Property Taxes in Malta 2025

Imposte sulla proprietà a Malta 2025

A partire dal 2025, il sistema di tassazione immobiliare di Malta rimane uno dei più favorevoli dell’Unione Europea. L’assenza di un’imposta annuale sugli immobili rende Malta una giurisdizione attraente per gli investitori privati e le società straniere che acquistano immobili residenziali o commerciali.

I principali pagamenti obbligatori riguardano l’acquisto, il trasferimento o la vendita di beni immobili. Al momento dell’acquisto di un immobile, viene applicata un’imposta di registro pari al 5% del valore dell’immobile. Tuttavia, alcune categorie di acquirenti hanno diritto a delle esenzioni. Ad esempio, gli acquirenti che acquistano per la prima volta un immobile da utilizzare come residenza principale possono essere esentati dall’imposta di registro su importi fino a 200.000 euro. Concessioni simili si applicano agli immobili situati in aree di conservazione urbana e agli edifici di oltre vent’anni che sono stati abbandonati per almeno sette anni. In questi casi, l’imposta può essere ridotta all’1,5% sui primi 200.000 euro. Altri casi in cui si applicano agevolazioni includono il trasferimento di proprietà tra coniugi o la donazione di immobili ai figli come residenza.

Oltre all’imposta, l’acquirente paga i servizi notarili, una perizia architettonica e la commissione dell’agenzia immobiliare. Se necessario, è prevista anche una tassa per l’ottenimento del permesso di acquisto per uno straniero. In genere, le spese notarili variano dall’1% al 3% del valore della transazione, la perizia architettonica costa circa 300 euro e la commissione dell’agenzia ammonta fino al 5%.

I proprietari di immobili non pagano l’imposta annuale sugli immobili. Tuttavia, se l’immobile è situato su un terreno affittato dallo Stato, può essere addebitato un canone annuo compreso tra 40 e 250 euro. I proprietari sostengono anche i costi delle utenze, della manutenzione dell’edificio e delle spese di gestione, se applicabili.

Quando si vende un immobile, viene applicata un’imposta di trasferimento finale (imposta sul trasferimento di proprietà), che sostituisce la classica imposta sulle plusvalenze. Nella maggior parte dei casi, questa è pari all’8% del valore della transazione. Per gli immobili venduti entro i primi cinque anni dall’acquisto, questa aliquota può essere ridotta al 5%. Se l’immobile è stato utilizzato come residenza principale ed è venduto entro tre anni, l’aliquota può essere ridotta al 2%. Regole separate si applicano al trasferimento di proprietà per successione o donazione, con aliquote che vanno dal 7% al 12%, a seconda delle circostanze e della data dell’acquisto originale. Se il proprietario ha vissuto nell’immobile per almeno tre anni e lo ha lasciato da non più di un anno, non viene applicata alcuna imposta.

Le aliquote fiscali e le norme per gli investitori stranieri sono le stesse applicabili ai cittadini maltesi. Tuttavia, i vantaggi associati all’utilizzo di un immobile come residenza principale sono disponibili solo se l’investitore vive effettivamente nell’immobile. Tutti i regimi preferenziali, compresa l’esenzione dall’imposta per chi acquista per la prima volta, sono validi fino alla fine del 2025, a condizione che i documenti pertinenti siano presentati entro il termine specificato.

Malta mantiene quindi il suo status di paese con un sistema fiscale trasparente e prevedibile nel settore immobiliare. L’assenza di un’imposta annuale sugli immobili, i vantaggi flessibili per gli acquirenti e i tassi di trasferimento moderati rendono il mercato immobiliare del paese attraente per gli investimenti a lungo termine e per un reddito da locazione stabile.

Imposte sull’acquisto di immobili a Malta

Quando si acquista un immobile a Malta, l’imposta obbligatoria principale è l’imposta di bollo. Questa viene pagata dall’acquirente al completamento della transazione e viene calcolata in base al costo dell’immobile acquistato. L’aliquota base è pari al 5% del prezzo contrattuale o del valore di mercato dell’immobile, a seconda di quale dei due sia più alto. Il pagamento viene effettuato in più fasi: l’1% alla firma del contratto preliminare di acquisto, seguito dal restante 4% all’esecuzione dell’atto notarile.

