Ireland Crypto Tax 2

Tassa sulle criptovalute irlandese

Ireland Crypto TaxSe sei una startup nel campo delle criptovalute alla ricerca di un ambiente sicuro per crescere, il sistema fiscale irlandese è la scelta giusta per te, grazie alla sua esenzione triennale dall’Imposta sulle Società che per le nuove startup può essere ridotta allo 0% se l’imposta sulle società dovuta è di 40.000 EUR o meno in un anno fiscale. Se la tua attività cripto è più matura, l’Irlanda mantiene comunque il suo fascino grazie alle basse aliquote fiscali generali e agli incentivi fiscali attraenti.

Le tasse in Irlanda sono amministrate dai Revenue Commissioners. L’anno fiscale va dal 1° gennaio al 31 dicembre.

Le aziende irlandesi possono gestire le loro tasse (presentare dichiarazioni fiscali, effettuare pagamenti, richiedere rimborsi e altro) online tramite il Revenue Online Service (ROS). Una volta registrati con ROS (o con MyAccount), è possibile utilizzare il servizio online eRegistration per registrare la tua azienda come contribuente. Solo le aziende con direttori residenti in Irlanda possono usufruire di questo servizio.

Lo status di residenza di un’azienda influisce sul suo trattamento fiscale. Un’azienda è residente fiscale in Irlanda se è costituita lì, a meno che non sia già considerata residente fiscale in un paese con cui l’Irlanda ha un accordo di doppia imposizione. Se un’azienda è costituita altrove ma è gestita e controllata centralmente in Irlanda, è considerata anch’essa residente fiscale irlandese.

L’Irlanda ha oltre 70 accordi internazionali per l’eliminazione della doppia imposizione che coprono l’Imposta sulle Plusvalenze, l’Imposta sulle Società, il Contributo Sociale Universale e l’Imposta sul Reddito.

Non esiste una tassa specifica per le criptovalute o regole specifiche in Irlanda, tuttavia i Fornitori di Servizi per Asset Virtuali (VASPs) registrati sono obbligati a seguire i principi generali di tassazione irlandese e pagare le seguenti tasse generali:

  • Imposta sulle Società (CT) – 12,5%
  • Imposta sulle Plusvalenze (CGT) – 33%
  • Contributo Sociale Universale (USC) – 0,5%-11%
  • Imposta sul Valore Aggiunto (IVA) – 23%
  • Imposta di Bollo (SD) – 7,5%
  • Ritenuta d’Acconto (WHT) – 25%

Le seguenti attività commerciali possono generare obblighi fiscali in Irlanda:

  • Scambio tra asset virtuali e denaro fiat
  • Scambio tra uno o più tipi di asset virtuali
  • Trasferimento di asset virtuali (esecuzione di una transazione per conto di un’altra persona che sposta un asset virtuale da un indirizzo o account a un altro)
  • Fornitura di portafogli custodi
  • Partecipazione e fornitura di servizi finanziari relativi all’offerta o vendita di un asset virtuale da parte di un emittente o entrambi

Tuttavia, poiché gli asset virtuali, o crypto asset, non sono definiti e classificati correttamente, ogni caso viene considerato individualmente esaminando i fatti e le circostanze rilevanti. Alla fine, il trattamento fiscale delle transazioni cripto dipende dalla natura delle attività commerciali e dalle parti coinvolte.

Imposta sulle Società

Come regola generale, tutte le aziende impegnate in attività legate alla crittografia sono obbligate a pagare l’imposta sulle società. I residenti fiscali irlandesi pagano l’imposta sulle società sui loro profitti mondiali (reddito e plusvalenze), mentre i non residenti che commerciano tramite filiali o agenzie con sede in Irlanda devono pagare l’imposta sul reddito in queste località irlandesi, e un certo reddito guadagnato in Irlanda.

Le dichiarazioni sono completate e tutte le tasse dovute sono pagate entro il 23 del nono mese, a partire dalla fine del periodo di riferimento. Include il calcolo e il pagamento dell’imposta preliminare, il completamento dei moduli CT1 e 46G, nonché il pagamento di eventuali imposte rimanenti. Il pagamento tardivo comporterebbe il pagamento di interessi al tasso giornaliero dello 0,0219 per cento.

