Crypto License in Serbia - VASP License Alternative

Licenza per criptovalute in Serbia – Alternativa alla licenza VASP

Dal 29 giugno 2021 è in vigore in Serbia la legge sulle risorse digitali, che disciplina le attività con criptovalute e token digitali. Questa legge obbliga le società che forniscono servizi relativi alle risorse digitali ad ottenere le licenze pertinenti dalle autorità competenti. A seconda della natura dei servizi forniti, le licenze sono rilasciate dalla Banca Nazionale di Serbia (NBS) o dalla Commissione per i Titoli (SEC).

Regulated United Europe (RUE) offre una gamma completa di servizi legali per l’ottenimento di una licenza per le criptovalute in Serbia. I nostri specialisti accompagnano i clienti in tutte le fasi del processo: dalla registrazione di una persona giuridica all’ottenimento della licenza e al successivo adempimento dei requisiti normativi.

I nostri servizi includono:

  • Registrazione della società in Serbia: aiutiamo a scegliere la forma organizzativa e giuridica ottimale (il più delle volte LLC), prepariamo i documenti costitutivi e supportiamo il processo di registrazione presso le autorità competenti.
  • Preparazione della documentazione per la licenza: i nostri avvocati sviluppano i documenti necessari, tra cui un business plan, le politiche interne AML/KYC, una descrizione dell’infrastruttura tecnica e altri documenti richiesti per richiedere una licenza.
  • Interazione con le autorità di regolamentazione: rappresentiamo gli interessi del cliente presso la Banca Nazionale di Serbia o la Commissione per i Titoli, garantendo una comunicazione efficace e la fornitura tempestiva di tutte le informazioni necessarie.
  • Conformità normativa: una volta ottenuta la licenza, continuiamo a supportare il cliente, garantendo la conformità a tutti i requisiti legali, inclusi la rendicontazione, l’aggiornamento delle politiche interne e la consulenza sulle modifiche legislative.

La Serbia offre condizioni interessanti per le attività legate alle criptovalute, tra cui aliquote fiscali moderate e una legislazione progressista nel campo delle risorse digitali, ma il processo di ottenimento della licenza richiede un’attenta preparazione e una profonda conoscenza delle normative locali. La collaborazione con Regulated United Europe garantisce un supporto legale affidabile e la minimizzazione dei rischi in tutte le fasi di ingresso nel mercato serbo.

PACCHETTO «AZIENDA & LICENZA CRYPTO IN SERBIA»

16.900 EUR
IL PACCHETTO «AZIENDA & LICENZA CRYPTO IN SERBIA» INCLUDE:
  • Analisi del progetto e selezione del modello legale ottimale
  • Registrazione della società in Serbia
  • Preparazione di un pacchetto completo di documentazione autorizzativa
  • Sviluppo di politiche AML/KYC
  • Assistenza legale per la presentazione della domanda e l’interazione con la Commissione per i Titoli
  • Consulenza sulla struttura societaria
  • Supporto nella fase di pre-approvazione
  • Pagamento delle spese notarili e statali

In Serbia, il trading di derivati su criptovalute è controllato dalla Banca Nazionale di Serbia (NBS) e dalla Commissione per i Titoli e gli Scambi. Sebbene le criptovalute non siano ufficialmente riconosciute come mezzo di pagamento, il loro trading non è vietato, ma richiede il rispetto della legge. La legge sui beni digitali in Serbia è disponibile qui.

Legge sui beni digitali in Serbia

Innanzitutto, è importante sapere che le criptovalute sono legali in Serbia. Più di 4 anni fa è stata adottata la legge sulle risorse digitali, che regola chiaramente il trading di criptovalute. Gli acquisti possono essere effettuati tramite uffici di cambio autorizzati o da un’altra persona giuridica tramite Internet. Secondo la legge sulle risorse digitali, le risorse digitali includono:

  • Le valute virtuali sono valute digitali che non hanno corso legale in Serbia, ma possono essere utilizzate per il trading e lo scambio.
  • I token digitali – diritti che garantiscono l’accesso a determinati servizi o prodotti – sono spesso utilizzati per raccogliere capitali attraverso un’offerta iniziale di moneta (ICO).

Regolamentazione e licenze delle criptovalute in Serbia

La Serbia sta gradualmente emergendo come giurisdizione con un quadro giuridico chiaramente strutturato per le transazioni di asset digitali. Con l’entrata in vigore della legge sugli asset digitali nel giugno 2021, il paese ha fornito agli operatori del settore delle criptovalute un meccanismo giuridico per operare, compresa la possibilità di ottenere una licenza per fornire servizi relativi alle valute virtuali e ai token digitali.