Alcune categorie di acquirenti hanno diritto a vantaggi e aliquote ridotte. Nell’ambito del programma per gli acquirenti alla prima esperienza, l’aliquota dell’imposta di registro sugli importi fino a 200.000 euro può essere pari allo 0%, a condizione che l’immobile sia utilizzato come residenza principale. Per gli acquirenti che acquistano un secondo immobile per uso proprio, così come per coloro che acquistano immobili in zone storiche o di restauro (Aree di Conservazione Urbana), l’aliquota può essere ridotta all’1,5% sui primi 200.000 euro.

Concessioni speciali si applicano alle transazioni familiari, come il trasferimento di proprietà tra coniugi o donazioni a discendenti diretti a fini residenziali. In tali casi, l’imposta di registro può essere notevolmente ridotta o addirittura esentata.

Oltre all’imposta di registro, gli acquirenti devono sostenere costi aggiuntivi associati alla transazione. Questi includono i servizi notarili, la perizia architettonica, la registrazione statale, le eventuali commissioni di agenzia e le spese amministrative. In media, le spese notarili variano dall’1% al 3% del valore della transazione, la perizia architettonica costa circa 300 euro e i servizi di agenzia immobiliare possono costare fino al 5% del valore dell’immobile.

Se l’acquirente è un cittadino straniero, potrebbe essere necessario ottenere un permesso di acquisto di beni immobili per acquistare un immobile. Questo permesso è richiesto se l’immobile non si trova in una zona speciale designata dove gli stranieri possono acquistare liberamente immobili. Anche se il costo per ottenere il permesso è minimo, la procedura richiede la presentazione di documenti che confermino l’identità dell’investitore e la provenienza dei suoi fondi.

Pertanto, la tassazione sull’acquisto di immobili a Malta è trasparente e moderata. Scegliendo il regime giusto e rispettando i criteri di ammissibilità, è possibile ridurre in modo significativo l’importo dell’imposta di registro, in particolare se l’immobile è destinato ad uso abitativo o si trova in una zona che incoraggia gli investimenti e il restauro di edifici storici.

Costo dei servizi legali per l’acquisto di immobili a Malta

Quando si acquista un immobile a Malta, i costi dell’assistenza legale e dei servizi notarili sono una parte essenziale della transazione e devono essere considerati in anticipo nella pianificazione del budget. Il costo principale è quello dei servizi di un notaio, che verifica la legalità dell’immobile, redige il contratto di acquisto, prepara i documenti per la registrazione statale e supervisiona il trasferimento della proprietà. Le spese notarili ammontano in genere all’1-3% del prezzo di acquisto dell’immobile. Oltre a questa percentuale, può essere addebitata una tariffa fissa per la due diligence, la ricerca nel catasto e la pubblicazione della transazione. In media, questi costi aggiuntivi ammontano a circa 600 euro.

Se l’immobile viene acquistato da un cittadino straniero al di fuori di un’area aperta al libero acquisto, è necessario un permesso di acquisto (permesso AIP). La tassa statale per l’elaborazione di questo permesso è di circa 233 euro. Gli investitori dovrebbero anche mettere in conto i costi di traduzione e legalizzazione dei documenti, le spese notarili e la relazione di un architetto sulle condizioni dell’immobile, che possono variare da 300 a 800 euro a seconda della complessità della transazione.

Nel complesso, è consigliabile preventivare spese legali pari all’1,5-2,5% del valore dell’immobile, che coprono tutte le spese amministrative e le procedure preparatorie. In alcuni casi, come ad esempio l’acquisto di edifici storici, immobili con più proprietari o immobili ereditati, il costo dell’assistenza legale può essere più elevato a causa della necessità di un esame più approfondito dello status giuridico.

Si consiglia vivamente agli investitori stranieri di rivolgersi ad avvocati esperti che abbiano familiarità con le procedure locali e le specificità dell’elaborazione delle transazioni, soprattutto se intendono ottenere un permesso AIP. L’assistenza completa di un avvocato e di un notaio garantisce la sicurezza della transazione, previene ritardi nella registrazione e mitiga i rischi associati a potenziali restrizioni legali o gravami sulla proprietà.

