

Soglia minima per la registrazione come contribuente IVA

La Grecia ha anche una soglia per la registrazione obbligatoria come contribuente IVA:

  • La soglia è di 10.000 euro. Se il fatturato annuale dell’azienda supera questo importo, deve registrarsi come contribuente IVA.

Regolamentazione e controllo sul pagamento delle tasse

L’ente statale responsabile della regolamentazione delle tasse e della riscossione dell’IVA in Grecia è l’Ufficio delle Tasse (αρχήΕσόΔων). Questo ente monitora la conformità agli obblighi fiscali, elabora le dichiarazioni fiscali e garantisce la riscossione delle tasse. Fornisce anche informazioni e supporto ai contribuenti.

Conclusione

Comprendere le aliquote IVA e i requisiti di registrazione come contribuente IVA è un aspetto importante per fare affari in Grecia. Questo aiuta le aziende a rispettare le leggi fiscali nazionali e a evitare problemi legali. Per informazioni aggiornate e consigli, si consiglia di consultare consulenti fiscali professionisti.

IVA in Svezia 2024

IVA in Svezia La Svezia, come paese dell’Unione Europea, applica un sistema IVA che include diverse aliquote per diverse categorie di beni e servizi:

  1. Aliquota standard dell’IVA: In Svezia, l’aliquota standard dell’IVA è del 25%. Questa è l’aliquota totale, applicata alla maggior parte dei prodotti e servizi.
  2. Aliquote ridotte dell’IVA:
    • L’aliquota del 12% si applica agli alimenti e ai ristoranti.
    • L’aliquota del 6% è utilizzata per libri, giornali, concerti e trasporto passeggeri.

Soglia minima per la registrazione come contribuente IVA

La Svezia ha una soglia per la registrazione obbligatoria come contribuente IVA:

  • La soglia è di 30.000 SEK (circa 2.900 euro). Questo significa che se il fatturato annuale dell’azienda supera questo importo, deve registrarsi come contribuente IVA.

Regolamentazione e controllo sul pagamento delle tasse

L’ente statale responsabile della regolamentazione fiscale e della riscossione dell’IVA in Svezia è l’Ufficio delle Imposte Svedese (Skatteverket). Questo ente monitora la conformità agli obblighi fiscali, elabora le dichiarazioni fiscali e garantisce la riscossione delle tasse. Fornisce anche supporto informativo ai contribuenti.

Conclusione

Comprendere le aliquote IVA e i requisiti di registrazione in Svezia è fondamentale per gestire un’attività di successo. Questo aiuta le aziende a rispettare le leggi fiscali nazionali e a evitare problemi legali. Si consiglia di consultare consulenti fiscali professionisti per informazioni aggiornate e consigli.

IVA in Ungheria 2024

IVA in Ungheria L’Ungheria ha una delle aliquote standard dell’IVA più alte dell’Unione Europea e prevede anche aliquote ridotte per determinate categorie di beni e servizi:

  1. Aliquota standard dell’IVA: L’aliquota standard dell’IVA in Ungheria è del 27%. Questa è l’aliquota base, applicata alla maggior parte dei beni e servizi.
  2. Aliquote ridotte dell’IVA:
    • L’aliquota del 18% si applica a determinati prodotti alimentari e ai servizi nel settore alberghiero.
    • L’aliquota del 5% è utilizzata per medicinali, dispositivi medici e libri.

Soglia minima per la registrazione come contribuente IVA

L’Ungheria ha anche una soglia per la registrazione obbligatoria come contribuente IVA:

  • La soglia è di 8 milioni di HUF (circa 24.000 euro). Se il fatturato annuale dell’azienda supera questo importo, è obbligata a registrarsi come contribuente IVA.

Regolamentazione e controllo sul pagamento delle tasse

L’ente statale responsabile della regolamentazione delle tasse e della riscossione dell’IVA in Ungheria è l’Amministrazione delle Tasse e delle Dogane Ungherese (NAV-Nemzeti Adó – és Vámhivatal). Questo ente monitora la conformità alle leggi fiscali, elabora le dichiarazioni fiscali e garantisce la riscossione delle tasse. Fornisce anche informazioni e supporto ai contribuenti.