Secondo la legge serba, le risorse digitali sono classificate in due categorie principali: le valute virtuali (come il Bitcoin), che sono utilizzate come mezzo di pagamento, e i token digitali (compresi gli NFT), che possono fornire al proprietario determinati diritti di proprietà o non di proprietà. La Banca nazionale di Serbia è responsabile della vigilanza sulle valute virtuali, mentre la Commissione per i valori mobiliari vigila sui token.

Le società che intendono fornire servizi nel settore delle risorse digitali sono tenute ad ottenere l’autorizzazione da uno o entrambi gli organismi di regolamentazione, a seconda della natura dei servizi. Tra i settori autorizzati figurano le attività di intermediazione, lo scambio di risorse digitali con moneta fiat, la custodia, l’emissione di token, l’organizzazione di piattaforme di negoziazione e la gestione di portafogli. A seconda del tipo di servizio, i requisiti relativi al capitale minimo autorizzato vanno da 20.000 a 125.000 euro.

I servizi relativi alle risorse digitali nella Repubblica di Serbia includono:

1) accettazione, trasmissione ed esecuzione di ordini relativi all’acquisto e alla vendita di risorse digitali per conto di terzi; 2) servizi per l’acquisto e la vendita di risorse digitali in contanti e/o per fondi monetari e/o per moneta elettronica; 3) servizi per lo scambio di risorse digitali con altre risorse digitali; 4) custodia e amministrazione di beni digitali per conto degli utenti di beni digitali e servizi correlati; 5) servizi di emissione, offerta e vendita di beni digitali con o senza obbligo di acquisto (sponsorizzazione); 6) tenuta di un registro dei pegni su beni digitali; 7) servizi di accettazione/trasferimento di beni digitali; 8) gestione di un portafoglio di beni digitali; 9) organizzazione di una piattaforma per il trading di beni digitali.

  • Per i primi sei servizi elencati, il capitale sociale minimo deve essere di 20.000 euro.
  • Per il settimo e l’ottavo servizio è richiesto un capitale sociale di 50.000 euro.
  • Il nono servizio richiede un investimento nel capitale sociale di 125.000 euro.

Un vantaggio significativo è che le persone giuridiche registrate in Serbia possono offrire i propri servizi a livello internazionale, previa approvazione dell’autorità di regolamentazione serba e nel rispetto della legislazione del paese in cui vengono forniti i servizi. La legge serba consente inoltre sia alle persone fisiche che alle società di possedere e utilizzare beni digitali senza restrizioni, nel rispetto di tutti gli obblighi fiscali e contabili.

Il sistema fiscale serbo tiene conto delle specificità delle transazioni in criptovaluta e prevede disposizioni separate per le persone fisiche e le persone giuridiche. Le persone giuridiche pagano un’imposta sulle plusvalenze con un’aliquota del 15% sui profitti derivanti da transazioni con asset digitali. Tuttavia, sono previsti incentivi fiscali: se i proventi della vendita di asset vengono reinvestiti in società o fondi serbi, la base imponibile può essere ridotta. Per le persone fisiche si applica anch’essa l’aliquota del 15%, con la possibilità di un’esenzione fiscale parziale in caso di reinvestimento dei fondi entro 90 o 365 giorni.

In termini di conformità alle norme antiriciclaggio e contro il finanziamento del terrorismo (AML/CFT), tutti i fornitori di servizi di criptovaluta sono tenuti ad attuare procedure interne, nominare un responsabile designato e garantire che le operazioni siano conformi agli standard nazionali e internazionali. Il mancato rispetto di tali obblighi comporterà conseguenze normative.

La Serbia sta sviluppando attivamente l’economia digitale, incoraggiando l’attività legale nel campo delle tecnologie blockchain. Il paese ha registrato exchange di criptovalute, approvato white paper e instaurato un dialogo attivo tra le imprese e l’autorità di regolamentazione. Tutto ciò rende la giurisdizione attraente sia per le startup che per le aziende mature che intendono espandersi in Europa.

Come Regulated United Europe può aiutare la tua attività nel settore delle criptovalute in Serbia

Il nostro team fornisce una gamma completa di servizi per la concessione di licenze per attività legate alle criptovalute in Serbia:

  • valutazione legale del progetto e selezione di un modello normativo;
  • registrazione della società in Serbia;
  • preparazione di un pacchetto completo di documentazione per la presentazione della domanda (incluso un business plan, politiche AML/KYC, descrizione dell’architettura IT);
  • supporto per l’interazione con la Banca Nazionale e la Commissione per i Titoli;
  • supporto nell’introduzione dei servizi sul mercato internazionale;
  • supporto post-licenza, inclusi pianificazione fiscale, rendicontazione e conformità.

