La struttura organizzativa del regime fiscale della Repubblica Ceca è orientata in conformità con i principi adottati nella maggior parte degli Stati membri dell’Unione Europea e comprende un’ampia gamma di obblighi fiscali sia diretti sia indiretti. L’elenco delle imposte dirette include l’imposta sul reddito delle società, l’imposta sul reddito delle persone fisiche, le imposte sulla proprietà e l’imposta stradale. Le imposte indirette comprendono l’imposta sul valore aggiunto (IVA), le accise e le imposte ambientali. Questo sistema fiscale è stato istituito nel 1993 e da allora è suddiviso in tre categorie: imposte dirette, imposte indirette e altre imposte.
A seguito dell’adesione della Repubblica Ceca all’Unione Europea il 1° maggio 2004, è iniziato e continua tuttora un processo di armonizzazione tra il sistema fiscale e le norme e gli standard dell’UE. La Repubblica Ceca partecipa attivamente anche allo sviluppo della cooperazione internazionale nel settore della regolamentazione fiscale e ha stipulato trattati contro la doppia imposizione con numerosi Paesi sia all’interno che all’esterno dell’Unione Europea. La struttura della maggior parte di tali trattati si basa sui principi del Modello di Convenzione Fiscale dell’OCSE.
La legislazione della Repubblica Ceca divide le imposte in dirette e indirette. Nel contesto dell’armonizzazione del sistema fiscale nazionale con il diritto dell’Unione Europea, si è registrato un importante sviluppo dalla data di adesione, il 1° maggio 2004. Inoltre, la Repubblica Ceca dispone di una vasta rete di trattati bilaterali contro la doppia imposizione; gli Stati membri dell’UE e i Paesi terzi si basano sugli standard OCSE.
Le imposte dirette nella Repubblica Ceca comprendono:
- Imposte sul reddito di persone fisiche e giuridiche, disciplinate dalla Legge sull’Imposta sul Reddito;
- Imposte sulla proprietà – secondo la Legge sulla Tassa sulla Proprietà e la Legge sulla Tassa Stradale;
- Imposte sulle trasferenze immobiliari – secondo la Legge sull’Imposta sull’Acquisizione di Immobili.
Le imposte indirette comprendono:
- Imposta sul valore aggiunto prevista dalla Legge sull’IVA;
- Accise definite dalla Legge sulle Accise;
- Dazi doganali – anch’essi previsti dalla Legge sui Dazi Doganali;
- Imposte ambientali previste da legislazione speciale relativa alla tassazione delle risorse energetiche.
Questa sistematizzazione presenta un approccio fiscale complesso e multifaccettato, che corrisponde agli standard internazionali e soddisfa anche le esigenze dell’attuale contesto economico.
Nel quadro del costante adeguamento della legislazione fiscale allo sviluppo dinamico dell’economia, il Governo della Repubblica Ceca ha adottato nel 2008 la Legge sulla Tassazione dell’Energia. Per ottimizzare il sistema fiscale e migliorarne la capacità di risposta alle sfide economiche, le modifiche legislative avvengono con una certa regolarità.
Nel 2015, le entrate totali hanno raggiunto il livello di 670,216 miliardi di CZK, rappresentando il 36,3% del prodotto interno lordo del Paese. La quota fiscale della Repubblica Ceca rimane al di sotto della media dell’Unione Europea, il che implica un carico fiscale relativamente moderato.
Le fonti di entrata più consistenti sono l’imposta sul reddito, i contributi alla sicurezza sociale, l’IVA e l’imposta sulle società. Rispetto ai paesi OCSE, i contributi alla sicurezza sociale, il reddito e i profitti delle imprese e l’IVA contribuiscono in misura maggiore alle entrate totali, mentre le entrate dall’imposta sul reddito delle persone fisiche sono ben al di sotto della media OCSE. Anche le imposte sulla proprietà producono una quota di entrate relativamente inferiore rispetto alla maggior parte degli altri Paesi, aggiungendo particolarità alla struttura fiscale del Paese.
Questi dati confermano che alcuni strumenti fiscali sono molto importanti per la formazione della politica fiscale ceca e riflettono le caratteristiche tipiche dello sviluppo economico del Paese nel contesto delle tendenze internazionali.