Conclusione

Conoscere le aliquote IVA e i requisiti di registrazione in Ungheria è fondamentale per gestire un’attività di successo. Questo aiuta le aziende a rispettare le leggi fiscali locali e a evitare problemi legali. Per informazioni aggiornate e consigli, si consiglia di contattare consulenti fiscali professionisti.

IVA in Islanda 2024

IVA in Islanda L’Islanda, pur non essendo membro dell’Unione Europea, ha un sistema IVA ben sviluppato, che include diverse aliquote per diverse categorie di beni e servizi:

  1. Aliquota standard dell’IVA: L’aliquota standard dell’IVA in Islanda è del 24%. Questa aliquota si applica a molti prodotti e servizi.
  2. Aliquota ridotta dell’IVA:
    • L’aliquota dell’11% è utilizzata per determinate categorie di beni e servizi, tra cui alimenti, hotel, libri e riviste.

Soglia minima per la registrazione come contribuente IVA

L’Islanda ha anche fissato una soglia per la registrazione obbligatoria come contribuente IVA:

  • La soglia è di 2 milioni di corone islandesi (circa 15.000 euro). Le aziende il cui fatturato annuale supera questo importo sono obbligate a registrarsi come contribuenti IVA.

Regolamentazione e controllo sul pagamento delle tasse

L’ente pubblico responsabile della gestione delle questioni fiscali in Islanda è la Direzione dei Servizi Fiscali dell’Islanda (Ríkisskattstjóri). Questo ente monitora la conformità alle leggi fiscali, elabora le dichiarazioni fiscali ed è responsabile della riscossione delle tasse. Fornisce anche informazioni e supporto essenziali ai contribuenti.

Conclusione

Comprendere le aliquote IVA e i requisiti di registrazione come contribuente IVA in Islanda è fondamentale per fare affari in questo paese. Il rispetto di questi requisiti aiuta le aziende a evitare problemi legali e a garantire la conformità alle leggi fiscali locali. Per informazioni aggiornate e consigli, si consiglia di contattare consulenti fiscali professionisti.

IVA in Svizzera 2024

IVA in Svizzera La Svizzera, pur non essendo membro dell’Unione Europea, ha il proprio sistema IVA, che differisce dalla maggior parte dei sistemi IVA europei:

  1. Aliquota standard dell’IVA: L’aliquota standard dell’IVA in Svizzera è del 7,7%. Questa è una delle aliquote standard dell’IVA più basse in Europa e si applica alla maggior parte dei beni e servizi.
  2. Aliquota ridotta dell’IVA:
    • L’aliquota del 3,7% si applica al settore dei servizi alberghieri.
    • Un’aliquota speciale del 2,5% è utilizzata per determinati prodotti, tra cui alimenti, libri, giornali e medicinali.

Soglia minima per la registrazione come contribuente IVA

La Svizzera ha anche una soglia per la registrazione obbligatoria come contribuente IVA:

  • La soglia è di 100.000 franchi svizzeri (circa 92.000 euro). Le aziende il cui fatturato annuale supera questo importo sono obbligate a registrarsi come contribuenti IVA.

Regolamentazione e controllo sul pagamento delle tasse

L’ente statale responsabile della regolamentazione delle tasse e della riscossione dell’IVA in Svizzera è l’Ufficio Federale delle Tasse (Eidgenössische Steuerverwaltung – ESTV). Questo ente non solo monitora la conformità alle leggi fiscali, ma elabora anche le dichiarazioni fiscali e garantisce la riscossione delle tasse. Fornisce inoltre informazioni e supporto ai contribuenti.