Le aziende che accettano pagamenti per prodotti o servizi in criptovalute continuano a seguire gli stessi principi di riconoscimento dei ricavi e calcolo dei profitti. Inoltre, sono responsabili della registrazione delle transazioni in criptovaluta ai fini della dichiarazione fiscale. I profitti e le perdite aziendali legati alle transazioni crittografiche devono essere inclusi nei loro conti e devono essere applicate le regole generali dell’imposta sulle società.

Le aziende impegnate in attività legate alle cripto possono preparare i loro conti in valute diverse dall’euro, a condizione che sia la loro valuta funzionale. Tuttavia, le criptovalute non sono considerate valute funzionali, quindi i conti ai fini fiscali non possono essere preparati in criptovalute.

IMPOSTA SULLE PLUSVALENZE

L’imposta sulle plusvalenze è applicata alla vendita di asset, inclusa la vendita e il trasferimento di asset virtuali. L’importo tassabile, o profitto raccolto, è la differenza tra i proventi della vendita e il valore degli asset crittografici. Ogni realizzazione di ogni asset deve essere calcolata separatamente. La dichiarazione dell’imposta sulle plusvalenze deve essere presentata entro il 31 ottobre dell’anno successivo alla data di vendita.

Le società residenti fiscali irlandesi sono tassate sui loro redditi mondiali, mentre i non residenti sono tenuti a pagare un’imposta sulla disposizione di asset virtuali utilizzati per attività commerciali in Irlanda.

In caso di perdite di capitale legate a investimenti in asset, possono normalmente essere dedotte dai guadagni riconosciuti nello stesso o nei periodi successivi. Se la perdita supera il profitto, il resto della perdita può essere riportato in avanti per essere utilizzato come incremento riconosciuto in futuro. Non è possibile compensare le perdite di capitale con il reddito aziendale o respingere le perdite di capitale all’interno del gruppo fiscale.

Le obbligazioni fiscali sul reddito imponibile da asset sono generalmente incluse nell’imposta sulle società della società. Ciò significa che il profitto raccolto sarà calcolato all’aliquota dell’imposta sulle società e incluso nel modulo CT1. A causa della differenza tra imposta sulle società e plusvalenze, le plusvalenze devono essere regolate.

L’incremento regolato è calcolato come segue:

  • Calcolare l’importo dell’imposta sulle plusvalenze all’aliquota dell’imposta sulle plusvalenze
  • Dividere questo importo per l’aliquota dell’imposta sulle società

IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO

Poiché la Corte di Giustizia dell’Unione Europea (CJEU) ha stabilito che le criptovalute come il bitcoin sono trattate come valute fiat ai fini dell’IVA, le criptovalute sono esenti dall’IVA in Irlanda.

Inoltre, i servizi finanziari relativi allo scambio di criptovalute con valute fiat e viceversa non sono soggetti a IVA in conformità con il paragrafo 6(1)(d) della legge di consolidamento dell’IVA del 2010 se la società che agisce come fornitore di servizi di scambio agisce come principale (cioè agisce come proprietario degli asset virtuali venduti).

Se i fornitori di prodotti e servizi ordinari sono pagati in criptovalute, devono seguire le solite regole quando pagano l’IVA. L’importo tassabile è espresso in euro al valore delle criptovalute al momento della consegna.

Il reddito derivato dalle attività di mining di criptovalute generalmente non rientra nell’IVA in quanto l’attività non è considerata un’attività economica ai fini dell’IVA.

INCENTIVI FISCALI

Le aziende cripto possono usufruire di incentivi come il credito del 25% per determinate spese di ricerca e sviluppo, aliquote fiscali ridotte per la proprietà intellettuale e sconti su attrezzature ad alta efficienza energetica.

Il credito d’imposta si estende all’intero importo pagato dall’azienda per qualifiche di ricerca e sviluppo e si aggiunge alla normale detrazione del 12,5% disponibile per la ricerca e sviluppo, risultando in un credito d’imposta totale del 37,5%.

Le aziende irlandesi che acquisiscono proprietà intellettuale sono esenti dall’imposta di bollo e hanno il diritto di dedurre i costi di capitale dell’acquisizione di determinate proprietà intellettuali (brevetti, diritti d’autore, marchi, licenze, software, ecc.) utilizzate per attività economiche.