Costo dei servizi notarili per l’acquisto di un immobile a Malta

Il costo dei servizi notarili per l’acquisto di un immobile a Malta dipende dal costo totale dell’immobile e dalla complessità della transazione. In media, le spese notarili ammontano all’1-3% del prezzo di acquisto dell’immobile. Ad esempio, per un immobile del valore di 300.000 euro, l’acquirente dovrebbe prevedere di pagare tra i 3.000 e i 9.000 euro.

L’importo finale è determinato da vari fattori, tra cui il numero di documenti, l’ambito della revisione legale, la presenza di gravami, le specificità della proprietà dell’immobile e il numero di parti coinvolte. Se l’immobile si trova in un edificio storico, fa parte di una tenuta o richiede un’ulteriore verifica nel catasto, il costo dei servizi potrebbe avvicinarsi al limite superiore dell’intervallo specificato.

In genere, il pagamento dei servizi notarili viene effettuato in due rate: una al momento della firma del contratto preliminare di acquisto e l’altra al momento della firma dell’atto notarile definitivo. Inoltre, il notaio può addebitare tariffe fisse per la registrazione della transazione, la verifica delle iscrizioni nel catasto e la pubblicazione del contratto, il che di solito aumenta i costi di diverse centinaia di euro.

Per consentire una pianificazione affidabile del budget, si raccomanda di stimare i costi totali per l’assistenza notarile e l’elaborazione della transazione a circa il 2% del valore dell’immobile. Pertanto, per l’acquisto di un immobile del valore di 300.000 euro, le spese notarili totali sarebbero di circa 6.000 euro, comprese tutte le spese amministrative e di registrazione.

Costo dei servizi dell’agente immobiliare per l’acquisto di un immobile a Malta

Il costo dei servizi di un agente immobiliare per l’acquisto di un immobile a Malta è solitamente pari a circa il 5% del prezzo dell’immobile. Nel caso di un contratto di esclusiva (agenzia unica), in cui all’agente vengono concessi i diritti esclusivi di vendita dell’immobile, la commissione può essere pari a circa il 3,5% del valore dell’immobile. A tale importo va aggiunta l’IVA (18%).

È importante notare che la commissione è spesso pagata dal venditore dell’immobile, ma questo può essere preso in considerazione nell’accordo tra le parti e, di fatto, parte di tale importo può essere trasferita al prezzo dell’immobile, che è pagato dall’acquirente.

Tasse sulla proprietà immobiliare a Malta

Il fatto che la proprietà immobiliare a Malta non sia soggetta a un’imposta annuale rende il Paese una delle giurisdizioni più attraenti in Europa per gli investimenti a lungo termine nel settore immobiliare residenziale e commerciale. L’assenza di un’imposta regolare sulla proprietà significa che i proprietari non sono tenuti a effettuare pagamenti annuali semplicemente per il fatto di possedere l’immobile.

Le uniche spese regolari associate alla proprietà sono le spese operative e amministrative, che sono stabilite dalla società di gestione o dall’associazione dei residenti se l’immobile si trova in un complesso residenziale o in un edificio con aree comuni. Questi pagamenti coprono la manutenzione delle infrastrutture, la pulizia, la manutenzione degli ascensori e i sistemi di sicurezza, e possono variare da poche centinaia a uno o due mila euro all’anno a seconda dell’ubicazione e del livello dell’immobile.

In alcuni casi, i proprietari di immobili situati su terreni affittati dallo Stato sono tenuti a pagare un canone annuo per l’uso del terreno. Questo varia solitamente da 40 a 250 euro all’anno e può essere fisso o soggetto a rivalutazione a lungo termine.

Inoltre, i proprietari degli immobili pagano le utenze, l’assicurazione sulla proprietà e i costi di manutenzione. Se l’immobile è affittato, il reddito percepito è tassato al 15% per i residenti e i non residenti se si applica il regime preferenziale, oppure all’aliquota generale del 35% se il proprietario svolge attività commerciali o affitta l’immobile tramite una società.