Sistema fiscale nella Repubblica Ceca 2024-2025
Secondo la legislazione fiscale della Repubblica Ceca, i residenti fiscali sono tenuti a pagare l’imposta sul reddito basata sul reddito mondiale; mentre i non residenti sono tenuti a pagare tasse solo sul reddito che deriva all’interno del paese.
Aliquote dell’imposta sul reddito per le persone fisiche
La Repubblica Ceca utilizza una scala di tassazione progressiva per il reddito dei residenti fiscali. In particolare:
- Redditi fino a CZK 1.582.812, corrispondenti a 36 salari medi mensili, sono tassati al 15%.
- Redditi superiori a questo limite sono tassati al 23%.
Queste aliquote si applicano anche a qualsiasi tipo di reddito non soggetto a ritenuta d’imposta alla fonte nella Repubblica Ceca, come dividendi e interessi su obbligazioni pagati da una società ceca, e a determinati tipi di reddito di origine estera soggetti a tassazione su una base fiscale separata.
Base fiscale separata
Una base fiscale speciale del 15% è applicata a determinati tipi di reddito da investimenti esteri, compresi i dividendi, nonché agli interessi su obbligazioni emesse da società non residenti. Le persone fisiche possono includere tale reddito in questa base fiscale separata soggetta a un’aliquota fissa, ma non è possibile applicare crediti o deduzioni fiscali.
Pertanto, il contribuente ha la possibilità di scegliere: includere il reddito da capitale estero nella base fiscale mondiale, soggetta a tassazione progressiva e potenzialmente ridotta da crediti e deduzioni fiscali, oppure trattarlo come soggetto a tassazione forfettaria al 15%, senza possibilità di crediti o deduzioni.
Imposta sul reddito delle persone fisiche nella Repubblica Ceca 2024-2025
Un residente fiscale nella Repubblica Ceca è una persona fisica che ha un luogo di residenza o soggiorno permanente nel paese. Una persona fisica è considerata residente se trascorre almeno 183 giorni nella Repubblica Ceca durante l’anno solare. Una persona giuridica è residente ai fini fiscali se la sua sede o il luogo di gestione effettiva si trova nella Repubblica Ceca. La residenza nel paese è esclusa se quanto sopra non si verifica o se i trattati internazionali dispongono diversamente.
Aliquote dell’imposta sul reddito personale
- Fino a 48 volte il salario medio: 15%
- Reddito eccedente tale soglia: 23%
Particolarità della tassazione del reddito estero
Per il reddito soggetto a ritenuta alla fonte è prevista un’aliquota speciale del 15%. Tuttavia, se i residenti fiscali risiedono in paesi con cui la Repubblica Ceca non ha concluso trattati internazionali per evitare la doppia imposizione o per lo scambio di informazioni fiscali, si applica un’aliquota maggiorata del 35%.
L’obiettivo è garantire equità nella tassazione nel sistema giuridico della Repubblica Ceca, basata su standard e accordi internazionali.
Regolamentazione della procedura di dichiarazione dei redditi nella Repubblica Ceca
Quadro normativo
Le dichiarazioni dei redditi vengono presentate in conformità ai requisiti della Legge sull’Imposta sul Reddito e del Codice Tributario della Repubblica Ceca. Queste leggi stabiliscono anche le scadenze e le modalità di presentazione.
Obblighi del contribuente
La compilazione corretta della dichiarazione dei redditi, del rendiconto o dello stato contabile è fondamentale per il calcolo corretto delle obbligazioni fiscali. Ciò consente al contribuente di adempiere agli obblighi legali, contribuire al bilancio statale e ricevere rimborsi in caso di pagamento eccessivo.
Presentazione elettronica
La legge richiede la presentazione elettronica obbligatoria nei seguenti casi, tra gli altri:
- Se il contribuente o il suo rappresentante dispone di una casella dati legalmente istituita
- Se il contribuente è obbligato a sottoporre i propri libri contabili a revisione
Aspetti tecnici della presentazione elettronica
- Firma equiparata alla firma autografa – conferma dell’identità del richiedente per accedere all’account e-mail del mittente;
- Applicazione di un metodo di identificazione affidabile;
- È possibile la presentazione tramite il campo delle informazioni fiscali ufficiali.