Garantiamo prevedibilità giuridica, riduciamo al minimo i rischi normativi e offriamo supporto strategico dall’avvio alla scalabilità. Se state considerando la Serbia come giurisdizione per il lancio di un progetto di criptovaluta, gli specialisti di Regulated United Europe sono pronti a diventare il vostro partner affidabile in ogni fase di questo processo.

Tassazione del trading di criptovalute in Serbia

La tassazione del trading di criptovalute in Serbia è fondamentale da comprendere per chiunque abbia a che fare con transazioni in valuta digitale. Con la crescente popolarità di asset digitali come Bitcoin ed Ethereum, aumentano anche le domande sugli obblighi legali e fiscali. Il quadro giuridico serbo fornisce chiarezza in materia di imposta sulle plusvalenze, contributi previdenziali e imposta sul valore aggiunto (IVA) relativi al trading di criptovalute. Questo blog fornisce risposte alle domande più frequenti e aiuta i trader a orientarsi nel sistema fiscale serbo.

I contributi previdenziali sono tassati sui redditi da criptovalute?

Secondo la legge sui contributi previdenziali obbligatori, i contributi sono relativi ai redditi percepiti a seguito di rapporti di lavoro, quali contratti di lavoro, obblighi professionali o attività imprenditoriale.

Tuttavia, i redditi derivanti dalla vendita di criptovalute non rientrano in queste categorie. Pertanto, i contributi previdenziali obbligatori non sono dovuti sui redditi derivanti dal trading di criptovalute. Questa differenza offre un quadro chiaro a chi percepisce redditi indipendenti dalla propria attività lavorativa.

Le transazioni in criptovalute sono soggette all’imposta sul valore aggiunto (IVA)?

La legge sull’imposta sul valore aggiunto esenta chiaramente alcune transazioni in criptovalute dall’IVA. Nello specifico, l’IVA non viene pagata:

  • Trasferimento di valute virtuali e
  • Cambio di valute virtuali con denaro contante.

Queste transazioni sono esenti da IVA, il che significa che il trading di criptovalute come Bitcoin o Ethereum non è soggetto a questa imposta.

Tuttavia, è importante notare che questa esenzione si applica esclusivamente alle valute virtuali. Altre forme di beni digitali, come i token digitali, richiedono una valutazione individuale. Se un bene digitale non soddisfa i requisiti per essere classificato come valuta virtuale, si applica l’aliquota IVA standard del 20%.

Imposta sulle plusvalenze da trading di criptovalute

In Serbia, i redditi derivanti dal trading di criptovalute sono considerati plusvalenze e sono tassati al 15%. Si tratta del profitto realizzato dall’acquisto e dalla vendita di asset digitali, che consente di rispettare la legge mantenendo una parte significativa del profitto.

Vantaggi principali della tassazione delle società di criptovalute in Serbia

  1. Nessun contributo previdenziale: i redditi derivanti dal trading di criptovalute sono esenti dai contributi previdenziali obbligatori.
  2. Commercio esente da IVA: la maggior parte delle transazioni in criptovalute, come il trading di valute virtuali, è esente da IVA. Tuttavia, ciò non si applica automaticamente ai token digitali.
  3. Imposta sulle plusvalenze: ai redditi derivanti dal trading di asset digitali si applica un’imposta del 15%.

Comprendere questi aspetti aiuta i trader e gli investitori a pianificare efficacemente le loro attività in criptovalute e a rispettare le leggi fiscali serbe.

A partire dal 2025, oltre 200.000 cittadini serbi possiedono criptovalute

Sebbene le valute virtuali non abbiano lo status giuridico di moneta o valuta, né il loro valore sia garantito da una banca centrale, il trading di criptovalute è stato legalizzato in Serbia dal 2021. Tuttavia, le criptovalute non sono ancora una moneta a corso legale e il trading viene effettuato attraverso borse valori.

Le risorse digitali o virtuali sono una registrazione digitale di valore che può essere acquistata, venduta, scambiata o trasferita digitalmente e può essere utilizzata come mezzo di scambio o a fini di investimento. La fornitura di servizi relativi alle risorse digitali è regolata dalla legge sulle risorse digitali e la licenza per la fornitura di servizi relativi alle valute virtuali è rilasciata dalla Banca nazionale di Serbia.

Essa spiega come funziona il sistema di rilascio e revoca delle licenze per la fornitura di servizi relativi alle valute virtuali.