Pertanto, l’assenza di un’imposta annuale sugli immobili rende Malta particolarmente attraente per gli investitori a lungo termine. Le spese dei proprietari immobiliari sono limitate ai pagamenti operativi e ai canoni di affitto dei terreni solo se si percepiscono redditi da locazione, garantendo stabilità e trasparenza del carico fiscale.

Imposte sugli affitti immobiliari a breve termine a Malta

I redditi derivanti dagli affitti immobiliari a breve termine a Malta sono soggetti a tassazione, a seconda della proprietà e dell’uso. Le persone fisiche che affittano un immobile direttamente senza registrare un’attività commerciale possono usufruire di un regime fiscale speciale che prevede un’aliquota fissa del 15% sul reddito lordo da locazione. In questo caso, l’imposta viene pagata sull’intero reddito e le spese per la manutenzione, la riparazione o la manutenzione dell’immobile non possono essere dedotte. Questa opzione è conveniente per i proprietari privati che affittano alloggi ai turisti tramite piattaforme online o contratti a breve termine.

Tuttavia, se l’immobile viene affittato nell’ambito di un’attività registrata, il reddito è considerato commerciale ed è soggetto all’aliquota fiscale standard del 35% per le società. Tuttavia, le persone giuridiche possono ridurre il loro carico fiscale deducendo le spese riconosciute, tra cui l’ammortamento, i costi di riparazione, le bollette e le commissioni di intermediazione. Dopo aver dedotto tutte le spese, l’aliquota fiscale effettiva per le società può essere ridotta al 5-10% grazie al sistema di rimborso fiscale previsto dalla legge maltese.

I proprietari che affittano immobili a breve termine devono registrarsi presso il registro turistico e ottenere una licenza MTA (Malta Tourism Authority). Senza questa licenza, affittare alloggi ai turisti è illegale e può comportare sanzioni amministrative.
I proprietari devono inoltre versare un contributo ecologico di 0,50 € per ospite a notte, fino a un massimo di 5 € per soggiorno.
I redditi da locazione devono essere dichiarati nella dichiarazione dei redditi, indipendentemente dal fatto che il proprietario sia residente a Malta. Gli investitori stranieri che percepiscono redditi da locazione sono soggetti alle stesse norme fiscali dei proprietari locali. L’agente immobiliare o la società di gestione possono trattenere l’imposta al momento del trasferimento del reddito.

Pertanto, il principale onere fiscale per gli affitti immobiliari a breve termine a Malta consiste in un’imposta fissa del 15% per le persone fisiche e in un’imposta societaria standard del 35% per le società, oltre ai contributi obbligatori al sistema di licenze e alle tasse turistiche. Questo approccio garantisce la trasparenza normativa e incoraggia la legalizzazione dei rapporti di locazione nel settore degli alloggi turistici.

Imposte sugli affitti immobiliari a lungo termine a Malta

I redditi derivanti dagli affitti immobiliari a lungo termine a Malta sono soggetti a un regime fiscale semplificato, che rende l’affitto di immobili una fonte interessante di reddito stabile. Alle persone fisiche si applica un regime fiscale speciale che prevede un’aliquota fissa del 15% sul reddito lordo da locazione. Questa imposta viene pagata sul reddito locativo totale percepito, senza la necessità di fornire registrazioni dettagliate delle spese di manutenzione o riparazione.
Allo stesso tempo, il proprietario presenta autonomamente la dichiarazione dei redditi e paga l’imposta entro il termine stabilito.
Questo regime si applica solo agli immobili affittati per un periodo superiore a sei mesi e registrati in conformità con i requisiti di legge. I contratti di locazione a lungo termine devono essere redatti per iscritto e registrati presso l’Autorità per l’edilizia abitativa. La mancata registrazione comporta l’impossibilità per il proprietario di applicare l’aliquota preferenziale e l’applicazione di un’imposta aggiuntiva all’aliquota standard.