Procedure di pagamento e presentazione delle tasse nella Repubblica Ceca
Argomento | Dettagli |
---|---|
Pagamento anticipato dell’imposta sul reddito | Un datore di lavoro che ha concordato con un dipendente la dichiarazione dei redditi per il periodo fiscale rilevante riduce l’acconto dell’imposta del dipendente dell’importo dei crediti fiscali mensili confermati. Il datore di lavoro trattiene l’acconto così ridotto durante il pagamento dello stipendio o di qualsiasi altra indennità. Quando si applica un regime fiscale speciale, il datore di lavoro trattiene l’imposta al tasso speciale. |
Scadenze per presentare la dichiarazione | I dipendenti che non richiedono il calcolo annuale degli acconti e delle agevolazioni fiscali dal loro datore di lavoro di norma presentano la dichiarazione entro tre mesi dalla fine del periodo fiscale. Se il datore di lavoro effettua il calcolo annuale, deve farlo entro tre mesi dalla fine del periodo fiscale e la domanda del dipendente deve essere presentata entro il 15 febbraio dell’anno successivo. |
Obblighi di dichiarazione del datore di lavoro | Il datore di lavoro presenta la dichiarazione dei redditi da lavoro dipendente entro due mesi dalla fine dell’anno solare. La scadenza è prorogata al 20 marzo se la dichiarazione viene inviata elettronicamente. |
Pagamento dell’imposta trattenuta | Il datore di lavoro è tenuto a pagare l’imposta trattenuta entro la fine del mese successivo a quello in cui è stata effettuata la ritenuta. Se il datore di lavoro è obbligato a presentare una dichiarazione per il periodo fiscale, l’imposta trattenuta deve essere pagata entro la scadenza della dichiarazione. Il datore di lavoro deve anche presentare una relazione sull’imposta trattenuta al tasso speciale al proprio amministratore fiscale. |
Pagamento degli acconti d’imposta per attività indipendenti
Determinazione degli acconti
I lavoratori autonomi pagano acconti basati sull’ultima passata obbligazione fiscale indicata nella dichiarazione precedente. Tutti gli altri redditi e spese correlate sono esclusi dal calcolo degli acconti.
Frequenza e importo degli acconti
- I contribuenti con obbligazioni fiscali da 30.000 a 150.000 CZK pagano acconti pari al 40% dell’importo, in due rate: 15 giugno e 15 dicembre.
- I contribuenti con obbligazioni superiori a 150.000 CZK pagano acconti pari al 25% dell’ultima obbligazione nota in quattro rate: 15 marzo, 15 giugno, 15 settembre e 15 dicembre.
Imposta unica per lavoratori autonomi
Condizioni per l’applicazione dell’imposta forfettaria
I lavoratori autonomi possono optare per l’imposta unica se il reddito imponibile da lavoro autonomo non supera 1.000.000 CZK e il reddito totale da capitale, affitto e altre fonti non supera 15.000 CZK. Non è necessario essere contribuenti IVA né partecipare a società in nome collettivo o in accomandita semplice.
Importo e frequenza del pagamento dell’imposta unica
- Assicurazione sanitaria: CZK 2.393
- Assicurazione pensionistica: CZK 2.976
- Imposta sul reddito: CZK 100, per un totale di CZK 5.469 al mese
Informazioni particolari per vari gruppi di dipendenti e contribuenti nella Repubblica Ceca
Basi imponibili per l’imposta sul reddito | Dettagli |
Per dipendenti (Attività dipendente): |
La base imponibile consiste nei redditi da attività dipendente. Le spese sostenute per ottenere tali redditi non sono deducibili ai fini fiscali. |
Per lavoratori autonomi: |
Base imponibile parziale: è il reddito dopo aver dedotto solo i costi diretti sostenuti per ottenere e mantenere il reddito. I lavoratori autonomi possono dedurre le spese effettive o un forfait basato su percentuali del reddito ottenuto:
|
Per dipendenti distaccati da altri paesi UE: |
Le stesse regole fiscali si applicano ai dipendenti distaccati che lavorano nella Repubblica Ceca, in base alla loro residenza fiscale e alla fonte del reddito, come per i cittadini cechi. |
Come fare ricorso a una valutazione fiscale
Normativa legislativa: Legge sull’imposta sul reddito; Codice fiscale della Repubblica Ceca
Ricorso: Il ricorso deve essere presentato direttamente all’ispettorato delle imposte che ha preso la decisione.
Determinazione della competenza: Salvo diversa disposizione di legge relativa alla procedura fiscale, l’amministrazione fiscale competente per il ricorso è determinata in base all’indirizzo della sede legale o della residenza del contribuente.