Questo servizio implica che il suo fornitore accetta dal consumatore il valore delle valute virtuali corrispondente al prezzo dei beni venduti o dei servizi resi a tale consumatore, lo scambia con l’importo corrispondente in dinari e trasferisce tale importo sul conto corrispondente del venditore, che riceve solo dinari e non valute virtuali.

La Banca Nazionale esercita una funzione di vigilanza in relazione alla fornitura di questi servizi, tuttavia né essa né qualsiasi altra istituzione è responsabile per eventuali danni causati al proprietario di valute virtuali o altre forme di beni digitali, e le perdite sono a carico esclusivo dell’utente di tali beni.

Le persone giuridiche e gli imprenditori con sede in Serbia, nonché quelli che operano in Serbia attraverso una filiale, che hanno acquisito valuta virtuale non attraverso un fornitore di servizi autorizzato dalla Banca nazionale, devono essere registrati come proprietari di valute virtuali attraverso il Centro di scambio dati.

In che modo gli avvocati di Regulated United Europe possono aiutare ad ottenere una licenza per le criptovalute in Serbia?

Ottenere una licenza per le criptovalute in Serbia è un passo strategicamente importante per le aziende che operano nel settore delle risorse digitali e che cercano di legalizzare le loro attività all’interno di un quadro normativo chiaramente definito e progressista. Dall’entrata in vigore della legge sulle risorse digitali nel 2021, la Serbia offre un contesto giuridico trasparente per tali attività, compresa la possibilità di ottenere l’autorizzazione ufficiale a fornire servizi di criptovaluta. Il team legale di Regulated United Europe (RUE) fornisce un supporto completo per questo processo, dalla strutturazione del progetto all’ottenimento della licenza e all’assistenza post-licenza.

Gli specialisti di Regulated United Europe hanno una profonda conoscenza della regolamentazione delle risorse virtuali in Europa e comprendono le specificità del lavoro con le autorità di regolamentazione serbe, ovvero la Banca Nazionale di Serbia e la Commissione per i Titoli. Sulla base della valutazione del modello di business, determiniamo il tipo di licenza necessaria e se il progetto è soggetto a regolamentazione come fornitore di servizi relativi alle risorse digitali in conformità con la legge.

Nella prima fase, forniamo consulenza al cliente sulla struttura aziendale e sulle condizioni necessarie per conformarsi ai requisiti serbi. Ciò include un’analisi del capitale autorizzato (da 20.000 a 125.000 euro, a seconda del tipo di servizi crittografici), i requisiti per le procedure AML/KYC, l’infrastruttura tecnica, il personale e la documentazione. Offriamo inoltre raccomandazioni su come ottimizzare la struttura aziendale per le operazioni sia in Serbia che all’estero.

Successivamente, ci occupiamo della registrazione di una persona giuridica in Serbia, compresa la preparazione dei documenti statutari, l’interazione con le autorità di registrazione locali e l’apertura di un conto bancario. Parallelamente, viene formato un pacchetto di licenze che include un business plan, le politiche AML/KYC, una descrizione dell’architettura dei sistemi IT, informazioni sui beneficiari e sugli amministratori e altri documenti necessari per la presentazione della domanda.

L’intero processo di richiesta è supportato dai nostri avvocati: interagiamo con l’autorità di regolamentazione per conto del cliente, rispondiamo alle richieste e, se necessario, forniamo spiegazioni e documenti aggiuntivi. Se necessario, selezioniamo un candidato per la posizione di MLRO (responsabile della conformità e della prevenzione del riciclaggio di denaro) e forniamo la preparazione legale per la sua approvazione.

Una volta ottenuta la licenza, RUE fornisce un supporto completo post-licenza: monitoraggio della conformità normativa, preparazione delle segnalazioni obbligatorie, aggiornamento delle politiche interne, monitoraggio delle modifiche legislative. Forniamo inoltre consulenza ai clienti sull’esportazione di servizi di criptovaluta al di fuori della Serbia, compreso l’ottenimento della pre-approvazione da parte dell’autorità di regolamentazione locale e la conformità alla legislazione straniera.

Il vantaggio di lavorare con Regulated United Europe è un approccio sistematico, l’esperienza pratica nell’ottenimento di licenze per criptovalute in varie giurisdizioni europee e la capacità di adattare il progetto alle specificità serbe. Forniamo prevedibilità, protezione legale e interazione efficace con le autorità di regolamentazione: tutto ciò che è necessario per un avvio affidabile di un’attività nel settore delle criptovalute sul mercato serbo.

Se state valutando la possibilità di svolgere attività nel settore delle criptovalute in Serbia e volete essere sicuri che tutte le norme di legge siano rispettate, il team di Regulated United Europe è pronto a fornire pieno supporto al vostro progetto.

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