Se l’immobile è affittato da una persona giuridica, il reddito è incluso nella base imponibile totale della società ed è soggetto all’imposta sulle società con un’aliquota del 35%. Tuttavia, le strutture societarie possono compensare i costi associati alla manutenzione e alla gestione dell’immobile con il loro debito fiscale, riducendo così il loro carico fiscale in termini reali. Al momento della distribuzione degli utili tra gli azionisti, una parte dell’imposta pagata può essere rimborsata e l’aliquota fiscale effettiva viene ridotta tra il 5% e il 10%.

I proprietari immobiliari stranieri che non sono residenti fiscali a Malta sono tassati alle stesse aliquote dei cittadini locali. Il reddito da locazione deve essere dichiarato e, quando si utilizzano i servizi di una società di gestione, l’imposta può essere trattenuta alla fonte.

Oltre agli obblighi fiscali, i proprietari sono tenuti a pagare le utenze, l’assicurazione sulla proprietà e, se necessario, le spese amministrative per la manutenzione del complesso residenziale. I contratti di locazione per soggiorni di lunga durata non sono soggetti alla tassa di soggiorno, che si applica solo alle locazioni di breve durata.

Pertanto, il sistema fiscale maltese crea condizioni favorevoli per i proprietari che affittano i loro immobili a lungo termine. L’applicazione di un’aliquota fissa del 15% rende il processo di tassazione semplice e trasparente, mentre la disponibilità di meccanismi societari flessibili consente alle aziende di ottimizzare il loro carico fiscale quando utilizzano gli immobili a fini di investimento.

Imposte sulla vendita di immobili a Malta

Quando si vendono immobili a Malta, al posto della tradizionale imposta sulle plusvalenze si applica un regime fiscale speciale noto come imposta sul trasferimento di proprietà. Questa imposta viene detratta dal prezzo di vendita e costituisce un pagamento finale, esentando il venditore da qualsiasi tassazione successiva sul ricavato della vendita.

L’aliquota standard è pari all’8% del prezzo di vendita dell’immobile o del valore di mercato, a seconda di quale dei due sia più elevato. Questa aliquota si applica solitamente agli immobili acquistati dopo il 1° gennaio 2004. Tuttavia, a seconda della durata della proprietà e della destinazione d’uso dell’immobile, si applicano alcune esenzioni e aliquote ridotte.

Ad esempio, se l’immobile viene venduto entro i primi cinque anni dall’acquisto, l’aliquota fiscale può essere ridotta al 5%. Per un immobile utilizzato come residenza principale e venduto entro tre anni dall’acquisto, l’aliquota fiscale è del 2%. In caso di eredità, donazione o trasferimento intra-familiare di un immobile, l’aliquota può variare dal 7% al 12%, a seconda della data di acquisto originale e della natura della transazione.

Quando si vende un immobile che è stato posseduto e utilizzato come residenza principale dal proprietario per più di tre anni, l’imposta potrebbe non essere applicata se l’immobile viene venduto entro un anno dalla sua liberazione. Possono essere concesse agevolazioni anche per la vendita di immobili restaurati in aree di conservazione urbana, a condizione che il proprietario abbia investito nel restauro dell’immobile.

Se il venditore è una persona giuridica, il reddito derivante dalla vendita è incluso nella base imponibile totale della società ed è soggetto all’imposta sulle società con un’aliquota del 35%. Tuttavia, grazie al sistema di rimborso fiscale previsto dalla legge maltese, l’aliquota effettiva può essere ridotta al 5-10%, a seconda della struttura di distribuzione degli utili.

Le regole sono simili per gli investitori stranieri: l’aliquota fiscale è determinata dagli stessi principi applicabili ai cittadini maltesi, indipendentemente dalla residenza fiscale. L’imposta viene trattenuta dal notaio o dall’acquirente al momento della transazione e trasferita alle autorità fiscali per conto del venditore.

Pertanto, quando si vende un immobile a Malta, il carico fiscale rimane moderato e prevedibile.
Il sistema di aliquote flessibili tiene conto della durata della proprietà, della destinazione dell’immobile e dello status del proprietario, rendendo la giurisdizione maltese vantaggiosa per gli investimenti a lungo termine e le successive vendite immobiliari con costi fiscali minimi.

