UK CRYPTO TAX 2

Tassa sulle criptovalute nel Regno Unito

UK CRYPTO TAX

Nonostante il fatto che il Regno Unito non abbia ancora stabilito un adeguato quadro normativo per la crittografia, Her Majesty Revenue (HMRC) ha già pubblicato il Cryptoassets Manual, dove tutte le obbligazioni fiscali relative alla crittografia sono spiegate all’interno della legislazione esistente. Se stai cercando di capire come le tue attività cripto possano essere tassate nel Regno Unito, tieni presente il principio principale: HMRC tassa i criptoasset in base all’uso che ne fa il detentore.

La guida si basa su due documenti di politica: Cryptoassets: Personal Tax e Cryptoassets: Business Tax, pubblicati rispettivamente a dicembre 2018 e novembre 2019. Secondo questi documenti, i criptoasset (noti anche come token, criptovaluta) sono rappresentazioni digitali di valore o diritti contrattuali protetti crittograficamente che possono essere trasferiti, archiviati e venduti elettronicamente.

I principali tipi di cripto tassabili sono:

  • Token di scambio (utilizzati come pagamento e investimento)
  • Token utili (disponibili solo all’interno di un ecosistema DLT specifico dove il loro proprietario può scambiarli per prodotti o servizi e commerciarli)
  • Token di sicurezza (che concedono diritti speciali o interessi in affari, come proprietà, rimborso di una certa somma di denaro o diritto a una quota di profitti futuri)
  • Stablecoin (legati a qualcosa che si crede abbia un valore stabile, come moneta fiat o metalli preziosi, rendendoli meno volatili)

Tutte le aziende cripto responsabili devono rispettare scadenze e tempistiche esistenti, come l’anno fiscale, che va dal 6 aprile al 5 aprile dell’anno successivo. Ogni anno, le tasse sono determinate in base alle persone coinvolte nell’attività e dipendono dalla natura delle loro attività, nonché da indicatori come reddito, profitti e costi.

In base alla struttura legale dell’azienda, le società di criptoasset potrebbero dover pagare le seguenti tasse:

  • Corporation Tax (CT) – 19%
  • Digital Services Tax (DST) – 2%
  • National Insurance Contributions (NIC) – le aliquote variano in base ai guadagni dei dipendenti
  • Value Added Tax (VAT) – 20%
  • Stamp Duty (SD) – 0,5%

Quando si chiarisce il trattamento fiscale, il Cryptoassets Manual si concentra principalmente sulle attività che coinvolgono token di scambio (ad esempio, Bitcoin). Tali attività includono:

  • Acquisto e vendita di token di scambio
  • Scambio di token per altri asset (inclusi altri tipi di criptoasset)
  • Mining di cripto
  • Fornitura di prodotti o servizi in cambio di token di scambio

L’imposta sulle società

L’imposta sulle società è imposta sul profitto dell’azienda. Per calcolare correttamente l’imposta, è necessario registrare ogni transazione di scambio di token che è stata effettuata, proprio come per qualsiasi altro tipo di asset.

Il criptoasset non è considerato una valuta o denaro e viene quindi tassato come asset tradizionali. Inoltre, ciò significa che le seguenti leggi fiscali relative al denaro non si applicano ai criptoasset, inclusi i token di scambio:

  • Regole sulla valuta
  • Ignorare guadagni e perdite di scambio
  • Elettore fisso della valuta

Se l’attività relativa allo scambio di token non è un’attività commerciale e non è soggetta a tassazione della società in altro modo (ad esempio, relazioni non di prestito o regole delle attività immateriali), si considera che la cessione è di capitale e qualsiasi profitto è generalmente imponibile come profitto tassabile. Spostare i token tra indirizzi pubblici (wallet), che l’azienda controlla con profitto, non è considerato cessione.