Infine, va ricordato che le aziende che offrono prodotti o servizi crittografici sono anche tenute a tenere registri di tutte le transazioni che coinvolgono asset virtuali a fini fiscali. Se i registri sono conservati in un portafoglio crittografico o sicuro su un dispositivo come un laptop o un telefono cellulare, devono essere consegnati alla Commissione Fiscale su loro richiesta. Questi registri devono essere conservati per sei anni in conformità con la legge.

Come pagare le tasse sulle criptovalute in Irlanda nel 2024?

Nel 2024, la tassazione dei guadagni in criptovalute rimane un argomento importante e rilevante per gli investitori e gli utenti di criptovalute. La legge fiscale irlandese richiede ai contribuenti di dichiarare i redditi da criptovaluta e pagare le relative imposte. In questo articolo, esaminiamo i principali aspetti del processo di pagamento delle imposte sui redditi da criptovaluta in Irlanda per il 2024.

Determinare lo status fiscale delle criptovalute

Le criptovalute non sono riconosciute come valuta legale in Irlanda, tuttavia sono considerate asset o proprietà ai fini fiscali. Ciò significa che i redditi derivanti da transazioni in criptovaluta, inclusi i guadagni in conto capitale e i redditi da mining, sono tassabili.

Imposta sulle Plusvalenze (CGT)

Uno dei principali tipi di imposta applicabile ai guadagni da criptovaluta è l’imposta sulle plusvalenze (CGT). L’aliquota CGT in Irlanda per il 2024 è del 33% sui guadagni in conto capitale realizzati dalla vendita di criptovalute. Il guadagno in conto capitale viene calcolato come la differenza tra il prezzo di vendita dell’asset e il suo costo di acquisizione originale, tenendo conto delle possibili spese ammissibili.

Redditi da mining e staking

I redditi derivanti dal mining o dallo staking di criptovalute in Irlanda sono generalmente soggetti all’imposta sul reddito personale con aliquote che variano dal 20% al 40%, a seconda del reddito annuo totale del contribuente. Questi redditi devono essere dichiarati come “redditi da lavoro” nella dichiarazione dei redditi annuale.

Obblighi fiscali e dichiarazioni

I contribuenti devono calcolare la propria responsabilità fiscale e presentare una dichiarazione dei redditi per il periodo fiscale pertinente. In Irlanda, l’anno fiscale coincide con l’anno solare e la scadenza per la presentazione delle dichiarazioni e il pagamento delle tasse è generalmente il 31 ottobre dell’anno successivo.

Contabilità e documentazione

Ai fini della contabilità fiscale, è fondamentale tenere un registro accurato di tutte le transazioni in criptovaluta, inclusi le date delle transazioni, i volumi, i prezzi di acquisto e vendita e i calcoli dei guadagni o delle perdite in conto capitale. Questi dati aiuteranno nel calcolo delle responsabilità fiscali e saranno necessari in caso di verifica fiscale.

Considerazioni importanti

  • Periodi di conservazione dei registri: La legge fiscale irlandese richiede che tutti i documenti e i registri relativi alle responsabilità fiscali siano conservati per sei anni dopo la fine dell’anno fiscale in cui è stata presentata la dichiarazione.
  • Perdite e detrazioni: Le perdite derivanti da transazioni in criptovaluta possono essere riportate agli anni futuri per essere dedotte dai futuri guadagni in conto capitale.
  • Tassazione internazionale: Per le persone coinvolte in transazioni transfrontaliere o con responsabilità fiscali in altre giurisdizioni, è importante considerare la possibile doppia imposizione e applicare i trattati fiscali internazionali.

Conclusione

Il pagamento delle tasse sui guadagni in criptovalute in Irlanda richiede una pianificazione accurata e la tenuta dei registri. Data la complessità della legislazione fiscale e la natura in rapida evoluzione del mercato delle criptovalute, i contribuenti potrebbero beneficiare di una consulenza fiscale professionale. Questo approccio aiuterà a garantire che tutti gli obblighi fiscali siano rispettati e che il carico fiscale sia ottimizzato.