L’imposta sul reddito delle società nella Repubblica Ceca è applicata ai redditi delle società residenti e delle stabili organizzazioni di società estere. Si estende anche alle quote di profitto dei soci nelle società in nome collettivo e nelle società in accomandita.
Tassazione di residenti e non residenti
Società residenti: L’obbligo di pagamento dell’IRES riguarda tutti i redditi acquisiti a livello mondiale.
Società non residenti: L’obbligo di pagamento dell’IRES riguarda solo i redditi ottenuti nella Repubblica Ceca.
Aliquote fiscali
Aliquota standard: 21% per i periodi fiscali a partire dal 2024. Nei periodi precedenti l’aliquota era del 19%.
Aliquota speciale sui dividendi: Il 15% di imposta si applica ai dividendi ricevuti dai residenti fiscali cechi da non residenti, salvo eventuali esenzioni.
Fondi di investimento e fondi pensione: L’aliquota del 5% si applica a specifici fondi di investimento; i fondi pensione sono tassati al 0%.
Tassa sugli extra-profitti
Il documento introduce un supplemento temporaneo del 60% sull’imposta sul reddito per grandi banche e aziende nel settore energetico, per le quali i profitti imponibili in eccesso sono determinati come un aumento del 20% della base imponibile media per gli anni 2018-2021. Di conseguenza, il profitto è tassato con un’aliquota complessiva del 79%, o dell’81% negli anni 2024 e 2025.
Inoltre, queste misure fiscali aziendali regolano le attività finanziarie delle imprese nella Repubblica Ceca sia dal punto di vista locale sia globale.
Imposta minima secondo il Pilastro 2 nella Repubblica Ceca
Le leggi della Repubblica Ceca hanno recepito le regole GloBE che comprendono:
- Regola di base: Regola di inclusione del reddito (Income Inclusion Rule), applicabile dal 31 dicembre 2023, secondo la quale il reddito dei gruppi multinazionali è definito al di sotto del livello minimo di imposizione.
- Regola dei pagamenti sotto-tassati (Undertaxed Payment Rule), applicabile dal 31 dicembre 2024, che evita lo spostamento della base verso paesi con basse aliquote fiscali.
Dal 31 dicembre 2023, l’IVA minima è stabilita su una base del 15%, affinché l’imposta sia uniforme per tutti i tipi di operatori economici nel paese.
Applicazione e condizioni del Pilastro 2
Le regole del secondo pilastro si applicheranno al gruppo di società che costituiscono un gruppo multinazionale con interessi commerciali nella Repubblica Ceca. Le regole diventano operative se i ricavi del gruppo superano la soglia di EUR 750 milioni, secondo i bilanci consolidati redatti per almeno due degli ultimi quattro esercizi finanziari precedenti l’anno di obbligo di rendicontazione.
Disposizioni aggiuntive
- CbCR: Safe Harbour transitorio per il country-by-country reporting, che permette alle aziende di avere un sollievo temporaneo dagli obblighi di rendicontazione durante l’adozione delle nuove regole.
- UTPR Safe Harbours e QDMTT (Qualified Domestic Minimum Top-up Tax) Safe Harbour: Forniscono condizioni per evitare la doppia imposizione o la sotto-tassazione per le aziende soggette alle regole del Pilastro 2, con disposizioni transitorie più flessibili.
Queste misure aiutano a sostenere la base imponibile e a creare un sistema fiscale non abusivo per le multinazionali, prevenendo l’erosione della base fiscale e la fuoriuscita di profitti dal paese.
Residenza fiscale nella Repubblica Ceca
Nella Repubblica Ceca, lo status di residenza fiscale è cruciale per definire l’estensione della tassazione:
- Residenti fiscali sono tassati sul reddito mondiale.
- Non residenti fiscali sono tassati solo sul reddito derivante da fonti nella Repubblica Ceca.
I criteri per la residenza fiscale includono:
- Soggiorno nella Repubblica Ceca per almeno 183 giorni in un anno solare.
- Residenza permanente o indirizzo nella Repubblica Ceca.
Obblighi fiscali per gli individui
Il periodo fiscale per gli individui corrisponde all’anno solare. Il rapporto tra dipendente e datore di lavoro include i seguenti obblighi fiscali e contributivi:
Per i residenti fiscali:
- Imposta sul reddito personale:
- Le aliquote sono progressive, 15% e 23%.