I token di scambio sono considerati asset pagati per l’imposta sulle società se possono essere proprietà e avere un valore che può essere realizzato. Per determinare se una società di criptografia è obbligata a pagare l’imposta sulle società sui suoi asset tassabili, profitti o perdite devono essere calcolati dopo la gestione dei token di valuta.

Tutti i profitti devono essere segnalati a HMRC al momento della presentazione della dichiarazione dei redditi della società. Inoltre, come qualsiasi altra attività, ogni società cripto può richiedere sconti e riduzioni che influenzeranno l’importo finale dell’imposta sulle società.

I seguenti costi aziendali sono deducibili:

  • L’importo originariamente pagato per l’asset
  • Commissioni di transazione pagate per includere la transazione nel libro mastro distribuito
  • Pubblicità per un acquirente o un venditore
  • Costi professionali per preparare un contratto per l’acquisizione o la cessione dei token
  • Costi per effettuare una valutazione o una ripartizione per poter calcolare guadagni o perdite

Tassa sui servizi digitali

L’imposta sui servizi digitali è pagata sui ricavi provenienti dagli utenti del Regno Unito di determinate attività digitali. Un mercato online per la vendita di prodotti o servizi è una delle tre attività di servizi digitali definite ai fini dell’imposta sui servizi digitali. Un cripto exchange rientra in questa categoria ed è quindi soggetto all’imposta.

Secondo il Digital Service Tax Manual, la definizione di mercato online è composta dalle seguenti parti:

  • Il servizio consente agli utenti di pubblicizzare e/o vendere determinati prodotti o servizi ad altri utenti
  • Lo scopo principale, o uno degli scopi principali, del servizio è facilitare la vendita da parte degli utenti di determinati prodotti o servizi

La vendita non deve necessariamente essere conclusa sull’exchange o attraverso di esso. L’exchange può semplicemente facilitare la pubblicità o consentire la vendita.

Un’esenzione dalla definizione di mercato online è applicabile quando più della metà dei ricavi del mercato durante l’anno finanziario proviene dalla facilitazione del trading di strumenti finanziari, merci o valuta estera. Poiché i cripto asset non rientrano in nessuna di queste categorie, è improbabile che le attività di cripto asset siano esenti dall’imposta.

IVA

Qualsiasi bene o servizio venduto in cambio di token è soggetto a IVA secondo le normali regole IVA. Il valore imponibile dei servizi o dei prodotti forniti è espresso nel valore in sterline dei token di scambio al momento della transazione. Tuttavia, quando le criptovalute vengono scambiate come beni e servizi, la fornitura della criptovaluta stessa non sarà soggetta a IVA.

Le criptovalute ricevute dai miner per le loro attività di scambio di token saranno generalmente fuori dall’ambito dell’IVA, poiché l’attività non costituisce un’attività economica ai fini dell’IVA a causa della scarsa connessione tra i servizi forniti e la mancanza di clienti per il mining.

Le commissioni pagate oltre il valore dei token di scambio per qualsiasi transazione in cambio del token sono esenti da IVA, a condizione che il fornitore del servizio sia qualificato come intermediario.

La fornitura di qualsiasi servizio necessario per scambiare token con moneta fiat o altri token di scambio e viceversa è esente da IVA.

Schemi di capitale di rischio

Le società di cripto asset possono cercare lo status di investimento agevolato fiscale ai sensi dei venture capital schemes, a condizione che soddisfino i requisiti preliminari specifici di ciascun programma (inclusi investitori e investimenti proposti). Attualmente, non sono previste condizioni specifiche per le criptovalute, il che significa che tutte le società di cripto asset sono trattate come qualsiasi altra attività.

La condizione chiave per qualificarsi ai venture capital schemes è che l’attività principale dell’azienda deve essere un’attività qualificante che viene condotta su base commerciale con l’obiettivo di realizzare profitti e che non è un’attività esclusa. Le aziende che cercano di determinare se sono idonee possono richiedere l’opinione di HMRC tramite il servizio di assicurazione avanzata.