 

Tabella con le principali aliquote fiscali in Irlanda per il 2024. Questa tabella include l’imposta sul reddito personale, l’imposta sulle società, l’IVA e le aliquote dell’imposta sulle plusvalenze applicabili ai redditi da criptovaluta.

Imposta Aliquota Commento
Imposta sul reddito personale 20% – 40% Dipende dal livello di reddito. C’è un’aliquota favorevole del 20% e un’aliquota più alta del 40%.
Contributo sociale universale (USC) 0.5% – 8% Addebitato in aggiunta all’imposta sul reddito, l’aliquota dipende dal reddito.
Imposta sulle Società 12.5% per redditi commerciali Una delle aliquote più basse sui profitti aziendali nell’UE.
Imposta sul Valore Aggiunto (IVA) 23% Aliquota standard dell’IVA. Ci sono anche aliquote ridotte per alcuni beni e servizi.
Imposta sulle Plusvalenze (CGT) 33% Si applica alle plusvalenze, inclusa la vendita di criptovalute.

È importante notare che esistono vari crediti d’imposta e detrazioni disponibili per gli individui che possono ridurre il carico fiscale complessivo.

Se stai preparando la registrazione e la gestione di un’azienda cripto in Irlanda, il nostro team altamente esperto e perspicace di Regulated United Europe (RUE) è qui per supportarti. Offriamo consulenze complete sulla tassazione delle criptovalute, sulla regolamentazione delle criptovalute in Irlanda, sulla formazione di aziende cripto e sull’ottenimento di una licenza cripto in Irlanda. Inoltre, saremo più che felici di intervenire se hai bisogno di servizi di contabilità. Puoi essere certo della nostra efficienza, riservatezza e attenzione meticolosa a ogni dettaglio che influisce sul successo della tua attività. Contattaci ora per prenotare una consulenza personalizzata.

Inoltre, gli avvocati di Regulated United Europe forniscono supporto legale per progetti cripto e aiutano con l’adattamento alle regolamentazioni MICA.

RUE Supporto Clienti

Milana
Milana

“Ciao, se stai cercando di avviare il tuo progetto o hai ancora qualche preoccupazione, puoi sicuramente contattarmi per un'assistenza completa. Contattami e iniziamo la tua impresa.”

Sheyla

“Ciao, sono Sheyla, pronta ad aiutarti con le tue iniziative imprenditoriali in Europa e oltre. Che si tratti di mercati internazionali o di esplorare opportunità all'estero, offro guida e supporto. Sentiti libero di contattarmi!”

Sheyla
Diana
Diana

“Ciao, mi chiamo Diana e mi specializzo nell'assistere i clienti in molte domande. Contattami e sarò in grado di fornirti un supporto efficiente nella tua richiesta.”

Polina

“Ciao, mi chiamo Polina. Sarò felice di fornirti le informazioni necessarie per avviare il tuo progetto nella giurisdizione scelta – contattami per maggiori informazioni!”

Polina

CONTATTACI

Al momento, i principali servizi della nostra azienda sono soluzioni legali e di conformità per progetti FinTech. I nostri uffici si trovano a Vilnius, Praga e Varsavia. Il team legale può fornire assistenza con analisi giuridica, strutturazione del progetto e regolamentazione legale.

Company in Lithuania UAB

Numero di registrazione: 304377400
Anno: 30.08.2016
Telefono: +370 661 75988
Email: [email protected]
Indirizzo: Lvovo g. 25 – 702, 7° piano, Vilnius,
09320, Lituania

Company in Poland Sp. z o.o

Numero di registrazione: 38421992700000
Anno: 28.08.2019
Telefono: +48 50 633 5087
Email: [email protected]
Indirizzo: Twarda 18, 15° piano, Varsavia, 00-824, Polonia

Regulated United Europe OÜ

Numero di registrazione: 14153440–
Anno: 16.11.2016
Telefono: +372 56 966 260
Email:  [email protected]
Indirizzo: Laeva 2, Tallinn, 10111, Estonia

Company in Czech Republic s.r.o.

Numero di registrazione: 08620563
Anno: 21.10.2019
Telefono: +420 775 524 175
Email:  [email protected]
Indirizzo: Na Perštýně 342/1, Staré Město, 110 00 Praga

Per favore lascia la tua richiesta