Conclusione

Comprendere le aliquote IVA e la procedura di registrazione come contribuente IVA è fondamentale per fare affari in Svizzera. Questo aiuta le aziende a rispettare le leggi fiscali locali e a evitare problemi legali. Si consiglia di contattare regolarmente consulenti fiscali qualificati per informazioni aggiornate e consigli.
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IVA in Irlanda 2024

IVA in Irlanda L’Irlanda, come membro dell’Unione Europea, ha una varietà di aliquote IVA che riflettono diverse categorie di beni e servizi:

  1. Aliquota standard dell’IVA: In Irlanda, l’aliquota standard dell’IVA è del 23%. Questa aliquota si applica alla maggior parte dei prodotti e servizi.
  2. Aliquote ridotte dell’IVA:
    • L’aliquota del 13,5% è utilizzata per determinati servizi e beni, tra cui lavori di costruzione, servizi di riparazione, pulizia e servizi agricoli.
    • Un’aliquota speciale del 9% si applica ai giornali e pubblicazioni elettroniche, nonché alla fornitura di servizi alberghieri e di ristorazione.
    • L’aliquota del 4,8% è utilizzata per i prodotti agricoli.
  1. Aliquota zero dell’IVA: L’aliquota zero si applica ai beni esportati, ai libri, agli abiti e alle calzature per bambini e ad alcuni prodotti alimentari.

Soglia minima per la registrazione come contribuente IVA

L’Irlanda ha stabilito le seguenti soglie per la registrazione come contribuente IVA:

  • La soglia per le aziende che forniscono servizi è di 37.500 euro.
  • La soglia per le aziende che vendono beni è di 75.000 euro.

Regolamentazione e controllo sul pagamento delle tasse

L’ente governativo responsabile della regolamentazione delle tasse e della riscossione dell’IVA in Irlanda è l’Ufficio delle Entrate Irlandese (Irish Revenue Commissioners). Questo ente monitora la conformità alle leggi fiscali, elabora le dichiarazioni fiscali e garantisce la riscossione delle tasse. Fornisce anche supporto informativo ai contribuenti.

Conclusione

Comprendere le aliquote IVA e la procedura di registrazione come contribuente IVA è essenziale per fare affari in Irlanda. Questo aiuta le aziende a rispettare le leggi fiscali locali e a evitare problemi legali. Si consiglia di consultare consulenti fiscali professionisti per informazioni aggiornate e consigli.

IVA in Turchia 2024

IVA in Turchia La Turchia, situata al crocevia tra Europa e Asia, ha un sistema fiscale ben sviluppato, compresa l’IVA, con varie aliquote:

  1. Aliquota standard dell’IVA: L’aliquota standard dell’IVA in Turchia è del 18%. Questa aliquota si applica alla maggior parte dei prodotti e servizi.
  2. Aliquote ridotte dell’IVA:
    • L’aliquota dell’8% si applica a determinati alimenti, libri, servizi educativi e dispositivi medici.
    • L’aliquota dell’1% è utilizzata per alcuni prodotti alimentari, inclusi alcuni prodotti agricoli e riviste.

Soglia minima per la registrazione come contribuente IVA

In Turchia, la soglia per la registrazione come contribuente IVA dipende dal tipo di attività e dalla sua ubicazione:

  • La soglia è di 150.000 lire turche (circa 17.500 euro) per i commercianti e i produttori.
  • La soglia per la fornitura di servizi è di 70.000 lire turche (circa 8.200 euro).

Regolamentazione e controllo sul pagamento delle tasse

L’ente statale principale responsabile della regolamentazione fiscale e della riscossione dell’IVA in Turchia è l’Amministrazione Tributaria Turca (Gelir Idaresi Başkanlığı). Questo ente monitora la conformità alle normative fiscali, elabora le dichiarazioni fiscali e riscuote le tasse. Fornisce anche informazioni e supporto ai contribuenti.

Conclusione

Comprendere le aliquote IVA e i requisiti di registrazione come contribuente IVA è importante per fare affari in Turchia. Questo aiuta le aziende a rispettare le leggi fiscali nazionali e a evitare problemi legali. Si consiglia di consultare consulenti fiscali professionisti per informazioni aggiornate e consigli.