Imposte sulla vendita di immobili da parte di persone fisiche a Malta

La vendita di immobili da parte di una persona fisica a Malta è soggetta all’imposta sul trasferimento di proprietà, che sostituisce l’imposta sulle plusvalenze.
Si tratta di un pagamento finale fisso trattenuto dall’importo della transazione. Questa imposta è calcolata sul prezzo di vendita totale, a meno che il valore di mercato dell’immobile non sia superiore, nel qual caso viene utilizzato il valore di mercato.

L’aliquota fiscale standard è dell’8% e si applica a tutti gli immobili acquistati dopo il 1° gennaio 2004. Tuttavia, sono disponibili aliquote preferenziali a determinate condizioni relative alla durata della proprietà e all’uso dell’immobile. Ad esempio, se l’immobile viene venduto entro i primi cinque anni dall’acquisto, l’aliquota fiscale può essere ridotta al 5%. Se l’immobile è stato utilizzato come residenza principale e viene venduto entro tre anni dall’acquisto, si applica un’aliquota minima del 2%.

Le persone fisiche che vendono immobili sono esenti dal pagamento dell’imposta se hanno posseduto l’immobile per almeno tre anni e lo hanno utilizzato come residenza principale, a condizione che la vendita avvenga entro un anno dal trasferimento. L’esenzione è possibile anche in caso di vendita di un immobile situato in un’area storica protetta, a condizione che il proprietario abbia investito nel suo restauro e abbia ricevuto la necessaria conferma dalle autorità competenti per la tutela del patrimonio storico.

Se l’immobile è stato ereditato o donato, si applica una procedura fiscale separata. In questi casi, l’aliquota può variare dal 7% al 12%, a seconda della data di acquisto e della natura del trasferimento. Allo stesso tempo, gli eredi e i parenti stretti (coniugi, figli e genitori) possono richiedere l’esenzione fiscale parziale o totale al momento della registrazione delle transazioni intra-familiari.

È importante notare che i privati non hanno il diritto di ridurre la base imponibile del costo delle riparazioni, della manutenzione o delle migliorie apportate all’immobile: l’imposta viene applicata sull’intero importo della transazione. Il notaio trattiene l’imposta al momento della firma dell’atto di vendita e la trasferisce alle autorità fiscali, eliminando la necessità di una successiva dichiarazione dei redditi derivanti dalla vendita.

Pertanto, il sistema fiscale maltese per le persone fisiche è semplice e trasparente: prevede aliquote fisse e la possibilità di beneficiare di agevolazioni quando si possiede un immobile per un certo periodo, nonché l’esenzione in caso di vendita della propria abitazione. Ciò rende le transazioni immobiliari comprensibili e prevedibili sia per gli investitori privati che per i proprietari di immobili.

Imposte sulla vendita di immobili da parte di una società a Malta

La vendita di immobili da parte di una società a Malta è soggetta a un regime fiscale diverso da quello applicato alle persone fisiche. In questo caso, la transazione è considerata un’attività commerciale e qualsiasi profitto ricevuto è incluso nella base imponibile della persona giuridica.

L’aliquota standard dell’imposta sulle società a Malta è pari al 35% dell’utile ricevuto dalla vendita di immobili. Tuttavia, l’imposta non viene calcolata sull’importo totale della transazione, ma sulla differenza tra il prezzo di vendita e i costi documentati di acquisto e miglioramento dell’immobile. Queste spese includono il prezzo di acquisto, le spese notarili e legali, i costi di riparazione e restauro, le spese di architettura e i costi amministrativi.

Se l’immobile è stato a lungo iscritto nel bilancio della società ed è stato utilizzato per attività operative, la base imponibile può essere adeguata per tenere conto dell’ammortamento. Ciò riduce l’importo effettivo dell’imposta dovuta.