Come pago le tasse sulle criptovalute nel Regno Unito nel 2024?

Nel 2024, il trattamento fiscale delle criptovalute nel Regno Unito continua a evolversi, riflettendo il desiderio del paese di avere un sistema fiscale equilibrato e equo per gli asset digitali. L’autorità fiscale del Regno Unito, HM Revenue & Customs (HMRC), fornisce una guida chiara sulla tassazione delle criptovalute, trattandole come proprietà personale anziché come valuta o denaro. È importante comprendere gli aspetti chiave di queste regole per tassare correttamente i guadagni derivanti dalle criptovalute.

Categorie di Tassazione

Il reddito derivante dalle criptovalute nel Regno Unito può rientrare in diverse categorie di tassazione a seconda della natura dell’attività:

  • Capital Gains: I guadagni in conto capitale derivanti dalla vendita di criptovalute sono solitamente soggetti a Capital Gains Tax (CGT). Ciò include lo scambio di una criptovaluta con un’altra, nonché l’utilizzo della criptovaluta per l’acquisto di beni e servizi.
  • Income Tax: Il reddito derivante dal mining, dal trading come attività commerciale o dal ricevimento di criptovaluta come salario è soggetto a Income Tax.

Punti Salienti della Tassazione

  • Detrazione Personale: Ogni contribuente nel Regno Unito ha diritto a una detrazione personale fiscale, che si applica anche ai guadagni in conto capitale.
  • Aliquote CGT: Le aliquote della Capital Gains Tax dipendono dal reddito annuo totale di un individuo e possono variare.
  • Dichiarazione e Pagamento delle Tasse: I contribuenti devono dichiarare il proprio reddito e i guadagni in conto capitale in una dichiarazione dei redditi annuale e pagare le relative tasse.

Calcolo della Tassa sui Capital Gains

Quando si calcola la tassa sui guadagni in conto capitale, è importante considerare il costo base di acquisizione della criptovaluta, nonché eventuali costi associati come commissioni e spese di transazione. La differenza tra il prezzo di vendita e il costo base costituisce il guadagno in conto capitale soggetto a tassazione.

Conservazione dei Documenti

HMRC richiede ai contribuenti di conservare registri dettagliati di tutte le transazioni di criptovaluta per almeno cinque anni dalla data di scadenza della dichiarazione dei redditi. Ciò include date delle transazioni, tipi di criptovaluta, volumi, valore in sterline, indirizzi dei wallet e informazioni sui destinatari e mittenti.

Consigli per il Pagamento delle Tasse

  • Consultare un esperto: Data la complessità e la natura in continua evoluzione delle leggi fiscali relative alle criptovalute, è altamente consigliato consultare un consulente fiscale.
  • Utilizzare software di contabilità per criptovalute: Esistono molti strumenti di contabilità per criptovalute che possono aiutare a tracciare le transazioni e calcolare automaticamente le responsabilità fiscali.

Conclusione

Comprendere e rispettare i requisiti fiscali per le criptovalute nel Regno Unito nel 2024 è fondamentale per evitare sanzioni e altre conseguenze spiacevoli. Data la natura dinamica del mercato delle criptovalute e delle leggi fiscali, è importante rimanere aggiornati con le ultime modifiche e pratiche.

Tabella con le principali aliquote fiscali nel Regno Unito:

Tipo di tassa Aliquota fiscale
Income tax Detrazione personale, quindi aliquote dal 20% al 45%
Capital gains tax 10% (aliquota base) o 20% (aliquota superiore) per la maggior parte degli asset
Corporate tax 19%
Value Added Tax (VAT) 20% (aliquota standard), 5% (aliquota ridotta) e 0% (aliquota zero)

Queste aliquote forniscono una panoramica generale della tassazione nel Regno Unito, inclusa la tassazione del reddito personale, dei guadagni in conto capitale, del reddito societario e dell’IVA.

 

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