IVA in Italia 2024

IVA in Italia L’Italia, come membro dell’Unione Europea, ha un sistema IVA a più livelli, che include diverse aliquote:

  1. Aliquota standard dell’IVA: In Italia, l’aliquota standard dell’IVA è del 22%. Questa aliquota si applica alla maggior parte dei prodotti e servizi.
  2. Aliquote ridotte dell’IVA:
    • L’aliquota del 10% è utilizzata per alcuni prodotti alimentari, prodotti farmaceutici, trasporto passeggeri e abitazioni.
    • L’aliquota del 5% si applica a determinati tipi di beni e servizi agricoli.
    • L’aliquota è del 4% per i beni di prima necessità, inclusi alcuni alimenti e dispositivi medici.

Soglia minima per la registrazione come contribuente IVA

L’Italia ha anche una soglia per la registrazione obbligatoria come contribuente IVA:

  • La soglia è di 65.000 euro per la maggior parte delle attività. Questo significa che se il fatturato annuale dell’azienda supera questo importo, deve registrarsi come contribuente IVA.

Regolamentazione e controllo sul pagamento delle tasse

L’ente pubblico principale responsabile della regolamentazione fiscale e della riscossione dell’IVA in Italia è l’Agenzia delle Entrate (Agenzia delle Entrate). Questo ente monitora la conformità alle normative fiscali, elabora le dichiarazioni fiscali e riscuote le tasse. L’Agenzia fornisce anche informazioni e supporto ai contribuenti.

Conclusione

Comprendere le aliquote IVA e i requisiti di registrazione come contribuente IVA in Italia è fondamentale per fare affari nel paese. Questo aiuta le aziende a rispettare le leggi fiscali nazionali e a evitare problemi legali. Per informazioni aggiornate e consigli, si consiglia di consultare consulenti fiscali professionisti.

IVA nel Regno Unito 2024

IVA nel Regno UnitoSebbene il Regno Unito abbia lasciato l’Unione Europea, mantiene un sistema IVA strutturato che include diverse aliquote:

  1. Aliquota standard dell’IVA: L’aliquota standard dell’IVA nel Regno Unito è del 20%. Questa aliquota si applica alla maggior parte dei prodotti e servizi.
  2. Aliquote ridotte dell’IVA:
    • L’aliquota del 5% si applica a determinati prodotti e servizi, tra cui seggiolini per bambini, prodotti per il risparmio energetico, prodotti sanitari per donne e servizi di assistenza domiciliare.
    • L’aliquota zero dell’IVA si applica agli abiti per bambini, libri, giornali e alla maggior parte dei prodotti alimentari.

Soglia minima per la registrazione come contribuente IVA

Il Regno Unito ha anche una soglia per la registrazione come contribuente IVA:

  • La soglia è di £85.000. Questo significa che se il fatturato annuale dell’azienda supera questo importo, deve registrarsi come contribuente IVA.

Regolamentazione e controllo sul pagamento delle tasse

L’ente governativo responsabile della regolamentazione fiscale e della riscossione dell’IVA nel Regno Unito è Her Majesty HM’s Revenue and Customs (HMRC). Questo ente monitora la conformità alle leggi fiscali, elabora le dichiarazioni fiscali e riscuote le tasse. L’HMRC fornisce anche informazioni e supporto ai contribuenti.

Conclusione

Comprendere le aliquote IVA e i requisiti di registrazione come contribuente IVA è fondamentale per fare affari nel Regno Unito. Questo aiuta le aziende a rispettare le leggi fiscali nazionali e a evitare problemi legali. Si consiglia di contattare regolarmente consulenti fiscali qualificati per informazioni aggiornate e consigli.

DOMANDE FREQUENTI

A partire dal 2024, uno dei paesi dell’Unione Europea con l’aliquota standard di imposta sul valore aggiunto (IVA) più alta è l’Ungheria, dove l’aliquota IVA è del 27%. Si tratta di una delle aliquote IVA più elevate non solo nell’Unione Europea ma anche in tutto il mondo.