- L’aliquota del 23% si applica al cosiddetto reddito super-gross che supera CZK 1,867,728.
- Contributi previdenziali:
- Il 6,5% dello stipendio lordo del dipendente deve essere pagato dal dipendente stesso.
- Include un tetto massimo di 48 salari medi o CZK 1,867,728 nel 2022.
- Si applica una aliquota del 4,5% sullo stipendio lordo senza tetto massimo.
Obblighi del datore di lavoro:
I datori di lavoro devono anche trattenere e versare le tasse e i contributi dai salari dei dipendenti. Ciò include non solo la ritenuta dell’imposta sul reddito, ma anche i contributi per la sicurezza sociale e l’assicurazione sanitaria.
Queste norme definiscono chiaramente la responsabilità tra residenti e non residenti riguardo alle tasse, stabilendo le aspettative per il datore di lavoro riguardo al pagamento delle tasse e dei contributi sociali nella Repubblica Ceca.
Tassazione degli interessi
Aliquota di ritenuta alla fonte: Gli interessi pagati all’estero su prestiti esteri sono tassati al 15%. Se è applicabile un trattato sulla doppia imposizione, tale aliquota può essere ridotta o addirittura esentata.
Direttiva UE su interessi e royalties: Gli interessi pagati tra società correlate nell’UE possono, ai sensi di tale direttiva, essere esenti da tassazione; la direttiva è stata integrata nella legge ceca.
Applicazione pratica
Società che pagano dividendi o interessi: Devono essere pienamente consapevoli delle regole e delle condizioni rilevanti per ciascuna transazione, al fine di determinare l’aliquota fiscale applicabile e verificare eventuali esenzioni o agevolazioni disponibili.
Contribuenti che ricevono dividendi o interessi: Devono garantire il rispetto delle leggi nazionali e internazionali per quanto riguarda la corretta e tempestiva presentazione delle dichiarazioni fiscali e dei pagamenti.
Queste misure fiscali mirano a garantire un equilibrio appropriato tra la tassazione del reddito estero e la promozione di investimenti e attività transfrontaliere.
Tassazione delle royalties di proprietà intellettuale nella Repubblica Ceca
Principali disposizioni sulla tassazione delle royalties | |
Aliquota di ritenuta alla fonte: | Le royalties pagate all’estero da un residente fiscale ceco o da una filiale ceca di una società estera sono soggette a imposta del 15%. Tale aliquota può essere ridotta o annullata in base ai trattati internazionali sulla doppia imposizione applicabili. |
Royalties pagate da residenti fiscali UE/SEE: | Le royalties e gli interessi pagati da residenti fiscali UE/SEE possono essere esenti da imposta nella Repubblica Ceca, a condizione che siano rispettate le specifiche condizioni previste dalla direttiva. |
Rapporto di capitale diretto: | Deve esserci un rapporto di capitale diretto tra pagatore e beneficiario, con una quota minima del 25%, mantenuto per almeno 24 mesi. |
Condizioni aggiuntive per l’esenzione: |
Il beneficiario deve essere il titolare effettivo della royalty. Le royalties non devono essere attribuibili a una stabile organizzazione nella Repubblica Ceca o in un Paese terzo. È richiesta l’autorizzazione speciale delle autorità fiscali ceche. |
Regole speciali per zone offshore: | Le royalties pagate a beneficiari residenti fiscali in zone offshore senza accordi di doppia imposizione o accordi di cooperazione fiscale con la Repubblica Ceca saranno tassate al 35%. |
Considerazioni pratiche: |
Le aziende devono determinare attentamente la struttura dei pagamenti transfrontalieri per l’uso della proprietà intellettuale in modo da ottimizzare la responsabilità fiscale e realizzare eventuali benefici. È importante confermare la titolarità effettiva e garantire che non vi siano collegamenti con stabili organizzazioni che possano influire sulla responsabilità fiscale. L’esenzione preventiva richiede pianificazione e rispetto di tutti i requisiti in materia di documentazione e prove secondo la legislazione nazionale e le direttive UE. |
Queste misure assicurano una corretta tassazione dei redditi derivanti dalla proprietà intellettuale, considerando la natura internazionale delle imprese e gli accordi tra stati.