Il sistema fiscale maltese prevede un meccanismo di rimborso parziale dell’imposta agli azionisti al momento della distribuzione degli utili. A seconda della struttura della società e della natura delle sue attività, gli investitori possono recuperare tra il 60% e l’85% dell’imposta pagata, riducendo l’aliquota fiscale effettiva tra il 5% e il 10%.
Questo meccanismo rende Malta una delle giurisdizioni europee più competitive per le transazioni immobiliari effettuate attraverso strutture societarie.
Tuttavia, se una società vende un immobile che è stato utilizzato come bene di investimento piuttosto che come parte della sua attività principale, l’imposta sul trasferimento può essere applicata ad un’aliquota fissa dell’8% del prezzo di vendita. Tuttavia, ciò si applica solo se sono soddisfatte determinate condizioni ed è più comune per le società di investimento passivo che per i promotori immobiliari.

Le società straniere registrate a Malta sono soggette alle stesse aliquote fiscali e alle stesse regole: il Paese non fa distinzione tra persone giuridiche residenti e non residenti se l’immobile si trova a Malta. Allo stesso tempo, gli obblighi fiscali sorgono quando la transazione viene registrata presso un notaio, che è tenuto a trattenere e trasferire l’importo corrispondente al bilancio dello Stato.

Pertanto, quando una società maltese vende un immobile, viene applicata un’aliquota del 35%, con la possibilità di rimborsare successivamente parte dell’imposta pagata, rendendo moderato il carico fiscale effettivo. Grazie alla sua struttura trasparente e al favorevole meccanismo di rimborso fiscale, le transazioni immobiliari aziendali a Malta rimangono uno degli strumenti più razionali per gli investitori e gli sviluppatori internazionali.

DOMANDE FREQUENTI

L'aliquota standard è pari al 5% del valore dell'immobile. Tuttavia, chi acquista per la prima volta un immobile da adibire a residenza permanente ha diritto a uno sconto dello 0% sui primi 200.000 euro. Per gli immobili situati in zone di interesse storico, l'aliquota può essere ridotta all'1,5% sullo stesso importo.

Deve pagare i servizi notarili, le perizie architettoniche e i servizi dell'agenzia immobiliare, nonché una tassa per ottenere il permesso di acquisto di un immobile da parte di uno straniero, se necessario. In media, le spese notarili variano dall'1% al 3% del valore della transazione e le commissioni degli agenti immobiliari possono arrivare fino al 5%.

No, a Malta non esiste un'imposta annuale sugli immobili. I proprietari di immobili sostengono solo i costi operativi e amministrativi, le bollette e un canone fondiario se l'immobile si trova su un terreno in affitto.

Quando si vende un immobile viene applicata un'imposta sul trasferimento di proprietà. L'aliquota standard è dell'8% dell'importo della transazione, ma può essere ridotta al 5% se l'immobile viene venduto entro cinque anni dall'acquisto, o al 2% se è stato utilizzato come residenza principale.

Se il proprietario ha vissuto nell'immobile per almeno tre anni e lo vende entro un anno dal suo abbandono, non è dovuta alcuna imposta. Sono possibili esenzioni anche per gli immobili situati in aree di interesse storico, a condizione che vengano effettuati investimenti nel restauro.

Per le persone fisiche, i redditi da locazione sono tassati con un'aliquota fissa del 15% del reddito lordo. Per le società, l'aliquota è del 35%, ma grazie al sistema di rimborso fiscale, questa può essere effettivamente ridotta al 5-10%.

Sì, i proprietari che affittano alloggi a breve termine ai turisti devono ottenere una licenza dalla Malta Tourism Authority (MTA). Senza licenza, l'affitto di alloggi è illegale e può comportare multe.

Se l'immobile è situato su un terreno di proprietà dello Stato, viene addebitato un canone annuo compreso tra 40 e 250 euro. Questo pagamento fisso dipende dai termini del contratto di locazione del terreno.

Gli stranieri sono tassati alle stesse condizioni dei cittadini maltesi. Tuttavia, i vantaggi associati alla residenza nell'immobile si applicano solo se l'investitore lo utilizza come residenza principale.

Il sistema fiscale maltese rimarrà uno dei più attraenti in Europa nel 2025: non ci sarà alcuna imposta annuale sugli immobili, le aliquote di acquisto e vendita saranno moderate e ci sarà un regime di locazione semplificato con un'aliquota fissa del 15%. Ciò rende il paese attraente per gli investimenti e la proprietà immobiliare a lungo termine.

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