Le aliquote IVA nei paesi dell'UE variano e possono cambiare a seconda della politica fiscale nazionale e delle decisioni economiche di ciascun paese. L’Ungheria detiene da tempo il record per l’aliquota IVA più alta tra i paesi dell’UE

L’aliquota standard dell’imposta sul valore aggiunto (IVA) in Germania è del 19%. Questa tariffa si applica alla maggior parte dei beni e servizi. La Germania ha anche ridotto le aliquote IVA per alcuni beni e servizi, come cibo, libri e riviste, che di solito sono 7

L'aliquota standard dell'imposta sul valore aggiunto (IVA) in Francia è del 20%. Questa è la tariffa base che si applica alla maggior parte dei beni e servizi venduti o forniti in Francia. La Francia ha anche ridotto le aliquote IVA, come il 10%, il 5,5% e persino un’aliquota super ridotta del 2,1% per alcuni beni e servizi, inclusi alcuni prodotti alimentari, servizi di trasporto, libri e prodotti medici.

L’aliquota standard dell’imposta sul valore aggiunto (IVA) in Italia è del 22%. Questa tariffa si applica a molti beni e servizi forniti in Italia. Oltre all'aliquota standard, l'Italia ha anche aliquote IVA ridotte, tra cui 10%, 5% e 4%, che si applicano a determinate categorie di beni e servizi, come cibo, libri e medicinali

L'aliquota standard dell'imposta sul valore aggiunto (IVA) in Spagna è del 21%. Questa tariffa si applica alla maggior parte dei beni e servizi forniti in Spagna. Sono inoltre previste aliquote IVA ridotte del 10% e un'aliquota super ridotta del 4% che si applicano a determinate categorie di beni e servizi, tra cui alcuni prodotti alimentari, libri, riviste e prodotti medici

L'aliquota standard dell'imposta sul valore aggiunto (IVA) in Polonia è del 23%. Questa tariffa si applica alla maggior parte dei beni e servizi. La Polonia ha inoltre ridotto le aliquote IVA, in particolare all'8% e al 5%, che si applicano a determinate categorie di beni e servizi, come alcuni prodotti alimentari, prodotti medici, libri e riviste

L'aliquota standard dell'imposta sul valore aggiunto (IVA) in Romania è del 19%. Questa è una delle aliquote IVA standard più basse tra i paesi dell’Unione Europea. La Romania ha inoltre ridotto le aliquote IVA applicabili a determinati beni e servizi, inclusi alcuni prodotti alimentari, libri, medicinali e servizi turistici.

L'aliquota standard dell'imposta sul valore aggiunto (IVA) nei Paesi Bassi è del 21%. Questa tariffa si applica alla maggior parte dei beni e servizi. I Paesi Bassi hanno anche un'aliquota IVA ridotta del 9% che si applica a determinati beni e servizi come cibo, libri, riviste, medicinali, arte, biglietti d'ingresso a musei, teatri e alcuni eventi sportivi

L'aliquota standard dell'imposta sul valore aggiunto (IVA) in Belgio è del 21%. Questa tariffa si applica alla maggior parte dei beni e servizi. Il Belgio ha inoltre ridotto le aliquote IVA al 12% e al 6%, che si applicano a determinate categorie di beni e servizi, tra cui alcuni prodotti alimentari, alloggi sociali, servizi di ristorazione, acqua ed energia, beni e servizi medici, libri e periodici.

L'aliquota standard dell'imposta sul valore aggiunto (IVA) in Grecia è del 24%. Questa tariffa si applica alla maggior parte dei beni e servizi. Anche la Grecia ha ridotto le aliquote IVA: una del 13%, che si applica ad alcuni servizi alimentari, di ristorazione, idrici ed energetici, e un'aliquota super ridotta del 6%, che si applica a libri, giornali, prodotti farmaceutici e biglietti teatrali.

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