Transazioni aziendali transfrontaliere – regolamentazione fiscale nella Repubblica Ceca
Limitazione della deducibilità degli interessi
Rapporto debito/capitale:
- Limiti del rapporto debito/capitale: per banche e assicurazioni il massimo è 6:1; per le altre società, 4:1. Gli interessi oltre tali limiti non sono riconosciuti come deduzione fiscale.
- Limite generale alla deducibilità degli interessi: 30% dell’EBITDA (utile prima di interessi, tasse, deprezzamento e ammortamento, rettificato per posizioni fiscali).
- Si applica agli interessi su finanziamenti in debito superiori a CZK 80 milioni all’anno.
Transfer pricing
Le autorità fiscali monitorano attentamente i prezzi di trasferimento da e verso parti correlate.
I prezzi devono rispettare le condizioni di mercato (“principio di piena concorrenza”).
In caso di non conformità, possono essere apportate rettifiche alla base imponibile e imposte sanzioni.
Società estere controllate (CFC)
I profitti delle affiliate estere possono essere soggetti a tassazione della società madre ceca se l’affiliata è considerata una CFC.
Una società è considerata CFC se:
- Non svolge attività commerciali significative
- Ottiene quasi tutto il reddito in forma passiva
- Paga imposte estere inferiori alla metà di quelle potenziali nella Repubblica Ceca
Domicilio fiscale
Le società controllate dalla Repubblica Ceca o con sede di effettiva gestione nel Paese saranno considerate domicili fiscali e soggette a imposta sul reddito mondiale.
Pagamenti di royalties
Gli interessi e le royalties per l’utilizzo di IP pagati all’estero sono generalmente soggetti a ritenuta alla fonte del 15%, riducibile o eliminabile in base ai trattati internazionali.
Raccomandazioni per le aziende
Pianificare attentamente la struttura del capitale e del finanziamento per soddisfare i requisiti fiscali con responsabilità minima.
Revisionare periodicamente i prezzi di trasferimento e mantenere la documentazione necessaria a giustificare i prezzi nelle transazioni tra parti correlate.
Per le transazioni estere, considerando le direttive UE e i trattati bilaterali, è possibile evitare la doppia imposizione e minimizzare i rischi fiscali.
Tributi e dogane nel commercio internazionale nella Repubblica Ceca
Dazi doganali | |
Importazione: | Le merci importate nella Repubblica Ceca da paesi al di fuori dell’UE sono soggette a dazi doganali, determinati in conformità ai piani tariffari UE. L’aliquota dipende dalla classificazione delle merci secondo il codice HS UE. |
Esportazione: | Sulle esportazioni dalla Repubblica Ceca non vengono applicati dazi doganali, favorendo l’accesso dei prodotti cechi ai mercati internazionali. |
IVA (Value Added Tax): |
Esportazione di merci: L’esportazione di merci all’interno o all’esterno dell’UE non rientra nell’ambito dell’IVA ceca; pertanto è più vantaggioso per le aziende locali esportare. Importazione di merci: L’importazione di merci da paesi extra-UE è soggetta a IVA ceca. Produttori domestici e importatori sono posti sullo stesso piano, creando condizioni di concorrenza eque. Le importazioni da un altro Stato membro UE sono anch’esse soggette a IVA se effettuate da un contribuente ceco. |
Accise: |
Separazione tra procedure doganali e accise: I prodotti soggetti a regime doganale non possono essere simultaneamente sottoposti a procedure sospensive per accise. La separazione è fondamentale per la coerenza della politica fiscale e per il controllo dei prodotti soggetti ad accise. |
Trattati di doppia imposizione: | La Repubblica Ceca ha firmato trattati di doppia imposizione con circa 90 paesi, inclusi la maggior parte dei paesi UE e altri importanti partner commerciali come USA, Canada, Giappone e Cina. Questi accordi riducono il carico fiscale sui redditi esteri delle società ceche e facilitano gli investimenti reciproci. |
Raccomandazioni per le aziende: |
Per i commercianti transfrontalieri, considerare sia gli aspetti doganali che fiscali per l’ottimizzazione. Consultare specialisti competenti in diritto doganale e consulenti fiscali per sfruttare eventuali benefici fiscali e ridurre i rischi nelle transazioni internazionali. Esaminare termini e condizioni dei dazi doganali e delle accise, e le opportunità offerte dai trattati internazionali di doppia imposizione per ogni transazione specifica. |
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